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    La seconda finalista play off è Mondovì: Brescia battuta 3-1 anche in Gara 2

    Di Redazione Mondovì è in finale Playoff! Tra le mura amiche del PalaManera le ragazze di coach Solforati hanno bissato il successo esterno della prima sfida della serie superando ancora Brescia e continuando così ad inseguire il sogno di conquistare una storica promozione nella massima serie. Dopo essere arrivate a Gara 3 sia negli ottavi contro Olbia, sia nei quarti con Martignacco, questa volta le “pumine” hanno fatto 2 su 2 con un doppio 3-1. A differenza di Gara 1, questa volta si è trattato anche di una vittoria in rimonta, avendo perso il primo parziale 18-25 per poi aggiudicarsi i successivi tre con i punteggi di 25-20, 25-22 e 25-18. Ora l’unico ostacolo per Mondovì sulla strada che porta alla Serie A1 sarà la CBF Balducci Hr Macerata, che a sua volta si è guadagnata il pass per la finale promozione ai danni della CDA Talmassons. Grande, come inevitabile che sia, la delusione per la Millenium, la grande favorita di questa seconda fase playoff dopo aver fallito il primo match ball contro Pinerolo nello spareggio promozione, ma soprattutto dopo aver messo in bacheca la Coppa Italia di A2 poco meno di due settimane fa. STARTING SIX – Solforati sceglie in partenza Cumino-Taborelli, Montani-Molinaro, Hardeman-Trevisan con Bisconti libero; Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Piva con Scognamillo libero. 1° SET – La Millenium parte determinata e lo fa con la propria capitana. Bianchini dal servizio porta ben 2 punti (1-5), con Piva che continua l’onda positiva con il punto del 2-8. Cvetnic spinge sia dai 9 metri che dalla seconda linea (4-13), con Mondovì che cerca di rimanere a galla con Hardeman sul 13-18. Ancora l’americana porta a 4 il divario (14-18), ma Taborelli regala il 14-20 alla Valsabbina. Cvetnic ne approfitta e porta le sue sul 16-23 con un diagonale stretto, poi la battuta fuori di Molinaro regala il 18-25 alle giallonere. 2° SET – Nel parziale numerosi errori portano al 5-2 in favore della LPM, con Beltrami che si vede obbligato al tempo. Bianchini cerca di farsi perdonare l’errore precedente e ricuce al break (7-5), ma Taborelli non è da meno ed infligge l’11-6 alle bresciane. L’ace di Bianchini (12-8) non scalfisce le piemontesi, che rispondono sul 14-9 dopo il mani-out di Hardeman. La medesima distanza si trascina al 19-14, dove Brescia cerca di riportarsi sulla retta via con la parallela di Bianchini, che porta anche al tempo chiamato da Solforati: 19-16. E’ ancora la capitana a trascinare le sue al 19-18, dove, però, la LPM riprende la propria marcia. Hardeman prima, e Taborelli poi, portano il 23-19 sul tabellone, con il muro vincente di Molinaro che vale il punto del pari nel computo set: 25-20. 3° SET – L’onda dell’entusiasmo porta le monregalesi al 4-1 iniziale con Trevisan (ace), subito pareggiato, però, dal servizio vincente della solita Bianchini: 4-4. Pari al 7, poi la Valsabbina trova il +2 con Bianchini dopo un’entusiasmante azione. Molinaro riporta l’equilibrio al 13 che prosegue fino al 17-17, quando Piva concede il break di vantaggio alle padrone di casa: 20-18. Bianchini cerca di risollevare le proprie col block-out del 21-20, ma la situazione vede ancora la LPM avanti dopo la pipe di Hardeman (24-20), con la solita Taborelli che porterà con sé il 25-20. 4° SET – Confermata in regia per Brescia Giroldi, subentrata nel terzo set a una Morello imprecisa. Tra le fila di Mondovì è ancora la numero 1 a trainare al 5-2 iniziale del quarto periodo, poi Trevisan sigla il 7-3 che costringe Beltrami a fermare il tempo. Il punto dai 9 metri di Cvetnic riporta sotto le bresciane (9-7), ma questo non basta a fermare le padrone di casa. Hardeman firma il 12-8 (time-out Beltrami), poi Taborelli fa la voce grossa ed allunga le sue al 15-9. Trevisan continua l’opera sul 19-12, con Taborelli che chiude i conti e la partita sul 25-18, 3-1 finale. LPM BAM MONDOVI’ – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1 (18-25 25-20 25-22 25-18)LPM BAM MONDOVI’: Hardeman 17, Molinaro 9, Taborelli 23, Trevisan 7, Montani 5, Cumino 2, Bisconti (L), Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Ciarrocchi 5, Bianchini 21, Cvetnic 14, Fondriest 11, Morello, Piva 12, Scognamillo (L), Caneva 2, Giroldi, Sironi. Non entrate: Blasi, Bartesaghi, Tenca (L). All. Beltrami.ARBITRI: Sessolo, Serafin.NOTE – Durata set: 24′, 23′, 28′, 23′; Tot: 98′. Top scorers: Taborelli V. (23) Bianchini M. (21) Hardeman L. (17) Top servers: Bianchini M. (4) Cvetnic L. (3) Trevisan F. (3) Top blockers: Molinaro B. (3) Caneva A. (2) Hardeman L. (2)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di Gara 5 delle semifinali Play Off

