More stories

  • in

    Milano-Torino 2025, vince Isaac Del Toro: primo messicano a conquistare la classica

    Tanto Messico e poche nuvole oggi alla Milano-Torino. La corsa più antica al mondo (la prima edizione nel 1876) vede ancora il dominio della UAE e la prima vittoria di un corridore messicano. Già ieri sera a Rho (a proposito: che bello vedere tanti bambini alla partenza della gara in mattinata), città sede della partenza della corsa per il terzo anno consecutivo, gli adetti ai lavori facevano il suo nome come indiziato numero uno alla vittoria. E i pronostici sono stati confermati: Isaac Del Toro, sulla salita finale verso Superga ha staccato nel finale gli ultimi due a resistergli nell’ultimo chilometro, il britannico Tulett della Visma e il norvegese Tobias Halland Johannessen della Uno X Mobility. Ha avuto anche il tempo di fare un inchino sulla linea del traguardo, come un matador nell’arena. La UAE si è confermata, ce ne fosse bisogno, come la vera corazzata del ciclismo contemporaneo, con la sua strategia scientifica. Il lavoro sfiancante sul secondo passaggio di giornata sulla salita di Superga lo ha svolto Adam Yates, che si aggiudica anche il quarto posto finale. Prima vittoria messicana alla Milano-Torino e successo più giovane (Del Toro ha 21 anni) dal 1936, quando vinse Cesare del Cancia all’età di 20 anni. Per la UAE successo stagionale numero 19, impressionante il vantaggio sulle altre big, con Lidl-Trek, Visma | Lease a Bike e Soudal-Quick Step a quota 9 vittorie. Primo degli italiani Lorenzo Fortunato (XDS Astana), che chiude ottavo a 38 secondi di svantaggio. Adesso tutti gli occhi sono sulla Milano-Sanremo: sabato sarà di nuovo tutti contro Pogacar, e contro una UAE semplicemente dominante.  LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Nizza, Jorgenson bis: vince anche l’edizione 2025. L’ultima tappa a Sheffield

    L’americano Matteo Jorgenson ha vinto la Parigi-Nizza per il secondo anno consecutivo al termine dell’ottava e ultima tappa vinta in solitaria dal connazionale Magnus Sheffield sulla Promenade des Anglais. Il corridore di Visma-Lease a bike, secondo della tappa dopo essere partito da solo all’inseguimento di Sheffield, si è imposto in classifica generale con 1:15 di vantaggio sul tedesco Florian Lipowitz e 1:58 sull’olandese Thymen Arensman. LEGGI TUTTO

  • in

    Tirreno Adriatico 2025: vince Ayuso davanti a Ganna. Ultima tappa a Milan

    Era il grande favorito della vigilia e alla fine ha trionfato: è di Juan Ayuso la Tirreno-Adriatico 2025. Lo spagnolo della Uae si era preso la maglia da leader sulla salita della penultima tappa, ieri, e l’ha conservata nell’ultima frazione con arrivo a San Benedetto del Tronto, vinta allo sprint dall’italiano Jonathan Milan, della Lidl-Trek.  Per Ayuso, 22 anni, si tratta di una rivincita sul secondo posto dello scorso anno, dietro Vingegaard: il suo obiettivo dichiarato per questa stagione è il Giro d’Italia. Ayuso ha battuto Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) con 35 secondi di vantaggio, malgado l’azzurro avesse ottenuto tre secondi di bonus allo sprint intermedio di giornata. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) ha completato il podio generale, perdendo due secondi e una posizione da Ganna dopo essere arrivato terzo allo sprint. Ha concluso con 36 secondi di ritardo su Ayuso.

    Milan: “Vittoria importante, ora Milano-Sanremo”
    “Sono molto contento di essere riuscito a conquistare questa seconda vittoria -le parole del vincitore di tappa Jonathan Milan- Era un traguardo importante per me e per il team, che ha lavorato per me lungo tutto l’arco della settimana. La caduta ha lasciato qualche segno ed era importante vincere per lasciarmela alle spalle. Adesso testa alla Milano-Sanremo, sarà una settimana cruciale e spero di arrivarci al meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tirreno-Adriatico, Ayuso vince la 6^ tappa. Risultati e classifica

    Colpo doppio di Juan Ayuso nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico. Lo spagnolo della UAE Emirates ha vinto la penultima frazione della “corsa dei due mari”, la Cartoceto – Frontignano (Ussita) di 163 km, ed è il nuovo leader della classifica generale. Ayuso ha preceduto sul traguardo il britannico Tom Pidcock e l’australiano Jai Hindley. Filippo Ganna (Ineos), in testa alla classifica generale dall’inizio della corsa dopo la vittoria della prima tappa, è arrivato a 50 secondi da Ayuso, perdendo così la maglia azzurra di leader. Domani è in programma l’ultima tappa, 147 chilometri da Porto Potenza Picena a San Benedetto del Tronto.

