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    Rolex Paris Masters 2025: Alcaraz e Sinner guidano la corsa nell’ultimo Masters 1000 della stagione (oggi il sorteggio alle ore 18.30)

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Sta per alzarsi il sipario sull’ATP Rolex Paris Masters 2025, l’ultimo Masters 1000 dell’anno e autentico atto finale della stagione regolare del circuito maschile (anche se la settimana dopo si disputeranno gli ultimi due tornei dell’anno prima delle Finals). Un torneo che, come da tradizione, deciderà gli otto qualificati alle ATP Finals di Torino e che promette una settimana ricca di emozioni, grandi sfide e colpi spettacolari.L’edizione 2025 sarà ancora più speciale: per la prima volta il torneo parigino si disputerà nella nuova sede della La Défense Arena, un impianto moderno e maestoso che offrirà uno scenario ideale per l’unico Masters 1000 giocato al coperto. Tra i protagonisti più attesi ci saranno Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, considerati i principali favoriti per il titolo e sognati da tutti gli appassionati in una possibile finale tra i due.
    Calendario e orari del torneoIl Masters 1000 di Parigi manterrà la sua formula classica, con un tabellone da 56 giocatori (e 8 bye per le prime teste di serie) e una durata complessiva di una settimana, da lunedì 27 ottobre a domenica 2 novembre 2025.Le partite inizieranno ogni giorno alle 11:00 ora locale, mentre da lunedì a venerdì ci sarà anche una sessione serale a partire dalle 19:00, con due match di singolare in programma.Lunedì: primo turnoMartedì e mercoledì: debutto delle teste di serie e seconda giornata del main drawGiovedì: ottavi di finaleVenerdì: quarti di finaleSabato 1° novembre: semifinali alle 14:30 e 17:00Domenica 2 novembre: finale alle 15:00
    Le teste di serie e il sorteggio del tabelloneL’ordine delle teste di serie è stato stabilito in base al ranking ATP del 20 ottobre 2025. Il sorteggio ufficiale si terrà oggi 24 ottobre alle 18:30, e ovviamente Alcaraz e Sinner si troveranno in lati opposti del tabellone: i due potranno incrociarsi solo in una finale da sogno.Il debutto di Carlos Alcaraz è previsto per martedì o mercoledì, con Sinner che giocherà nell’altro giorno, per poi scendere in campo nella stessa sessione a partire dagli ottavi di finale in caso ovviamente di vittoria di entrambi.
    Teste di serie1️⃣ 🇪🇸 Carlos Alcaraz2️⃣ 🇮🇹 Jannik Sinner3️⃣ 🇩🇪 Alexander Zverev4️⃣ 🇺🇸 Taylor Fritz5️⃣ 🇺🇸 Ben Shelton6️⃣ 🇦🇺 Alex de Minaur7️⃣ 🇮🇹 Lorenzo Musetti8️⃣ 🇳🇴 Casper Ruud9️⃣ 🇨🇦 Felix Auger-Aliassime🔟 🇷🇺 Karen Khachanov11️⃣ 🇷🇺 Daniil Medvedev12️⃣ 🇷🇺 Andrey Rublev13️⃣ 🇰🇿 Alexander Bublik14️⃣ 🇨🇿 Jiri Lehecka15️⃣ 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina16️⃣ 🇨🇿 Jakub Mensik
    Montepremi e punti in palioAnche se la durata ridotta del torneo incide leggermente sul montepremi complessivo, il Paris Masters rimane un evento di grande importanza per i punti ATP, fondamentali nella corsa verso le Finals.
    Ecco la distribuzione di premi e punti:1º turno: 24.500 € / 10 punti2º turno: 44.220 € / 50 puntiOttavi: 82.465 € / 100 puntiQuarti: 154.170 € / 200 puntiSemifinali: 282.650 € / 400 puntiFinalista: 516.925 € / 650 puntiCampione: 946.610 € / 1.000 punti
    Assenze e favoriti al titoloL’attenzione mediatica è tutta su Alcaraz e Sinner, ma l’elenco dei partecipanti presenta anche assenze pesanti. Non saranno della partita Novak Djokovic, Holger Rune, Jack Draper e Frances Tiafoe, che hanno deciso di saltare l’appuntamento parigino per motivi fisici o di programmazione.Nonostante queste defezioni, il livello resta altissimo. Daniil Medvedev, Casper Ruud, Alex de Minaur, Lorenzo Musetti e Ben Shelton rappresentano alternative concrete ai due big, mentre Taylor Fritz, Alexander Zverev e Félix Auger-Aliassime cercheranno punti preziosi per strappare un posto tra i migliori otto dell’anno.In particolare, Auger-Aliassime potrebbe rivelarsi una mina vagante: il canadese è uno dei giocatori più temibili su superfici indoor e in passato ha già ottenuto risultati di rilievo in questo tipo di contesto.
    L’attesa per l’ultimo grande attoCon la stagione ormai agli sgoccioli, il Rolex Paris Masters 2025 rappresenta l’ultimo grande spettacolo prima delle ATP Finals di Torino. Tutti gli occhi saranno puntati su Alcaraz e Sinner, simboli della nuova generazione e protagonisti di una rivalità destinata a segnare il futuro del tennis mondiale.La Défense Arena è pronta ad accogliere una settimana di emozioni, tensione e grande tennis, in un torneo che non solo assegnerà un titolo prestigioso, ma determinerà anche chi potrà sognare ancora la gloria finale nella capitale del tennis mondiale di fine anno: Torino.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Parigi Bercy (MD) Inizio torneo: 27/10/2025 | Ultimo agg.: 24/10/2025 09:11Main Draw (cut off: 44 – Data entry list: 02/10/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Derby spettacolo a Vienna: Sinner più forte, ma che bravo Cobolli! Jannik è nei quarti, c’è Bublik