    Di Redazione La lunga corsa verso la Finale Scudetto si chiude questa sera: le vincitrici delle due Gare 5 delle semifinali Play Off andranno a giocarsi il titolo di campione d’Italia. Ecco i risultati in tempo reale della doppia sfida sui campi di Perugia e Civitanova (inizio alle 20.30 per entrambe). SEMIFINALIGara 5 Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena (19-25, 25-20, 27-25, 25-15) serie 3-2 Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11) serie 3-2 FINALESir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    Macerata è la prima finalista: Talmassons domata in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È la CBF Balducci HR Macerata la prima finalista dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile. Dopo essersi imposta in Gara 1 sul campo della Cda Talmassons, la squadra marchigiana si ripete anche davanti al proprio pubblico battendo le friulane per 3-0. Subito un primo set al cardiopalmo, in cui le padrone di casa recuperano dal 20-22 e ai vantaggi annullano tre chance alle avversarie prima di chiudere 31-29. Netta l’affermazione della squadra di Paniconi nel secondo set, mentre nel terzo è decisivo il break che porta Macerata dal 17-20 al 22-20. Le marchigiane attendono ora in finale la vincente tra LPM BAM Mondovì e Banca Valsabbina Millenium Brescia, che domani si sfideranno in Gara 2: le piemontesi vengono dal successo in trasferta nella prima sfida. La cronaca:Parte bene la CDA con Bovo in attacco e a muro, 1-4. Due attacchi di Obossa si va sul 2-6, un’altra magia dell’opposta per il 4-9. La battuta di Macerata fa male e dopo due ace Talmassons, sotto 12-11, chiama il primo time out. Sul 14-11 entra Panucci per una Grigolo non in perfette condizioni. La Cda con Conceicao recupera fino al 15-15. Uno scambio spettacolare viene chiuso da Panucci: Talmassons avanti 17-18. Ancora Panucci e un ace di Cogliandro costringono le padrone di casa sotto 18-20 al primo time out. Una grande Obossa con due attacchi porta la Cda sul 20-22. Macerata non molla e rimonta fino al 22-22. Sotto 22-23, Barbieri chiama il secondo time out. Ancora Obossa pareggia i conti per il 23-23. Dopo un attacco di Conceiçao time out per le padrone di casa, sotto 26-27. Scambio infinito, Obossa sigla il 27-28. Finale di set incandescente che Macerata si aggiudica sul 31-29 grazie a un errore di Talmassons. Inizio di secondo set in perfetto equilibrio, 6-6. Obossa e Cogliandro, ancora parità sul 10-10. La difesa di Macerata fa la differenza: 14-10 e primo time out per Barbieri. Obossa accorcia per Talmassons, 14-12. Sul 16-13 entra Dalla Rosa in battuta per Conceicao, poi Marchi in regia per Nicolini. Le padrone di casa non si fermano: 20-14 e secondo time out per la Cda. Entra anche Ponte per Maggipinto. Macerata, sull’ennesimo errore di una sfiduciata Talmassons, si aggiudica anche il secondo set per 25-16. Terzo set Barbieri ripropone in campo la febbricitante Grigolo. Talmassons ci mette il cuore contro una solida Macerata, 6-6. Padrone di casa che cambiano marcia e si portano avanti per 9-6. Le ragazze di Barbieri dimostrano grinta e carattere: 10-10 con un muro di Obossa. Un muro di Bovo costringe le padrone di casa al primo time out sul 10-12. Scambio spettacolare con grandi difese chiuso da Obossa: 14-14. Una fast di Cogliandro e un attacco da seconda linea di Grigolo valgono il break per la Cda sul 14-16. Sul 15-17 entra Dalla Rosa per Conceicao. Grande lungo linea di Grigolo per il 16-18; un pallonetto e un attacco di Obossa si va sul 17-20. Barbieri chiama il primo time out sul 19-20 per il recupero di Macerata, che grazie alla difesa fa 20-20. Una decisione arbitrale contestata segna il sorpasso sul 21-20. Entra Panucci per Grigolo. Talmassons si innervosisce, sbaglia (22-20) e chiama il secondo time out. Attacco di Obossa per il 22-21, rientra Conceicao. Il set e l’incontro se li aggiudica Macerata su un errore di Talmassons: finisce 25 a 22. CBF Balducci HR Macerata-Cda Talmassons 3-0 (31-29, 25-16, 25-22)CBF Balducci HR Macerata: Ricci 1, Fiesoli 10, Cosi 10, Malik 19, Michieletto 12, Pizzolato 8, Bresciani (L), Stroppa 1, Peretti, Ghezzi. Non entrate: Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi. Cda Talmassons: Cogliandro 8, Nicolini, Grigolo 4, Bovo 5, Obossa 23, Silva Conceicao 14, Maggipinto (L), Panucci 2, Dalla Rosa, Marchi, Pagotto. Non entrate: Cantamessa, Ponte (L). All. Barbieri. Arbitri: Cruccolini, Laghi. Note: Spettatori: 812, Durata set: 32′, 22′, 27′; Tot: 81′. Top scorers: Obossa J. (23) Malik P. (19) Silva Conceicao L. (14)Top servers: Fiesoli A. (2) Cogliandro A. (1) Ricci M. (1)Top blockers: Cosi F. (8) Obossa J. (3) Bovo L. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: i risultati della terza giornata

