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ATP 500 Pechino: il “solito” ottimo Sinner vince comodo contro Cilic

Buona la prima in Cina, anzi, molto molto buona… ma siamo sempre sulle “solite” granitiche certezze. E non è affatto un male. C’era grande attesa per ritrovare in campo Jannik Sinner dopo la finale persa a US Open e le sue ambiziose dichiarazioni prima della partenza per l’Asia, “inserirò variazioni al mio tennis per diventare più imprevedibile”. Nella solida prima uscita all’ATP 500 di Pechino, vincente su Marin Cilic per 6-2 6-2, si è visto un Jannik in ottima forma, fisicamente e in tutti colpi dopo un paio di game di normale assestamento, ma di variazioni o novità, oggettivamente, pochine. È necessario vivisezionare la partita e andare nei dettagli e finezze per trovare qualcosa di veramente diverso. Il dato più significativo nella vittoria all’esordio a Pechino è quello al servizio: Jannik ha servito molto bene per tutta la partita, chiudendo il match con un eccellente 77% di prime palle in gioco, vincendo il 75% dei punti, e ottimo anche il dato con le seconde, al 64% di trasformazione. Forte di una battuta così continua e di una risposta a tratti irresistibile, spesso giocata da una posizione assai aggressiva, per il croato è stato quasi impossibile far partita pari.

Dal quinto game del primo set Sinner ha cambiato passo: lo si è visto a chiare lettere da come ha lasciato libero il braccio di impattare la palla con grande velocità, iniziando dalla risposta di rovescio, quindi passando al diritto, poi la palla di chiusura da metà campo in avanzamento. La sua “classica” catena cinetica di progressione: il rovescio, il colpo che si porta casa, trova il feeling ideale; quindi via libera al diritto e tutto il resto. Bingo, così Jan si prende il ritmo di gioco, il centro del campo, comanda e per l’altro diventa una “mission impossible”. Appena la partita si è spostata sull’intensità e ritmi di Jannik, per Marin non c’è stato niente da fare, ancor più quando il croato dopo un buon avvio ha perso vistosamente precisione con la prima palla, tutto per colpa della tremenda pressione in risposta imposta dall’italiano. Nel secondo turno Sinner ritrova il francese Atmane, entrato nel torneo di Pechino passando le “quali” e superando all’esordio Zhang.

Si parlava delle “variazioni”, delle novità. Il dato più importante della prestazione odierna è certamente il rendimento del servizio, ma NON è una novità… In molte fasi della sua carriera Jannik ha servito anche bene, molto bene. Due anni fa quando vinse questo torneo riuscendo finalmente a scacciare la maledizione Medvedev, servì molto bene. E che dire anche delle ultime settimane del 2024, con la perla delle Finals dove il servizio fu decisivo per la vittoria finale. È un’ottima notizia ritrovare questa battuta così incisiva, ma non si può parlare di novità. Più sottile ma interessante come in alcune occasioni Sinner si sia affidato al serve and volley. Pessimo il primo tentativo, respinto con perdite per colpa di una prima palla centrale e nemmeno così profonda… meglio i tre successivi, ma in un match dove ha vinto 62 punti in totale, 4 sono una inezia. Idem per la smorzata: solo una di fatto, anche se molto importante, un taglio improvviso col diritto, perfetto.

Se vogliamo allora la cosa più “nuova” o almeno diversa è stata la sua posizione in risposta. Nell’ultimo periodo spesso Jannik arretrava abbastanza per iniziare in qualche modo lo scambio; nella vittoria su Cilic invece ha stazionato per tutta partita piuttosto vicino alla riga di fondo, entrando deciso nel campo sulle seconde palle. Una mossa utilissima a mettere pressione al rivale: dopo un paio di game così così, gli impatti in risposta sono stati belli e profondi e questo è stato il detonatore della vittoria, come moltissime altre volte accaduto in carriera. Tuttavia Cilic è calato tanto nel match col servizio, e quindi è totalmente da confermare se questa mossa sia una nuova tendenza è solo è stato dettato dalla situazione. Non è la prima volte che Jannik gioca così, con una posizione tanto avanzata in risposta. C’è stato qualche back di rovescio per cambiare ritmo, ma su quella diagonale la superiorità su Cilic è stata talmente ampia da non esser stato un fattore decisivo.

