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    F1, Lando Norris in pista ad Adria con il suo kart

    ROMA – Giornata italiana per il pilota McLaren Lando Norris, sceso in pista nell’autodromo di Adria per presentare il suo nuovo progetto. L’inglese insieme alla società italiana Otk ha lanciato il suo kart, LN Four, per duellare al massimo livello mondiale nelle competizioni karting. Un ritorno alle origini per Norris, contento dell’iniziativa intrapresa. “Ritornare nei kart e farlo con il team Otk, con il quale ho raggiunto i massimi risultati nella categoria, è davvero fantastico”, le sue parole nella conferenza stampa.
    Norris idolo della folla
    Emozione palbabile tra i presenti in pista, soprattutto i ragazzi che hanno preso d’assalto il pilota in ogni suo spostamento. Poco prima di pranzo, poi, il momento dei giri sulla monoposto, su cui ha dato spettacolo dopo qualche tornata di riscaldamento. Una volta sceso la nuova ondata d’affetto dei fan alla richiesta di una foto o di un autografo con l’inglese davvero molto disponibile nel non scontentare nessuno dei tifosi accorso in provincia di Rovigo. Una giornata leggera prima di rientrare nel mood giusto in vista del nuovo GP di Turchia in cui l’obiettivo numero uno è il riscatto dopo la delusione di Sochi. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Norris aveva attirato la mia attenzione, contatti con lui”

    ROMA – “Abbiamo avuto alcuni contatti con Norris, ma alla fine si è legato a lungo termine con la McLaren, e noi siamo rimasti fedeli al nostro stile. Lando aveva attirato la mia attenzione”. Helmut Marko, intervistato dalla tv austriaca “OE24”, ha parlato di un interesse della Red Bull per Lando Norris, pilota della McLaren tra i più promettenti in Formula 1. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes ha ammesso di aver pensato di portare il giovane britannico in squadra, anche se poi non si è più fatto niente.
    Verstappen la priorità
    Per Marko, però, Max Verstappen rimane il pilota più importante e colui su cui la Red Bull deve continuare a puntare: “Max è ancora in cima alla mia classifica, perché riesce ad adattarsi immediatamente ad ogni condizione senza commettere errori, e lo ha dimostrato sotto la pioggia a Sochi. Aveva quasi vinto la gara, doveva soltanto rientrare ai box un giro prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “In Alfa Romeo si è pensato subito allo sviluppo per il 2022”

    ROMA – Valtteri Bottas ha parlato, come riportato dalla testata “racefans.net”, del suo imminente passaggio dalla Mercedes all’Alfa Romeo, che avverrà al termine di questo Mondiale di Formula 1. Il pilota finlandese si è detto fiducioso per quanto riguarda l’auto e il suo sviluppo per il prossimo anno: “So che non hanno sviluppato la vettura 2021 per concentrarsi sul 2022 quando cambierà tutto in F1, non sono preoccupato dal rendimento dell’Alfa Romeo in questa stagione. So che non ci saranno dei miglioramenti a livello di prestazione”. 
    Gli obiettivi con Mercedes
    “Voglio aiutare la squadra a vincere il quinto titolo costruttori da quando sono entrato a far parte di questo team e voglio che Hamilton vinca il Mondiale – ha aggiunto Bottas -. Se ci sarà l’occasione di vincere una gara darò tutto per ottenere il primo gradino del podio in quella domenica”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Alfa Romeo ha lavorato per il 2022”

    ROMA – “So che non hanno sviluppato la vettura 2021 per concentrarsi sul 2022 quando cambierà tutto in F1, non sono preoccupato dal rendimento dell’Alfa Romeo in questa stagione. So che non ci saranno dei miglioramenti a livello di prestazione”. Queste le parole di Valtteri Bottasi ai microfoni di “racefans.net” sul suo imminente passaggio dalla Mercedes all’Alfa Romeo, che avverrà al termine di questa stagione di Formula 1. Il pilota finlandese si è detto fiducioso per quanto riguarda l’auto e il suo sviluppo per il prossimo anno.
    Gli obiettivi per il 2021
    “Voglio aiutare la squadra a vincere il quinto titolo costruttori da quando sono entrato a far parte di questo team e voglio che Hamilton vinca il Mondiale – ha aggiunto Bottas -. Se ci sarà l’occasione di vincere una gara darò tutto per ottenere il primo gradino del podio in quella domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi sulla morte di Vinales: “Bisogna imporre regole più rigide”