    Jannik Sinner e Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Sinner di una durezza e classe superlativa, con giocate fuori da ogni logica e probabilità, ma un Cobolli così diverte e fa volare. BRAVI! Una città meravigliosa come Vienna è il proscenio perfetto, in prime-time serale, per un derby azzurro che ricorderemo a lungo per divertimento e qualità di gioco. Negli ottavi del 500 austriaco è Jannik a spuntarla per 6-2 7-6(4), ma Flavio esce dal campo sotto una vera e propria ovazione per la partita meravigliosa che ci ha e si è regalato, indubbiamente la sua miglior prestazione in carriera in condizioni indoor. C’è voluto un Jannik di altissimo profilo per venire a capo della grinta, energia, rincorse difensive e pallate di qualità di Flavio, bravissimo a confermare contro il fortissimo connazionale che razza di agonista e tennista sia diventato in questo 2025 per lui eccezionale. Sinner la vince con qualche errore di troppo (14 vincenti e 29 errori per tennistv), cercando con insistenza la variazione – smorzate e slice – e l’attacco, ma costretto anche da un Cobolli davvero fantastico nel difendersi e rimettere palle incredibili e far prendere al campione di Wimbledon un altro rischio ad alta adrenalina e poco fiato… Tanto che alla fine Sinner ha dovuto servire molto bene in passaggi importanti del secondo set, quando la partita si è fatta serrata tutto per merito del romano, bravissimo nel non abbattersi dopo un primo set nel quale Jannik è stato inavvicinabile nei suoi turni di battuta e ha risposto con una potenza e profondità clamorose. Il secondo parziale è stato davvero intenso, a tratti persino “cattivo” per la brutalità di molti scambi, di una intensità e durezza inimmaginabili. E qua, ovviamente, siamo nel territorio di Jannik, bravo a reggere sempre pur servendo per secondo e prendersi il successo con un tiebreak nel quale ha tirato un paio di zampate degne di una finale Slam. Nei quarti Sinner ritrova Bublik.
    È stata davvero una gran bella partita, soprattutto nel secondo set quando Cobolli si è scosso dopo esser stato travolto nel primo parziale. Jannik è partito forte, come si dice in gergo ha alzato il muro e Flavio ha stentato a trovare la chiave giusta per reggere la prepotenza del connazionale. Il romano è entrato deciso nel match ma il suo coefficiente di rischio era troppo elevato tanto che l’accelerazione senza compromessi appena possibile non funzionava, e in risposta il pusterese è stato micidiale. Sinner troppo bravo a fare tutto più intenso, più profondo, più potente di Cobolli, tanto che più volte Flavio si è rivolto al suo angolo a braccia aperte dopo aver fatto tutto al meglio e… aver perso comunque il punto. Nel secondo set Sinner è calato giusto un filo alla battuta mentre Cobolli è salito con la prima palla, e soprattutto ha centrato meglio la sua condotta, accettando di soffrire per reggere lo scambio e sputare sangue in difesa. Così facendo ha ridotto gli errori e ha provato a resistere maggiormente negli scambi nei turni di risposta, costringendo a far lavorare di più Jannik. Il 4 volte campione Slam ha forse esagerato in smorzate e attacchi in qualche passaggio e ricavando meno punti col servizio ha dovuto affidarsi di più alla intensità, pressione e cambio di ritmo andando al massimo della velocità. Discreta la selezione degli attacchi per Sinner, con qualche discesa a rete per niente facile visto che Cobolli ha difeso tanto e bene nel secondo set. Solo una palla break per Jannik nel secondo set, che ha sprecato con una risposta out, per il resto il romano ha tenuto bene e vinto diversi punti con accelerazioni davvero buone dopo aver costruito, non subito come nel primo set, quando gli errori sono stati troppi.

    Snap, Crackle & POP ⚡@janniksin with a crosscourt ripper!#ErsteBankOpen pic.twitter.com/WKZtepKHs3
    — Tennis TV (@TennisTV) October 23, 2025

