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    Altra conferma in casa Tinet Prata: lo schiacciatore Diego Sist rimane in gialloblù

    Un altro tassello del roster 2025 – 2026 della Tinet Prata prende il proprio posto nel puzzle gialloblù. E anche questa volta è un modo per valorizzare talenti e competenze acquisiti in anni di settore giovanile gialloblù. Conferma la propria utilità nello scacchiere affidato a Mario Di Pietro anche Diego Sist, schiacciatore classe 2005 che da sempre indossa la maglia di Volley Prata. Dopo il primo anno di apprendistato in prima squadra Diego ha convinto la dirigenza a rinnovargli la fiducia e si prepara ad un’altra stagione da vivere intensamente.

    “Per un ragazzo che proviene dal settore giovanile approdare in prima squadra e in Serie A in particolare è una bella gratificazione. – racconta Sist, il giovane schiacciatore pratense ai microfoni della società – Ambientarsi inizialmente può non essere semplice, ma grazie al supporto di compagni, staff e società l’imbarazzo iniziale si è dissolto e ho potuto vivere un anno positivo, ricco di emozioni e dai risultati eccezionali per cui confido che anche il prossimo anno potremo procedere con questo passo”.Quando eri nelle giovanili e seguivi la Serie A c’era qualche giocatore che avevi eletto a idolo o modello? “Dagli spalti ammiravo tantissimo Jernej Terpin. E quest’anno, potendo allenarmi con lui, ho avuto conferma di tutto quello che pensavo da tifoso”.

    Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione? “Voglio lavorare con impegno e costanza e sono sicuro che sia dal lato personale che soprattutto da quello di squadra sia possibile toglierci altre soddisfazioni sportive e portare il palazzetto al sold out come abbiamo fatto praticamente per tutto l’anno”.

    “Con la conferma di Diego proseguiamo nella linea di valorizzazione dei talenti fatti in casa – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – in questa maniera permettiamo ai nostri ragazzi di crescere e contemporaneamente abbiamo in palestra atleti innamorati del gialloblù che con passione e competenze si mettono a disposizione dello staff tecnico”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio completa il reparto palleggiatori di Macerata: “Sono davvero impaziente di iniziare!”

    L’aveva detto il DG Vullo in tempi non sospetti: la squadra sarà giovane e totalmente rinnovata. La regia non fa differenza e, dopo l’annuncio dell’esperto Pedron, ecco Alessandro Becchio. Il palleggiatore arriva a Macerata dopo l’en plein dello scorso anno a Sorrento, voglioso di vincere ancora. E perché no, già nelle Marche.

    Piemontese di nascita, Alessandro inizia a giocare all’età di undici anni nel Volley Parella Torino, società che accompagna tutto il suo percorso di crescita, permettendogli anche di partecipare alla seconda serie nazionale. L’esperienza e le sue buone giocate in serie B attirano l’attenzione della Romeo Sorrento che opta per aggiungerlo subito al roster della serie A3 dello scorso anno: anno magico per Alessandro che, assieme alla sua squadra, conquista tutto il possibile. Promozione in A2 – con un finale thrilling contro Belluno -, vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa di categoria. “Un vero e proprio sogno – dice Alessandro – che spero di poter ripetere in futuro, magari già da Macerata”.

    Classe 2005 per 188 cm di altezza, il palleggiatore sbarca nelle Marche con le idee già molto chiare sul suo futuro e sul perché ha deciso di unirsi alla prossima Banca Macerata Fisiomed. Dopo aver scelto la sua maglia n°31 – l’inversione del numero che l’aveva accompagnato anche in Campania -, Alessandro si è confidato così ai microfoni della società.

    “Ho scelto Macerata per poter vivere e potermi allenare in un contesto di alto livello: sono sicuro che qui potrò riuscire a fare nuove esperienze, per poter sempre di più ampliare il mio bagaglio pallavolistico e continuare il mio percorso di crescita.”