    AUSTIN – “È stato un grande disastro, poi è la terza volta quest’anno che muoiono dei piloti giovanissimi. Nel nostro sport il problema maggiore resta quando un pilota cade ed è colpito da chi sopraggiunge”. Queste le parole di Valentino Rossi alla vigilia del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Tavullia ha commentato la tragica scomparsa del giovane Dean Berta Vinales, morto in seguito a un incidente in Supersport 300. “Ovviamente più piloti ci sono in pista più il rischio di essere investito quando cadi è maggiore – ha commentato -. La Supersport 300 poi è più estrema della Moto3: in Moto3 ci sono 30 piloti, in Supersport mi pare fossero 42, poi hanno moto pesanti ma non molto veloci e così, restando sempre attaccate, aumenta il rischio di un incidente e di essere colpiti”.
    Le proposte di Rossi
    “Ci vorrebbe maggiore rispetto delle bandiere gialle perché molti cercano di perdere meno tempo possibile in questi casi e va evitato – ha aggiunto Rossi -. Poi i giovani ora sono molto più aggressivi e non pensano a cosa possa succedere. Una cosa fondamentale sarebbe di imporre un maggiore rigore nel rispetto delle regole e nel dare penalità più dure. Spostare l’età di accesso alle gare di 1 o 2 anni non fa una grande differenza: è più importante che chi deve far osservare le regole sia più duro. Il nostro sport è meraviglioso, ma pericoloso: va insegnato che c’è qualcosa di più importante che guadagnare posizioni ed è il rispetto di regole e avversari”. LEGGI TUTTO

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    Rom-e, decarbonizzare per un futuro migliore

    Un festival sulla ecosostenibilita?, sulle nuove fonti di energia e sulla smart mobility con convegni, test drive, attivita? di intrattenimento e molto altro ancora. Sintetizzando e? questo Rom-E, in pratica una grande opportunita? per pubblico e aziende di dialogare nell’ambito di un settore cruciale per il futuro delle nostre citta? e dell’ambiente in generale. Questa e? la prima edizione, l’anno zero in cui s’intraprende un percorso che, edizione dopo edizione, si allarghera? in modo che Roma diventi anche Capitale dell’ecosostenibilita?, il luogo di riferimento italiano per la decarbonizzazione del nostro Pianeta.
    Rom-e, la mobilità del futuro diventa sostenibile: segui l’evento LIVE
    Roma al centro del cambiamento
    E ora, dopo la candidatura di Roma lanciata dal Premier Mario Draghi come citta? organizzatrice dell’Expo del 2030, Rom-E diventa ancora piu? importante perche? fungera? da ponte verso il grande evento e confermera? che possiamo pensare e realizzare un mondo migliore proprio nella citta? che e? la culla della cultura moderna. Elettrificazione dei trasporti, utilizzo di energie ricavate da fonti rinnovabili, una mobilita? piu? green e una maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilita? sono il nostro futuro per rispettare il Pianeta e preservarlo per le generazioni future.
    Un approccio che deve riguardare tutti, partendo dal singolo individuo perche? e? con uno sforzo comune che si puo? avere un risultato importante. Fin da questa prima edizione Rom-E vuole dare la possibilita? di toccare con mano ai visitatori cosa significa eco-sostenibilita? e come sara? il nostro futuro per rispettare quei parametri che ci porteranno verso ad un continuo abbattimento dei gas colpevoli dell’effetto serra.
    Un evento a 360° per la mobilità green
    La conferma dell’importanza di Rom-E e del messaggio che deve dare e? anche data dal patrocinio ricevuto dal Ministero della Transizione Ecologica oltre che da Roma Capitale e dagli Assessorati dello Sport, Turismo, Politiche Giovanili e Grandi eventi cittadini e da quello delle Politiche del verde, Benessere de- gli animali e Rapporti con la cittadinanza. Rom-E si e? avvalsa, inoltre, del supporto per il comparto dell’energia di SAFE, Sostenibilita? Ambientale Fonti Energetiche, che fornisce consulenza nel settore a 360°.
    Sullo speciale allegato al Corriere dello Sport e Tuttosport in edicola sabato 2 ottobre, troverete una guida alla manifestazione che si svolge nelle piazze di Roma; Piazza San Silvestro, Largo dei Lombardi a Via del Corso, Viale delle Magnolie a Villa Borghese; e un sunto degli interventi dei relatori del Talk Rom-E sulla sostenibilita? che si e? tenuto ieri e i cui interventi dei relatori sono tutti sempre visibili sul sito www.rom-e.it.
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    Rom-E, il 2 e 3 ottobre tutti nelle piazze della Capitale