    È stato un match intenso, duro, con tantissimi scambi da fiato corto e palla che correva impazzita. Cobolli ha raggiunto un livello davvero notevole, anche di resistenza mentale e fiducia, perché dopo il primo set – perso nettamente e facendo fatica – molti avrebbero non dico mollato ma affrontato il secondo parziale con la testa già sotto la doccia. Non Flavio, che stimolato dal suo angolo si è centrato di più, ha accettato di soffrire come un matto sulla progressione del fortissimo rivale, andando a prendersi punti belli e importanti. Un Cobolli davvero impressionante per tenacia ed energia, una sorta di “centrale nucleare” per la forza espressa in campo, di gamba e di colpi. È finito più di una volta per terra cercando la difesa estrema, quando Sinner ha prodotto la sua massima progressione. Ha perso Cobolli, la maggior classe, intensità e anticipo di Sinner sono state superiori, ma questa partita è la conferma di quanto il gioco del romano abbia raggiunto una complessità e prestazione che pochi, pochissimi possono superare. C’è voluto un gran bel Sinner per portarla a casa.
    Jannik si conferma imbattibile nei derby (17 su 17 a livello ATP), ha avuto altre buone risposte a livello di prestazione e anche di tenuta fisica perché la partita è stata molto tirata. Contro Bublik nei quarti sarà un match totalmente diverso, ma di sicuro la sua risposta così buona sarà un fattore importante, come l’aggressione col lungo linea. Questo è forse la “vera variazione” di Jannik dopo US Open, quanto e bene sia cercando il lungo linea, con quel rovescio magico che troppo poco ha usato in tempi recenti – seppur straordinariamente vincenti – e pure col diritto. Una soluzione che può dargli un concreto vantaggio contro tutti, vista la velocità, potenza e profondità delle traiettorie. Una bellezza.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli alza la prima palla del match e fin dai primi colpi è evidente la sua tattica: aggressività totale, non vuole finire sotto alla “morsa” di Sinner. Rischia tanto Flavio, il game va ai vantaggi e con una risposta splendida Jannik si prende una palla break. Cobolli serve bene, molto bene, con velocità costante sopra ai 200 km/h. Un bel rovescio in contro piede, dopo l’ennesima ottima prima palla, il romano muove lo score. Eccellente il primo turno di battuta di Sinner, impressiona la velocità e potenza nell’aggredire la palla dopo il servizio, con traiettorie nei pressi delle righe, 1 pari. Jannik cerca di bloccare lo scambio sulla diagonale di rovescio, dove gioca col pilota automatico, mentre col diritto sbaglia qualcosa vista l’enorme forza impressa alla palla con anticipo totale. Anche il terzo game va ai vantaggi, la sensazione è che il ritmo del pusterese si tosto da reggere per il romano. Infatti è ancora il servizio a portare punti decisivi a Cobolli, ma quando Sinner la prende in risposta… come è bravo a risalire il campo e prendersi tutto. Un diritto d’attacco di poco fuori costa a Flavio una palla break. Stavolta la prima palla non passa… ma è stranamente Jannik a colpire una risposta di rovescio con poche corde e la palla è out. La lotta è intensa, ma la pressione di Sinner ha la meglio: un diritto out costa a Cobolli una seconda PB nel game e stavolta Jannik la trasforma con un diritto cross potente e strettissimo, impossibile da rimettere nonostante la spaccata di Flavio. BREAK, 2-1 Sinner. Il romano ha di fronte un tennista più intenso di lui, che tira più forte, con più anticipo e sbaglia di meno… serve la giocata eccezionale per rompere lo scambio a suo favore, come il rovescio clamoroso che tira sul 40-15 del quarto game, anche Sinner applaude per la difficoltà dell’esecuzione. Però poi Flavio esagera sulla seconda palla, la risposta è out. 3-1 Sinner. Cobolli rischia, tira a tutta ma non sbaglia perché il “muro Sinner” non traballa affatto. 0-30, Flavio deve rincorrere ancora e guarda il suo angolo come dire “che faccio?”. Spettacolo sul 15-30, Cobolli indovina una smorzata super e la rincorsa pur ottima di Jannik non basta, bel punto per il romano, anche mentalmente dopo qualche errore di troppo. Sinner non si fa intimorire, entra come una treno sulla risposta, lungo linea calibrato col rovescio in salto, c’è una chance del doppio allungo. Jannik è una sentenza, risponde nei piedi di Flavio che svaria via col diritto, non ha fatto in tempo ad aprire. BREAK Sinner, 4-1. L’ex n.1 fa tutto proprio bene, troppo veloce, tanto che “Cobbo” si prende un altro big-point rimettendo una palla corta con uno sprint micidiale. Nella corsa e frenata laterale – perdente – Sinner addirittura rompe il laccio della scarpa. Momenti di spettacolo, fratture nella sinfonia possente dell’altoatesino. 5-1, addirittura con una doppia palla corta (generosissimo Cobolli, ma non basta). Merita solo applausi Flavio per come ci prova, regge la sostanza sferzante di Jannik e risale da 15-30, prendendosi un bel game con un diritto vincente ottimo, 5-2. Sinner chiude il set 6-2 al quarto set point. Coraggioso Cobolli, ma Sinner superiore.
