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    Le parole di Sani, Porro e Anzani, i cambi che hanno deciso Italia-Polonia

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Uomini chiave di questo importantissimo successo sono stati anche Sani, Porro e Anzani, come ha tenuto a sottolineare anche lo stesso ct De Giorgi a fine gara (QUI le sue parole).

    FRANCESCO SANI: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale? Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo…c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, ndr). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.

    LUCA PORRO: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale…poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia…ancora devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.

    SIMONE ANZANI: “Dentro quei due muri del terzo set c’erano tante cose. Tante cose che porto dentro e avevo voglia di esternare nel gioco. Siamo stati grandi, ma non è ancora finita. Arrivare fin qui era il nostro obiettivo dall’inizio dell’estate, volevamo giocare sino al 28 di settembre, e ce l’abbiamo fatta. Adesso manca ancora un gradino, manca uno step, e di sicuro non ci vogliamo fermare. Adesso godiamocela per questa mezz’ora, facciamo un’oretta… questa vittoria… e poi iniziamo subito a concentrarci per la partita di domani. Noi abbiamo sempre una partenza un po’ da diesel, nel primo set 3-1, nel secondo 4-1 e nel terzo 5-1. Spesso ci capita di iniziare un po’ a rilento, ma la forza di questa squadra è proprio questa: lasciamo tutto sul campo e riusciamo a recuperare 3-4 punti anche contro squadre fortissime come la Polonia”.

    Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Oggi siamo stati più bravi noi, più lucidi”

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Con la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti, perché quando si arriva alla fase finale dei tornei giocare contro la Polonia vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio. Come è capitato oggi; a volte sono stati bravi loro, oggi siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza — tra battuta, muro, attacco — a rientrare. Noi non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito due o tre punti in momenti delicati. La squadra è rimasta sempre molto lucida, con l’idea chiara di cosa doveva fare per uscirne. Ne avevamo parlato, lo avevamo preparato, e quindi tutti i ragazzi erano lucidi nelle scelte da fare. “Oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set. Anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi. Questo deve essere il nostro spirito. Adesso siamo ancora in corsa, un gruppo nel quale ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”.

    “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale, un po’ a sorpresa, nel senso che dall’altra parte c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro: la Bulgaria ha giocato molto bene. È una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Sardegna Volleyball Challenge: trionfa il Fenerbahce di Orro su Busto Arsizio. Fedorovtseva è l’MVP

    Il Fenerbahce trionfa a Oristano: nella città di Alessia Orro, la palleggiatrice campionessa del mondo che proprio qui ha esordito con la maglia della formazione turca, ha conquistato la terza edizione del Sardegna Volleyball Challenge. Alla squadra di Marcello Abbondanza sono stati sufficienti 3 set e un’ora e mezza di gioco per domare l’Uyba Eurotek Laica Busto Arsizio.

    Grande il successo, lo spettacolo e la festa al Palasport di Sa Rodia con le stelle del volley mondiale che per due giorni hanno offerto pallavolo di altissimo livello.

    Il pubblico di Sa Rodia era ovviamente tutto per lei, Alessia Orro, la palleggiatrice nata a Narbolia, cresciuta pallavolisticamente a Oristano, la città che ha lasciato a 14 anni per intraprendere una carriera che l’ha portata sul tetto del mondo. È ritornata a giocare nella sua terra per la prima volta da quando ha vinto il Campionato del mondo proprio per il Sardegna Volleyball Challenge. La città l’ha accolta con un affetto senza confini e il palasport di Sa Rodia, che con quasi 6 mila presenze in due giorni ha registrato il tutto esaurito, ha accompagnato con cori e applausi ogni sua azione.

    Un’altra grande protagonista del torneo è stata la schiacciatrice russa Arina Fedorovtseva, MVP del torneo proprio come nel 2019 quando vinse la seconda edizione del Sardegna Volleyball Challenge con la nazionale russa under 16. Ha invece dovuto saltare la finale Melissa Vargas che poche ore prima dell’incontro ha accusato un dolore a una caviglia.

    La finale con Busto Arsizio non è stata mai scontata. Le lombarde partono bene (5-2), il Fenerbahce recupera e raggiunge le avversarie sul 7 pari.  La partita è aperta, combattuta ed equilibrata. Un equilibrio che si spezza solo dopo il 23 pari. Il punto decisivo della squadra di Marcello Abbondanza arriva con Baladin.

