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    Olimpia Milano, altri quattro giocatori positivi al Covid-19

    MILANO – Aumentano i casi di positività al Coronavirus fra le fila dell’Olimpia Milano: la società ha infatti annunciato che “a seguito di ulteriori test effettuati nella giornata di oggi, altri quattro membri del gruppo squadra, precedentemente negativi, sono risultati positivi al Covid-19”. Sale dunque a dieci il numero complessivo di contagiati, dopo i sei ravvisati nei giorni scorsi. Milano, che ha già ottenuto il rinvio della gara di campionato contro la Virtus Bologna e quella di Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas, potrebbe veder posticipata a data da destinarsi anche la gara di Eurolega del 29 dicembre contro l’Alba Berlino. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, aumentano i casi di Covid-19: altri quattro positivi

    MILANO – “A seguito di ulteriori test effettuati nella giornata di oggi, altri quattro membri del gruppo squadra, precedentemente negativi, sono risultati positivi al Covid-19”. Questo è quanto annunciato dall’Olimpia Milano, che vede dunque salire a dieci il numero complessivo di contagiati, dopo i sei ravvisati nei giorni scorsi. Milano, che ha già ottenuto il rinvio della gara di campionato contro la Virtus Bologna e quella di Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas, potrebbe veder posticipata a data da destinarsi anche la gara di Eurolega del 29 dicembre contro l’Alba Berlino. LEGGI TUTTO

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    F1, al vaglio della FIA l'ipotesi di vaccinazione obbligatoria

    ROMA – L’emergenza Covid continua in tutto il mondo con la variante Omicron che sta mettendo alla dura prova molti stati con tante attività, tra cui anche quelle sportive che ne stanno risentendo. Proprio per non arrivare ai nastri di partenza del mondiale F1 con una situazione di nuovo al limite Bruno Famin, direttore delle operazioni della FIA e responsabile dei protocolli COVID, sta iniziando a valutare l’obbligo vaccinale per tutti coloro che frequantano i paddock.
    Le parole di Famin
    Nelle prossime settimana sarà presa una decisione definitiva valutando l’avanzare della variante Omicron nel mondo. “È ancora troppo presto per dire cosa succederà per la prossima stagione. Tre settimane fa – ha spiegato Famin ad Autosport – pensavamo che la pandemia del Coronavirus fosse quasi finita e che nel 2022 tutto sarebbe tornato alla normalità. Sappiamo che in alcuni paesi e in alcuni eventi c’è la vaccinazione obbligatoria: lo stiamo considerando anche noi, ma nulla è stato ancora deciso. Purtroppo la pandemia sta trovando nuova forza, a causa della variante Omicron gli ospedali sono di nuovo pieni. Centinaia di migliaia di persone vengono contagiate ogni giorno e bisognerà prestare la massima attenzione“. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA pensa alla vaccinazione obbligatoria

    ROMA – La crescente diffusione della variante Omicron sta mettendo a dura prova i cittadini di tutto il mondo con anche alcune attività sportive che stanno iniziando a risentire della situazione. Proprio per non arrivare ai nastri di partenza del mondiale F1 con una situazione di nuovo al limite Bruno Famin, direttore delle operazioni della FIA e responsabile dei protocolli COVID, sta iniziando a valutare l’obbligo vaccinale per tutti coloro che frequantano i paddock.
    Le dichiarazioni di Famin
    Una situazione in piena evoluzione che sarà valutata dalla FIA. “È ancora troppo presto per dire cosa succederà per la prossima stagione. Tre settimane fa – ha dichiarato Famin ad Autosport – pensavamo che la pandemia del Coronavirus fosse quasi finita e che nel 2022 tutto sarebbe tornato alla normalità. Sappiamo che in alcuni paesi e in alcuni eventi c’è la vaccinazione obbligatoria: lo stiamo considerando anche noi, ma nulla è stato ancora deciso. Purtroppo la pandemia sta trovando nuova forza, a causa della variante Omicron gli ospedali sono di nuovo pieni. Centinaia di migliaia di persone vengono contagiate ogni giorno e bisognerà prestare la massima attenzione“. LEGGI TUTTO

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    Caro benzine, il 72% degli italiani usa meno l’auto rispetto al 2020

    Aumentano i prezzi dei carburanti e gli automobilisti italiani riducono gli spostamenti in auto. Il dato è quello che emerge da una ricerca commissionata da Facile.it e MiaCar.it, per aggiornare le conoscenze in termini di utilizzo delle automobili da parte degli utenti delle strade. Negli scorsi mesi gli automobilisti italiani hanno dovuto fare i conti con il caro-carburante, tanto che, come dimostrato dagli istituti mUp Research e Norstat, il 72% dei rispondenti ha dichiarato di aver cercato di ridurre gli spostamenti in auto proprio a causa dell’aumento dei prezzi. La spesa a cui gli automobilisti devono far fronte annualmente è importante.
    Quasi 1300 euro l’anno per la benzina dell’auto
    Come si legge sempre nell’indagine, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, per rifornirsi alla pompa di carburante, in media, gli italiani pagano 1.296 euro l’anno. Analizzando i dati su base territoriale, poi, emerge che il conto più salato è quello cui devono far fronte gli automobilisti residenti nel Centro Italia (1.356 euro), quello più leggero, invece, è al Nord Est (1.152 euro).
    Altri dati che emergono dall’indagine sono quelli più specifici sull’uso dell’auto e per i quali gli uomini, che percorrono in media 12.441 chilometri l’anno a fronte dei 10.973 km del campione femminile, mettono a budget circa 1.404 euro l’anno, vale a dire il 18% in più rispetto alle donne (1.188 euro).
    Over 65 e gli under 34  più attenti al portafoglio
    Dal punto di vista anagrafico, invece, sono gli automobilisti con età compresa tra i 35 e i 44 anni a spendere di più (1.428 euro l’anno), mentre gli over 65 quelli che spendono meno (1.056 euro). In base all’indagine, tra i 25 milioni di italiani che hanno preso la decisione di ridurre l’uso dell’auto a causa del caro benzina, il 43,1% ha dichiarato di aver eliminato gli spostamenti superflui, il 28,4% ha scelto di muoversi a piedi anziché sulle quattro ruote, mentre il 13,5%, ha optato per i mezzi pubblici. I più attenti al budget sono risultati essere i giovani con età compresa tra i 25 e i 34 anni (76,6%) e gli automobilisti residenti al Sud e nelle Isole (76,1%).
    Il prezzo della RC Auto scende 
    Una nota confortante per gli automobilisti, sempre secondo la ricerca, viene invece dal mondo delle assicurazioni. Se il 2021 è stato un anno negativo dal punto di vista dei costi di rifornimento, l’altra voce di spesa che grava sul budget degli automobilisti, l’assicurazione, è rimasta su livelli bassi per tutto l’anno. Secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, realizzato su un campione di oltre 9 milioni di preventivi, a novembre 2021 per assicurare un veicolo occorrevano, in media, 436,03 euro, vale a dire l’8,17% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
    Il Principe Carlo ammette: “La mia Aston Martin? Va a vino e formaggio” LEGGI TUTTO

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    Nba, caos Covid: i Lakers annullano l'allenamento. Stop ai match dei Bulls

    Il Covid spaventa nuovamente l’NBA: i Lakers hanno annullato momentaneamente gli allenamenti dopo che il terzino Talen Horton-Tucker ha dovuto entrare nel protocollo anti-Covid-19, contemporaneamente a quattro giocatori dei Brooklyn Nets. La squadra di Los Angeles ha annunciato tramite un post su Twitter la cancellazione della sessione odierna e ha poi inserito Horton-Tucker nella lista ufficiale degli assenti per la partita di mercoledì 15 dicembre contro i Dallas Mavericks. Il club californiano non ha detto se il 21enne sia risultato positivo al covid-19 o sia stato in stretto contatto con qualcuno che ha contratto il virus. Horton-Tucker è il secondo giocatore dei Lakers ad entrare nel protocollo di salute e sicurezza NBA in questa stagione, dopo LeBron James che aveva trascorso 48 ore lontano dalla squadra in seguito ad una serie di test contrastanti a novembre.Sullo stesso argomentoNBANba, Gallinari non basta ad Atlanta: quinto ko consecutivo in casa

    Brooklyn e Chicago

    A Brooklyn anche i Nets, leader della Eastern Conference, stanno affrontando una situazione simile, dal momento che LaMarcus Aldridge, DeAndre Bembry, Jevon Carter e James Johnson sono entrati nel protocollo anti-Covid. Insieme a loro, anche il veterano Paul Millsap, portando a cinque i giocatori dei quali i Nets dovranno fare a meno per la partita contro i Toronto Raptors. L’NBA è stata costretta a rinviare due partite per la prima volta in questa stagione, poiché l’epidemia ha colpito anche le file dei Chicago Bulls, con dieci persone tra giocatori e personale risultate positive.

    Guarda la galleryBiden accoglie i Milwaukee Bucks: per lui maglia numero 46 LEGGI TUTTO

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    Il “furbetto” si compra la Lamborghini con i fondi Covid: la pena è severissima

    Condanna a 9 anni di prigione per Lee Price III, 30 anni, cittadino texano. Motivazioni: frode telematica e riciclaggio di denaro. Ed è stata un’auto a farlo finire dietro le sbarre: perché Price ha utilizzato dei fondi per l’emergenza Covid per acquistare una Lamborghini Urus. Anche se il super SUV di Sant’Agata non è stata la sua unica spesa folle.
    Beneficia del reddito di cittadinanza e compra una Maserati
    La truffa architettata
    In pratica, Price ha dichiarato di dover ricevere, a causa della pandemia, alcuni aiuti economici per coprire le buste paga – negli Stati Uniti è il cosiddetto Paycheck Protection Program – da dover poi versare ai propri dipendenti. Essenzialmente un prestito per continuare a sopravvivere, sia la sua azienda che i suoi lavoratori. Soldi che sono quindi stati versati sui conti delle due imprese di Price, la Price Enterprises Holdings e la 713 Construction, per un totale di non meno di 1,6 milioni di dollari (oltre 1,4 milioni di euro). Peccato che questi dipendenti non esistessero.
    La Urus, il pick-up Ford e non solo…
    Price ha infatti speso tutti quei soldi innanzitutto per pagare un mutuo, e poi per acquistare un Ford F-350 dal valore di quasi 90.000 euro e, soprattutto, una Lamborghini Urus. Tra le altre spese, un orologio Rolex da 14mila dollari e una serata da 2mila dollari in uno strip club di Houston. Una volta scoperto, si è dichiarato colpevole, e adesso sconterà la propria pena in galera.
    Tampona la Lamborghini e fa la vittima: la truffa finisce male! LEGGI TUTTO

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    Nba, New York non cambia i protocolli Covid: Irving rimane out!

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Il nuovo sindaco eletto di New York, Eric Adams, ha deciso che non prenderà provvedimenti in merito ai protocolli su Covid per quanto riguarda la ctittà, una brutta notizia per i Brooklyn Nets e Kyrie Irving. Infatti nei giorni scorsi lo stesso Adams aveva dichiarato che avrebbe potuto esserci un ammorbidimento in merito ai protocolli sul coronavirus a partire dal 1° gennaio 2022, specie sui cittadini non vaccinati, notizia che avrebbe aiutato la causa di Irving. La decisione di non revisionare i protocolli spegne le poche speranze del giocatore tutt’oggi fuori squadra e non vaccinato e quindi inabile a giocare le partite casalinghe dei suoi. LEGGI TUTTO