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    Alla Virtus il derby di Bologna, Reggio Emilia vola con Olisevicius

    BOLOGNA – La Virtus Bologna si aggiudica il derby nel 12° turno di Serie A superando per 76-70 la Fortitudo. Gli uomini di Scariolo approfittano del passo falso di Milano con Trieste e accorciano sulla capolista, mentre la Effe torna a conoscere la sconfitta dopo il ritorno al successo di settimana scorsa. Stracittadina in equilibrio nel primo quarto con i ragazzi di Antimo Martino che chiudono avanti di 1, sul 19-20. Nel secondo quarto lo spartito non cambia, ma le V Nere prima dell’intervallo riescono ad alungare leggermente andando al riposo sul +3 (38-35). Al ritorno sul parquet è botta e risposta con Aradori a suonare la carica per la Fortitudo e Belinelli a rispondere per la Virtus: si decide tutto nel finale allora con le due formazioni in perfetta parità (69-69) a 3′ dall’ultima sirena. Weems è padrone dei rimbalzi, saranno 14 alla fine, mentre l’ex San Antonio Spurs torna a ricamare dall’arco chiudendo la disputa sul 76-70.
    Sassari batte Varese, Napoli sconfitta da Trento
    Spettacolo tra Sassari e Varese con i sardi che portano a casa il successo per 104-99. L’Openjobmetis riesce a stare avanti per tre quarti con i 33 di Keene e i 28 di Kell, ma nell’ultimo periodo esce fuori il carattere della Dinamo che viene trascinata dalle doppie cifre di Bendzius, Burnell e Logan e arriva la vittoria per la formazione di Bucchi. Ko interno per Napoli che interrompe la striscia di cinque successi consecutivi cadendo in casa per 81-72 contro Trento. Non bastano agli azzurri i 15 di Pargo e la doppia doppia di Parks con 14 punti e 12 rimbalzi, gli uomini di Molin infatti vincono grazie alle prestazione di Reynolds (17 punti e top scorere della gara), Caroline e Saunders.
    Brescia ok, Olisevicius regala la vittoria a Reggio Emilia
    Torna al successo Brescia che piega Cremona in piena serie negativa. La Germani vince 86-73 con i 23 di Della Valle e l’impressionante doppia doppia di Gabriel (16 punti e 15 rimbalzi), a poco servono alla Vanoli i 14 di Pecchia e Tinkle. Per gli uomini di Magro gara messa in discesa subito e mai rimessa in discussione dagli ospiti nonostante un brillante quarto quarto. Emozioni a non finire per Reggio Emilia che vince sulla sirena a Pesaro con la tripla decisiva di Olisevicius: 72-69 il finale al termina di una gara combattuta che le Vuelle sono riusciti a tenere in vita con una grande rimonta nel finale, resa però inutile dalla giocata del lituano. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince il derby: Fortitudo ko per 76-70

    BOLOGNA – E’ della Virtus Bologna il derby del 12° turno di Serie A con la vittoria per 76-70 sulla Fortitudo. Ottimo successo per gli uomini di Scariolo che approfittano del passo falso di Milano con Trieste e accorciano sulla capolista, mentre la Effe torna a conoscere la sconfitta dopo il ritorno al successo di settimana scorsa. Stracittadina in equilibrio nel primo quarto con i ragazzi di Antimo Martino che chiudono avanti di 1, sul 19-20. Nel secondo quarto le V Nere riescono ad allungare leggermente andando al riposo sul +3 (38-35), ma al ritorno sul parquet è botta e risposta con Aradori a suonare la carica per la Fortitudo e Belinelli a rispondere. Si decide tutto nel finale allora con le due formazioni in perfetta parità (69-69) a 3′ dall’ultima sirena: Weems è padrone dei rimbalzi, saranno 14 alla fine, mentre l’ex San Antonio Spurs torna a ricamare dall’arco chiudendo la disputa sul 76-70.
    Napoli ko con Trento
    Ko interno per Napoli che interrompe la striscia di cinque successi consecutivi cadendo in casa per 81-72 contro Trento. Non bastano agli azzurri i 15 di Pargo e la doppia doppia di Parks con 14 punti e 12 rimbalzi, gli uomini di Molin infatti vincono grazie alle prestazione di Reynolds (17 punti e top scorere della gara), Caroline e Saunders. LEGGI TUTTO

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    A3-M: Contro Bologna è sfida salvezza

