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    Musetti favorito in quota a Chengdu, per i bookie Berrettini vuole stupire ad Hangzou (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Dopo l’ultimo torneo dello Slam del 2025 che ha decretato il sorpasso di Alcaraz su Sinner in vetta alla classifica, il circuito Atp si sposta in Cina, dove si giocano due tornei 250 a Chengdu e Hangzhou. E proprio a Chengdu, Lorenzo Musetti – dopo la sconfitta in finale lo scorso anno – punta alla vittoria ed è in pole sulla lavagna dei bookmaker: come riporta Agipronews, vale infatti 4 il terzo titolo in carriera per il tennista di Carrara. Dietro di lui, a 5, c’è lo statunitense Brandon Nakashima,mentre sul terzo gradino del podio, tutti a 12, ci sono Cameron Norrie, Jordan Thompson e Giovanni Mpetshi Perricard. Tra gli altri italiani in gara, vale 16 la quinta volta in singolare per Lorenzo Sonego, mentre si sale a 20 per Luciano Darderi.
    Spostandoci ad Hangzhou, quello asiatico è il torneo che segna il ritorno in campo di Matteo Berrettini. Il romano, che dallo scorso maggio ha giocato solo una partita a causa di un infortunio, spera di trasformare il rientro in un trionfo: vale 12 questa possibilità, al pari di Sebastian Korda e Corentin Moutet. Davanti a loro, in pole ci sono i russi Andrey Rublev a 4,50 e Daniil Medvedev a 6. Tra gli altri azzurri in gara, vale 20 il titolo per Matteo Arnaldi e 33 quello di Luca Nardi.
    Nel mercoledì italiano, a Chengdu scenderà in campo, da favorito, Lorenzo Sonego contro Juan Manuel Cerundolo: nel primo confronto ufficiale tra i due, il successo del torinese vale 1,44 , mentre si sale a 2,65 per la vittoria dell’argentino. Quote alla pari, invece, per Matteo Arnaldi, che ad Hangzhou se la vedrà contro il francese Arthur Cazaux, già battuto nel 2024 a Barcellona: il passaggio del turno per entrambi vale 1,87.

    ChengduCenter Court – Ore: 07:00🇺🇸 Marcos Giron vs 🇺🇸 Ethan Quinn🇬🇧 Cameron Norrie vs 🇨🇳 Yi Zhou🇧🇪 Zizou Bergs vs 🇨🇳 Juncheng Shang (Non prima 10:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇯🇵 Taro Daniel vs 🇬🇧 Billy Harris🇺🇸 Mackenzie McDonald vs TBD🇫🇷 Quentin Halys vs 🇦🇺 Christopher O’Connell (Non prima 09:00)
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs 🇬🇪 Nikoloz BasilashviliTBD vs TBD

    HangzhouCenter Court – Ore: 06:00TBD vs TBD🇺🇸 Aleksandar Kovacevic vs 🇮🇹 Luca Nardi (Non prima 08:00)🇦🇷 Mariano Navone vs 🇺🇸 Learner Tien🇫🇷 Adrian Mannarino vs 🇨🇳 Yibing Wu (Non prima 13:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇺🇸 Nishesh Basavareddy vs TBDTBD vs TBD
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs TBD LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hangzhou: Il Tabellone Principale. Ritorna in campo Matteo Berrettini. Al via anche Arnaldi e Nardi

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Hangzhou – Tabellone Principale – hard(1) Andrey Rublev vs ByeAleksandar Kovacevic vs Luca Nardi Qualifier vs (WC) Fajing Sun Mariano Navone vs (7) Learner Tien
    (4) Corentin Moutet vs ByeArthur Cazaux vs Matteo Arnaldi Damir Dzumhur vs Tomas Martin Etcheverry Qualifier vs (5) Camilo Ugo Carabelli
    (8) Matteo Berrettini vs QualifierYunchaokete Bu vs (WC) Zhizhen Zhang Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (3) Alexander Bublik
    (6) Adrian Mannarino vs (WC) Yibing Wu Adam Walton vs Sebastian Korda Qualifier vs Marin Cilic Bye vs (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

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    Berrettini annuncia il ritorno: rientro previsto a Hangzhou

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il 2025 non è stato fin qui un anno semplice per Matteo Berrettini. Dopo i problemi fisici che lo hanno costretto a saltare Roland Garros e l’intera stagione sull’erba, il romano aveva tentato un rientro a Wimbledon, dove però si era arreso al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak in una dura battaglia di cinque set. Una sconfitta che aveva evidenziato come i problemi non fossero ancora del tutto risolti, tanto da obbligarlo a un nuovo stop.
    Oggi, però, arriva finalmente una notizia positiva per i tifosi italiani: Berrettini ha scelto i social per annunciare il suo ritorno in campo. Con un messaggio breve ma eloquente – “Ultimi preparativi… ci vediamo a Hangzhou” – ha rivelato che tornerà a competere la prossima settimana, in occasione di uno dei due tornei ATP 250 in programma in Cina.
    Il rientro a Hangzhou rappresenta una nuova occasione per rimettere in moto la sua stagione e provare a lasciarsi alle spalle i guai fisici che, ormai da troppo tempo, ne condizionano la continuità. L’auspicio, naturalmente, è che questa volta possa trattarsi di un rientro definitivo, senza nuove interruzioni fino alla fine del 2025.Il talento e la potenza di Berrettini non sono mai stati messi in discussione: ora la speranza è che anche il fisico gli consenta di esprimere il suo miglior tennis con continuità. LEGGI TUTTO

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    Berrettini dice addio anche allo US Open: quinto forfait consecutivo per il romano (con la situazione aggiornata Md e Qualificazioni)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Niente US Open 2025 per Matteo Berrettini. Il 29enne romano, attualmente numero 59 del ranking ATP, ha annunciato il ritiro dallo Slam americano in programma dal 24 agosto al 7 settembre. Si tratta del quinto forfait consecutivo, un’assenza che prolunga un periodo complicato iniziato dopo Wimbledon, ultimo torneo disputato dal semifinalista di New York 2019.
    Il ritorno sull’erba londinese, a un mese e mezzo di distanza dallo stop per un nuovo problema ai muscoli addominali accusato agli Internazionali di Roma, si era trasformato in una delusione: sconfitta al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak e parole amare nel post-match. “Io e il mio team pensavamo che tornare qui a Londra mi avrebbe fatto sentire bene. Ma non è successo. Ora devo prendermi dei giorni di stacco e riflettere sui miei prossimi passi”, aveva ammesso Berrettini, lasciando intuire che la strada verso la piena forma sarebbe stata ancora lunga.
    Da quel momento, il romano ha rinunciato ai tornei di Gstaad e Kitzbuhel – in entrambi era campione in carica – oltre ai Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. Un periodo di silenzio mediatico, interrotto soltanto a fine luglio con una foto pubblicata sui social insieme a Jannik Sinner a Montecarlo, accompagnata dalla frase “passo dopo passo con il migliore”. Un’immagine che ha regalato un filo di speranza ai tifosi, ora però nuovamente costretti ad attendere per rivedere Matteo in campo.
    La sua assenza a New York è un duro colpo sia per lui che per il tennis italiano, che spera di riabbracciarlo al più presto in piena salute e pronto a tornare competitivo ai massimi livelli.
    (Clicca per vedere l’entry list) Us Open (MD) Inizio torneo: 25/08/2025 | Ultimo agg.: 14/08/2025 14:46Main Draw (cut off: 101 – Data entry list: 15/07/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini, segnali positivi dal Country Club di Montecarlo: allenamento con Sinner e obiettivo rientro

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Non arrivano buone notizie dal fronte tornei, ma qualche spiraglio di speranza per i tifosi di Matteo Berrettini finalmente c’è. L’azzurro, infatti, ha dovuto rinunciare sia al Masters 1000 di Toronto che a quello di Cincinnati, prolungando così il suo stop dopo l’uscita di scena prematura a Wimbledon contro Majchrzak. Da allora, Berrettini non è più sceso in campo nel circuito maggiore, alimentando i dubbi sul suo stato di forma e sulle tempistiche del rientro.
    A rassicurare, almeno parzialmente, ci ha pensato proprio il tennista romano, che sui social ha pubblicato un post incoraggiante: “Step by step with the best”, ha scritto Matteo, allegando una foto in cui si allena con Jannik Sinner al prestigioso Country Club di Montecarlo. Un segnale importante, perché oltre a testimoniare la ripresa della preparazione, fa capire che Berrettini sta lavorando con grande attenzione in vista dei prossimi appuntamenti sul cemento americano.L’obiettivo ora è chiaro: ritrovare la miglior condizione fisica possibile per poter tornare competitivo già nelle prossime settimane, magari proprio in occasione dello US Open, ultimo Slam della stagione. Intanto, la collaborazione con Sinner – fresco vincitore a Wimbledon e attuale numero uno del mondo – non potrà che essere di stimolo ulteriore per Berrettini, desideroso di lasciarsi alle spalle il periodo più complicato della sua carriera.I tifosi possono dunque tornare a sperare: Berrettini sta tornando, “step by step”, e questa volta lo fa davvero… con i migliori.

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini, ancora uno stop: niente Gstaad e Kitzbühel, ora rischio crollo in classifica

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il momento complicato di Matteo Berrettini non accenna a risolversi. Dopo la precoce eliminazione al primo turno di Wimbledon, il tennista romano ha deciso di rinunciare sia all’ATP 250 di Gstaad che a quello di Kitzbühel, i due tornei che aveva vinto nella passata stagione. La notizia, riportata dall’esperto giornalista polacco Michal Samulski, segna un ulteriore passo indietro nella stagione dell’azzurro, ancora lontano dalla migliore condizione fisica e mentale.Berrettini, che aveva già saltato Gstaad, rinuncia ora anche a Kitzbühel, torneo che nel 2024 gli aveva regalato soddisfazioni e punti preziosi per il ranking. Dopo l’infortunio di Roma, infatti, Matteo è riuscito a giocare una sola partita ufficiale: quella sfortunata e sofferta contro Kamil Majchrzak al primo turno dei Championships, persa al quinto set. In quel match si sono visti non solo i limiti di condizione fisica, ma anche una certa sfiducia e difficoltà psicologica.
    Un crollo in classifica già scrittoCon questa doppia rinuncia, Berrettini perderà ben 500 punti ATP guadagnati nella scorsa estate e si prepara a scendere sensibilmente in classifica. Se oggi è ancora al 36° posto ATP, già dal prossimo lunedì l’azzurro calerà a quota 1225 punti (attualmente 44°), per poi scendere ulteriormente a 975 punti e rischiare di uscire dai primi 60 (59° posizione provvisoria). Nessun punto recuperato nei tornei di Brisbane e Rotterdam quest’anno, un dettaglio che aggrava il bilancio della stagione.La speranza è ora quella di rivedere Berrettini in campo per il Masters 1000 di Toronto a fine luglio, appuntamento fondamentale anche in ottica ranking e fiducia. Dopo i successi a Gstaad e Kitzbühel nel 2024, e una stagione poi segnata da nuovi problemi fisici, Berrettini ha più che mai bisogno di tempo, serenità e fiducia per ripartire.
    Serve tempo, più della formaLo ha detto lui stesso dopo Wimbledon: la priorità non è solo ritrovare la forma tennistica, ma recuperare serenità e motivazione. I tifosi italiani sperano che questa pausa possa davvero servire a ritrovare il vero Matteo, quello capace di far sognare un Paese intero. L’obiettivo, adesso, è lasciarsi alle spalle un periodo difficile e guardare avanti con rinnovata fiducia.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini, il ritorno a Wimbledon: “Essere qui è già una vittoria, ma voglio ancora competere”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini è pronto a riabbracciare il campo che più di ogni altro rappresenta il cuore della sua carriera: Wimbledon. Per l’azzurro, il debutto contro il polacco Kamil Majchrzak segna non solo l’inizio di un nuovo torneo, ma soprattutto una nuova sfida personale, da affrontare con il mantra che ormai lo accompagna: una partita alla volta.
    In un’intervista a Repubblica dichiara l’azzurro: “Adesso sto molto meglio. Mi sono stancato di fermarmi e ripartire. Questa volta è stata davvero dura”, ha ammesso Berrettini, lasciando trasparire tutta la fatica di un fisico che, troppo spesso, gli ha imposto lunghi stop. Eppure, nonostante le tante battaglie contro gli infortuni, il romano si dice orgoglioso del suo percorso: “Sarei orgoglioso della mia carriera anche se finisse oggi”.
    Dopo il doloroso ritiro a Roma contro Ruud e la decisione di saltare Stoccarda e Queen’s, Matteo ha scelto di prendersi una pausa vera, ascoltando se stesso e lasciandosi sostenere dal team e dalla famiglia: “Mi hanno lasciato spazio quando serviva e hanno trovato le parole giuste nei momenti difficili”.
    Nel racconto della sua rinascita, Berrettini mostra una maturità rara, anche nel modo in cui vive le relazioni con lo staff. La separazione dal preparatore Umberto Ferrara, per esempio, è stata affrontata senza rancore: “Non c’è stato nulla di personale, ma semplicemente non ci siamo incastrati. È giusto separarsi quando non si cresce più insieme”.
    Wimbledon, per Berrettini, resta un luogo speciale, un punto fermo nella sua carriera fatta di ostacoli e di rinascite: “Questo posto mi fa sentire bene. Mi dispiace perché so quanto posso dare su questa superficie”, ha confessato con un sorriso carico di amarezza, ma anche di determinazione. La sua fame di competizione, infatti, è intatta: “Sono nato competitivo e morirò competitivo. Non mi accontenterò mai”.
    L’anno scorso, proprio dopo un periodo difficile, riuscì comunque a superare avversari di spessore come Sonego, De Minaur e Zverev, fermandosi agli ottavi contro Alcaraz. Anche allora rientrava da una situazione complicata, ma con coraggio e grinta aveva ritrovato il suo tennis migliore. Stavolta arriva a Wimbledon con più allenamento nelle gambe, consapevole che il vero traguardo non è solo un risultato, ma il piacere di tornare a vivere il campo: “Essere qui e stare bene è già una vittoria. Ma il ritmo partita mi manca e non vedo l’ora di viverlo”.
    Berrettini non ha mai nascosto le proprie fragilità, nemmeno davanti alle critiche più dure: “Leggere certe cose fa male, soprattutto se penso che le leggono mia madre o mia nonna”. Col tempo, però, ha imparato a filtrare, a riconoscere chi conta davvero e a fare pace con sé stesso. Il rapporto col proprio corpo, invece, resta una sfida continua: “Mi ha tradito tante volte, ma senza di lui non sarei quello che sono”, afferma con orgoglio. La paura del dolore e del non farcela è stata spesso più pesante degli infortuni stessi, ma ora Matteo sembra aver trovato la forza per reagire, con il sorriso e una nuova serenità.
    E proprio in questa intervista rilasciata a La Repubblica, Berrettini ha avuto una riflessione sincera sulla vita da tennista professionista e sui suoi limiti fisici: “Io a Wimbledon dopo tanta sofferenza. Il mio corpo dice che il calendario del tennis è insostenibile”. Un messaggio forte, condiviso ormai da molti colleghi che – come lui – vivono la fatica di un tour senza soste, in cui trovare equilibrio tra prestazione, recupero e vita privata è sempre più difficile.“Ho capito che se le cose sono ben oleate, posso rinascere dai momenti difficili”, conclude. Non è solo una dichiarazione, ma una filosofia che porterà con sé su ogni ciuffo d’erba di Wimbledon: vivere ogni partita come un’occasione, ogni ritorno come una vittoria, ogni passo sul prato inglese come un gesto d’amore verso il tennis e verso sé stesso.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Queen’s: forfait di Musetti e Berrettini

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    Brutte notizie per il tennis azzurro in vista dell’importante torneo del Queen’s, storica tappa di avvicinamento ai Championships di Londra. Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti hanno deciso di non giocare il torneo londinese per problemi fisici. Berrettini si è infortunato ai muscoli addominali a Madrid e quindi ha giocato menomato gli Internazionali d’Italia, costretto al ritiro all’inizio del secondo set contro Ruud al terzo turno. Davvero una disdetta per Matteo che su erba è uno dei tennisti più forti al mondo e il suo avvicinamento a Wimbledon è nuovamente molto complicato. Oltre al danno anche la beffa: Berrettini non avendo giocato questa settimana Stoccarda perderà i 165 punti della finale e quindi scivolerà al n.33 ATP, posizione che rischia di non garantirgli una testa di serie a Wimbledon.
    Musetti invece sta cercando di recuperare dal problema all’adduttore della gamba sinistra sofferto nel corso della semifinale di Roland Garros contro Alcaraz, ma una risonanza magnetica effettuata dopo i primi controlli eseguiti a Parigi non lascia per niente tranquilli, visto che è stata confermata una “lesione di 1° grado”. Il suo coach Simone Tartarini così la parlato a Tuttosport: “La risonanza ha confermato quanto già emerso dagli esami di Parigi. Esistono tempi tecnici per il recupero e forzare non avrebbe senso” Incerto il rientro: “Non facciamo previsioni, né in un senso né in un altro. I prossimi giorni saranno importanti per prendere delle decisioni definitive, sempre in assonanza con quanto di ranno i medici”.
    Davvero un peccato per Musetti che l’anno scorso proprio nella breve stagione su erba affinò i suoi meccanismi di gioco e brillò come mai in carriera, compiendo un importantissimo salto di qualità. Con l’assenza al Queen’s Lorenzo perderà i 330 punti conquistati con la finale dello scorso anno, oltre a quelli della semifinale di Stoccarda. Anche per il toscano un avvicinamento a Wimbledon terribile, con la semifinale del 2024 da difendere.
    Oltre a Musetti e Berrettini, anche lo statunitense Tommy Paul avrebbe deciso di saltare il Queen’s per infortunio e questo gli costerà la perdita dei 500 punti della vittoria dello scorso anno, in finale proprio vs. Musetti.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 500 Queens (MD) Inizio torneo: 16/06/2025 | Ultimo agg.: 12/06/2025 13:29Main Draw (cut off: 41 – Data entry list: 19/05/25 – Special Exempts: 0/0)

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