    Il secondo parziale scatta col dominio assoluto del servizio, 15 punti a 0 per chi è alla battuta. Se lo prende Cobolli il primo punto in risposta, il serve and volley di Sinner sul 40-0 era un po’… “allegro”. Bravissimo Flavio a coprire tutto il campo e Jannik per una volta regala col diritto, coi i piedi in campo. Con un diritto eccezionale in corsa Cobolli si prende un gran bel punto che forza il quarto game ai vantaggi. Jannik attacca col diritto ed è bravo a toccare con grande controllo una volée bassa per niente banale. 2 pari. Encomiabile la difesa di Cobolli, davvero bravissimo, tanto che Jan fa il pugno al suo angolo dopo aver chiuso il game. Il romano tiene massimo il suo coefficiente di rischio, abbinato ad un’energia assoluta. Sul 30 pari Jannik prova la smorzata ma Flavio ci arriva e tira addosso al connazionale la classica pallata. Niente di male, è così va fatto. Il game va ai vantaggi perché la risposta di Sinner torna a ruggire, e… la temperatura sale. Arriva un errore grave di Cobolli, una pallaccia col diritto colpita troppo in salto e la palla gli esce di un buon mezzo metro. Palla break Sinner, ma stavolta la risposta di rovescio è lunga. Alla fine l’energia del romano è premiata, 3-2. Si scambia un po’ di più nei turni di Sinner, è un filo calata la sua percentuale di prime palle, e gli scambi sono mozzafiato, vedi quello che vale il game a Jannik, 4-5 corse micidiali e chiusura con un diritto cross maestoso che fa terminare il laziale a terra, stremato. Ma “Cobbo” non retrocede mai, mette su ogni palla possibile da spingere tutta l’energia che lo rende un tennista molto forte. 4-3 Cobolli, bravo a tenere un gran livello nel set. Improvvisamente Sinner va sotto nell’ottavo game. Prima giudica male un passante di Cobolli, quindi il tocco per la palla corta è errato. 0-30. Jannik si affida alla consistenza per risalire, abbinata a perfetta profondità. 4 pari. Gli scambi si fanno di una intensità mostruosa, e Sinner su questo piano è durissimo. Per questo Flavio si prende volutamente un time warning per rifiatare al massimo e poi scende subito a rete, punito, ma col servizio vince il nono game, 5-4. Scocca l’ora e mezza di gioco quando Sinner tira una risposta splendida in apertura dell’undicesimo game. Jannik dopo aver gesticolato con Cahill attua una scelta nuova nel match: retrocede a tutta sulla seconda e… Cobolli ci casca rischiando una palla corta dopo il servizio che non va. 0-30, attenzione. Sinner è famelico, aggredisce ancora la battuta del romano, si prende il centro di campo e mette tonnellate di pressione e intensità. 0-40, tre palle break cruciali. Sorride amaro JS sulla prima dopo aver preso il nastro su di un rovescio aggressivo. Bravo Cobolli sul 15-40, servizio e diritto al volo a chiudere; ottimo anche sulla terza Flavio, servizio e diritto vincente. 5 punti di fila, che grinte Flavio, 6-5. Il set si decide al tiebreak. Flavio scatta con l’Ace, poi Jannik va col martello tra diritto e smash. Bellissimo il terzo punto, che Livello!!! La palla corre a tutta e Jannik si prende il punto con una solida discesa a rete e tocco di volo mica facile. 2 punti a 1 Sinner. Micidiale. MICIDIALE il passante di diritto di Sinner, è partito da lontano Flavio, chiamato dall’ex n.1, e non ha trovato abbastanza profondità con l’approccio. Uff… esce di tre dita un risposta di JS che sarebbe stata vincente. 3-2. Bellissimo tiebreak. Con potenza e grinta Flavio si prende un punto in risposta forzando un diritto out di Jannik, si gira 3 punti pari. Mmmm, rimpianto per Cobolli con una risposta di diritto lunga, la seconda di Sinner era “giocabile”, avendo colpito da fermo. 4-3 JS. AHiA… Doppio fallo Cobolli, il primo del match, gli costa un dolorosissimo 5-3 Sinner. Il campione di Wimbledon va a servire sul 5-4. NON VALE! Incredibile il rovescio inside out vincente, dopo uno scambio durissimo, che porta Sinner a due Match Point (6-4). Chiude con una bordata di servizio al corpo Jannik, è il suo 17esimo successo in altrettanti derby a livello ATP. Per la quarta volta nei quarti a Vienna, e ottavo del 2025. Esce dal campo sconfitto Cobolli, ma sotto una vera ovazione del pubblico per la grande partita giocata. BRAVI! Siete un orgoglio.