    Sulle aspettative che Alessandro cova rispetto alla squadra che troverà, ha aggiunto: “Penso di trovare un’ottima squadra composta da giocatori di tutte le età, dove noi più giovani cercheremo di imparare il più possibile da quelli più esperti. Io, personalmente, cercherò di allenarmi sempre al massimo in modo tale da farmi trovare sempre pronto in caso il mister abbia bisogno, anche solo per una battuta. Ho già parlato con il coach e mi è sembrata una persona molto tranquilla e trasparente: me l’hanno descritto come un allenatore serio in campo ma anche molto alla mano fuori. Sono davvero impaziente di iniziare!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi e Sorrento ancora insieme: “L’A2 sarà un nuovo capitolo per la Folgore”

    Andrea Baldi resta in A2 a Sorrento. Alla Romeo è stato il trascinatore, il punto di riferimento, si è fatto trovare pronto nei momenti delicati dei match. Si è caricato anche la squadra sulle spalle quando si è trattato di decidere o determinare le sorti di un incontro (indelebili gli aces del terzo set contro Sabaudia a dicembre). Top scorer in quasi tutte le partite giocate e una numerosa serie di premi come MVP.

    Andrea ha trascinato con i suoi punti la squadra verso i successi (triplete con Coppa Italia, Supercoppa e Promozione A2) concretizzando anche i momenti importanti quando il pallone “scotta”. Resta a Sorrento in A2, campionato che ha già vissuto con Bergamo: “Sarà un nuovo capitolo per la Folgore e per gran parte del gruppo squadra. Partecipare a questo campionato è l’obiettivo per il quale abbiamo lottato così duramente durante la precedente stagione e sarà sicuramente una grossa emozione per tutti, tifosi inclusi!”

    E sugli gli obiettivi: “Il livello sarà nettamente superiore e maggiori saranno le difficoltà ma l’obiettivo primario resterà sempre quello di rimanere un gruppo unito in questo esordio, tenendo sempre il sorriso in campo dal primo all’ultimo punto”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Marco Gaggini affiancherà Colaci a Perugia: “La chiamata della Sir è stata una sorpresa!”

    Marco Gaggini è un nuovo giocatore del Sir Susa Vim Perugia. Il libero di Varese, classe 2002, sarà il compagno di reparto di Massimo Colaci. Cresciuto tra le fila delle giovanili del Vero Volley Monza, dopo cinque stagioni (dal 2016 al 2021) è stato pronto per il grande salto in Superlega, nella stagione 2021-2022, sempre con Monza. L’anno successivo ha militato nella Verona di Radostin Stoytchev, per poi tornare nella città brianzola per altre due stagioni consecutive.

    “La chiamata di Perugia, ad essere onesto, è stata una sorpresa! Mi ha fatto un po’ volare con i pensieri, con la testa. So che sarà una grossa opportunità per me per crescere sia personalmente che tecnicamente perché è piena di campioni sia come compagni di squadra sia come staff, e sono curioso di conoscerli. So che la società ha grandi ambizioni e in tutte le competizioni in cui partecipa vuole arrivare in fondo e questa è una motivazione in più per chiunque arrivi lì, quindi non vedo l’ora di iniziare e penso che con la squadra che si è formata quest’anno possiamo fare molto bene”.

    In quattro stagioni consecutive in Superlega, Marco ha collezionato 126 presenze ed è stato eletto una volta MVP.  Nel suo primo anno di Serie A1, con la Vero Volley Monza, ha vinto la Coppa CEV nel 2022 in Francia contro la formazione di casa del Tours.

    Nel suo percorso nelle giovanili invece, Gaggini ha messo nel suo bagaglio tre anni di Serie B alternati alle formazioni Under, c’è anche uno Scudetto Under 16 conquistato a Torino nella stagione 2017/2018, in cui è stato nominato MVP della competizione, con in panchina Massimo Eccheli. Tecnicamente si descrive come dotato di un’alta propensione naturale per la difesa:

    “Mi sento più forte nella fase di difesa un po’ da sempre perché mi è sempre piaciuto lanciarmi sotto la palla, provare a tenerla su in qualche modo, però in questi anni di Superlega mi sono messo sotto a curare sempre di più la fase di ricezione perché è fondamentale!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle, al centro arriva Cristian Frumuselu: “Sarà emozionante lottare per questi colori”

    La Joy Volley Gioia del Colle è lieta di annunciare l’ingaggio del centrale italo-rumeno Cristian Frumuselu, nuovo rinforzo al centro della rete per la stagione 2025/2026. Classe 1997, Frumuselu è un autentico gigante del volley: 207 centimetri di altezza e una presenza imponente che nella passata stagione ha lasciato il segno in Serie A2 con la maglia di Aversa.