    Lo svolgimento della tappa
    La frazione è stata caratterizzata da una fuga di otto corridori, arrivata a un massimo di tre minuti di vantaggio e controllata dall’azione della UAE Emirates. Quando mancavano 10 km al traguardo, il gruppo ha iniziato a recuperare terreno e poco dopo Ayuso ha dato vita al suo personale show, attaccando quando è iniziato il tratto più duro della salita finale. Soltanto Landa, Hindley e Pidcock sono riusciti a mantenere il ritmo dello spagnolo, salvo poi arrivare leggermente attardati all’arrivo. Ganna è stato tra i primi a perdere contatto, ma non è mai crollato e ora conserva il terzo posto nella classifica generale. Tra lui e Ayuso c’è un ottimo Antonio Tiberi, secondo a 37” dal leader. Nonostante oggi non abbia risposto all’azione di Ayuso, ha poi proseguito con il suo ritmo e nel tratto finale ha recuperato terreno, arrivando così quinto al traguardo e attaccato agli ex compagni di fuga di Ayuso.  LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Nizza, Storer vince la 7^ tappa. Risultati e classifica

    L’australiano Michael Storer ha vinto per distacco la Nizza-Auron, 7^ e penultima tappa della Parigi-Nizza. Il corridore della Tudor ha preceduto di 20″ lo svizzero Mauro Schmid del Team Jayco AlUla e di 30″ il tedesco Georg Steinhauser della EF. Lo statunitense Matteo Jorgenson (Visma) resta in maglia gialla prima dell’ultima tappa, in programma questa domenica. 

    Skjelmose cade e si ritira
    Una caduta avvenuta quando mancavano una cinquantina di chilometri dal traguardo ha costretto al ritiro Mattias Skjelmose. Il danese della Lidl Trek, terzo in classifica generale, ha urtato uno spartitraffico cadendo, soccorso, è stato portato in ambulanza in ospedale per gli accertamenti LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Nizza, Mads Pedersen vince la sesta tappa. Jorgenson leader

    Il danese Mads Pedersen ha vinto la 6^ tappa della Parigi-Nizza battendo gli inglesi Joshua Tarling e Samuel Watson nello sprint in un gruppo di diciassette corridori, tra cui la maglia gialla Matteo Jorgenson (che resta leader della corsa) e quasi tutto il team Visma-Lease a bike, tranne Jonas Vingegaard che si è ritirato dopo la caduta di ieri. Primo degli italiani al traguardo, Matteo Sobrero, quinto.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tirreno-Adriatico, Fredrik Dversnes vince la 5^ tappa. Ganna leader

    Frederik Dversnes ha conquistato la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Ascoli a Pergola di 205 chilometri. Il norvegese ha anticipato il gruppo dei migliori di 7″. Secondo posto per Van der Poel davanti ad Adrià. Quarta posizione per Ciccone. Gli unici big che hanno perso terreno sono stati Healy e Dunbar, coinvolti in una caduta. Filippo Ganna – vittima di un problema meccanico senza conseguenze grazie alla neutralizzazione degli ultimi 3 chilometri – conserva la maglia azzurra di leader della classifica generale con 22″ di vantaggio su Ayuso e 29″ su Tiberi. Sabato 15 marzo in programma la sesta e penultima frazione, da Cartoceto a Frontignano di 163 chilometri.

    Ordine d’arrivo quinta tappa
    1) Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) in 5h04’56”2) Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) +07″3) Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe) s.t.4) Giulio Ciccone (Lidl Trek) s.t.5) Alex Aranburu (Cofidis) s.t.6) Tom Pidcock (Q36.5) s.t.7) Romain Gregoire (Groupama-FDJ) s.t.8) Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) s.t.9) Pello Bilbao (Bahrain Victorious) s.t.10) Simone Velasco (XDS Astana) s.t. LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Nizza, Vingegaard si ritira dopo la caduta di giovedì nella quinta tappa

    La Parigi-Nizza perde uno dei suoi protagonisti più attesi. Jonas Vingegaard non sarà infatti al via della sesta tappa in programma venerdì 14 marzo, da Saint-Julien-en-Saint-Alban a Berre l’Étang. Dopo la caduta di ieri e le vistose ferite al volto, il team ha deciso per il ritiro, annunciato con un comunicato: “Sfortunatamente Jonas Vingegaard non prenderà il via nella tappa odierna della Parigi-Nizza. Il nostro staff medico ha deciso che è meglio per lui riprendersi dall’incidente di ieri a casa e concentrarsi sui prossimi obiettivi della stagione” LEGGI TUTTO