    Il secondo set ha due protagoniste assolute: Alessia Orro che distribuisce palloni con la consueta maestria, accompagnata ad ogni tocco dall’incitamento del suo pubblico, e Arina Fedorovtseva che è implacabile in attacco: 9 punti per lei in questa frazione, ma saranno 20 a fine match. Dopo una prima fase di equilibrio, il Fenerbahce assume il comando. Dal 9 pari, le turche aumentano progressivamente il vantaggio. Un muro vincente consegna il punto del 24-17 ed è ancora la Fedorovtseva a dare il punto vincente al Fenerbahce: 25-18.

    Nel terzo set le farfalle di Busto Arsizio non ci stanno a uscire dal campo a bocca asciutta. Combattono punto su punto e non basta la serata di grazia della schiacciatrice russa del Fenerbahce e di Alessia Orro per dare a questo set una direzione chiara. Sul 21 pari la squadra di Instanbul trova 3 punti, si porta sul 24-21, ma spreca altrettanti match-point. Non fallisce però il quarto e chiude il set sul 26-24.

    A fine gara le premiazioni:Alessia Orro (Fenerbahce) è stata premiata miglior palleggiatrice del torneo dal nonno Peppino e da Lucia Sanna (Direttrice sportiva della Gymland) e Cristina Moi (allenatrice della Smal).Best carrier Eda Erdem (Fenerbahce) premiata da Salvatore Cau (consigliere regionale) e Pino Marongiu (Direttore sportivo Gymland)Migliore schiacciatrice Hande Baladin (Fenerbahce) premiata da Carmen Murru e Maria Bonaria Zedda (Assessori ai Servizi sociali e all’Ambiente del Comune di Oristano)Miglior centrale Zehra Gunes (Vakifbank) premiata da Andrea Porcheddu (dirigente Gymland)Miglior libero Federica Pelloni (Uyba Busto Arsizio) premiata da Simone Prevete (Assessore al Turismo del Comune di Oristano) e Carlo Cuccu (Presidente Fondazione Oristano)MVP Arina Fedorovtseva (Fenerbahce) premiata da Roberto Porcheddu (Presidente Gymland)Fenerbahce squadra prima classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Presidente della Regione Alessandra ToddeUyba Busto Arsizio squadra seconda classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Deputato Francesco MuraVakifbank e Panionios premiate dal consigliere regionale Salvatore Cau e dall’Assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi

    Il Sardegna Volleyball Challenge è organizzato dall’ASD Gymland Oristano in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani, la Regione Sardegna (Assessorati al Turismo e alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) il Comune di Oristano (Assessorati allo Sport, ai Servizi sociali, Ambiente e Turismo), la Fipav, la Fondazione di Sardegna, la Fondazione Oristano e la Pro loco oltre a vari sponsor privati. La RAI è media partner del torneo.

    FENERBAHCE – EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO 3-0(25-23, 25-18, 26-24)FENERBAHCE: Örge, Kayıkçı, Milenković, Ghani, Korneluk, Baladın, Orro, Kalaç, Fedorovtseva, Erdem, Karasoy, Beyaz, Safronova, Vargas. All. Marcello AbbondanzaUYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO: Battista, Pelloni, Gennari, Seki, Van Avermaet, Diouf, Parlangeli, Obossa, Eckl, Torcolacci, Boldini. All. Enrico BarboliniArbitri: Joara Atzeni (Cagliari), Michael Montis (Cagliari), scorer Mario Figus (Oristano)Spettatori: 2950.Durata set: 26’, 28’, 30’ LEGGI TUTTO

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    Courmayeur Cup: Milano è da ‘lavori in corso’, Scandicci meno e va in finale

    La finale della seconda edizione della Courmayeur Cup sarà Igor Gorgonzola Novara contro Savino Del Bene Scandicci. Dopo il risultato della prima semifinale, che ha visto festeggiare le zanzare contro Conegliano, nel secondo match del venerdì della Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Volley Femminile con il supporto di Cogne Aosta Volley, sono state le toscane a raggiungere l’ultimo atto della competizione superando per 3-1 le avversarie della Numia Vero Volley Milano.

    Il programma di domani, sabato 27 settembre, sarà quindi, di fatto, invertito rispetto a quello dello scorso anno: alle 16.30 (diretta Dazn, Youtube LVF e Youtube VW) la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano giocherà per il bronzo contro la Numia Vero Volley Milano, mentre a giocarsi il trofeo dalle 19.30 (diretta anche su Rai Sport) saranno l’Igor Gorgonzola Novara e la Savino Del Bene Scandicci. 

    Il nuovo 6+1 di Stefano Lavarini ha visto scendere in campo la diagonale formata da Bosio ed Egonu, con Piva e Lanier in banda, Danesi e Kurtagic al centro e Fersino libero. Coach Marco Gaspari ha scelto invece Ognjenovic-Antropova, Weitzel-Nwakalor, Skinner-Bosetti con Ribechi libero. Anche in questa semifinale, come nella precedente, sono stati tuttavia frequenti i cambi, con diverse subentranti anche per lunghi tratti di match come Graziani e Pietrini. 

    I primi due set hanno visto una Scandicci molto concentrata e precisa dai 9 metri, con ben 5 ace che hanno messo in grande difficoltà la non perfetta ricezione meneghina. Nel terzo set, Milano ha però risposto pungendo con efficacia con Lanier (8 punti) ed Egonu, spuntandola sul finale con il punteggio di 29-27. Nel quarto set tuttavia, ancora le toscane l’hanno fatta da padrone, riuscendo infine ad accelerare e portare a casa l’incontro.

    Mattatrice della gara una Avery Skinner subito a proprio agio con le compagne e autrice di una prestazione da 23 punti, uno in più di Ekaterina Antropova. Per Milano, non sufficienti i 26 punti di capitan Paola Egonu per l’approdo in finale. LEGGI TUTTO

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    Il volley piange la scomparsa di Vladimir ‘Braco’ Jankovic (ex Trieste, Brescia, Padova, Modena)

    Tutto il mondo della pallavolo esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Vladimir “Braco” Jankovic, venuto a mancare ieri all’età di 84 anni.

    Jankovic fu uno straordinario protagonista della pallavolo croata da giocatore e, poi, allenatore. In Italia è entrato nella storia di Modena nel 1990, quando alla guida della squadra emiliana raggiunse la storica finale di Coppa Campioni che si giocò ad Amstelveen, in Olanda, dove la Panini targata Philips si impose sui francesi del Frejus. Quella squadra guidata da Jankovic sollevó la prima Coppa dei Campioni della storia gialloblù. Fu anche allenatore di Padova per quattro stagioni, dove contribuì con la sua competenza e la sua esperienza alla crescita del club. E lo stesso fece a Brescia, per due anni, oltre che per uno a Trieste, ancora nei primi anni della sua esperienza, per un totale di 8 stagioni in serie A1 maschile con 122 vittorie.

    Figura di riferimento della pallavolo croata, fu protagonista soprattutto con il Mladost Zagabria e collezionò 135 presenze con la Nazionale, che alleno negli anni Ottanta, con cui conquistò anche due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo.  LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sorprende il Vakifbank Istanbul e va in finale nel Sardegna Volleyball Challenge

    Sarà una finale a sorpresa quella della terza edizione del Sardegna Volleyball Challenge: l’Uyba Eurotek Laica Busto Arsizio vince 3 set a 1 contro il Vakifbank e lancia la sfida al Fenerbahce di Alessia Orro.

    La squadra di Giovanni Guidetti, orfana dell’opposta serba Tijana Boskovic e condizionata dall’infortunio della palleggatrice Caliskan a metà del quarto set quando stava cercando di recuperare il set di svantaggio, esce dal campo con una sconfitta inattesa.

    La partita si apre in grandissimo equilibrio. In campo le due squadre non riescono ad andare oltre un vantaggio massimo di 2 punti, inizialmente per le italiane, poi per le turche e quindi di nuovo per l’Uyba. In questo set la miglior realizzatrice è la centrale tedesca Van Avermaet con 7 punti. La lunga maratona del primo set si conclude sul 28-26 a favore della squadra lombarda dopo che il Vakifbank spreca due set point.

    Nel secondo set il Vakifbank è più determinato e si porta subito a condurre con un buon margine: 4-2 e 10-4.  Il vantaggio delle turche aumenta progressivamente fino a raggiungere un massimo di 9 punti grazie anche a Derya Cebecioglu autrice di 5 punti in questa frazione. La squadra di Guidetti conserva il vantaggio fino alla conclusione del set: 25-16.

    Sull’uno pari le due squadre scendono in campo per dare una svolta al match. Parte bene il Vakifbank che si porta sul 4-1, ma si fa subito riprendere dalle italiane che pareggiano sul 4-4, poi mettono a segno il sorpasso e grazie a una ispirata Valentina Diouf (7 punti in questa frazione) prendono il sopravvento portando a 9 punti il massimo vantaggio. Sul 17-8 le turche tentano una reazione, ma il tentativo si frantuma contro la volontà di Busto Arsizio di riportarsi in vantaggio nel computo dei set.  Il set si chiude a favore di Busto Arsizio: 25-17.

    In svantaggio per 2-1, nel quarto set la squadra di Giovanni Guidetti scende in campo determinata a recuperare: apre con un buon parziale e si porta a condurre 7-3. La partita fila via con le turche che controllano con 4 punti di vantaggio. Sul 12-8 si infortuna ed esce dal campo la palleggiatrice Caliskan.  Busto Arsizio ne approfitta per riacciuffare le avversarie sul 15 pari e mettere a segno il punto del sorpasso sul 19-18. La squadra di Barbolini ci crede, prende il sopravvento e con un bel muro di Valentina Diouf si porta sul 23-19. Le farfalle sprecano un match point, ma non falliscono il secondo con la solita Diouf che chiude il match con 15 punti all’attivo.

    Domani al Palasport di Sa Rodia, alle 20.30 incontra il Fenerbahce in un match che ripropone la sfida italo-turca. Alle 17.30, si gioca la finale per il terzo posto tra Vakifbank e Panionios. Tutte le partite sono trasmesse in diretta da DAZN e in streaming dai canali ufficiali del torneo.

    VAKIFBANK ISTANBUL–UYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO 1-3(26-28, 25-16, 17-25- 23-25)VAKIFBANK: Cazaute, Ozbay, Aykac, Ozden, Ogbogu, Caliskan, Teixeira, Uyanik, Acar, Cebecioglu, Gunes, Markova, Dangubic, Kurtulan. All. Giovanni GuidettiUYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO: Battista, Pelloni, Gennari, Seki, Van Avermaet, Diouf, Parlangeli, Obossa, Eckl, Torcolacci, Boldini. All. Enrico BarboliniArbitri: primo arbitro Riccardo Faia, secondo arbitro Simone ManconiSpettatori: 2950.Durata set: 32’, 26’, 26’, 29’ LEGGI TUTTO

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    Sardegna Volleyball Challenge, la prima semifinale va al Fenerbahce (con l’esordio di Orro)

    Nella partita che ha segnato l’esordio ufficiale con la maglia del Fenerbahce della palleggiatrice della Nazionale, Alessia Orro, ma anche il suo ritorno da protagonista a Oristano, la città dove è cresciuta pallavolisticamente, le turche del Fenerbahce Istanbul di Marcello Abbondanza hanno piegato in tre set la resistenza del Panionios Atene.

    L’ingresso in campo della giocatrice di Narbolia è stato accompagnato dal boato del Palasport di Sa Rodia, tutto esaurito con quasi 3000 spettatori.

    È stata una gara equilibrata, nel corso della quale le coriacee greche sono state spesso in vantaggio, ma l’impressione è state che quando la Vargas e compagne hanno voluto affondare il colpo siano sempre riuscite a imprimere l’accelerate decisiva.

    Proprio Melissa Vargas è stata protagonista con 22 punti. Ottima la prova anche della russa Arina Federovtseva (vecchia conoscenza del pubblico oristanese che l’aveva ammirata nel 2019 con la nazionale russa under 16 in occasione della seconda edizione del Sardegna volleyball challenge) che ha chiuso con un bottino personale di 16 punti.

    Nel primo set parte bene il Panionios che si porta in vantaggio 5-1e poi 8-2. Il Fenerbahce accorcia le distanze e recupera fino al 9-6. La Vargas prende confidenza con la partita, sale in cattedra e le turche raggiungono la parità sul 10-10. Il Panionios insiste e conduce sempre con un margine minimo sulle avversarie. È Fedorovtseva a guidare il finale a favore della squadra di Istanbul che recupera sul 22-22. Il finale è punto su punto, ma è un ace della giocatrice russa a dare alla sua squadra il punto del primo vantaggio. Il parziale è della squadra di Marcello Abbondanza che chiude sul 26-24.