    Piazza San Silvestro, Largo dei Lombardi a Via del Corso, Viale delle Magnolie a Villa Borghese. È in queste zone della Capitale che si svolge da oggi a domani Rom-E, il festival sulla ecosostenibilità, sulle nuove fonti di energia e sulla smart mobility. Una grande opportunità per pubblico e aziende di dialogare nell’ambito di un settore cruciale per il futuro delle nostre città e dell’ambiente in generale.
    Rom-E: dedicato alle prossime generazioni
    Rom-E è l’evento dove il futuro incontra il passato, dove una tematica attuale e importante come quella dell’ecosostenibilità viene contestualizzata nel centro storico della Capitale. Una prima edizione di un evento che vuole coinvolgere sia adulti che ragazzi perché il futuro è delle nuove generazioni ma siamo noi che dobbiamo fare in modo che il Pianeta sia ancora bello e vivibile per loro. E proprio da questo concetto che anche i più piccoli trovano a Rom-E una serie di iniziative che li coinvolgono e li portano sempre di più a capire l’importanza di una maggiore attenzione alla sostenibilità. Nelle tre location dove si svolge Rom-E i visitatori possono scoprire cosa significa prendersi cura del nostro ambiente, fare test drive delle vetture elettriche, ma anche avvicinarsi a quella che è la micromobilità del futuro nelle città.
    Rom-e, ecco come la mobilità della Capitale diventa sostenibile: segui l’evento LIVE
    Dove avvengono i test drive
    I test drive delle vetture elettriche di BMW e Mercedes sono in Piazza Bucarest, all’interno di Villa Borghese nei pressi della Casina Valadier, mentre quelli della mobilità leggera si tengono presso gli stand degli espositori. Due iniziative sono nate con il supporto dell’Assessorato alle Politiche del verde, Benessere degli animali e Rapporti con la cittadinanza per coinvolgere i più piccoli, proprio per fargli comprendere l’importanza di una visione più ecologica del mondo.
    L’area Kids
    All’interno di Rom-E è stata infatti creata una doppia area Kids. Da una parte il Labirinth-E, dove il bambino giocherà con una macchina telecomandata. Nell’area Plant-E, invece, ogni bambino deve travasare le piantine, dal loro vasetto alla terriera a forma di auto. Gli animatori spiegheranno l’importanza delle piante nella lotta allo smog. A completare il progetto, l’Assessorato regalerà a tutti i bimbi che entreranno nell’Area Kids un piccolo albero (110 aceri, 350 frassini, 300 querce, 350 tilie e 100 olmi). I bambini dovranno curare l’albero annaffiandolo e prendendosene cura in modo che una volta cresciuto l’albero possa restituire il…. favore con l’ossigeno che cattura la CO?. È soprattutto così che si fa cultura con i più piccoli, educandoli a vivere in un ambiente più pulito. Il tutto nel salotto di Roma, dove il futuro incontra la storia.
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    MotoGP, Marquez: “Pronto a godermi la pista. Qui sempre forte”

    AUSTIN – “In questa stagione sto soffrendo , però ad Austin ci sono tanti punti di frenata sulla sinistra e per il mio braccio destro è un bene. Sono pronto a godermi la pista, e se mi diverto tutti sanno che qualcosa può succedere”. Queste le parole di Marc Marquez di in vista del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento del motomondiale 2021. “Qui sono sempre stato forte ma se devo essere sincero, non so il perché – ha detto il pilota di Cervera -. Ricordo i test di qualche anno fa ad Austin, giravo uno-due secondi più veloci di Rossi o altri e la Honda mi chiese come avevo fatto ma allora sinceramente dissi, non lo so. Adesso voglio solo pensare a godermi il tracciato, mi piace e poi vedremo cosa succederà”.
    Sulla morte di Vinales
    “Sono molto vicino a Maverick Vinales e alla sua famiglia per la tragedia – ha poi aggiunto Marcquez, parlando della tragica scomparsa del giovane Dean Berta Vinales -. Penso che abbia fatto bene a non correre, io avrei fatto la stessa cosa. Però poi ho letto il commento di Fabrizio e ho pensato che non aveva senso, non volevo perdere tempo a leggere. La sicurezza è cresciuta, ma i rischi ci saranno sempre,  trovare nuovi piloti per il futuro significa anche correre di più, su altri circuiti. Ci sono tante categorie e tanti campionati in diversi rischi, più corse vuol dire più rischi. Lavoriamo su tute, caschi, vie di fuga, mi sembra che anche la Direzione Gara sia sempre più rigida sulle regole, si sta facendo tanto, ma i rischi e le situazioni imprevedibili nelle corse ci saranno sempre”, ha concluso il pilota della Honda vincente sul tracciato di Austin dal 2013 al 2018. LEGGI TUTTO