    Di Redazione Si gioca nel turno infrasettimanale la terza giornata del girone unico dei Play Off per il 5° posto di Superlega maschile. Tutte le partite iniziano alle 20.30. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Top Volley Cisterna-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 31-29, 25-22) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 3-0 (25-17, 25-20, 25-23) Verona Volley-Allianz Milano 1-3 (26-28, 25-23, 16-25, 25-27) CLASSIFICAGas Sales Bluenergy Piacenza 9, Vero Volley Monza 6, Top Volley Cisterna 6, Allianz Milano 3, Verona Volley 3, Gioiella Prisma Taranto 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Stasera l’Imoco conoscerà la sua avversaria, Wolosz: “Nessuna preferenza, la finale sarà dura comunque”

    Di Redazione Ancora poche ore e poi l’Imoco conoscerà il nome dell’avversaria che le contenderà lo scudetto nell’ennesima finale scudetto per le Pantere. “Chi vorremmo affrontare tra Monza e Novara? Non c’è da scegliere. Ho imparato che quando vuoi vincere devi battere qualsiasi avversario ci sia sul tuo cammino” dichiara Asia Wolosz al collega Matteo Valente per il Corriere del Veneto. “Sono felice insieme alle mie compagne di essere riuscita a raggiungere un obiettivo così importante come questa finale scudetto, che era tutt’altro che scontato. Siamo orgogliose d’averlo raggiunto nonostante tutte le difficoltà. Vorrei che fosse già sabato per vedere il Palaverde pieno. La spinta dei nostri tifosi sarà fondamentale in Gara 1 e Gara 3 di una finale che si preannuncia durissima”. Nell’anno più difficile del suo ciclo vincente, causa infortuni e Covid, Conegliano ha saputo comunque arrivare infondo a tutte le competizioni che l’hanno vista protagonista, con due trofei messi in bacheca, Supercoppa e Coppa Italia, e altrettanti che potrebbero aggiungersi a stretto giro, Scudetto e Champions League. Unico neo, sin qui, la finale del Mondiale per Club persa per mano del VakifBank. “Vogliamo vincere la Champions e prenderci così la nostra rivincita contro le turche – aggiunge la palleggiatrice polacca -. Potremo giocarcela alla pari e credo sarebbe un gran risultato per tutti, perché a Conegliano ognuno dà sempre il massimo, dai presidenti ai tifosi”. E se i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni hanno fatto la storia, parte del merito potrebbe essere dipesa (anche) dall’Imoco Village, la casa di tutte le Pantere: “Non è più un segreto ormai, il gruppo è la nostra forza – conferma Wolosz – e il fatto di vivere insieme ancora di più. In poco tempo possiamo organizzarci per trascorrere una serata, pur lasciando a ognuno la propria piena libertà”. (fonte: Corriere del Veneto) LEGGI TUTTO

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    Stasera Gara-5, chi andrà in finale? Pregi, difetti, uomini chiave: l’analisi di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi Dopo due serie di semifinale incredibili, avvincenti e piene di pathos, stasera usciranno fuori i nomi delle due finaliste di Superlega, e mai come quest’anno non si potrà dire che le due vincenti non si siano sudate la qualificazione! Più equilibrate le sfide fra Perugia e Modena, con il fattore campo saltato sempre. Meno avvincente dal punto di vista delle singole partite, ma sempre molto affascinante Civitanova-Trento con i marchigiani straordinari a ricompattarsi e a ripartire proprio quando il baratro stava