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    Jack Draper, da promessa a realtà: “Sono un giocatore completamente diverso, ora voglio scrivere la mia storia a Wimbledon”

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    Jack Draper vive il miglior momento della sua carriera. Fresco di ingresso nella top 4 del ranking mondiale, il giovane britannico si presenta a Wimbledon 2025 come principale testa di serie, un risultato impensabile fino a pochi mesi fa ma che testimonia la sua crescita esplosiva. Per Draper, Wimbledon ha sempre rappresentato il torneo più speciale, pur non essendo quello in cui ha ottenuto i risultati migliori fino ad oggi: quest’anno, però, arriva a Londra con una consapevolezza completamente diversa rispetto al passato e reduce dalla semifinale conquistata al Queen’s, ulteriore prova della sua solidità sull’erba.
    In conferenza stampa nel Media Day, Jack ha analizzato la sua rapida evoluzione, ammettendo di sentirsi un giocatore molto diverso rispetto a dodici mesi fa: “Sento di essere cresciuto tantissimo, è il frutto del lavoro svolto e del supporto delle persone che mi sono state vicine nei momenti belli e difficili della mia carriera. Ora ho molta più fiducia in me stesso, sia dal punto di vista fisico che mentale. Mi sento cambiato sotto tutti gli aspetti, ma so anche che posso ancora migliorare molto. Non sono nemmeno vicino al mio massimo: ogni giorno cerco di diventare un giocatore migliore”.
    La pressione, ovviamente, è cresciuta di pari passo con i risultati, ma Draper spiega di aver trovato i suoi equilibri: “Cerco sempre di staccare la spina, quando torno a casa guardo un po’ di Netflix, riposo e mi concentro sulla mia energia. Quando sono sul campo o in allenamento sono totalmente concentrato, ma fuori cerco di separare le cose per ricaricarmi e tornare ogni giorno al meglio. Nel tennis la capacità di recupero è fondamentale, bisogna essere pronti a dare il massimo ogni giorno”.
    Uno dei segreti del suo progresso? Il lavoro sulla respirazione, grazie alla collaborazione con una specialista: “Ho iniziato a lavorare con Ann Coxhead, che ha una lunga esperienza in diversi sport e progetti. Mi ha proposto di lavorare sulla respirazione e il percorso fatto insieme si è rivelato inestimabile per il mio tennis. Sto ancora lavorando su questi aspetti, ma sicuramente il mio fisico e il mio benessere generale in campo sono migliorati molto”.Draper, oggi, non è solo la grande speranza britannica, ma anche uno dei nomi più attesi del torneo. E a Wimbledon vuole continuare a scrivere la sua storia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Cary: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Bernard Tomic nella foto

    Challenger 75 Cary – Tabellone Principale – hard(1) Tristan Schoolkate vs Yi Zhou Qualifier vs Bernard Tomic Patrick Maloney vs QualifierRei Sakamoto vs (7) Nicolas Mejia
    (4) Alexis Galarneau vs (JR) Hoyoung Roh (WC) Stefan Dostanic vs Abdullah Shelbayh Naoki Nakagawa vs Karue Sell (Alt) Masamichi Imamura vs (8) Patrick Kypson
    (5) Aslan Karatsev vs (JR) Kaylan Bigun Yibing Wu vs (WC) Ian Mayew (WC) William Manning vs QualifierQualifier vs (3) Omar Jasika
    (6) Rio Noguchi vs QualifierAndres Andrade vs Aidan Mayo Qualifier vs Tung-Lin Wu (PR) Philip Sekulic vs (2) Liam Draxl

    Challenger 75 Cary – Tabellone Qualificazione – hard(1) Moerani Bouzige vs (Alt) Naoki Tajima (Alt) Braden Shick vs (7) Daniil Glinka
    (2) Andres Martin vs (WC) Will Mayew (WC) Alexander Visser vs (9) Michael Zheng
    (3) Andre Ilagan vs Joshua Sheehy James Watt vs (12) Antoine Ghibaudo
    (4) Hyeon Chung vs Leo Vithoontien Strong Kirchheimer vs (8) Kris Van Wyk
    (5) Alex Rybakov vs (WC) Nicolas Ian Kotzen (WC) Saahith Jayaraman vs (10) Ryuki Matsuda
    (6) Hiroki Moriya vs (Alt) Reece Falck Nick Chappell vs (11) Tristan McCormick

    Stadium – ore 16:00Alex Rybakov vs Nicolas Ian Kotzen Braden Shick vs Daniil Glinka Andres Martin vs Will Mayew Hyeon Chung vs Leo Vithoontien
    Court 15 – ore 16:00Saahith Jayaraman vs Ryuki Matsuda Moerani Bouzige vs Naoki Tajima Alexander Visser vs Michael Zheng Strong Kirchheimer vs Kris Van Wyk
    Court 13 – ore 16:00Hiroki Moriya vs Reece Falck Nick Chappell vs Tristan McCormick James Watt vs Antoine Ghibaudo Andre Ilagan vs Joshua Sheehy LEGGI TUTTO