    Dopo due settimane di stop a causa di alcuni giocatori fermati in quarantena dal Covid, il ViViBanca Torino torna in campo questo sabato in casa (PalaCupole, ore 18) e si trova di fronte Geetit Bologna, neopromossa con lo stesso obiettivo dei parellini: la salvezza. I felsinei chiudono la graduatoria insieme proprio al Parella e a Brugherio a quota quattro punti ma con due partite giocate in più. La loro principale caratteristica è quella di non mollare mai e, anche nelle difficoltà, riuscire sempre a giocare con entusiasmo e convinzione, cosa che invece a volte è mancata al ViVibanca Torino in questa prima parte di stagione.Bologna si affida molto all’opposto Marco Spagnol e sullo schiacciatore Filippo Boesso e paga le difficoltà di ogni neopromossa, soprattutto nella prima parte di stagione.Sul fronte Parella, non sarà una gara semplice visto che quattro atleti sono stati fermi per 10 giorni e solo questa settimana hanno ripreso a lavorare con il gruppo, ma c’è la consapevolezza dell’importanza della partita .
    “Non mi piace trovare scuse – esordisce coach Simeon – quindi sono certo che i ragazzi, anche se non al meglio, daranno tutto quello che hanno. In queste situazioni, quando manca la parte fisica, bisogna sopperire con quella mentale e quindi mi aspetto una partita molto tecnica e con pochi errori. Questa è una gara importante per il nostro cammino e non arriva certo nel nostro momento migliore ma giochiamo in casa e non possiamo permetterci di sbagliare”.
    “Stiamo attraversando un periodo non semplice – commenta l’opposto Matteo Corazza – Per uscirne serviranno carattere e determinazione da parte di tutto il gruppo. Sabato ci aspetta una partita difficile, ci impegneremo affinché possa diventare una svolta positiva”. LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento ferma la corsa di Brescia

    TRENTO – La corsa di Brescia si ferma a Trento. Dopo i tre ko di inizio stagione la Germani aveva reagito con tre vittorie di fila ma oggì è caduta di nuovo sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento interrompe la striscia di Brescia

    TRENTO – Si ferma Trento la striscia della Germani Brescia, che dopo i tre ko di inizio stagione aveva reagito con tre vittorie ma è caduta oggi sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Geetit Bologna -“Dove c’è una sfida difficile ci sono io” Dalmonte Mirco

    Bologna è una squadra che combatte, che non si arrende, che supera le sfide più difficili.Basti pensare al famoso golden set del 19 Giugno che regaló la promozione.
    Ed ecco, dove c’è una sfida difficile c’è Bologna e c’è Mirco Dal Monte.
    Cresciuto sportivamente a Imola, allenato da Mauro Monti, come opposto, approda in serie A a Bolzano come schiacciatore e qui colpisce e stupisce regalando ai tifosi ottime prestazioni.
    Esordio in serie A, nella fase più bella della stagione Mirco subisce un grave infortunio che gli impedisce di tornare in campo.
    Ma Mirco non si vuole arrendere, il bolognese classe 95 tornerà a calcare il 9×9 cercando di recuperare la forma fisica e tornare più forte di prima e lo farà nella sua città natale, nella squadra neopromossa in serie A: la Geetit Pallavolo Bologna
    Mirco Dalmonte: “È da febbraio che non entro in campo e tornare ad allenarmi per me significa tanto, soprattutto dopo 6 mesi di preparazione intensiva per poter tornare ai miei livelli di prima o anche migliorarli.Ho voglia di giocare e di dimostrare.
    Prima dell’infortunio avevo delle belle proposte per cui mi sarei potuto togliere delle belle soddisfazioni quindi questo “incidente di percorso” l’ho vissuto come una vera e proprio sconfitta personale; tornare a giocare e farlo a bologna è qualcosa di inspiegabile.
    Anche la presenza di Piero Pedretti ha inciso notevolmente nella scelta perché è una di quelle persone che ha sempre creduto in me e che mi ha visto crescere.Aver trovato un accordo con lui nella stagione in cui la mia voglia di giocare, spinta da una voglia di riscatto, è a mille è qualcosa di unico. Torno nella mia città.
    Bologna è una squadra giovane: spero di dare ottimi consigli sia per il mio passato sia per questo infortunio che mi ha fatto maturare, cercherò di portare in campo tutti questi aspetti e di poterli trasmettere.
    Sono più motivato che mai e spero sia una stagione in cui ci potremmo togliere tante soddisfazioni, alla fine è sempre così: sono sempre le squadre giovani, meno titolate a fare gli sgambetti più belli.” LEGGI TUTTO