    Jannik Sinner vs Flavio Cobolli ATP Vienna Jannik Sinner [1]67 Flavio Cobolli26 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* df 5*-4 6*-46-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-6 → 6-6F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-1 → 5-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1
    Statistiche Tennis: Sinner vs Cobolli

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    313
    268

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    42/65 (65%)
    52/79 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    29/42 (69%)
    34/52 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/23 (78%)
    15/27 (56%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    6/8 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213km/h (132 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    193km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    165km/h (102 mph)
    158km/h (98 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    124
    53

    Punti vinti su prima di servizio
    18/52 (35%)
    13/42 (31%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    12/27 (44%)
    5/23 (22%)

    Palle break convertite
    2/8 (25%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    47/65 (72%)
    49/79 (62%)

    Punti vinti in risposta
    30/79 (38%)
    18/65 (28%)

    Totale punti vinti
    77/144 (53%)
    67/144 (47%) LEGGI TUTTO

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    Paolo Cané difende Jannik Sinner: “Meglio non farlo arrabbiare”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Mentre il tennis italiano e non è in polemica contro la decisione di Jannik Sinner di rinunciare a partecipare alle Finali di Coppa Davis di Bologna in programma il prossimo novembre, nel Paese si sono già formati due schieramenti: da una parte chi critica duramente la scelta del numero due del mondo, dall’altra chi difende la sua posizione.
    Tra i difensori più convinti di Sinner spicca Paolo Cané, ex tennista azzurro che ha raggiunto il numero 27 del ranking mondiale e ha vestito più volte la maglia della nazionale in Coppa Davis. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Cané ha espresso parole chiare e accorate in difesa del giovane di San Candido.
    “La gente vuole continuare a indignarsi e a fare l’ipocrita? Bene: allora lasciamogli un bigliettino gentile sull’agenda, come facevamo alle elementari se qualcuno dimenticava l’astuccio. Ma non facciamolo arrabbiare, credetemi: non ci conviene”, ha dichiarato Cané. “Ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione, certo, ma evitiamo l’ipocrisia. Il nostro obiettivo deve essere quello di proteggere Jannik e tenerlo vicino a noi.”
    Cané ha poi chiesto più rispetto per il campione altoatesino: “Jannik rappresenta un valore incredibile per tutto lo sport italiano, e in particolare per il tennis, che è rifiorito negli ultimi anni soprattutto grazie ai suoi successi. Emoziona un intero Paese, suscita un interesse enorme e la sua storia continuerà ancora per molte stagioni. È qualcosa che non accadeva dai tempi di Alberto Tomba o Valentino Rossi.”
    L’ex tennista ha anche sottolineato che la scelta di Sinner è professionale e comprensibile: “Ha spiegato chiaramente le sue ragioni: è un professionista, e la sua carriera viene prima di tutto. Lo ripete in tutto il mondo: è orgogliosamente italiano, non basta questo? Diciamolo francamente: se avesse un altro passaporto, per lui non cambierebbe nulla. Siamo noi ad aver bisogno di lui, non il contrario.”
    Cané invita poi a ridimensionare le polemiche, ricordando che molti grandi del tennis hanno fatto scelte simili: “Jannik cerca solo serenità, vuole giocare a tennis senza complicazioni. È sempre disponibile e generoso: i compagni lo adorano. Non giocherà a Bologna? Non importa, non è il primo campione a farlo. È successo anche a Björn Borg e Roger Federer. Ci saranno altre occasioni. Nel frattempo, ricordiamoci che ci ha già regalato due trofei di Coppa Davis.”
    Infine, Cané ha espresso fiducia nel resto del gruppo azzurro: “Sarà interessante vedere cosa riusciremo a fare, partendo alla pari con i nostri avversari. Ci sono ottimi giocatori. La Coppa Davis è una competizione affascinante. Quando vinciamo, noi italiani siamo maestri nel celebrare i risultati e nel cambiare la narrazione. Se dovessimo trionfare anche quest’anno, senza Sinner l’insalatiera d’argento avrebbe un sapore ancora più speciale.”
    Conclude così Paolo Cané, che ancora una volta si è schierato con forza a fianco del suo giovane connazionale, ricordando a tutti che — come ha detto lui stesso — “meglio non farlo arrabbiare.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner quasi perfetto: contro Altmaier raggiunge il secondo miglior punteggio della stagione ATP

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il dominio di Jannik Sinner nel primo turno dell’ATP 500 di Vienna non si misura solo nel netto 6-0 6-2 inflitto a Daniel Altmaier, ma anche nei numeri. Secondo i dati forniti da Tennis Insights, la prestazione dell’azzurro ha ottenuto un punteggio medio di 9.61, il secondo più alto registrato nel circuito ATP nel 2025.
    Un dato che testimonia la straordinaria efficienza del gioco di Sinner: precisione al servizio, aggressività controllata da fondo campo e un ritmo di scambio quasi impeccabile. L’unica prestazione superiore, sempre secondo il sistema di valutazione statistica della ATP, risale al Masters 1000 di Roma, quando lo stesso Sinner aveva totalizzato un 9.62 nella vittoria contro Casper Ruud.
    A completare la top 5 stagionale figurano Daniil Medvedev (9.53 nel match contro Halys a Halle) e Carlos Alcaraz, autore di due performance d’élite a Tokyo: 9.47 contro Nakashima e 9.42 contro Fritz.
    Questi numeri confermano ancora una volta quanto Sinner sia diventato un punto di riferimento assoluto nel tennis mondiale: capace non solo di vincere, ma di farlo con una qualità e una continuità che pochi possono eguagliare. Se la perfezione nel tennis non esiste, il 9.61 di Vienna è quanto di più vicino ci possa essere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner Show sotto le luci di Vienna, Altmaier annichilito. Sarà derby con Cobolli negli ottavi

    Jannik Sinner (foto Erste Bank Open)