aprendosi sotto i loro piedi e le loro ambizioni. Fare un pronostico oggi è un po’ come tirare una monetina a testa e croce, ma di sicuro le due squadre che giocheranno in casa oltre allo slancio del proprio pubblico avranno anche dalla loro quella di arrivare dalla vittoria di gara 4. Ma farà la differenza sia la condizione fisica delle quattro squadre, esauste da un aprile intenso, sia la condizione mentale, perché dopo una serie così lunga e logorante il barile delle energie psico-fisiche comincia a svuotarsi paurosamente per tutti. foto Lega Volley Partendo dal match di Perugia, i padroni di casa possono contare su una schiera di battitori pericolosi e su una organizzazione a muro che quando non rincorre l’estro di Ngapeth e Nimir fa davvero male, come in gara 4 chiusa con ben 20 muri. Colaci è tornato su livelli di valore assoluto in seconda linea, e la linea di ricezione perugina che sembrava essere un colabrodo con due schiacciatori più attaccanti che ricevitori ha stupito per tenuta e precisione. Tocca ora a Giannelli far viaggiare i suoi attaccanti, appoggiandosi sicuramente ad un ritrovato Leon, ma senza dimenticare di sfruttare le vie centrali del campo, pipe compresa: un attacco superiore al 55% sarebbe garanzia di qualificazione foto Lega Volley Modena arriva a Perugia leccandosi le ferite per una occasione buttata, ma anche con la consapevolezza che si può mettere un freno all’irruenza fisica perugina. Il tallone d’Achille della squadra resta il muro, con Mazzone sparito dal campo e Sanguinetti ancora acerbo per questi livelli. Da verificare Leal, da cui ci si aspetta una partita tutto cuore e non una da freno a mano tirato come domenica. Nimir e Ngapeth con le loro variazioni di tempo in attacco hanno la possibilità di far saltare il muro perugino, ma devono cercare di limitare il numero di errori gratuiti. Errori gratuiti che sono un fardello sempre pesante per la squadra di Giani, ma la battuta è la prima arma dei modenesi per far saltare il banco. foto Lega Volley Civitanova come detto ritrova comunione d’intenti nel momento più difficile, e con l’ottimo apporto della panchina trova la quadratura di un cerchio che si era spezzato nei quarti di finale Champions. Simon dimostra di essere ancora una volta l’unico centrale capace di spostare gli equilibri, De cecco dopo qualche gara di appannamento ritrova estro e velocità di palla; se due laterali su tre riuscirannoa chiudere sopra il 50% per Trento sarà davvero dura frenare la fisicità di una Civitanova che senza Juantorena spera nel miglior Zaytzev per mettere giù i palloni che contano.   foto Lega Volley Trento arriva a questa gara 5 sapendo di aver sprecato due grosse occasioni e con la sensazione di avere il barile delle energie pericolosamente vicino allo zero. Ma la squadra di Lorenzetti quest’anno ci ha abituato a prestazioni incredibili, basta che la ricezione tenga e consenta a Sbertoli di giocare molto al centro. Altrimenti tutto il peso dell’attacco finisce sulle spalle dei tre schiacciatori, e qua serve un Lavia da almeno il 48% in attacco, unito ai migliori Kaziyski e Michieletto, altrimenti sono guai. Il muro è un altro punto di forza dei trentini, che forse peccano un po al servizio dove sono discontinui e giocano molto tattico…. E proprio battere corto su Simon per limitarlo in attacco potrebbe essere una chiave interessante per fermare il gigante cubano. LEGGI TUTTO

