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    F1, Wolff si racconta: dalle umiliazioni a scuola ai trionfi con la Mercedes

    ROMA – Alcuni traumi infantili rimangono sopiti nella nostra memoria, non ci abbandonano mai e ci influenzano in maniera spesso inconscia. Anche nell’armadio di Toto Wolff ci sono scheletri che non possono essere rimossi e lo confessa in un’intervista edita dal “Times”. “Avevo 12 anni, ero in aula al ‘Lycée Francais’ e il preside mi ha convocato nel suo ufficio. Nonostante la scuola avesse sollecitato i miei genitori, le tasse di me e mia sorella di 10 anni non erano state ancora pagate”, ricorda Wolff. Che continua: “Ho ancora negli occhi l’umiliazione di dover prendere tutte le mie cose dalla classe e andarmene tra le risate beffarde dei miei compagni. Cercare aiuto per migliorare la mia salute mentale mi aiuta a sbloccare un potenziale altrimenti soffocato dalla sofferenza”.
    Il rapporto con Hamilton
    Tutta una questione di testa, dunque, per un team principal capace di vincere otto titoli costruttori consecutivi in Formula 1. Tanti di questi successi glieli ha regalati Lewis Hamilton. Un rapporto che ha rischiato di incrinarsi nel 2016, quando la rivalità con Rosberg spinse fin quasi all’addio il britannico: “Era Natale – dice Wolff – e organizzai una cena. In cucina ero con Lewis e paragonai il nostro legame professionale a un matrimonio. A lui non piacque questa frase e discutemmo molto. Poi però ci trovammo sullo stesso piano”. Una chiacchierata in cucina che ha di fatto aperto l’era di Hamilton, interrotta dal trionfo di Max Verstappen sulla Red Bull. Un trauma, questa volta sportivo, che Wolff pare aver superato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Mandalika abbiamo fatto bene nei test”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato in vista del Gran Premio d’Indonesia, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il campione in carica, dopo il nono posto in Qatar, vuole voltare pagina e punta al weekend sul circuito di Mandalika: “Mi sento bene e sono pronto per correre a Mandalika. Abbiamo fatto un buon lavoro qui durante i test invernali. Abbiamo lavorato molto e completato molti giri”. Queste le parole di  “Non voglio soffermarmi su quello che è successo in Qatar – ha detto ai media ufficiali Yamaha -. Mi concentrerò al 100% per ottenere un buon risultato. Il nostro passo è stato buono qui durante i test, ma molti dei nostri rivali erano veloci, quindi ogni dettaglio e ogni frazione di secondo conteranno”.
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Indonesia: “I test ci hanno dato una certa esperienza con questa pista che possiamo sfruttare a nostro vantaggio. Abbiamo fatto molti progressi durante quei tre giorni e abbiamo una buona idea su come possiamo sfruttare al meglio il nostro pacchetto per tirare fuori il nostro pieno potenziale. A giudicare da quanto successo in precedenza, le condizioni della pista miglioreranno nel corso dei tre giorni. Sappiamo che in particolare il secondo settore può essere complicato, quindi lavoreremo per ottenere l’equilibrio della moto giusto per adattarsi a questo circuito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non voglio pensare al Qatar. A Mandalika bene nei test”

    ROMA – “Mi sento bene e sono pronto per correre a Mandalika. Abbiamo fatto un buon lavoro qui durante i test invernali. Abbiamo lavorato molto e completato molti giri”. Queste le parole di Fabio Quartararo in vista del Gran Premio d’Indonesia, secondo appuntamento stagionale della MotoGp. Il campione in carica, dopo il nono posto in Qatar, vuole voltare pagina e punta al weekend sul circuito di Mandalika: “Non voglio soffermarmi su quello che è successo in Qatar. Mi concentrerò al 100% per ottenere un buon risultato. Il nostro passo è stato buono qui durante i test, ma molti dei nostri rivali erano veloci, quindi ogni dettaglio e ogni frazione di secondo conteranno”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Indonesia: “I test ci hanno dato una certa esperienza con questa pista che possiamo sfruttare a nostro vantaggio. Abbiamo fatto molti progressi durante quei tre giorni e abbiamo una buona idea su come possiamo sfruttare al meglio il nostro pacchetto per tirare fuori il nostro pieno potenziale. A giudicare da quanto successo in precedenza, le condizioni della pista miglioreranno nel corso dei tre giorni. Sappiamo che in particolare il secondo settore può essere complicato, quindi lavoreremo per ottenere l’equilibrio della moto giusto per adattarsi a questo circuito”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo negativo al Covid: via libera per il Gp del Bahrain