    Una delle innegabili qualità di Jannik Sinner è quella di far parlare sempre il campo, il suo habitat più naturale, dove il suo “verbo” si esprime con netta precisione. In giornate segnate da parecchio “vento” intorno al suo nome, soffiato da un populismo inaccettabile, Sinner debutta sul Centre court dell’ATP 500 di Vienna e tira fuori dal cilindro una prestazione impressionante per qualità, potenza, intensità. Una furia sul “povero” Daniel Altmaier, annichilito con un sonoro 6-0 6-2 in soli 58 minuti, totalmente dominati da un Jannik perfetto in ogni colpo e situazione di gioco. Sinner ha servito bene, cedendo la miseria di 4 punti nei suoi turni di battuta (!), uno con la prima palla e tre con la seconda, e ha risposto con altrettanta qualità mettendo sul tedesco una pressione impossibile da sopportare. C’ha provato Daniel: ha attaccato, si è preso rischi enormi venendo a rete il prima possibile visto che da fondo era travolto; ha tirato al massimo delle sue possibilità anche la seconda di servizio, ma non è riuscito a trovare il minimo appiglio su cui provare a costruire una contro mossa credibile. Sinner l’ha spazzato via.
    L’azzurro ha spinto fortissimo, come se fosse una finale, evidentemente voglioso di testare il suo livello, e si è anche divertito a provare schemi diversi come smorzate, dei tagli di rovescio nel corso dei rari lunghi scambi – soluzione questa per lui strana – e anche frequenti discese a rete. La bellezza viene dal fatto che nonostante le differenze, le frequenti uscite dai suoi schemi, non ha sbagliato quasi mai. Bellissimo vederlo mixare così tante soluzioni, orchestrate con qualità forte di un controllo totale del tempo di gioco e del campo. Jannik ha giocato con i piedi vicinissimi alla riga, un fulmine nel fare due passi in avanti e chiudere di prepotenza, ma senza mai perdere la misura. Solo 7 errori a fronte di 19 vincenti (dati tennistv) e per la potenza e profondità delle traiettorie è qualcosa di notevolissimo. Variazioni, bella novità, ma a impressionare sono state le sue eccezionali accelerazioni, bordate di diritto e rovescio imprendibili. Eccellente come Jannik sia riuscito a prendersi molti vincenti improvvisi con cambi in lungo linea, perfetti, a punire gli onesti tentativi di Altmaier di aprire al massimo l’angolo per provare a prendersi un minimo di spazio. Come dicono a Londra, “No Match”.
    Non c’è molto altro da commentare sull’andamento del match. Sinner in condizioni indoor non perde dal Paleolitico, è nettamente il più forte al mondo, e Altmaier non ha né il servizio né la tenuta necessaria a controbattere il ritmo e pressione imposta dall’azzurro. Jannik ha colpito così continuo e profondo, fin dalla risposta, che Daniel ha stazionato per quasi tutto il match ben dietro la riga, quindi è stato un gioco da ragazzi per il n.2 entrare forte e fare quel che voleva. Il tedesco per questo ha attaccato tanto, ma non sempre i suoi approcci sono stati abbastanza ficcanti da metterlo in una condizione di vantaggio, e nemmeno col servizio è riuscito a tenere fermo l’azzurro. Poi in risposta non è riuscito a fare niente, e senza la minima pressione Sinner è volato via di slancio. Un ingresso nel torneo favoloso per l’azzurro, che se cercava risposte concrete sul proprio stato di forma le ha trovate eccome. Sarà molto curioso ora assistere negli ottavi alla sfida contro Flavio Cobolli. Un match inedito, un derby, partite spesso particolari ma… Jannik non perde contro un connazionale da una vita (Caruso l’ultimo a batterlo…). Sinner nei tornei indoor trova forse le migliori condizioni in assoluto per performare. Ammirarlo in prestazioni come quella dell’esordio a Vienna 2025 è un privilegio, è quasi impossibile giocare a tennis meglio di così per forza, spinta, aggressività, controllo. Anzi, togliamo il “quasi”…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Altmaier inizia l’incontro al servizio, e con una sbracciata di rovescio elegante ma esagerata. Poi un attacco perentorio alla rete, e la volée è ottima. Evidente dopo solo due punti la sua intenzione di far di tutto pur di non finire nello scambio. Fa bene perché il terzo punto è uno scambio e… chi lo vince? Sinner, con la sua sostanza e profondità di traiettorie. Spettacolare il doppio smash di Jannik, avanti dopo una gran risposta. 15-40, due palle break per il nostro campione. Atlmaier non mette la prima e Sinner spinge, quindi sorprende il rivale con la smorzata, che gli vale il BREAK. Inizio molto convincete per Jannik. Impressionante come “scoppia” la palla quando a impattarla è l’italiano, e pure il servizio viaggia potente e sicuro. Arriva anche il primo errore dell’azzurro, un rovescio in scambio lungo. Sbaglia anche una smorzata dopo il servizio, la palla svaria troppo larga. Poco male, un progressione magistrale col diritto da sinistro gli vale il 2-0. La sensazione è che quando si scambia, Altmaier poco può. E può davvero poco quando Jannik risponde con totale potenza, angolo e profondità, il tedesco non ha il tempo per ritrovare equilibrio e colpire bene. Si prende di prepotenza tre punti di fila JS, 0-40. Daniel spinge a tutta col diritto ma… con una difesa poderosa Sinner ribalta tutto a suo favore, avanza nel campo e si prende il punto del Doppio BREAK, 3-0 robusto, 13 punti a 3. One Man Show so far. Arriva anche il primo Ace, al centro, palla veloce e anche con spin laterale, e segue un serve and volley sul 30-15, con un’ottima posizione sulla rete. 4-0, score impietoso per Altmaier, travolto. Impressionante l’accelerazione col diritto lungo linea che vale a Sinner il primo punto del quinto game, e della risposta di rovescio lungo linea in avanzamento ne vogliamo parlare? 0-30. Altmaier non sa che diavolo fare… Mette più punch che può col diritto ma la palla gli decolla via. 15-40. Finalmente una bella accelerazione di rovescio cross sbaraglia la difesa di Jannik, ma che rischio… Solo così fa il punto, perché se tira una traiettoria non definitiva o quasi, ecco che Sinner arriva e tira un’altra accelerazione lungo linea che non si può riprendere. BREAK, il terzo di fila, 5-0. Di martello, ma anche col pennello, bellissimo il passante di puro tocco che fulmina l’attacco di Daniel. 22 minuti, 6-0 Sinner. Brutale prestazione del n.2 del mondo.
    Altmaier riparte alla battuta nel secondo set. Nonostante le sberle subite, il tedesco prova ad attaccare, fa davvero del suo meglio spingendo nell’angolo e venendo dentro al campo. Però esagera col S&V sul 30-15, la risposta di JS c’è, bassa, precisa, te lo puoi permettere solo se il servizio è molto competitivo. Con una prima palla esterna più lenta ma molto tagliata ecco il 40-30, per la prima volta nel match Altmaier ha la palla per vincere un game. Sinner lo aggredisce col rovescio e si prende il punto. Effetti speciali da Oscar per Daniel sull’attacco e volée alta tagliata difficilissima, tanto che pure Jannik applaude convinto. Col primo Ace del suo match, Altmaier vince un game, ma che magie per arrivarci… Quasi non si gioca nel turno di Sinner, chiuso con l’Ace n.4. Altmaier è costretto a rischiare a tutta col servizio, pure la seconda palla, per risalire dallo 0-30 nel terzo game, quindi si butta bene a rete e indovina l’angolo del passante, gestito bene di volo. Sinner non si fa intimidire dalla buona vis del rivale e con la solita ottima risposta va a prendersi una palla break. Daniel non trova la prima in campo ed esagera col rovescio, la palla decolla e… BREAK Sinner, 2-1 avanti. Jannik mette in gioco tre prime su quattro, e variando pure angolo e rotazione, così Altmaier è del tutto impotente in risposta, parte da troppo dietro e Jannik ha tutto lo spazio e il tempo per fare quel che vuole. Altro game a zero, gestito senza alcun problema, per il 3-1 Sinner, chiuso pure con una “smorza” di qualità. Altmaier ci prova, è un fighter e non molla mai, ma anche il quinto game va ai vantaggi, non sfruttando una palla game, e alla fine la pressione micidiale dell’azzurro ha la meglio, per il secondo BREAK del parziale, 4-1 Sinner, troppo solido, dinamico, non concede niente la sua risposta è una sentenza. Daniel costantemente sotto assedio. Atlmaier riesce a vincere con grinta un altro turno di servizio, ma lo score resta lo stesso molto severo. Finisce 6-2 con l’ennesimo turno di battuta dominato da Sinner, pronto anche a scendere a rete e chiudere lo spazio. Che prestazione! Next Cobolli, sarà una intrigante novità.