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    Lucia Bosetti torna in Turchia: giocherà nella neopromossa Cukurova

    Di Redazione Lucia Bosetti è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua carriera: conclusa la stagione con la Unet E-Work Busto Arsizio, l’ex schiacciatrice della nazionale si trasferisce in Turchia, dove vestirà la maglia del Cukurova Belediyespor. La squadra neopromossa nella massima serie ha annunciato ufficialmente l’ingaggio della schiacciatrice varesina, che tornerà a giocare in Sultanlar Ligi dopo il biennio 2014-2016 con la maglia del Fenerbahce, coronato dalla vittoria di uno scudetto e una Coppa di Turchia. A Istanbul, peraltro, vivono da anni i genitori di Lucia, Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, responsabili del settore giovanile del VakifBank. Il Cukurova, squadra della città di Adana nell’estremo Sud-Est del paese (non lontano dai confini con la Siria), si è già dimostrato attivissimo sul mercato ingaggiando tra le altre, secondo i rumors, le schiacciatrici Angela Leyva e Guldeniz Onal, la centrale Ceren Baysal e il libero Pinar Atasever; nel mirino ci sarebbe poi anche la bomber ucraina Olesia Rykhliuk. L’arrivo di Bosetti è però il primo movimento ufficiale, dopo la conferma dell’allenatore Mustafa Umut Uysal. (fonte: Instagram Cukurova Belediyespor) LEGGI TUTTO

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    Le ultime voci di mercato darebbero come fatto il passaggio di Chinenyeze a Civitanova

    Di Redazione Chi sostituirà il prossimo anno il “gigante buono” Simon, promesso ormai da tempo a Piacenza, al centro della rete della Lube Civitanova? Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino Macerata, l’indiziato numero uno sarebbe Barthélémy Chinenyeze. Una trattativa così ben avviata che si potrebbe anche fare a meno di usare il condizionale, tanto che il giornale la darebbe praticamente per chiusa. Francese classe ’98, 202 centimetri d’altezza, Chinenyeze è arrivato in Italia nel 2019 vestendo per due stagioni la maglia della Tonno Callipo Vibo Valentia e in questa quella dell’Allianz Milano. Manca ancora l’ufficialità, ma se confermata sarebbe sicuramente una scelta in linea con la politica di ringiovanimento del club che la dirigenza aveva recentemente dichiarato di voler seguire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO