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    Parigi 2024, non solo Volley: tutti gli azzurri in gara sabato 27 luglio

    Sabato 27 luglio nella capitale francese saranno assegnate le prime 44 medaglie in ben 8 sport differenti, con il nostro Paese che potrà ambire a 12 dei 14 titoli in palio non essendo rappresentato nelle competizioni maschili di rugby a sette e di skateboarding street.

    Riflettori puntati sulla Nazionale maschile di pallavolo del commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, che alle ore 13.00 nel padiglione 1 della South Paris Arena se la vedrà contro il Brasile nella prima sfida della fase a gironi.

    In tarda serata, invece, alle ore 23.00, il debutto degli azzurri del Beach Volley con Cottafava/Nicolai che inizieranno il loro torneo sfidando i qatarioti Cherif/Ahmed.SABATO 27 LUGLIO: TUTTI GLI AZZURRI IN GARA

    foto Instagram @chiarapellacanii

    Le tuffatrici Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi saranno ai nastri di partenza nella finale del trampolino sincro dai tre metri. Elisa Longo Borghini, Alberto Bettiol e Filippo Ganna proveranno a regalarsi un posto sul podio nelle prove a cronometro di ciclismo su strada.

    Si disputeranno anche i primi due tabelloni individuali di scherma, quelli di spada femminile (con Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi) e di sciabola maschile (con Luca Curatoli, Luigi Samele e Michele Gallo).

    Stesso discorso anche nel judo, che farà il suo esordio sui tatami parigini con le categorie dei -60 kg e dei -48 kg. L’Italia sarà rappresentata rispettivamente da Andrea Carlino e dalla numero uno del ranking mondiale Assunta Scutto.

    Si comincerà a fare sul serio anche nel poligono di Chateauroux, dove Barbara Gambaro e Danilo Dennis Sollazzo proveranno a conquistare la finale nel mixed team di carabina.

    Nel nuoto, quindi, andranno alla caccia dell’ultimo atto serale Marco De Tullio e Matteo Lamberti (400 metri stile libero) e le due staffette 4×100 stile libero azzurre.

    L’Italia, infine, debutterà anche nella pistola 10 metri, negli sport equestri, nel canottaggio, nel tennis, nella canoa slalom, nel surf, nella ginnastica artistica, nel pugilato.

    COME VEDERE LE OLIMPIADI IN TV E STREAMING

    (fonte: CONI) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Il Presidente Mattarella ha inaugurato Casa Italia: “Buona Olimpiade a tutti”

    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato Casa Italia Parigi 2024. Accompagnato dalla figlia, signora Laura, e accolto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati e dall’Ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro, il Capo di Stato ha aperto ufficialmente l’hospitality house tricolore per i Giochi Olimpici allestita a Le Pré Catelan, situata all’interno del Bois de Boulogne.

    In rappresentanza della Federazione Italiana Pallavolo era presente il presidente Giuseppe Manfredi, arrivato ieri a Parigi per sostenere le nazionali di pallavolo e le coppie azzurre di beach volley.

    Ad aver tagliato il nastro la figlia di Mattarella, signora Laura, e l’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro. Poi il discorso di Giovanni Malagò: “Dietro questa Casa ci sono anni di lavoro e una scelta facile ma complicata da realizzare. Siamo in un luogo iconico anche e soprattutto del mondo dello sport, il mondo che rappresentiamo. Nel 1894 il barone Pierre de Coubertin organizzò qui una cena in cui furono progettati lo statuto e il regolamento dell’epopea dei Giochi Olimpici moderni, Atene 1896. Ci siamo sentiti subito a casa. Qui ognuno di noi, ma soprattutto gli atleti, si immergeranno in un luogo che è già storia e tradizione dei cinque cerchi. La sua presenza, Presidente Mattarella, onora il mondo dello sport. Le siamo grati”.

    “Una presenza così articolata raffigura lo sforzo, l’impegno e la vicinanza del nostro Paese per i Giochi Olimpici – ha dichiarato Sergio Mattarella (foto Simone Ferraro CONI) –. Questo luogo esprime una raffigurazione coinvolgente e suggestiva dell’Italia: è il punto ideale per sottolineare quanto il nostro Paese partecipi a questo evento così importante non soltanto dal punto di vista sportivo, ma come segnale di amicizia e di incontro al mondo. Al Villaggio Olimpico è stato un bel messaggio vedere ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo che vivono insieme, fraternizzano, si incontrano e condividono uno sforzo senza contrapporsi. Un messaggio che supera l’importante mondo dello sport. Casa Italia raffigura quanto l’Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che l’Olimpiade esprime. È un piacere aver assistito al taglio del nastro e avervi incontrato. Buona Olimpiade a tutti”.

    Successivamente il Presidente della Repubblica ha visitato la parte riservata a Milano Cortina 2026 e le mostre all’interno di Casa Italia, edificio articolato in varie sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che lo circonda, in un vero e proprio percorso scenografico ed emozionale. Un’opera totale in cui natura, arte, architettura, design d’arredo e design della luce sono in strettissimo dialogo tra loro. La revisione del giardino con l’inserimento di essenze appartenenti al paesaggio italiano, le opere d’arte, l’allestimento degli ambienti e il design danno vita a uno spazio altro, ispirato ai grandi interni della nostra tradizione, ai maestri del ‘900 che hanno reso celebre nel mondo la creatività italiana e dato forma a quella vocazione all’ospitalità che da sempre ci contraddistingue. Presenti per la prima volta ai Giochi Olimpici all’estero i corazzieri, con l’elmo di Scipio esposto a Casa Italia.

    A pranzo il Capo di Stato e la signora Laura si sono seduti con i tre membri CIO effettivi Giovanni Malagò (Presidente del CONI), Federica Pellegrini e Ivo Ferriani, i tre membri CIO onorari Manuela Di Centa, Franco Carraro e Mario Pescante, il Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati, la Vice Presidente Vicaria del CONI Silvia Salis, i cinque ambassador dello sport italiano Luigi Busà, Elisa Di Francisca, Daniele Garozzo, Antonio Rossi e Francesca Schiavone, l’attuale compagna del Presidente Malagò, i Consiglieri del Presidente Mattarella Simone Guerrini, Giovanni Grasso, Gianfranco Astori e Fabio Cassese, il medico personale del Presidente, Professor Madonia, e il Capo del Cerimoniale degli Esteri Bruno Antonio Pasquino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comunicato della FFT: Benoit Paire escluso dai Giochi Olimpici di Tokyo

    Benoit Paire nella foto

    Gli ultimi comportamenti tenuti sul campo da Benoit Paire non sono passati inosservati ai vertici della FFT, la Federazione Francese di Tennis: sul sito ufficiale del principale organo tennistico transalpino, nella giornata di oggi, è stato pubblicato un comunicato abbastanza pesante nei confronti del trentunenne di Avignone, protagonista nell’ultimo periodo di più di un atteggiamento sopra le righe.
    Paire, che in questo inizio di stagione ha vinto solo una partita a livello di singolare (nel febbraio scorso a Cordoba contro il cileno Nicolas Jarry), non potrà essere selezionato per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo: “Vista la ripetizione di comportamenti profondamente inappropriati da parte di Benoit Paire, il Comitato Esecutivo della FFT, su proposta di Nicolas Escudé e dopo un consulto con il capitano del team di Coppa Davis Sébastian Grosjean, ha deciso di escludere il giocatore da una possibile selezione per le prossime Olimpiadi di Tokyo“, si legge nella nota.
    “Il 4 marzo 2021, durante la partita con Francisco Cerundolo nel secondo turno del torneo ATP di Buenos Aires, Paire si è comportato in modo antisportivo e inappropriato sia in campo, con sputi ed imprecazioni, che all’esterno, attraverso l’uso dei social. Tale comportamento non era isolato (ci sono vari precedenti di racchette rotte, imprecazioni, ecc.) e il Comitato Etico ha deciso di prendere in considerazione l’articolo 28 del Regolamento Amministrativo della FFT, che prevede il rispetto delle regole etiche dello sport da parte di tutti i tennisti francesi“, così prosegue il lungo comunicato emesso dalla FFT. Contattato immediatamente dal Presidente Gilles Moretton, Benoit Paire si era scusato per l’atteggiamento mostrato in campo, dichiarando che non sarebbe più accaduto nulla di simile.
    Il 12 marzo, a seguito di quanto accaduto nella partita contro Cerundolo, il Comitato Etico ha riconosciuto Paire come colpevole di aver violato il Principio 1.1 del Codice Etico della FFT (rispetto del gioco, dei luoghi e delle attrezzature, delle regole, delle se stessi, degli altri, delle istituzioni sportive e pubbliche del proprio paese, del fair play o anche dell’autocontrollo), ma allo stesso tempo ha deciso di non prendere provvedimenti viste le immediate scuse formulate dal giocatore.
    Al termine della sfida contro Thompson a Monte-Carlo, considerate le dichiarazioni di Paire in conferenza stampa, la FFT ha riconosciuto un’altra grave violazione delle norme da parte del proprio giocatore: “Le dichiarazioni di Paire hanno indignato l’intera famiglia del tennis ma non solo. Considerando che questi atteggiamenti sono inammissibili e influenzano negativamente l’immagine dello sport, il Presidente della FFT ha deciso di avviare un ulteriore procedimento contro Paire. In una riunione tenutasi nella giornata odierna, si è deciso che Benoit Paire non potrà essere selezionato per le Olimpiadi di Tokyo“.
    Il Presidente Moretton ha così commentato l’esclusione di Paire dal torneo a cinque cerchi: “Un suo comportamento profondamente inappropriato dall’inizio dell’anno mina gravemente i valori dello sport, come il tennis, ed è del tutto incompatibile con lo spirito olimpico. E’ dovere di ogni giocatore e di ogni giocatore di alto livello rispettare i valori del nostro sport e sta a loro essere esemplari dentro e fuori dal campo, soprattutto nei confronti dei giovani di il nostro Paese“. LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici Tokyo 2020 (1): L’entry list sarà con la classifica del 14 Giugno

    Giochi Olimpici Tokyo 2020 (1): L’entry list sarà con la classifica del 14 Giugno

    I tennisti ora conoscono quale data potranno segnare nel calendario per sapere se potranno realizzare il sogno di giocare i Giochi Olimpici. L’ATP e la WTA hanno cambiato di una settimana il calendario con la classifica del 14 giugno ora definita come la data decisiva per determinare chi si qualificherà per Tokyo.
    Si tratta di un cambiamento di una settimana, proprio per abbinare il rinvio del Roland Garros, che è stato spostato di una settimana nel calendario. Quindi ciò che accadrà nel secondo Grand Slam della stagione conterà ancora nel conteggio olimpico.
    I tabelloni di singolare saranno composti da 64 tennisti, mentre ci saranno 32 giocatori nel doppio maschile e femminile e 16 nel doppio misto. Ogni paese avrà un limite massimo di sei uomini e sei donne, con un limite di quattro rappresentanti in singolare e due doppi per ogni circuito. LEGGI TUTTO

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    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

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    Confermato dal TAS: I russi potranno essere presenti alle Olimpiadi di Tokyo solo con una bandiera neutra

    Andrey Rublev RUS, 1997.10.20

    La Russia è stata esclusa per due anni dalle principali competizioni sportive mondiali, tra cui i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (2021), per mancato rispetto delle norme antidoping, lo ha annunciato questo giovedì la Corte Arbitrale dello Sport.
    La decisione, che vieta anche la partecipazione della Russia alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, è la metà della sanzione proposta dall’Agenzia mondiale antidoping (AMA), che aveva chiesto quattro anni di sospensione.

    Gli atleti russi che non sono mai stati sanzionati per il doping potranno, secondo la decisione, partecipare a competizioni internazionali, ma sotto una bandiera neutrale. Con questa decisione del TAS, alla Russia è anche vietato organizzare grandi eventi sportivi internazionali per i prossimi due anni.
    Nel caso del tennis, Andrey Rublev e Karen Khachanov hanno già mostrato interesse a giocare l’evento sotto una bandiera neutrale, così come Elena Vesnina, che ha in programma di competere nuovamente per difendere il suo titolo olimpico a Rio de Janeiro nel 2016.
    La Russia è stata una delle grandi potenze del tennis ai Giochi Olimpici: ha vinto tre medaglie d’oro (Elena Dementieva a Pechino 2008, Yevgeny Kafelnikov a Sydney 2000 e Elena Vesnina/Ekaterina Makarova a Rio 2016) e un totale di otto medaglie. Nell’era contemporanea (dal 1988) solo gli Stati Uniti (14) hanno fatto meglio. LEGGI TUTTO

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    Toshiro Muto sulle Olimpiadi di Tokyo ha manifestato la propria impossibilità a garantire che i Giochi Olimpici verranno disputati nelle nuove date del 2021

    Il presidente della commissione organizzativa di Tokyo 2020, Toshiro Muto, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha manifestato la propria impossibilità a garantire che i Giochi Olimpici verranno disputati nelle nuove date del 2021, alla luce del recente peggioramento delle condizioni generale di salute pubblica dovuto alla diffusione del covid-19. “Non siamo nella posizione […] LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici di Tokyo: Si terranno il 23 Luglio del 2021

    Le Olimpiadi di Tokyo 2020 slittano di un anno pieno e restano in estate. Tra tutte le opzioni possibili, il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori della 32a edizione dei Giochi hanno optato per quella più semplice evitando di entrare in conflitto con altri eventi sportivi.Sul proprio sito il CIO ha annunciato che la manifestazione […] LEGGI TUTTO