Jannik sembra tirato a lucido fisicamente, reattivo a scattante, e molto sereno, come si è visto anche nelle clip delle attività extra campo a Pechino e dalle ampie risate col suo team negli allenamenti. Oggettivamente questo Cilic non è stato un gran test per valutare le vere condizioni tecniche di Sinner. Nello scambio appena si è andati a grande velocità il croato ha commesso molti errori, perché non ha retto o perché ha cercato di uscire dalla morsa con una pallata. La unica palla break concessa dall’azzurro è arrivata nell’ultimo game, con l’altro che tirava fuori tutta, ed è stata prontamente tamponata con un Ace. Buona prima, si diceva. E avanti così. Sinner ci ha incuriosito non poco con il discorso delle “variazioni”, ma ha anche sottolineato come forse non fosse pronto a mettere tutto in partita ancora, o tutto insieme. Vedremo alle prossime uscite. Intanto è bello ritrovare il nostro campione in campo, ancor più con una vittoria solida e convincente.

Marco Mazzoni

La cronaca

Nei primi due punti del match si vede già come il sarà il match: Cilic dopo un bel servizio tira un diritto vincente, segue una risposta spettacolare di rovescio di Sinner, vincente. Ben poca tattica, si va dritti per offendere, per prendere un vantaggio consistente o il punto diretto. Sul 3o pari Marin teme la risposta di Jannik ed esagera con la seconda palla, commette un doppio fallo e concede una palla break immediata. Se la gioca con la seconda, ma stavolta Sinner trova un impatto è modesto in risposta e Cilic chiude col diritto cross a campo spalancato. 1-0 Cilic, con un errore di rovescio dell’italiano. Torna a servire Sinner, dopo la tante critiche ricevute a US Open nel colpo. La prima battuta è una bordata molto consistente, al corpo. Due errori dal 30-0, manca un po’ di ritmo al n.2 rientrato dopo la pausa, ma chiude il game in sicurezza. Jannik nel terzo game martella Marin sul rovescio, è netta la differenza tra i due in velocità e consistenza del campo, tutta pro-Sinner. 0-30. Il veterano croato rimonta con servizio e diritto, quindi sul 30 pari arriva una bruttissima risposta di Sinner, di rovescio, centrata con pessimo timing, errore a dir poco strano per i suoi standard nel colpo. Non così profondo nemmeno col diritto, Cilic ai vantaggi ne approfitta chiudendo bene l’angolo cross. Discreta ruggine nel tennis di Jannik in quest’avvio, con più di un impatto con timing non perfetto e anche la profondità è poco costante (2-1). Sinner prova il Serve and Volley sul 30-0, ma la prima è centrale e nemmeno così profonda, è punito da una solida risposta del croato. Primo tentativo di “variazione” non andato a buon fine. Solido però negli altri punti, 2 pari. Marin si trova di nuovo sotto 0-30 nel quinto game, tra una bella risposta di Jannik e un doppio fallo. Male Cilic, sparacchia quasi in fondo alla rete un diritto dopo il servizio, fretta e strappando il colpo. 0-40, tre palla break consecutive per Sinner. Dopo due ottimi schemi del croato, il BREAK arriva sul 30-40, con una risposta di rovescio incrociata impattata “da Sinner”, pesante, profonda, precisa. 3-2 Sinner. Ace per iniziare il sesto game, primo dell’incontro, poi una fiammata col rovescio lungo linea, indietreggiando dopo la battuta, altro impatto TOP, indica che il braccio del pusterese è più sciolto. Terzo vincente di fila con un passante di potenza. Game a zero, allunga JS sul 4-2 (parziale di 12 punti a 3). Ha cambiato marcia l’azzurro, dal quarto game fa tutto più rapido, più intenso e Cilic è grossa difficoltà, con pure meno prime palle in gioco. 0-30 e poi 0-40, poco fortunato il nativo di Spalato con un diritto che gli esce di un niente, sarebbe stato vincente. Non mette più la prima Marin, e lo paga con una risposta perentoria di rovescio di Jannik, impatto ben dentro al campo lungo linea e via, il croato solo può veder sfilare la palla. BREAK, 5-2 (e il parziale si allunga a 16-3). Il 4 volte campione Slam chiude il set 6-2 recuperando da 15-30, con la prima palla che ha segnato presente quando ne aveva bisogno. Ai vantaggi una smorzata col diritto, ottima, improvvisa e ben giocata, forse l’unica vera variazione del set. Buono il 78% di prime palle in gioco.

