Di Redazione
La straordinaria promozione in Serie A2 conquistata dalla Psa Olimpia Voltri (anche se poi la società ha rinunciato alla categoria) sarebbe la conclusione ideale per una carriera straordinaria come quella di Valentina Arrighetti. Sarebbe, perché la campionessa genovese ha ancora qualche piccolo dubbio, come spiega nell’intervista concessa a Il Secolo XIX: “Il mio futuro è tutto da scoprire. Smetto di giocare al 99%. Lascio ancora un 1% di possibilità perché non si sa mai, ma posso dire insomma che quasi sicuramente non scenderò più in campo, e sono in una fase in cui ho tante opzioni e devo fare delle scelte“.
Una di queste è un posto da dirigente nella stessa società ligure: “Ne stiamo parlando con il presidente Giorgio Parodi, anche per capire con quale ruolo. Ovviamente sarebbe molto stimolante continuare a lavorare per far crescere la pallavolo nella mia città“. Non è però l’unica idea: “Anche il ruolo di procuratrice mi affascina. È una strada che vorrei intraprendere e vedremo se e come riuscirò a inserirla nel contesto generale. È davvero un momento in cui non ho certezze e idee chiarissime“.
Nell’intervista non può mancare una battuta sulla nazionale: “È fortissima! Spero che l’emozione non giochi brutti scherzi, perché questo gruppo vale come minimo il podio e se tutto va come deve andare l’Italia è davvero una delle più accreditate per la medaglia d’oro. È stata una grande gioia vedere Paola Egonu entrare nello stadio durante la cerimonia d’apertura: una grande emozione e un riconoscimento straordinario per l’Italia, per il volley e in particolare per la nostra pallavolo femminile“.