    Con 63 muri punto messi a referto tra regular season, playoff e Coppa Italia, Frumuselu si è confermato uno dei migliori interpreti del ruolo, grazie a tempismo, lettura del gioco e capacità di impatto sulle fasi decisive dei match.

    Il centrale ha già indossato diverse maglie prestigiose nel panorama nazionale, costruendo un percorso di crescita solido che ora lo porta a Gioia del Colle per abbracciare il progetto biancorosso.

    Le sue prime parole da giocatore della Joy Volley trasmettono entusiasmo e motivazione: “La chiamata del Presidente mi ha reso fiero, conosco l’importanza della pallavolo a Gioia. Sarà emozionante lottare per questi colori e per i nostri tifosi, sono certo che il pubblico sarà la nostra arma in più. La scelta di Gioia è stata semplice, anche perché ritrovo in panchina mister Passaro, col quale ho già lavorato: tiene molto alla cura dei dettagli. Con i miei compagni lavoreremo per essere protagonisti in questo campionato”.

    Con l’arrivo di Frumuselu, la Joy Volley alza ulteriormente l’asticella in vista della prossima stagione, inserendo nel proprio roster un atleta di spessore internazionale, motivato e pronto a dare il massimo per i colori biancorossi.

    (fonte: Joy Volley Gioia del Colle) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, Francesco Dotta promosso in prima squadra: “Sono pronto a dare tutto”

    La Negrini CTE Acqui Terme guarda al futuro e punta sui giovani: l’opposto Francesco Dotta farà parte della rosa della prima squadra per la prossima stagione di Serie A3. Classe 2006, Dotta è cresciuto sportivamente a Carcare, per poi approdare ad Acqui Terme due anni fa, iniziando il suo percorso nelle giovanili acquesi. Per la sua terza stagione in maglia termale il salto di qualità

    “Sono arrivato qui due anni fa per disputare l’Under 19”, racconta Francesco. “Questi anni ad Acqui Terme sono stati fondamentali per la mia crescita, soprattutto quest’ultima stagione, nella quale, insieme ai miei compagni, abbiamo fatto un vero salto di qualità. Siamo andati bene in tutte le categorie, dalla giovanile al campionato di Serie C.”

    Il giovane martello è pronto ad affrontare questa nuova sfida con entusiasmo e grande voglia di imparare: “Ringrazio tutta la società per l’opportunità che mi ha dato. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei futuri compagni, che hanno sicuramente molta più esperienza di me e tante cose da insegnarmi, oltre al grande allenatore che ci guiderà.”

    Dotta ha già avuto un primo assaggio della Serie A3 negli allenamenti con la squadra maggiore nella passata stagione: “Ho fatto qualche allenamento con la prima squadra e ho subito capito come andava la musica”. Una chiamata che all’inizio sembrava inaspettata: “Ad inizio anno non me lo sarei mai immaginato, ma nel corso della stagione ho capito che potevo provare a raggiungere questo obiettivo.”

    Il salto dalla Serie C alla Serie A3 sarà importante, ma Francesco è pronto: “Non ho mai giocato nemmeno in Serie B, quindi sarà un passo molto grande, ma sono carico e pronto a dare tutto per dimostrare di poter stare in questa categoria.”

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Ciccolella è un nuovo centrale della Consar Ravenna: “L’emozione è tanta”

    Dopo la conferma di Andrea Canella e il ritorno di Filippo Bartolucci, un altro giocatore entra nell’organico della Consar Ravenna. Il Porto Robur Costa 2030 ufficializza l’arrivo di Nicolò Ciccolella, centrale di 202 centimetri, 21 anni compiuti pochi giorni fa, il 15 giugno, proveniente dalla Bcc Tecbus Castellana Grotte, con cui ha disputato le ultime due stagioni, la prima nel 2023/24 in A2 e quella passata in A3, con salvezza ai playout.

