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    Sacchetti: “Mi piace l'atteggiamento di questo gruppo”

    TALLINN – Dopo il rinvio della gara d’esordio tra l’Italia e la Macedonia del Nord, domani gli Azzurri giocheranno regolarmente contro la Russia a Tallin, sempre a porte chiuse, per le qualificazioni a Eurobasket 2022. La Fiba ha intanto confermato che il match con i macedoni verrà recuperato nella terza finestra di qualificazione a EuroBasket 2022 in programma “in bolla” a febbraio 2021. Non sono quindi più due ma tre le partite che l’Italia dovrà affrontare nell’ultima tornata di qualificazione: Italia-Macedonia del Nord, Italia-Estonia e Macedonia del Nord-Italia.

    Rinviata Italia-Macedonia per 3 casi di covid
    Vorontsevich ritorna con la Russia
    “Eravamo pronti a scaricare l’adrenalina ieri. Non ci siamo riusciti e per questo abbiamo deciso di rimanere in campo per un allenamento che si è rivelato molto intenso – ha detto il ct dell’ Italia, Meo Sacchetti -. Senza voler sottovalutare la Macedonia, non sbaglio dicendo che la Russia è squadra di un livello superiore e noi dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Ciò che mi piace di questo gruppo è l’atteggiamento e la voglia di non fare calcoli”, ha concluso Sacchetti. L’Italia ha battuto la Russia all’andata a Napoli 83-64 ma rispetto a febbraio scorso, coach Sergey Bazarevich può contare sulla grande esperienza di Andrey Vorontsevich, bandiera del Cska (10 scudetti russi e 3 successi in Eurolega, tra gli altri trofei) e della Nazionale (bronzo all’Europeo del 2011).  LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Europei, Italia-Macedonia rinviata per 3 casi di covid

    TALLINN – Italia-Macedonia del Nord, partita valida per la terza giornata delle qualificazioni agli Europei 2022 di basket in programma oggi alle 15, è stata rinviata a data da destinarsi. L’ente internazionale del basket, la Fiba, fa infatti sapere che nel gruppo-squadra dei macedoni sono stati riscontrati tre casi di positività al Covid-19, che impediscono lo svolgimento del confronto. Dalla ‘bolla’ di Tallin, dove l’Italbasket del ct Meo Sacchetti si trova per disputare i match in programma, arriveranno nelle prossime ore indicazioni sulle modalità di recupero di questa sfida.  LEGGI TUTTO

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    Nazionale, Sacchetti: “Porte aperte per Hackett e Aradori”

    BOLOGNA – “Hackett aveva bisogno di un periodo di riflessione. Se vuole tornare, per lui le porte sono sempre aperte, ma deve essere sereno e avere voglia di far parte di questa squadra. Non scherziamo, non potremmo permetterci di dirgli di no perché in passato aveva scelto di non giocare più in Nazionale”. Meo Sacchetti, intervistato dal Corriere dello Sport, non esclude un clamoroso ritorno in azzurro del quasi 33enne play del Cska Mosca. E tiene la porta aperta anche per Aradori, nonostante qualche screzio in passato. “Nelle qualificazioni all’Europeo proverò giocatori che ancora non conosco. Valuterò se Aradori potrà servire alla squadra in occasione del preolimpico”. Preolimpico dove potrebbe dover fare a meno degli Nba. “Penso che i ragazzi avrebbero sicuramente piacere di venire a giocare in Nazionale. E’ chiaro che se si stessero ancora disputando la regular season o i playoff Nba, difficilmente sarebbero liberi…”. Fra le novità in azzurro, invece, potrebbe esserci Fantinelli. “Lo avevo già cercato lo scorso novembre, ma non fu disponibile perché doveva sostenere esami universitari. Ha ancora margini di miglioramento e deve diventare più professionista, essere più ambizioso. Sto pensando a lui in chiave azzurra, però ci deve mettere del suo”. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, Volpe e Rossi: “Costanza e umiltà ci hanno portato a vincere l’Europeo”

    Di Elisa Sorrentino
    Entrambi centrali, entrambi classe 2003 ed entrambi giocatori del Vero Volley. Gianluca Rossi e Nicolò Volpe sono due dei protagonisti che hanno conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 18. A Lecce gli azzurrini di Vincenzo Fanizza hanno battuto in finale la Repubblica Ceca 3-0 (25-23, 25-16, 25-18), riportando così la Nazionale italiana pre juniores sul gradino più alto del podio continentale dopo ben 23 anni.

    Vincere un oro in casa non è una cosa da poco. Cosa significa per voi?
    Gianluca Rossi: “È stata un’esperienza unica visto che abbiamo giocato un Europeo in Italia dopo tanti anni e anche se non c’era la presenza del pubblico, giocare in casa è stata comunque una bella emozione”.
    Nicolò Volpe: “È stata sicuramente una grande emozione vincere un europeo. È stato molto condizionato dal Covid, vista l’assenza del pubblico e il divieto di assistere alle partite, però sapevamo che le persone a casa ci sostenevano e quindi, giorno dopo giorno, siamo riusciti ad andare avanti, trovando la forza mentale per continuare a giocare bene e alla fine è arrivato un oro che è una grandissima soddisfazione”.
    A proposito dell’assenza del pubblico, che spesso si dice sia il settimo uomo in campo, come è stato giocare a porte chiuse?
    Gianluca: “Sicuramente non è la stessa cosa giocare senza un pubblico che ti guarda, che ti sostiene e fa il tifo per te ma pensando alla diretta streaming e alle telecamere ti senti in ogni caso sostenuto. È comunque tutta un’altra cosa perché la presenza del tifo sugli spalti ti carica e ti da più spinta”.
    Nicolò: “Il pubblico da grande spinta e grande grinta in campo e giocare senza è stato difficile perché abbiamo dovuto mantenere la concentrazione ancora più alta, essere ancora più concentrati sulla partita in ogni minimo dettaglio. L’influenza del pubblico a volte fa demoralizzare un po’ gli avversari e giocando in casa è stato ancora più difficile. È stata dura però ne è valsa la pena”.
    Alla vigilia del Campionato Europeo cosa pensavate? Quali obiettivi vi eravate posti?
    Gianluca: “Onestamente non pensavamo di arrivare così in alto. Eravamo pronti, ci eravamo preparati tanto ma sapevamo che le altre squadre erano delle ottime formazioni e ci sarebbe stata una vera e propria ‘guerra’  per arrivare in alto, c’era tensione e non immaginavamo di arrivare in finale. Alla fine però con tanto impegno, costanza ma soprattutto umiltà, siamo riusciti a guadagnarci questa medaglia d’oro”.
    Nicolò: “Sicuramente non siamo partiti come squadra favorita, noi eravamo un po’ un outsider in questo Europeo, però nei due mesi che abbiamo lavorato durante l’estate, siamo rimasti molto concentrati e umili e abbiamo lavorato duramente e questo ci ha permesso di arrivare alla competizione molto pronti sia dal punto di vista fisico che mentale. Credo che questi mesi di lavoro abbiano dato una grandissima mano perché noi riuscissimo ad arrivare così in alto”.
    Come avete vissuto questo periodo di emergenza sanitaria per il Covid e il ritorno in palestra con la Nazionale?
    Gianluca: “È stato molto pesante perché c’erano delle normative e dei protocolli da seguire come la sanificazione dei palloni, il dover rimanere distanziati in alcuni momenti. Diciamo che questi due mesi li abbiamo passati in maniera un po’ insolita ma siamo riusciti comunque ad allenarci duramente per prepararci appunto a questo Campionato Europeo che alla fine ci ha regalato questa grande emozione”.
    Nicolò: “Dovevamo rispettare le regole che ci aveva imposto la Federazione e il Governo, quindi dovevamo stare molto attenti all’uso di mascherine, a sanificare i palloni. In Hotel non potevamo stare a contatto con altre persone. È stata dura però dopo tanti mesi fermi tornare a giocare nuovamente è stata una bella emozione”.
    Adesso, accantonato questo bellissimo e meritato oro, si torna a lavorare in palestra in vista del prossimo campionato. Entrambi farete parte dell’Under 19 e Serie B del Vero Volley.
    Gianluca: “Sicuramente sarà una stagione diversa visto le normative ancora in vigore, non si ancora se ci sarà la presenza del pubblico quindi sarà un po’ come durante l’Europeo. Penso comunque di dover dare tutto quello che ho imparato in questi due mesi con la nazionale alla mia squadra e trasmettere la voglia che ci ha permesso di raggiungere questo grande obiettivo che alla fine era un sogno per tutti noi”.
    Nicolò: “Sì, adesso riprendiamo ad allenarci con il Vero Volley sia per la Serie B che per l’Under 19 e anche questi campionati saranno condizionati dalle normative anti Covid però ci aspettiamo un buon campionato in Under 19 e speriamo di giocare anche delle belle partite e migliorare match dopo match in Serie B affinché l’esperienza acquisita in questo campionato possa aiutarci a livello giovanile per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile”.
    Prima di chiudere l’intervista Gianluca e Nicolò hanno voluto entrambi ringraziare la loro società di appartenenza, il Vero Volley appunto, per averli aiutati durante il lock down: “Dobbiamo ringraziare tutti gli allenatori che durante il lock down ci hanno seguiti e ci hanno permesso di lavorare da casa e mantenere la forma fisica. Grazie al loro lavoro siamo riusciti ad arrivare in Nazionale preparati per giocare l’Europeo. Questa medaglia è stata conquistata grazie anche a tutto lo staff Vero Volley che ci haì costantemente seguito prima del collegiale azzurro”. LEGGI TUTTO