    ROMA – Il Covid smette di tormentare Ricciardo, ora pronto a correre per il Gran Premio del Bahrain. Il pilota australiano della McLaren è dunque guarito e ora non gli resta che scaldare i motori verso il suo esordio stagionale. La scuderia della Papaya tira così un sospiro di sollievo dopo le preoccupazioni sia per la salute del suo pilota, che per il pensiero di dover affontare la prima gara della Formula 1 con il solo Lando Norris in pista. Ricciardo era risultato positivo lo scorso sabato, traendo il lato positivo da questa vicenda: “Meglio questo weekend che il prossimo”, aveva infatti detto.
    La nota della McLaren
    È la stessa casa di Woking a riportare con una nota la notizia della guarigione di Ricciardo: “Il team McLaren F1 conferma che, dopo essere risultato positivo al Covid-19 la scorsa settimana, Ricciardo è ora risultato negativo a una serie di test. Tornerà quindi nel paddock giovedì (domani, ndr), pronto per competere nel Gp del Bahrain di questo fine settimana. Il pilota acquisiva forze giorno dopo giorno e continuava il suo percorso riabilitativo seguendo le normative sanitarie del Bahrain”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo negativo al Covid: potrà correre in Bahrain

    ROMA – Daniel Ricciardo è guarito dal Covid ed è pronto a correre per il Gran Premio del Bahrain. Il pilota australiano della McLaren si è dunque ristabilito e ora non gli resta che scaldare i motori verso il suo esordio stagionale. La scuderia della Papaya tira così un sospiro di sollievo dopo le preoccupazioni sia per la salute del suo pilota, che per il pensiero di dover affontare la prima gara della Formula 1 con il solo Lando Norris in pista. Ricciardo era risultato positivo lo scorso sabato, traendo il lato positivo da questa vicenda: “Meglio questo weekend che il prossimo”, aveva infatti detto.
    Il comunicato della McLaren
    È la stessa casa di Woking a riportare con una nota la notizia della guarigione di Ricciardo: “Il team McLaren F1 conferma che, dopo essere risultato positivo al Covid-19 la scorsa settimana, Ricciardo è ora risultato negativo a una serie di test. Tornerà quindi nel paddock giovedì (domani, ndr), pronto per competere nel Gp del Bahrain di questo fine settimana. Il pilota si sentiva meglio giorno dopo giorno e continuava a ristabilirsi in isolamento, seguendo le normative in materia vigenti in Bahrain”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo post, si punta al top”

    ROMA – Puntare al massimo, sempre. Questo è il Binotto-pensiero per la Ferrari nel 2022. Il team principal del Cavallino puntella il morale dei suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa nuova Formula 1. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”, afferma infatti Mattia Binotto. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Le ambizioni di Binotto
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. La stagione però inizierà con lo spegnimento del semaforo e tutto ciò che è stato prima non varrà più. Conteranno solo piloti, asfalto e cronometro. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo posto, si punta al massimo”

    ROMA – Accontentarsi? Neanche per sogno. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, suona la carica ai suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa Formula 1 2022. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Sulla power unit
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. Saranno però l’asfalto e il cronometro a dire la verità su quanto visto finora nei test. Si inizia a fare sul serio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Mandalika adatta alla Ducati, spero siano migliorate le condizioni”

    ROMA – Pecco Bagnaia si prepara al Gran Premio d’Indonesia, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2022 di MotoGp, dove sarà obbligato a voltare pagina dopo la caduta in Qatar. Il pilota italiano si augura come tutti un miglioramento del tracciato di Mandalika, oggetto di forti critiche durante i test di febbraio. “Sono molto felice di correre a Lombok: il posto è bellissimo e ci sono davvero tanti tifosi che non vedono l’ora di vederci gareggiare – ha detto ai media ufficiali Ducati -. Il tracciato di Mandalika mi piace e durante il test di febbraio ho avuto sensazioni positive. Spero che le condizioni di grip siano migliorate grazie al nuovo asfalto, ma in generale penso sia una pista favorevole alle caratteristiche della nostra moto. Rispetto al primo fine settimana in Qatar, cercherò di lavorare di più sul mio stile di guida a partire dalle prime sessioni, per poter trovare subito il giusto feeling con la Desmosedici GP. Sono molto determinato e fiducioso di poter fare bene questo fine settimana”.
    L’entusiasmo di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista del Gp d’Indonesia: “Sono felice di tornare in pista questo fine settimana e potermi finalmente lasciare alle spalle la gara del Qatar. La stagione non è sicuramente partita come speravamo, ma a Losail eravamo in una buona posizione e se non avessimo avuto un problema tecnico avremmo sicuramente potuto puntare ad un buon risultato. Spero quindi di poter proseguire nella stessa direzione e compiere altri passi avanti per potermi riscattare domenica. Sono pronto ad affrontare qualsiasi condizione con l’obiettivo di ottenere un buon risultato”. LEGGI TUTTO