Cilic riparte al servizio nel secondo parziale e riesce ad interrompere la striscia di 5 game di fila ceduti al rivale, incluso l’Ace che chiude il game (terzo del match). Sinner riparte con un altro buon turno di servizio, controlla bene il ritmo di gioco con braccio sciolto (1-1). Nel terzo game invece Marin si incarta, sullo 0-15 tira un brutto diritto in rete su di una palla senza peso, situazione che sempre ha sofferto con quella meccanica esecutiva. La prima palla non lo aiuta… e poi combina un altro disastro tirando out uno smash scolastico, forse ha perso la palla tra le luci dell’impianto. 0-40, tre palle break per Jannik. Niente, altro erroraccio col diritto, Sinner ottiene un BREAK senza aver fatto quasi niente, la sola pressione in risposta nel primo punto è bastata per mandare in bambola il croato, ora sotto di un set e 2-1. Ecco la “variazione”: sul 30-0 gli esce una prima palla esterna e la segue avanti, stavolta chiudendo bene di volo. Un tentativo eseguito con grande margine, come è giusto che sia, ma è davvero poco per farne una tendenza. Sul 30 pari ottimo l’Ace con curva esterna, imprendibile, poi prima a T, non si gioca. 3-1 (e siamo sul 79% di prime palle “in”). Il croato è alle corde, lo vede da tanti piccoli particolari e come non riesca ad alzare il ritmo e nemmeno ritrovare la prima di servizio, soverchiato dalla spinta di Sinner. Va sotto 0-30 di nuovo, quindi ottiene un punto da un improvvisa discesa a rete di Jannik con volée lunga. Con una splendida risposta col diritto lungo linea l’azzurro si prende la chance del doppio allungo sul 30-40. Tira forte col rovescio, ma la palla gli esce lunga di due dita. Il secondo doppio fallo del game regala a JS un’altra chance di break. Come se la prende Jan! Grande recupero a destra e colpo difensivo con grande parabola, e la palla magicamente resta in campo. Cilic la guarda sfilare e atterrare nell’angolino, affranto. È il BREAK che manda l’azzurro ancor più sicuro verso lo striscione del traguardo, ormai a due passi (4-1). È sipario: Sinner ha fretta e si procura due match point sul 5-1 15-40. Il croato ha una reazione emotiva, non ci sta e tira tre pallate tra servizio e diritto che respingono il rivale. Ma nemmeno Jannik… ci sta! Clamorosa la risposta vincente col diritto lungo linea, con i piedi un metro in campo tale l’anticipo. Cilic vince il game, 5-2 e con l’orgoglio del campione tira a tutto braccio e si prende la prima palla break del match sul 30-40, con un bel diritto inside out. Sinner non si scompone affatto: Ace, respinge al mittente in stile. Scampato il pericolo, Jannik riprova il S&V dopo una prima esterna e chiude per 6-2 al terzo match point complessivo, servizio vincente. Prestazione di ottimo livello per l’italiano, in grande forma fisica e salendo nella qualità generale nel corso della partita. Cilic ha servito troppo male per riuscire a stare vicino all’azzurro. Next, Atmane.

Jannik Sinner vs Marin Cilic

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Statistiche Tennis: Sinner vs Cilic

StatisticaSinner 🇮🇹Cilic 🇭🇷
STATISTICHE DI SERVIZIO
Rating del servizio317191
Ace33
Doppi falli04
Prima di servizio36/47 (77%)24/53 (45%)
Punti vinti sulla prima27/36 (75%)14/24 (58%)
Punti vinti sulla seconda7/11 (64%)11/29 (38%)
Palle break salvate1/1 (100%)6/10 (60%)
Giochi di servizio giocati88
VELOCITÀ DI SERVIZIO
Velocità massima209km/h (129 mph)216km/h (134 mph)
Velocità media prima189km/h (117 mph)206km/h (128 mph)
Velocità media seconda156km/h (96 mph)161km/h (100 mph)
STATISTICHE DI RISPOSTA
Rating della risposta19461
Punti vinti su prima di servizio10/24 (42%)9/36 (25%)
Punti vinti su seconda di servizio18/29 (62%)4/11 (36%)
Palle break convertite4/10 (40%)0/1 (0%)
Giochi di risposta giocati88
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete0/0 (0%)0/0 (0%)
Vincenti00
Errori non forzati00
Punti vinti al servizio34/47 (72%)25/53 (47%)
Punti vinti in risposta28/53 (53%)13/47 (28%)
Totale punti vinti62/100 (62%)38/100 (38%)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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