    Il secondo set si apre con il Fenerbahce avanti, ma senza mai prendere realmente il comando del set. Le due squadre si ritrovano appaiate sul 14-14 e l’equilibrio prosegue sino al 19-19, quando il Fenerbahce si porta avanti di due lunghezze. Mantiene il vantaggio e chiude sul 25-22.

    Fenerbahce subito in vantaggio nella terza frazione, ma anche in questo set regna l’equilibrio. Le greche stringono i denti, recuperano e mettono a segno il sorpasso sul 13-12. Turche di nuovo avanti, ma si va avanti fino al 19 pari. Gli ultimi punti, quelli decisivi, sono di Vargas che con un attacco dalla seconda linea e un ace chiude la gara sul 25-20.

    A fine partita il saluto di Alessia Orro al pubblico di Sa Rodia: “Grazie a tutti per essere venuti e per farmi sentire il vostro calore. Vi porto sempre con me”.

    FENERBAHCE– PANIONIOS 3-0(26-24, 25-22, 25-20)FENERBAHCE: Örge, Kayıkçı, Milenković, Ghani, Korneluk, Baladın, Orro (Palleggiatrice), Kalaç, Fedorovtseva, Erdem, Karasoy, Beyaz, Safronova, Vargas. All. Marcello AbbondanzaPANIONIOS: Rističevič, Nomikoú, Kowalewska, Alexakou, Kakouratou, Milentigievits, Xanthopoulou, Fliakou, Atanasijević, Rahimova, Zakchaíou, Lokhmanchuk, Lamproúsi, Karelia. All. Dragan NesicDurata dei set: 31’, 27’, 26’Arbitri: Primo arbitro Simone Manconi, secondo arbitro Riccardo FaiaSpettatori: 2950. LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Milano, Scandicci e Novara scaldano i motori con la Courmayeur Cup

    Dopo una stagione costellata di medaglie, trofei e celebrazioni, non poteva che essere la cima più alta d’Italia ad accogliere nuovamente le migliori squadre della Serie A1 Tigotà. Venerdì 26 e sabato 27 settembre, la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, la Numia Vero Volley Milano, la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara si ritroveranno l’una contro l’altra sotto le pendici del Monte Bianco nella seconda edizione della Courmayeur Cup, il torneo amichevole organizzato dalla Lega Volley Femminile nell’omonima cittadina valdostana.

    Venerdì, giorno in cui si svolgerà anche la presentazione dei Campionati di Serie A, la prima semifinale tra Conegliano e Novara al Courmayeur Sport Center si giocherà alle 17.30, prevista alle 20.30 Milano-Scandicci. Sabato, partenza fissata alle 16.30 con la finale per il terzo posto, mentre alle 19.30 spazio alla finalissima. Tutti i match godranno di un’ampia visibilità: Conegliano-Novara e la finalissima del sabato verranno trasmesse in diretta su Rai Sport, ma tutte e quattro le partite saranno visibili sul canale Youtube di Lega Volley Femminile, DAZN e con commento in inglese sul canale Youtube di Volleyball World. 

    Sempre venerdì 26 settembre, dalle 11.30 al Courmayeur Sport Center, avrà luogo anche un torneo scolastico denominato “Courmayeur School Cup“. Il torneo, organizzato dalla Sovraintendenza agli Studi della Regione autonoma Valle d’Aosta – Ufficio Ed. Fisica e la Lega Volley Femminile, vedrà la partecipazione delle rappresentative d’istituto femminili che si sono classificate nelle prime tre posizioni nelle finali regionali delle Competizioni Sportive Scolastiche dello scorso anno scolastico (Liceo “E. Bérard” – Aosta, ISILTEP – Verrès, Liceo Regina Maria Adelaide – Aosta) e i padroni di casa del Liceo linguistico di Courmayeur. Una bellissima occasione per le studentesse che potranno vivere in prima persona l’esperienza di una manifestazione nazionale al fianco delle loro beniamine.

    Un weekend che sarà ricco di emozioni e appuntamenti, e che di fatto darà il bentornato in Italia alle stelle che hanno partecipato (e nel caso delle Azzurre, vinto) al Mondiale di Pallavolo femminile in Thailandia. Non solo, perché sarà anche l’occasione per vedere all’opera, per la prima volta, i nuovi roster delle squadre che punteranno al titolo di campione d’Italia.