    In questo biennio ha totalizzato complessivamente 150 punti, con 16 ace e 61 muri. Di questi, 38 nell’ultimo torneo, con i quali ha chiuso al 16esimo posto nella classifica specifica. Ciccolella, nato a Bari, ha finora giocato sempre in Puglia: settore giovanile a Molfetta, primi campionati di B con Castellana Grotte e poi il debutto in A3 nel 2022/23 con la Stamplast M2G Bari.

    “L’emozione è tanta e la sfida che mi sono posto è grande – commenta Ciccolella – anche se ho già disputato questo campionato due anni fa e so cosa mi aspetta. Conosco Ravenna per la fama che l’accompagna: so che è una società che lavora bene con i giovani e sono sicuro con coach Valentini di poter sviluppare un bellissimo lavoro. Quando mi ha contattato, ho lasciato cadere le altre proposte, che mi erano giunte, proprio perché stimolato dalla prospettiva di lavorare con lui e di giocare in una realtà come Ravenna. Due anni fa l’ho affrontata come avversario nelle due partite di due campionati fa: a Castellana rimasi in panchina, a Ravenna giocai titolare e mi ricordo la bellezza del Pala De Andrè e il sostegno appassionato dei tifosi: mi piace sapere che questa volta li avrò dalla mia parte”.

    Nella prossima Consar, Ciccolella potrò carpire più di un segreto nell’interpretazione del ruolo ai compagni di reparto Canella e Bartolucci. “Stare tutti i giorni in palestra con loro mi sarà sicuramente utile e sarà come andare a scuola per l’esperienza che già hanno maturato e per i consigli che mi potranno dare”. Nella Consar Ciccolella ha scelto di indossare il numero 5, lo stesso avuto nelle ultime due annate a Castellana.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Mercato Sorrento: al centro confermato Francesco Fortes e arriva il bulgaro Preslav Petkov

    Continua senza sosta il mercato della Romeo Sorrento. Per un conferma in posto 3, ovvero Francesco Fortes, c’è una novità: il nuovo centrale della neopromossa in Serie A2 è Preslav Petkov.

    Francesco Fortes è stato il miglior muratore della serie A3, sono infatti 89 i muri messi a terra nelle 34 partite disputate: “È stata una stagione fantastica ovviamente la più bella e indimenticabile della mia carriera che probabilmente non mi ricapiterà di vivere un’altra volta o comunque non in questo modo ma nella vita non si sa mai. Chiudere la stagione col titolo di miglior muratore è un motivo di orgoglio per me ma senza i miei compagni tutto questo non sarebbe stato possibile. Sin dalle prime giornate avevo capito che c’era una magia nell’aria e quel 18 maggio quella magia si è trasformata in trionfo quindi un grazie infinite a compagni e società!”.

    Ora Sorrento è in serie A2: “Ci aspetta un campionato non difficile ma difficilissimo, da sempre si sa che la serie a2 è uno dei migliori campionati ma sono sicuro che con la mentalità e la consapevolezza che abbiamo costruito nel corso della stagione appena conclusa potremo dire la nostra in questo campionato. Obiettivi? Non ho obiettivi personali ma collettivi perché prima del singolo viene sempre il gruppo e se si mette questo al primo posto sono sicuro che faremo un campionato degno della serie A2”.

    Nato in Bulgaria nel 2003, altezza 208 cm, Petkov in questi giorni è impegnato nella VNL con la propria nazionale allenata da Gianlorenzo Blengini. Queste le prime parole del bulgaro da giocatore di Sorrento: “Sto bene, ho visto i tifosi di Sorrento e soprattutto conosco il professionismo qui. La scelta non è stata difficile”.

    E’ la prima stagione fuori dalla sua nazione: “Ho seguito il campionato italiano di A2 anche l’anno scorso, quindi so che è molto imprevedibile ed emozionante. Schiacciata o muro? Adoro entrambe, ma penso che il muro sia la mia abilità migliore. Se la domanda è: 23:23 muro o attacco, di sicuro il muro è semplicemente più bello. Obiettivi? A lungo termine è giocare a pallavolo ai massimi livelli. Il mio obiettivo per questa stagione è vincere il maggior numero possibile di partite e rendere orgogliosi i nostri tifosi”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO