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    Masters 1000 Miami: Il Tabellone Principale. Otto azzurri al via. Musetti e Berrettini teste di serie. Un qualificato per l’esordiente Federico Cinà

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte alta – hard(1) Alexander Zverev vs ByeBenjamin Bonzi vs QualifierJordan Thompson vs Marcos Giron Bye vs (28) Giovanni Mpetshi Perricard
    (17) Arthur Fils vs ByeTallon Griekspoor vs Tomas Martin Etcheverry Jan-Lennard Struff vs Alejandro Davidovich Fokina Bye vs (16) Frances Tiafoe
    (11) Holger Rune vs Bye(WC) Christopher Eubanks vs (PR) Reilly Opelka Matteo Arnaldi vs (WC) Yibing Wu Bye vs (20) Tomas Machac
    (25) Alexei Popyrin vs ByeRoman Safiullin vs (PR) Jenson Brooksby Roberto Bautista Agut vs Jakub Mensik Bye vs (6) Jack Draper
    (3) Taylor Fritz vs ByeLorenzo Sonego vs Mariano Navone Nicolas Jarry vs Flavio Cobolli Bye vs (27) Denis Shapovalov
    (21) Hubert Hurkacz vs ByePedro Martinez vs Luciano Darderi (WC) Coleman Wong vs Daniel Altmaier Bye vs (13) Ben Shelton
    (10) Alex de Minaur vs ByeYunchaokete Bu vs Cameron Norrie Joao Fonseca vs Learner Tien Bye vs (19) Ugo Humbert
    (29) Matteo Berrettini vs ByeKei Nishikori vs Yoshihito Nishioka Zizou Bergs vs Nuno Borges Bye vs (8) Andrey Rublev

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte bassa – hard(7) Daniil Medvedev vs ByeArthur Rinderknech vs Jaume Munar Gael Monfils vs Fabian Marozsan Bye vs (26) Jiri Lehecka
    (24) Sebastian Korda vs Bye(WC) Eliot Spizzirri vs QualifierQualifier vs Mattia Bellucci Bye vs (9) Stefanos Tsitsipas
    (15) Lorenzo Musetti vs ByeThiago Seyboth Wild vs Quentin Halys Qualifier vs QualifierBye vs (18) Felix Auger-Aliassime
    (32) Alex Michelsen vs ByeQualifier vs QualifierRinky Hijikata vs Hamad Medjedovic Bye vs (4) Novak Djokovic
    (5) Casper Ruud vs ByeAleksandar Kovacevic vs Miomir Kecmanovic Qualifier vs Corentin Moutet Bye vs (30) Alejandro Tabilo
    (23) Francisco Cerundolo vs ByeAlexandre Muller vs QualifierAlexander Bublik vs Sebastian Baez Bye vs (12) Tommy Paul
    (14) Grigor Dimitrov vs ByeQualifier vs (WC) Federico Cina Qualifier vs (PR) Nick Kyrgios Bye vs (22) Karen Khachanov
    (31) Brandon Nakashima vs ByeQualifier vs Roberto Carballes Baena Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Berrettini e Sonego si arrendono ai numeri 1 del mondo Arevalo/Pavic nei quarti di Indian Wells

    Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego nella foto

    Si ferma ai quarti di finale il cammino di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego nel torneo di doppio del BNP Paribas Open di Indian Wells. La coppia italiana è stata sconfitta dai numeri 1 del mondo, il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, con il punteggio di 7-6 (6), 6-4 in una partita combattuta e ricca di spunti tecnici.
    Primo set: occasioni mancate nel tie-breakIl primo parziale ha visto gli azzurri partire con difficoltà, ritrovandosi sotto per 2-5. A quel punto, Berrettini e Sonego hanno mostrato carattere riuscendo a recuperare lo svantaggio fino a portarsi sul 5-5. Con grande determinazione, gli italiani sono riusciti a trascinare il set al tie-break.Nel momento decisivo, la coppia italiana si è addirittura portata in vantaggio per 6-4, trovandosi ad un punto dalla conquista del set. Purtroppo, proprio sul più bello, Arevalo e Pavic hanno dimostrato perché sono i numeri 1 del mondo, infilando quattro punti consecutivi e chiudendo il tie-break per 8-6.Durante tutto il set, Sonego ha impressionato con alcuni colpi spettacolari, tra cui un “miracolo con il tocco dorsale di rovescio” che ha strappato applausi al pubblico presente.
    Secondo set: il break fataleNel secondo parziale, l’equilibrio è regnato fino al settimo game, quando sul 3-3 è arrivato il break decisivo a favore di Arevalo/Pavic. Una “clamorosa risposta di Arevalo di rovescio lungoriga” ha permesso alla coppia di portarsi in vantaggio.Nonostante i tentativi degli azzurri di rientrare in partita, con Berrettini solido al servizio e Sonego particolarmente ispirato a rete, la coppia numero 1 del ranking ha mantenuto il vantaggio fino alla fine, chiudendo l’incontro sul 6-4.
    ATP Indian Wells Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]76 Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego64 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace 40-305-4 → 6-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-30 40-404-3 → 5-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-401-2 → 2-2M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 df 40-156-5 → 6-6M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-403-2 → 4-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Berrettini / Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

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    Berrettini e Sonego volano ai quarti nel doppio a Indian Wells

    Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti nella foto

    Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego approdano ai quarti di finale del tabellone di doppio maschile di Indian Wells. Nel prestigioso torneo ATP Masters 1000, in corso sul cemento outdoor californiano, i due italiani hanno superato agilmente gli statunitensi Ryan Seggerman e Patrik Trhac, alternate del torneo, con il punteggio netto di 6-3 6-2 in appena un’ora e sei minuti di gioco.
    Il match è iniziato subito in discesa per Berrettini e Sonego, capaci di aggiudicarsi dodici dei primi quattordici punti del primo set, volando rapidamente sul 3-0 grazie a un break ottenuto a zero nel secondo gioco. Nonostante un piccolo brivido nel sesto game, in cui gli azzurri hanno mancato una chance per il 5-1, gli statunitensi non hanno mai avuto reali occasioni di rientrare in partita. La coppia italiana ha quindi chiuso agevolmente il primo set per 6-3 in soli 29 minuti.Nel secondo set, il momento decisivo arriva nel quarto game, con gli statunitensi capaci di trascinare gli azzurri al deciding point. Stavolta, però, Berrettini e Sonego sono stati perfetti nel gestire la pressione, conquistando il punto chiave e portandosi sul 2-2. Da lì in avanti, il duo italiano ha preso definitivamente il controllo della partita, ottenendo due break consecutivi nel quinto e settimo gioco. Il match si è chiuso rapidamente con il punteggio finale di 6-2 dopo soli 37 minuti di gioco nel secondo set.
    Ora per Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego arriva la grande sfida nei quarti di finale: ad attenderli ci sarà infatti la coppia numero 1 del torneo, composta dal salvadoregno Marcelo Arevalo e dal croato Mate Pavic. Un banco di prova importante per testare le ambizioni degli azzurri nel doppio a livello Masters 1000.
    ATP Indian Wells Ryan Seggerman / Patrik Trhac32 Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego66 Vincitore: Berrettini / Sonego ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6R. Seggerman / Trhac 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 df2-4 → 2-5M. Berrettini / Sonego 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4R. Seggerman / Trhac 0-15 df 0-30 df 0-40 15-402-2 → 2-3M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2R. Seggerman / Trhac 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1R. Seggerman / Trhac 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini / Sonego 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6R. Seggerman / Trhac 15-15 ace 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5R. Seggerman / Trhac 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-401-4 → 2-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-3 → 1-4R. Seggerman / Trhac 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 30-150-2 → 0-3R. Seggerman / Trhac 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 0-1

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    Berrettini e Sonego sorprendono le teste di serie n.5: vittoria in due set contro Mektic/Venus

    Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti nella foto

    La coppia italiana formata da Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego ha conquistato un posto agli ottavi di finale del torneo di doppio, superando contro pronostico la quotata coppia composta da Nikola Mektic e Michael Venus, teste di serie numero 5, con il punteggio di 6-4, 6-3.
    Una prestazione solida e convincente quella degli azzurri, che hanno fatto valere un’ottima intesa e un servizio efficace, accompagnati da risposte incisive nei momenti chiave del match. Fin dall’inizio dell’incontro, Berrettini e Sonego hanno mostrato grande determinazione, riuscendo a conquistare un break decisivo nel primo set sul 2-1, grazie a un passante robusto di Berrettini che ha messo in difficoltà Venus.Il primo parziale si è chiuso sul 6-4 con un ace del romano, il secondo del set per lui e il quarto complessivo della coppia italiana, dimostrando la solidità al servizio che ha caratterizzato tutta la partita.
    Nel secondo set, l’equilibrio è durato fino al 3-3, quando gli azzurri hanno piazzato il break nel settimo game. Berrettini ha scelto il momento perfetto per trovare la sua prima risposta vincente di rovescio nel match, strappando il servizio agli avversari in un momento cruciale. Da quel momento in poi, la coppia italiana ha mantenuto il controllo della partita, chiudendo sul 6-3 con l’ennesimo passante incisivo di Sonego che ha messo a segno un nuovo break e vinto la partita per 6 a 3.
    Particolarmente brillante è stata la prestazione del torinese in risposta, capace di mettere costantemente in difficoltà gli avversari con colpi profondi e precisi. Anche Berrettini ha mostrato grande solidità, soprattutto al servizio, dove ha concesso pochissimo agli avversari.È stato un match in cui il contributo di entrambi i giocatori italiani è risultato fondamentale: Berrettini con la potenza del servizio e la solidità a rete, Sonego con risposte incisive e ottimi passanti nei momenti decisivi.
    ATP Indian Wells Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego66 Nikola Mektic / Michael Venus [5]43 Vincitore: Berrettini / Sonego ServizioSvolgimentoSet 2N. Mektic / Venus 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-405-3 → 6-3M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-3 → 5-3N. Mektic / Venus 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3N. Mektic / Venus 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 2-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2N. Mektic / Venus 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1N. Mektic / Venus 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace5-4 → 6-4N. Mektic / Venus 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-405-3 → 5-4M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 ace4-3 → 5-3N. Mektic / Venus 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2N. Mektic / Venus 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1N. Mektic / Venus 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 2-1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1N. Mektic / Venus 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-300-0 → 0-1

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    Berrettini dopo la sconfitta con Tsitsipas: “Non sono riuscito ad adattarmi alle condizioni”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini analizza con lucidità la sua sconfitta al Masters 1000 di Indian Wells contro Stefanos Tsitsipas. Il tennista azzurro, battuto con un doppio 6-3 dal greco, ha ammesso di aver avuto difficoltà ad adattarsi alle condizioni del campo centrale, decisamente diverse rispetto al match precedente disputato su un altro campo.
    “Sono rimasto molto sorpreso dalle condizioni del campo centrale rispetto all’ultima partita giocata su un altro campo e ho faticato molto ad adattarmi”, ha dichiarato Berrettini. “La cosa che più mi dispiace è non aver avuto la reazione che speravo. Ho cercato di reagire in una partita che si era messa subito male, ma Tsitsipas mi ha dato pochissime chance. L’unica occasione è arrivata quando ha commesso due doppi falli alla fine del secondo set, ma per il resto è stato praticamente impeccabile.”
    Berrettini ha riconosciuto le proprie difficoltà tecniche, sottolineando che non è riuscito a trovare il ritmo giusto, soprattutto nel servizio: “Oggi il servizio non era al top, c’era molto vento e facevo fatica anche nel lancio di palla. Il diritto e gli altri colpi non sono stati all’altezza rispetto agli altri giorni, mentre lui ha giocato davvero bene in ogni zona del campo.”
    L’azzurro ha poi indicato un aspetto specifico su cui intende migliorare nei prossimi allenamenti: “Mi aspetto di migliorare le volée perché oggi a rete ne ho combinate di tutti i colori”. In vista del prossimo torneo a Miami, Matteo ha annunciato che non parteciperà al Challenger di Phoenix, preferendo prepararsi al meglio: “Quest’anno non giocherò a Phoenix, voglio allenarmi bene e arrivare a Miami nella migliore condizione possibile.”Berrettini giocherà anche il doppio con Lorenzo Sonego, esperienza che considera utile e stimolante: “Con Lorenzo ci conosciamo da una vita, sarà bellissimo e divertente giocare insieme. Il doppio è sempre utile per migliorare alcuni dettagli, speriamo anche di vincere qualche partita.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Tsitsipas domina un Berrettini troppo falloso

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    “È difficile spiegare, certe giornate amare, lascia stare…” I versi di una bellissima canzone di Fiorella Mannoia risuonano nella testa di chi vi scrive mentre, attonito, assiste all’ultimo game dell’incontro perso nettamente da Matteo Berrettini contro Stefanos Tsitsipas nel terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells (6-3 6-3 lo score dopo solo 67 minuti di gioco). Un break subito a zero dall’azzurro, con pochissima sensibilità e zero incisività, a chiudere una prestazione davvero negativa, e… immagine forse impietosa ma fedele a descrivere una partita brutta, persa nettamente e persa male. Berrettini ha iniziato l’incontro come bloccato: evidentemente non sentiva la palla, non usciva affatto bene dalle sua corde e pure la distanza all’impatto non era quasi mai perfetta. Nemmeno la battuta l’ha sostenuto, un avvio shock, poco da dire. È andato sotto 3-0 e non è mai riuscito a strappare una chance per riprendere l’avversario, che al contrario ha disputato una partita eccellente sotto ogni punto di vista, tecnico, fisico e mentale. Probabilmente il vento, o una giornata con riflessi poco reattivi, non gli ha permesso di sbloccarsi e tutto è diventato terribilmente difficile per Matteo, anche il solo colpire il suo potentissimo diritto con la pulizia necessaria a generare traiettorie con un rimbalzo della palla oltre il rettangolo del servizio. Inefficace col diritto e in risposta, non è mai riuscito ad impensierire un ottimo Tsitsipas, veloce, potente, aggressivo.
    Quando un match è discretamente squilibrato come quello da poco concluso a Indian Wells, i meriti di uno lussureggiano nei demeriti dell’altro. Stefanos ha confermato quanto di buono visto a Dubai, la sua rinnovata aggressività e focus, con ben poche incertezze e la solidità del suo schema preferito: servizio e diritto. Il greco ha governato lo scambio forte di una prima palla di battuta in ritmo e un diritto assai solido, grazie al quale ha condotto ogni suo turno di battuta senza patemi; e a differenza del recente incontro vs. Berrettini a Dubai non ha sofferto per niente nemmeno sulla diagonale di rovescio visto che quasi mai l’azzurro è riuscito a girarsi col diritto da sinistra e scatenare il suo colpo più incisivo, oggi davvero con le polveri bagnate. Il cambio di racchetta sembra aver davvero rinvigorito Stefanos, la sua palla è tornata incisiva, potente, “cattiva”. Per mesi e mesi non faceva più male, mentre adesso tenerlo fermo non è affatto facile. Comanda lui, spinge bene dal centro e non è facile metterlo in difesa.
    Bravo Stef, ma… in troppe situazioni di gioco Matteo l’ha davvero mandato a nozze con tantissimi errori (24 alla fine contro solo 12 vincenti – servizi inclusi) e soprattutto non trovando che a piccole dosi quella potenza in scambio e profondità di colpi necessari a non finire in difesa. È stato doloroso vedere in quante occasioni Berrettini abbia perso il controllo del diritto… e non solo cercando una botta a chiudere, ma proprio nella costruzione. Spesso la palla gli finiva troppo vicina al corpo per esser impattata con la necessaria ampiezza, oppure lontana; anche col rovescio, notevolmente migliorato nelle ultime settimane, è stato conservativo, mai davvero ficcante. Usare di più il back poteva essere una via per provare a spezzare il ritmo dell’avversario, provare a spostarlo da quella “mattonella” al centro dalla quale ha fatto più o meno quel che voleva. Pure col servizio Matteo non ha convinto: da metà del primo set ha iniziato a trovare qualche Ace, dei “kick” più vigorosi, e infatti è entrato in partita; ma mai si è avuta la sensazione che fosse ingiocabile. Il suo sguardo tradiva tensione, forse il brutto avvio l’ha innervosito a tal punto da fargli perdere la sua classica lucidità e forza di reazione. Impalpabile in risposta, corto nello scambio, incapace di scuotersi veramente e mettere in difficoltà il rivale, un Matteo davvero sotto tono.
    Non c’è davvero niente da salvare nella partita di Berrettini, di gran lunga la peggiore del 2025 sotto ogni punto di vista, anzi speriamo che non sia figlia di un qualche problema fisico (non sembra ne abbia accusati). Un vero peccato perché le ultime prestazioni di Matteo erano state di altro spessore, anche nel loro recentissimo scontro a Dubai, perso ma con un vigore, potenza e intensità che oggi sono del tutte mancate. Speriamo sia stata solo una giornata amara, da dimenticare in fretta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Tsitsipas alza la prima palla del match, sotto un bel sole. Buon turno per il greco, 1-0. Berrettini vince il primo lungo (e spettacolare) scambio del match, avanzando e chiudendo di volo con un ottimo riflesso. La palla salta alta nello scambio, nemmeno la bordata a tutta di Matteo è così definitiva e proprio il diritto lo tradisce, per il 15-30. Tsitsipas è bravo a girarsi sul diritto da sinistra e trovare un vincente che gli vale due palle break. Il BREAK arriva alla seconda chance, con il greco più vicino alla riga di fondo e bravo a governare il ritmo, portando all’errore l’italiano. 2-0. Molto bene Stefanos, dopo un buon servizio aggredisce la palla col diritto anche con discreto anticipo e trova profondità e precisione, mentre la risposta di Matteo è al momento non pervenuta. 3-0 Tsitsipas e un eloquente 12 punti a 3. Finalmente Berrettini trova un Ace in apertura del quarto gioco e il servizio lo aiuta a muovere lo score, ma nello scambio i drive del romano non sembrano fare male al rivale, con il greco più veloce nell’arrivare sulla palla e scaricare potenza con precisione. Invece in più occasioni Matteo non trova la migliore distanza dalla palla e i suoi impatti col diritto sono “poveri”, poco incisivi. 4-1 Tsitsipas in netto controllo del match. Corto il diritto di Berrettini, impressionante come un drive nel sesto game, tirato con buona forza, rimbalzi addirittura all’interno del rettangolo del servizio, evidenziando difficoltà importanti nella scioltezza del colpo e sicurezza dell’impatto. Almeno il servizio prende ritmo, due Ace e 4-2. Niente, nei game di Stefanos praticamente non si gioca, solo colpi incisivi e sicuri per lui, mentre quelli di Matteo svariano corti o finiscono un metro fuori, senza vera lotta. 5-2. Lo sguardo di Berrettini si fa più intenso, un doppio fallo ma la battuta gli porta un altro game, 5-3. Finalmente Matteo trova il primo gran diritto del match, una bordata cross delle sue che manda in crisi il rivale. Purtroppo è solo una fiammata, con un gran servizio esterno Tsitsipas trova due set point sul 40-15. Manca addirittura la palla col diritto sul primo, forse un rimbalzo fasullo… 40-30; un errore di rovescio costa all’azzurro il SET. 6-3 Tsitsipas, 30 minuti dominati dal greco, con Matteo davvero bloccato all’avvio e discretamente incerto nella gestione dei colpi da fondo. E solo un punto vinto da Berrettini con la seconda di battuta, dato pessimo.
    Secondo set, Berrettini ha il vantaggio di servire per primo. Trova una smorzata meravigliosa tanto è corta e imprendibile, Staf manco ci prova, e poi la battuta viaggia, 1-0. Il problema dell’azzurro resta la risposta, dove è totalmente inefficace: non riesce a spostare lateralmente il rivale, o nemmeno tirare una bordata centrale e profonda per allontanarlo dalla riga di fondo. È tutto fin troppo facile per Tsitsipas, davvero efficace col diritto (rarissimi i suoi errori, sempre in controllo). Berrettini inizia il terzo game sparando lungo un diritto aggressivo, poi finalmente costruisce bene uno scambio usando rotazione, aprendo l’angolo e infilando il rivale nell’angolo aperto. Sul 30 pari attacca l’azzurro ma non trova un buon tocco sotto rete e Tsitsipas arriva e tira un passante addosso che non è controllabile. Palla break. Se la gioca bene Berrettini: sceglie una prima palla esterna a tre quarti di velocità ma terribilmente carica di spin che provoca l’errore in risposta del greco. Stefanos non demorde, trova un’altra gran risposta di diritto e provoca l’errore di Matteo, altra palla break. Il romano sceglie lo stesso schema da sinistra e si salva di nuovo. A fatica, Berrettini porta a casa un game difficile, soffrendo. Sull’ennesimo diritto sbagliato da Matteo la grafica segnala che il greco ha vinto finora 23 scambi da fondo, l’italiano 8… è una foto fedele del match, e Stef con un altro diritto dal centro ottimo vince un altro game a zero, 2 pari. Il set ora avanza sui game di servizio, e Berrettini continua a far terribilmente fatica in risposta: un gran rovescio vincente è solo quinto punto vinto in risposta nel match. 3 pari. Arriva il fatidico settimo game: Berrettini fa sorprendere da una risposta molto profonda di Tsitsipas, 15-30. Suona l’allarme, e il servizio aiuta l’azzurro. Purtroppo sul 30 pari Matteo gioca a metà campo una volée di rovescio, e il passante di Stef è maledettamente deviato dal nastro. Palla break. Berrettini rischia il serve and volley sulla seconda, gioca pure una demi volée tutt’altro che cattiva, ma Tsitsipas arriva come un fulmine sulla palla e con un tocco superbo con la punta della racchetta trova un diagonale imprendibile. Bravissimo, poco da dire, e BREAK Tsitsipas, avanti 4-3 e servizio. Proprio il servizio non ha sostenuto l’azzurro, e… il break è subito arrivato. Improvvisamente si imballa il servizio del greco, due doppi falli, 15-30. Purtroppo non sfrutta la piccola chance Matteo, è corto nel palleggio e Tsitsipas prende possesso dello scambio. Con tanta energia il greco avanza e chiude di volo. 5-3, a un passo dal meritato successo. Berrettini chiude male l’incontro cedendo un turno di servizio a zero che, purtroppo, rende ancor più brutta una prestazione modesta, troppo povera per il buon Matteo visto nelle ultime settimane a livello di prestazione. Molto bene Tsitsipas, ma la tensione, poca sensibilità nei colpi di scambio e troppi errori sono costati a Berrettini la peggior sconfitta nell’anno.

    Matteo Berrettini vs Stefanos Tsitsipas ATP Indian Wells Matteo Berrettini [28]33 Stefanos Tsitsipas [8]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 0-30 0-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-303-4 → 3-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Tsitsipas 🇬🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    237
    317

    Ace
    6
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    37/52 (71%)
    26/44 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    26/37 (70%)
    24/26 (92%)

    Punti vinti sulla seconda
    4/15 (27%)
    12/18 (67%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    41
    186

    Punti vinti sulla prima di servizio
    2/26 (8%)
    11/37 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/18 (33%)
    11/15 (73%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/4 (50%)
    7/7 (100%)

    Vincenti
    12
    12

    Errori non forzati
    24
    11

    Punti vinti al servizio
    30/52 (58%)
    36/44 (82%)

    Punti vinti in risposta
    8/44 (18%)
    22/52 (42%)

    Totale punti vinti
    38/96 (40%)
    58/96 (60%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    226 km/h (140 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    204 km/h (126 mph)
    203 km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    197 km/h (122 mph)
    185 km/h (114 mph) LEGGI TUTTO

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    Indian Wells: Berrettini solido al servizio, batte O’Connell e vola al terzo turno

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini, dopo il bye dell’esordio, continua il suo cammino al Masters 1000 di Indian Wells. Il romano, testa di serie numero 28, ha superato l’australiano Chris O’Connell con il punteggio di 6-2, 7-6(2) in una partita gestita con grande autorità, specialmente nei momenti chiave.Una prestazione solida quella dell’ex finalista di Wimbledon, che non ha mai perso la battuta durante tutto l’incontro, concedendo una sola palla break al suo avversario, prontamente annullata. Un dato significativo che evidenzia l’ottimo rendimento al servizio: 70% di prime in campo con 7 ace complessivi, una resa eccellente anche con la seconda (74% di punti vinti, grazie soprattutto al suo efficace kick).
    La partita si è sviluppata su due set dall’andamento molto diverso. Il primo è stato dominato dall’italiano, che ha imposto subito il suo ritmo strappando il servizio all’australiano nel primo game e poi nuovamente sul 3-1, chiudendo comodamente per 6-2. Nel secondo parziale, invece, O’Connell ha alzato notevolmente il suo livello, rendendo la frazione decisamente più combattuta.
    “L’australiano è diventato un altro giocatore nel secondo set”, si potrebbe dire, con scambi sempre più lunghi e duri. Berrettini è stato bravissimo a mantenere la calma nei momenti di difficoltà, salvando con grande personalità l’unica palla break concessa sul 3-4. Il set è così scivolato al tie-break, dove il romano ha mostrato tutta la sua classe: con un paio di colpi spettacolari, tra cui una delicata demi-volée, e approfittando di un doppio fallo dell’avversario, Berrettini ha dominato la fase decisiva chiudendo 7-2 con una precisa volée di rovescio.“Con la volée di rovescio vincente e l’urlo, l’azzurro fa suo un secondo parziale veramente complicato”, è stata la fotografia del momento decisivo del match, durato complessivamente poco più di un’ora e mezza.
    Questa vittoria rappresenta un risultato importante anche in ottica ranking per il tennista italiano, che con i 50 punti conquistati tamponerà parzialmente gli 80 punti in scadenza della finale di Phoenix 2024, torneo che aveva segnato il suo ritorno nel circuito dopo i problemi fisici. Berrettini è attualmente virtualmente numero 30 del mondo e questo successo conferma i progressi mostrati nelle ultime settimane.
    Al terzo turno, Berrettini attende il greco Stefanos Tsitsipas, in un match che promette di essere molto più impegnativo. L’italiano arriva però a questo appuntamento con sensazioni positive e la consapevolezza di poter contare su un servizio che, quando funziona così, rappresenta un’arma formidabile anche contro i migliori del circuito.
    ATP Indian Wells Matteo Berrettini [28]67 Christopher O’Connell26 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 4*-1 df 5*-1 5-2* df 6-2*6-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-30 ace5-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-5 → 5-5C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace ace3-4 → 4-4C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1C. O’Connell 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2C. O’Connell5-1 → 5-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-1 → 5-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-0 → 2-1M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-01-0 → 2-0C. O’Connell 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    O’Connell 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    310
    259

    Ace
    7
    4

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    40/63 (63%)
    40/61 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    28/40 (70%)
    28/40 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/23 (74%)
    9/21 (43%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    174
    56

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/40 (30%)
    12/40 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/21 (57%)
    6/23 (26%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/11 (73%)
    6/7 (86%)

    Vincenti
    22
    15

    Errori non forzati
    26
    27

    Punti vinti al servizio
    45/63 (71%)
    37/61 (61%)

    Punti vinti in risposta
    24/61 (39%)
    18/63 (29%)

    Totale punti vinti
    69/124 (56%)
    55/124 (44%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    228 km/h (141 mph)
    205 km/h (127 mph)

    Velocità media prima
    215 km/h (133 mph)
    182 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    210 km/h (130 mph)
    176 km/h (109 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Berrettini cede di misura a Tsitsipas, bellissima partita

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    “La bellezza salverà il mondo”… Forse Dostoevskij è stato un filo ottimista, visto i bassi tempi attuali, ma certamente la bellezza del tennis di due “belli” del tour come Berrettini e Tsitsipas ha regalato una grandissima serata agli appassionati di tennis nei quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai, ma anche un pizzico di delusione per la vittoria del greco al termine di un match davvero equilibrato, girato su di una manciata di punti. 7-6(5) 1-6 6-4 lo score conclusivo a favore di Tsitsipas che così accede alla semifinale nel torneo del Golfo Persico, con pieno merito vista l’eccellente prestazione prodotta dal greco, in grandissima forma fisica e davvero centrato con tutti i colpi, anche quel rovescio che spesso lo fa penare non poco. Ma altrettanto buona è stata la prestazione di Berrettini, in tutti i colpi, e pure nella condizione atletica generale, assai rapido e reattivo sia nella copertura difensiva del campo che per la rapidità nello scattare sulla palla e spingere con una potenza a volte brutale.
    Quando un match è così equilibrato, dominato dal servizio di entrambi i giocatori e da un tipo di tennis tutto sommato simile (tanta spinta col diritto e aggressività verso la rete) sono una manciata di punti a fare la differenza, qualche giocata da campione trovata nei momenti chiave. Nell’ultimo quarto di finale a Dubai due assi nella manica li ha messi sul tavolo Tsitsipas: un passante di rovescio maestoso e difficilissimo nel tiebreak del primo set, giocata che il greco indovina un paio di volte all’anno, e poi sul 4 pari del terzo set una demi-volée irreale per difficoltà e tocco, a salvare una palla break che avrebbe mandato Berrettini a servire per il match. E visto come l’azzurro stava servendo, trasformare quella chance sarebbe stato praticamente chiudere un match point. Purtroppo le sliding doors del tennis sono crudeli: Matteo non ha sfruttato quella chance per bravura del rivale e servendo sotto 5-4 ha sbagliato un back e poi un passante (non facilissimo) che gli sono costati la sconfitta. 4 maledetti punti, in due ore di gioco. It’s tennis, baby…
    Non sarà una nottata facile per Matteo…Fa discretamente incazzare uscire dal campo battuto per così poco nonostante una partita davvero ben giocata e con livello medio assai alto, da parte di entrambi. I due si sono per così dire sostenuti e aizzati a vicenda, a furia di servizi in ritmo, anche sulla seconda palla (clamoroso il 75% di punti vinti da Berrettini con la seconda di battuta, dato assurdo se associato ad una “grande L”), e di diritti potenti, con tanti scambi di rara potenza e intensità. Visto il livello generale e il grande rischio imposto dai due, sono notevolissimi i dati di fine partita, con 27 vincenti e 25 errori per il romano, e il 19-28 per il greco. Anche qua: meglio Berrettini, avrà ancor più da masticare amaro visto come è finita. Tsitsipas ha spaccato l’equilibrio grazie a quelle due giocate favolose nei momenti cruciali, ma si è costruito il successo con tanta, tantissima sostanza e la “garra” di chi crede e si sente forte. Difficile resistere alla potenza e intensità di Matteo se non ce ne metti ancor di più. Era tempo che Stefanos non produceva una prestazione di questo livello e con questa continuità, con un diritto tornato bello ficcante e un rovescio stabile e aggressivo. Perché? Forse “grazie” a Matteo…
    Tsitsipas in tantissimi scambi è stato come investito dalla potenza di Berrettini, e questo paradossalmente l’ha aiutato. Gli ha cavato dubbi dalla testa, visto che solo entrare con altrettanta potenza era l’unico modo per non soccombere; e pure sul lato del rovescio poter impattare una palla così consistente lo ha costretto a giocare un rovescio più sul timing senza dover a sua volta mettere forza, e questo l’ha aiutato a non perdere coordinazione e precisione. Matteo è stato a sua volta molto bravo a reggere in tanti scambi, confermando anche nel match odierno i passi in avanti importantissimi compiuti nella sicurezza del rovescio, mai così stabile, sicuro e continuo. Proprio un rovescio super si è preso il break che l’ha mandato avanti nel secondo set, poi dominato. Ma allora, come mai questo ottimo Berrettini di Dubai è stato sconfitto?
    Certamente quei punti hanno pesato davvero tanto, le giocate del campione, quindi applausi a Tsitsipas. Forse però Matteo ha insistito fin troppo nello spingere come un forsennato, per troppi tiri nello scambio. Il suo tennis infatti richiede fatica, tanta, e nonostante la sua grande forma fisica nella fase finale è parso un filo meno rapido del rivale e questo forse l’ha pagato. Era indispensabile trasformare quella palla break sul 4 pari, troppo ben giocata dalla magia di tocco di Tsitsipas. Berrettini infatti è andato a servire sotto 5-4 con forse quel filo di energia in meno che ha pagato con nessun punto diretto al servizio e un minimo di ritardo. Una cosa piccola piccola all’interno di una partita così lunga e importante, ma che alla fine ha fatto la differenza. Matteo ha spinto molto bene contro il rovescio del rivale, ricavando molti punti; forse avrebbe potuto, in alcune fasi, giocare anche più al centro per non dare angolo agli attacchi del greco, ma tutti i numeri alla fine confermano che l’azzurro ha giocato una buonissima partita, e tanto meglio non si poteva fare. Magari rispondere un po’ di più, ma del resto Tsitsipas ha messo in gioco due prime su tre vincendo l’82% dei punti, un rendimento molto importante. A volte non è facile spiegare una sconfitta, c’è solo da accettarlo e pensare, a mente fredda, a quanto bene si è giocato. Nonostante tutto.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match scatta con Tsitsipas alla battuta. È efficace il greco col colpo d’inizio gioco, meno in scambio e col rovescio, ma ai vantaggi muove lo score. Eccellente il primo turno di Berrettini, solo prime palle e game a 15, bello aggressivo con il diritto, esecuzione davvero in grande spolvero in questa settimana e già a Doha in quella precedente. Il set scorre sui game di servizio, con Stefanos che fa un bel capitombolo cercando di rimettere un ottimo tocco corto di Matteo. Funziona bene il diritto d’attacco del greco, è molto efficace dopo una prima palla potente che apre il campo. Due turni di servizio a zero per TsiTsi, per il 3-2. Gioco molto verticale, pochi scambi. Si corre… contro il cronometro! Siamo già 4-3, con ben 5 turni di battuta consecutivi vinti a zero, e un solo punto perso da Berrettini al servizio. Ne perde un altro in avvio dell’ottavo game, per un rovescio mal centrato. Poche prime palle nel gioco per Matteo, e infatti Stefanos è bravo a caricare un gran rovescio profondo e quindi entrare a tutta col diritto dal centro. 15-30, primo momento scomodo nel match per l’azzurro. Purtroppo Matteo sbaglia una volée di diritto davvero banale, giocata forse con troppo sicurezza… errore che gli costa il 15-40, due palle break da difendere. ACE sulla prima; sulla seconda chance si scambia e Tsitsipas rischia un diritto vincente lungo linea da sinistra ma la palla gli va in corridoio. Fantastico il lob di Berrettini ai vantaggi, a punire un attacco nemmeno malvagio del rivale, il colpo più bello dell’incontro finora. 4 pari, ottima reazione al momento complicato. Improvvisamente la bagarre si è accesa e la battuta non domina più. Anche Tsitsipas va in difficoltà, prima un gran diritto lungo linea di Berrettini poi il greco esagera con la spinta cercando l’inside out col diritto, e 0-30. Stefanos non trattiene il braccio, resta super aggressivo con un servizio perfetto ma poi non chiude lo smash e Berrettini trova un diritto passante che diventa un tracciante! 15-40, ora è Berrettini ad aver 2 palle break. Il nastro dice no a un diritto potente di Berrettini (ma forse sarebbe finito in corridoio), 30-40; bravo il greco a scegliere l’attacco immediato col diritto e la volée, non facilissima, è perfetta. Bel momento tecnico del match: ora è Matteo a scendere a rete con un back di rovescio magnifico e la posizione sulla rete è ottima, ma il passante di Tsitsipas è ancor più bello e preciso. 5-4 Tsitsipas, super aggressivo e molto veloce in campo. Impressionante la bordata col diritto che porta a Berrettini il 5 pari. Entrambi i giocatori sprizzano energia, solo il tiebreak risolve il set. Matteo cede il primo punto al servizio, si fa un po’ investire da una risposta profonda del rivale e impatta male un diritto, con la palla che decolla in tribuna. 2-0 Tsitsipas. L’azzurro sfonda in progressione nel punto successivo, 2-1, quindi si riprende il mini-break con un back ficcante che rompe il ritmo al rivale, 2 punti pari. Si gira 3 pari. Clamoroso il passante vincente di rovescio lungo linea di Stefanos, tirato da lontanissimo e imprendibile per Berrettini a rete. Esecuzione da maestro che gli vale un nuovo mini-break, 4-3. Il greco attacca col diritto e vola 6 punti a 3, con Tre Set Point. Berrettini di potenza annulla i due set point servendo, 6-5, ma subisce il forcing del rivale e sbaglia un diritto che lo condanna a 7-5. Ottimo set, e ottimo Tsitsipas. Quel super passante di rovescio nel tiebreak gli è valso il set.
    Berrettini sembra aver assorbito bene la delusione di un set ben giocato ma perso vincendo un turno di battuta a zero, poi trova un gran passante di rovescio ma non basta, Tsitsipas resta solido e impatta lo score 1 pari, molto efficace il suo diritto. 8 i punti al servizio consecutivi di Matteo, l’ultimo un’altra bordata di diritto imprendibile. Matteo è bravo a rimontare da 40-0 a vantaggi nel quarto game, eccellente la resistenza col rovescio e pesantissimo il diritto in scambio. Berrettini in qualche modo aggancia con la risposta una prima palla esterna e mette in difficoltà il rivale, che tira in rete. Palla break! E seconda di servizio… SI! Bravissimo l’azzurro a trovare un passante di rovescio incrociato che punisce un attacco forse un po’ in ritardo del greco. Primo allungo del match, 3-1 Berrettini, strameritato con cinque punti vinti di fila in risposta. Impressiona la sicurezza nella spinta del romano, servizio e diritto carico, tutto fila alla grande e 4-1. TsiTsi sembra aver accusato il colpo, affonda malamente un diritto in rete poi tocca con poca precisione un volée non impossibile, 0-30. Completa la frittata con un doppio fallo, il primo del match, che valgono a Matteo un goloso 15-40. Con un recupero di rovescio lungo linea Berrettini sorprende uno Tsitsipas un po’ “piccione” a farsi trovare fuori posizione, e si prende il Doppio BREAK! 5-1. L’azzurro chiude di prepotenza il set con un 6-1 strameritato. The Hammer in action, un set praticamente senza macchia. 25 minuti di potenza e precisione.
    Il terzo set inizia letteralmente sotto i fuochi d’artificio, con un frastuono infernale a guastare i servizi di Tsitsipas. Matteo non se ne cura, risponde attacca e chiude di volo. 15-30. Buona la reazione di Stefanos, si aggrappa alla massima efficacia del servizio e anche del diritto. 1-0. Gran punti anche nel secondo game, Berrettini lo risolve con un diritto vincente dal centro tutt’altro che facile perché la palla correva bella veloce. 1 pari. Poche volte Tsitsipas così efficace col rovescio lungo linea; c’è un motivo tecnico: la velocità generata da Matteo che lo costringe a giocare di puro incontro e così il suo swing è più dritto ed… efficace. Quando deve metterci lui punch, perde coordinazione sulla palla e oggi non accade perché deve fare tutto in fretta e impatta una palla molto pesante. La grande intensità di gioco continua, anche dopo un’ora e mezza giocata senza compromessi, spingendo a tutto braccio quasi su ogni colpo, e prendendosi bei rischi. Poco in risposta, dominano i giocatori al servizio, ma più che per il colpo della battuta in sé per il vantaggio creato. L’equilibrio regge, solo 6 punti vinti in risposta in otto game (4-4), e Matteo che in quattro turni non ha perso un punto sulla seconda palla, dato clamoroso. Nono game, ecco la scossa. Tsitsipas sbaglia un colpo di scambio, quindi doppio fallo (brutto lancio di palla) e 0-30. Piccola grande chance per Berrettini in risposta. Con una difesa di fatica ma premiata da errore di diritto Tsitsipas, Matteo si prende due palle break sul 15-40. Non passa la prima palla da destra… BEH CHE GIOCATA STEF! Mamma mia… Matteo tira un gran passante di rovescio, veloce e basso, ma il greco tocca una meraviglia in demi-volée da dietro la riga di servizio, smorzando la palla da campione. Giocata della settimana, poi confermata da un bel servizio vincente. Duro, durissimo Tsitsipas, pure un S&V d’autore. Applausi, respinge l’assalto di Matteo e si porta 5-4. Matteo purtroppo sbaglia un back d’attacco col diritto, un po’ sorpreso dal colpo corto del rivale. Segue un attacco ottimo del greco, da difesa ad attacco con piedi rapidissimi, 15-30. Il momento è critico a dir poco… e purtroppo Stefanos risponde bene, apre l’angolo e attacca, mentre il passante di Berrettini in piena corsa partendo da molto lontano non passa la rete. 15-40, due Match Point Tsitsipas. Servizio e diritto si affida alle certezze Matteo, 30-40; niente prima da sinistra… e purtroppo l’azzurro sbaglia un rovescio in scambio che lo condanna alla sconfitta. Applausi per entrambi, grande partita, girata su pochi punti. Bravo Tsitsipas, ma un ottimo Berrettini, esce a testa altissima confermando di esser tornato ad un gran livello di gioco. Anche se vincere, …è meglio.

    ATP Dubai Stefanos Tsitsipas [4]716 Matteo Berrettini664 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4S. Tsitsipas 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df1-4 → 1-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-404-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Tsitsipas 🇬🇷
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    271
    339

    Ace
    4
    5

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    38/58 (66%)
    42/52 (81%)

    Punti vinti sulla prima
    29/38 (76%)
    36/42 (86%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/20 (50%)
    7/10 (70%)

    Palle break salvate
    2/4 (50%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    44
    146

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/42 (14%)
    9/38 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    3/10 (30%)
    10/20 (50%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    2/4 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    39/58 (67%)
    43/52 (83%)

    Punti vinti in risposta
    9/52 (17%)
    19/58 (33%)

    Totale punti vinti
    48/110 (44%)
    62/110 (56%) LEGGI TUTTO