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    Wimbledon, Sinner: “I cambiamenti nel team non avranno effetto su di me”

    Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa a Wimbledon, a tre giorni dal suo esordio contro Nardi: “Sono in condizione ottimali, soprattutto mentalmente. Non vedo l’ora di giocare il mio miglior tennis”. Sulla scelta di separarsi dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio: “Non c’è un motivo specifico, semplicemente alcune volte c’è bisogno di cambiare. Ho deciso dopo Halle. Sostituti? Ora penso al torneo”
    GLI ORARI DEL PRIMO TURNO SU SKY LEGGI TUTTO

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    Il bis più bello per Marco Cecchinato

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Francesco Peluso

    Uno splendido Marco Cecchinato torna a vincere dopo quasi tre anni e lo fa nel migliore dei modi, lasciando cinque giochi al favorito Dino Prizmic. Per lui è il secondo titolo a Milano, peraltro davanti a famiglia e amici. Quinto successo azzurro in diciannove edizioni: l’ASPRIA Harbour Club si farà trovare pronto per il ventennale del 2026.
    Dopo l’ultimo punto, Marco Cecchinato si è inginocchiato sulla terra rossa ed è rimasto così, accartocciato su se stesso, per interminabili secondi. Ci teneva da matti a vincere per la seconda volta l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.250€, terra battuta). Ce l’ha fatta nel modo più bello, battendo Dino Prizmic con un netto 6-2 6-3 e diventando il secondo giocatore a vincere per due volte (prima di lui c’era riuscito Albert Ramos). Come se non bastasse, l’Italia ha raggiunto l’Argentina a quota cinque titoli, tornando a essere il Paese più titolato di un torneo iniziato nel 2006. Si è anche commosso, Cecchinato, salvo poi prendersi l’abbraccio delle tante persone care giunte a fare il tifo per lui: oltre al cugino Francesco Palpacelli c’era tutta la sua famiglia per celebrare il ritorno al successo dopo quasi tre anni. Ammesso al tabellone grazie a una wild card (non a caso, ha sentitamente ringraziato gli organizzatori durante la premiazione), ha vissuto una settimana da sogno in cui non ha perso neanche un set. Ha giocato benissimo, mostrando sprazzi del tennis che anni fa lo aveva portato tra i top-20 ATP. Contro un giocatore muscolare ma senza particolari colpi vincenti, ha retto benissimo lo scambio da fondocampo (anche con il rovescio in topspin, suo colpo di relativa debolezza), e ha deliziato il pubblico con millimetriche smorzate. Il primo set è stato deciso da due break, al terzo e al settimo game. Più battaglia nel secondo: Prizmic è scappato sul 2-0, ma Cecchinato è stato bravo a riagganciarlo e firmare il sorpasso (3-2 e servizio). Al cambio di campo, un furente Prizmic ha scaraventato violentemente la racchetta contro il suo borsone. Nel game successivo ha dato l’impressione di arrendersi, poi ha tenuto un complesso turno di battuta (4-3) per poi giocarsi tutto in un rocambolesco ottavo game, durato sedici punti, nel quale ha avuto quattro palle break per agganciare Cecchinato e cambiare volto al match.
    QUELLE QUATTRO PALLE BREAKIl siciliano le ha annullate con coraggio (clamoroso un serve and volley, sublimato da una volèe molto complicata, sull’ultima palla break), A quel punto ha tolto le ultime energie al suo avversario e si è preso il suo ottavo Challenger, il primo di quella che – parole sue – può essere la seconda carriera. Era felice, davvero felice, al punto che quasi non voleva più lasciare il microfono nel discorso durante la premiazione. “Ho preparato questo match come gli altri, sono entrato in campo con grande convinzione – ha detto, dopo aver firmato decine di autografi e posato per altrettante foto – sapevo che sarebbe stata una sfida alla pari, ho imposto il mio gioco senza pensare tanto a lui. Sono partito bene, poi ho un po’ tentennato nel secondo, ma c’era tanta tensione. Sono stato bravo a cancellare quelle quattro palle break sul 4-3 e poi nell’ultimo ho avuto il giusto coraggio”. In effetti è stato il passaggio chiave, perché ha impedito che Prizmic potesse scrivere un’altra partita. “Ma io volevo vincere a tutti i costi – racconta “Ceck” – Milano è il torneo di casa, ci tenevo tanto a vincerlo di nuovo dopo nove anni davanti a famiglia, parenti, amici, mio cugino… Dopo due anni e mezzo senza finali non era facile gestire l’emozione e la tensione. Erano tante, e credo si sia visto”.
    ASPRIA TENNIS CUP VERSO IL VENTENNALECon questo successo, Cecchinato guadagnerà oltre 130 posizioni e si attesterà intorno al numero 300 ATP. Classifica incompatibile con il suo talento, ma che gli permetterà di entrare in tabellone in diversi tornei Challenger, che saranno il suo “core business” nei prossimi mesi, con la speranza di tornare in zone più consone a un giocatore che ha scritto pagine davvero importanti del nostro tennis. Adesso che il gomito non dà più fastidio e la passione per il tennis è tornata quella di un tempo, è nella posizione ideale per vincere la sfida con se stesso. Termina così, con una fotografia persino commovente, la diciannovesima edizione di un torneo che ha confermato la sua tradizione, dando spazio ai campioni del futuro. Se il titolo é andato a un giocatore esperto, si sono fatti strada lo stesso Prizmic (classe 2005) e i brillantissimi Jacopo Vasamì (2007) e Rafael Jodar (2006). Ed è stato un grande successo di pubblico, con le tribune del Centrale gremite per la finale nonostante il caldo asfissiante che ha accompagnato tutta la settimana. Ma l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS è sempre più un fiore all’occhiello di uno dei club più prestigiosi d’Italia: anche per questo, le parole di Cecchinato durante la premiazione (“Grazie per gli impressionanti miglioramenti che avete fatto nel corso degli anni”) sono lo stimolo più bello per crescere ancora per il direttore del torneo Massimo Lacarbonara e il direttore organizzativo Carlo Alagna, i quali incassano costantemente la fiducia dei partner, a partire dal title sponsor BCS. L’appuntamento è per il 2026 e sarà un anno speciale, perché in occasione del ventennale si giocherà l’edizione numero 20. E l’ASPRIA Harbour Club si vestirà a festa per una ricorrenza così speciale e per nulla scontata, nel mondo sempre in evoluzione del Circuito Challenger. Tra tornei che nascono e spariscono con grande facilità, Milano rimane un punto fermo. LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Troyes: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programa di domani. Due azzurri nel Md

    Jacopo Berrettini nella foto

    Challenger 50 Troyes – Tabellone Principale – terra(1) Marco Trungelliti vs Pedro Boscardin Dias Matteo Martineau vs (WC) Benoit Paire Nikolas Sanchez Izquierdo vs Daniel Michalski Qualifier vs (6) Joao Lucas Reis Da Silva
    (3) Jan Choinski vs (WC) Theo Papamalamis Qualifier vs Corentin Denolly Arthur Gea vs Gregoire Barrere Qualifier vs (5) Clement Tabur
    (8) Lorenzo Giustino vs QualifierQualifier vs Norbert Gombos Jacopo Berrettini vs Mats Rosenkranz (WC) Thomas Faurel vs (4) Timofey Skatov
    (7) Marat Sharipov vs Javier Barranco Cosano Tyler Zink vs Jelle Sels Qualifier vs Mika Brunold (PR) Kalin Ivanovski vs (2) Calvin Hemery

    Challenger 50 Troyes – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Harold Mayot vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos Aleksandr Braynin vs (12) Buvaysar Gadamauri
    (2) Neil Oberleitner vs Maxence Beauge (WC) Cosme Rolland De Ravel vs (11) Maxim Zhukov
    (3) Arthur Reymond vs (WC) Ferdinand Livet Novkirichka (JR) Nathan Trouve vs (9) Tristan Lamasine
    (4) Branko Djuric vs Amaury Raynel Lucas Bouquet vs (8) Alejo Sanchez Quilez
    (5) Alec Beckley vs (WC) Mikael Ymer Kenny De Schepper vs (10) Aleksandre Bakshi
    (6) David Jorda Sanchis vs (WC) Arthur Nagel Niels Visker vs (7) Nikolay Vylegzhanin

    Amplitude – ore 10:00Lucas Bouquet vs Alejo Sanchez Quilez Cosme Rolland De Ravel vs Maxim Zhukov Harold Mayot vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos Alec Beckley vs Mikael Ymer
    Intermarche – ore 10:00Arthur Reymond vs Ferdinand Livet Novkirichka Neil Oberleitner vs Maxence Beauge (Non prima 11:00)Kenny De Schepper vs Aleksandre Bakshi Aleksandr Braynin vs Buvaysar Gadamauri
    Cheurlin Dangin – ore 10:00Branko Djuric vs Amaury Raynel Nathan Trouve vs Tristan Lamasine David Jorda Sanchis vs Arthur Nagel Niels Visker vs Nikolay Vylegzhanin LEGGI TUTTO