    Occhi senza dubbio puntati sulla detentrice di tutti i titoli possibili, Courmayeur Cup compresa: la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Guidata sempre dal condottiero Daniele Santarelli, all’undicesima stagione con le gialloblu, la formazione trevigiana ha confermato in toto il 6+1 che ha vinto tutto la passata stagione: Joanna Wolosz e Isabelle Haak in diagonale, Sarah Fahr e Cristina Chirichella al centro, Gabriela “Gabi” Braga Guimaraes e Zhu Ting in banda e l’inossidabile Monica De Gennaro in seconda linea. Ma dietro le cosiddette titolari, a cui va obbligatoriamente aggiunta Marina Lubian, funestata lo scorso anno da qualche problema fisico, si ripartirà dalla giovanissima Merit Adigwe e da cinque nuove arrivate: l’azzurrina Matilde Munarini e Nika Daalderop, e ancora Fatoumatta Sillah, Jenna Ewert e Serena Scognamillo.

    Seconda in classifica nell’ultima stagione e bronzo in Champions League, sarà una nuova Numia Vero Volley Milano quella che si presenterà ai nastri di partenza dell’annata 2025-26 sempre diretta in panchina da coach Stefano Lavarini. Fuori Alessia Orro e Myriam Sylla, dirette in Turchia, ecco Francesca Bosio, che completerà la diagonale con la confermatissima Paola Egonu, nominata capitana, e nuovi volti per raccogliere l’eredità della schiacciatrice azzurra, da Celeste Plak e Khalia Lanier a Rebecca Piva fino ad Emma Cagnin, Elena Pietrini. Murerà al centro ancora la capitana della Nazionale e miglior muro al Mondiale Anna Danesi, mentre legittime grandi aspettative per la seconda stagione del gioiellino Hena Kurtagic. Dietro di loro un’altra azzurra, campionessa mondiale, Benedetta Sartori, e Nicole Modesti. In ricezione un innesto di qualità come Eleonora Fersino, che completerà la seconda linea con Juliette Gelin.

    Terza nell’ultima Serie A1 Tigotà ma vicecampionessa europea, la Savino Del Bene Scandicci ripartirà dalle sue beniamine: Maja Ognjenovic continuerà a illuminare in regia in diagonale con la stella Ekaterina Antropova, mentre Linda Nwakalor al centro e Brenda Castillo in difesa garantiranno solidità e personalità. Al loro fianco, confermate per un altro anno in maglia scandiccese Emma Graziani, Giulia Mancini, Giulia Gennari, Lindsey Ruddins e Manuela Ribechi. Ma dentro le mura di Palazzo Wanny anche diverse nuove interpreti. Al centro la top scorer tra le centrali della passata stagione, Camilla Weitzel, in regia Marta Bechis, di ritorno in Italia dopo l’esperienza statunitense, e come laterali quattro acquisti che di fatto rivoluzioneranno le gerarchie nella squadra di coach Marco Gaspari: la campionessa olimpica Caterina Bosetti, di ritorno dalla Turchia; l’ex Perugia Gaia Traballi; una delle migliori schiacciatrici della Serie A, Avery Skinner e la giovane Sarah Franklin, ammirata in VNL con la maglia a stelle e strisce.

    Ultima, ma non per importanza l’Igor Gorgonzola Novara, campionessa lo scorso anno della CEV Cup. Anche la squadra di coach Lorenzo Bernardi ha mischiato le proprie carte in vista di una stagione che la vedrà nuovamente protagonista non solo in campionato ma anche in Champions. Confermate in posto due Tatiana Tolok e Taylor Mims, al centro Sara Bonifacio e Federica Squarcini, in banda Mayu Ishikawa e Lina Alsmeier e in ricezione Giulia De Nardi. Completamente rinnovata la cabina di regia, con la campionessa olimpica e mondiale Carlotta Cambi che verrà affiancata da Giulia Carraro. Altri nuovi innesti vedranno Giulia Leonardi completare la seconda linea mentre Indy Baijens darà una mano al centro insieme ad Amber Igiede e Britt Herbots e Giulia Melli completeranno il pacchetto di posto quattro.

    Un parterre di top players pronto ad emozionare tutti gli appassionati nel primo appuntamento, anche se ancora “amichevole”, di una nuova, elettrizzante stagione della Serie A di pallavolo femminile. LEGGI TUTTO