    Jannik Sinner vs Daniel Altmaier ATP Vienna Jannik Sinner [1]66 Daniel Altmaier02 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2D. Altmaier 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-04-1 → 5-1D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1D. Altmaier 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-0 → 6-0D. Altmaier 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-0 → 5-0J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-0 → 4-0D. Altmaier 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Sinner vs Altmaier

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Altmaier 🇩🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    334
    162

    Ace
    5
    3

    Doppi falli
    0
    1

    Prima di servizio
    19/32 (59%)
    26/45 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    18/19 (95%)
    14/26 (54%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/13 (77%)
    4/19 (21%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    1/6 (17%)

    Giochi di servizio giocati
    7
    7

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214km/h (132 mph)
    212km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    202km/h (125 mph)
    187km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    156km/h (96 mph)
    164km/h (101 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    280
    28

    Punti vinti su prima di servizio
    12/26 (46%)
    1/19 (5%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    15/19 (79%)
    3/13 (23%)

    Palle break convertite
    5/6 (83%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    7

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    28/32 (88%)
    18/45 (40%)

    Punti vinti in risposta
    27/45 (60%)
    4/32 (13%)

    Totale punti vinti
    55/77 (71%)
    22/77 (29%) LEGGI TUTTO

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    Codacons contro Sinner: “Una vergogna per l’Italia, ritirategli tutti gli onori”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La decisione di Jannik Sinner di non partecipare alle Finali di Coppa Davis ha scatenato un vero e proprio terremoto in Italia. Mentre il numero 2 del mondo si prepara a tornare in campo all’ATP 500 di Vienna, nel nostro Paese infuria la polemica per la rinuncia alla competizione che si terrà a Bologna, con il Codacons — l’associazione italiana dei consumatori — che ha addirittura chiesto la revoca di tutti i riconoscimenti istituzionali assegnati al tennista altoatesino.In un durissimo comunicato, l’associazione ha definito la scelta di Sinner “una bofetada all’Italia e ai milioni di appassionati di tennis”, accusandolo di mancare di rispetto nei confronti della nazionale e del pubblico:
    “La decisione di Sinner di rifiutarsi di giocare la Coppa Davis è una vergogna per l’Italia, per gli italiani e per i tifosi. Non si può rappresentare l’Italia nel mondo e poi prendere decisioni sportive così opposte.”Il Codacons è arrivato a chiedere la revoca di ogni onorificenza, compresi il titolo di Ambasciatore della Diplomazia Sportiva conferito dal Ministero degli Esteri, il Collare d’Oro al Merito Sportivo del CONI, e persino la cittadinanza onoraria di Torino, assegnata dopo la storica vittoria della Davis nel 2023.
    Il comunicato si chiude con un attacco personale al tennista:“Se Sinner dedicasse meno tempo a girare spot pubblicitari per ogni prodotto, forse rappresenterebbe meglio il suo Paese dentro e fuori dal campo.”
    Parole pesanti, che si aggiungono a un clima mediatico ormai incandescente. Sinner, da parte sua, ha già spiegato la scelta in modo chiaro: la necessità di recuperare energie dopo una stagione logorante e di prepararsi al meglio per il 2026. Una decisione presa con il suo team, “difficile ma ragionata”, come ha ribadito a Sky Sport.Il dibattito, però, non accenna a spegnersi: tra chi lo accusa di scarso patriottismo e chi difende la sua professionalità, Sinner continua a dividere l’Italia — e a dimostrare, suo malgrado, quanto il tennis sia ormai al centro della nostra attenzione nazionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    L’assurdo attacco di Bruno Vespa a Sinner: lo critica per la Davis e confonde Alcaraz con “Alvarez”

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Un tweet e una gaffe clamorosa hanno riacceso le polemiche attorno alla decisione di Jannik Sinner di non partecipare alle Final Eight di Coppa Davis. Il giornalista Bruno Vespa, attraverso un post pubblicato su X (ex Twitter), ha criticato duramente la scelta del numero 2 del mondo, mettendo in discussione il suo attaccamento all’Italia — ma con un errore che non è passato inosservato.
    Nel suo primo messaggio, Vespa ha infatti scritto:“Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale. Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna.”Il nome “Alvarez” è però un errore: il giornalista intendeva ovviamente riferirsi a Carlos Alcaraz, campione spagnolo e grande rivale di Sinner. Poco dopo, Vespa ha pubblicato un secondo tweet correttivo, scrivendo che il tennista azzurro avrebbe rinunciato alla Davis “per prendersi una settimana di vacanza in più”.Le parole del conduttore di Porta a Porta hanno scatenato un’ondata di reazioni indignate nel mondo dello sport. A prendere la parola sono stati due simboli dell’Italia sportiva, entrambi altoatesini come Sinner.

    Il leggendario campione di slittino Armin Zoeggeler ha replicato con fermezza:“C’è chi dice che non è italiano perché parla tedesco? Se abbiamo di questi problemi… Io non ne ho, io so quali sono le mie origini. Abbiamo un passaporto italiano, non c’è nulla da discutere.”Sulla stessa linea anche Tania Cagnotto, icona dei tuffi e medaglia olimpica, che ha difeso Sinner sottolineando l’assurdità delle polemiche:“Che lo parlino loro il tedesco, se ci riescono… Federer e Djokovic hanno fatto scelte simili, ma nessuno li ha criticati così. Noi italiani siamo bravissimi a lamentarci, sembra più invidia che altro. Jannik è italianissimo.”
    La polemica arriva a poche ore dall’esordio di Sinner all’ATP 500 di Vienna, dove l’altoatesino ha ribadito che la rinuncia alla Coppa Davis è stata una decisione ponderata con il suo team, per gestire al meglio la preparazione in vista della prossima stagione.Una scelta professionale, trasformata da alcuni in un caso nazionale. Ma a difendere l’immagine di Sinner, questa volta, ci hanno pensato due voci autorevoli dello sport italiano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner e Alcaraz giocheranno una esibizione a Seoul il prossimo 10 gennaio

    Sinner e Alcaraz a Wimbledon 2025

    Prima due indizi social “molto concordanti”, poi ecco la notizia, diffusa dalla stampa coreana. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz giocheranno un’esibizione il prossimo 10 gennaio 2026 a Seoul, denominata “Hyundai Card Super Match”. Quest’incontro, che diventerà di fatto un avvicinamento – se così lo possiamo chiamare… – al prossimo Australian Open, è stato sancito da una nuova partnership commerciale siglata da entrambi i tennisti con il noto brand automobilistico coreano. Infatti stamattina sia l’italiano che lo spagnolo hanno diffuso ognuno sui propri canali social una foto con una loro firma e un inequivocabile “ci vediamo in Corea”. Qui gatta ci cova… e infatti ecco che il quotidiano “The Chosun” ha riportato la notizia, l’annuncio di questa partita di esibizione tra i due.

    La partita andrà in scena presso la Incheon Inspire Arena, e un portavoce dell’azienda coreana ha affermato al giornale che “presto verrano diffuse tutte le informazioni relative ai biglietti, orari e tutto il resto di quest’avvenimento”.
    L’Australian Open 2026 scatterà con il main draw domenica 18 gennaio, quindi i due leader del tennis mondiale avranno una settimana per arrivare a Melbourne e studiare le condizioni del primo Slam in stagione, del quale Sinner è campione in carica nelle ultime due edizioni.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO