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    Mercato Fano: Fabio Ricci affiancherà al centro il riconfermato Stefano Mengozzi

    Doppio colpo al centro, con un nome nuovo e un una conferma per la Smartsystem Essence Hotels Fano. E’ forse l’arrivo che nessuno si aspetta, ma è tutto vero: l’ex nazionale Fabio Ricci, centrale romagnolo di 205 cm, classe 1994, vestirà i colori virtussini nella stagione 2025-26.

    Il nuovo arrivo non ha bisogno di presentazioni: da 14 stagioni in serie A1, Ricci ha vestito le casacche di Ravenna, Perugia, Siena e Piacenza (negli ultimi due anni) e vanta un curriculum sportivo da top player. Il faentino è stato campione d’Europa con la nazionale italiana nel 2021, mentre con Perugia ha conquistato uno scudetto, tre Coppa Italia e tre Supercoppe. Insomma ci sono tutte le condizioni per far sì che nella prossima stagione la coppia di centrali Mengozzi-Ricci possa fare scintille.

    Fabio Ricci, dunque, ha scelto proprio Fano: “Cercavo una società con un progetto serio e ho scelto Fano. Negli ultimi anni non ho trovato molto spazio, ora voglio rimettermi in gioco perché mi manca tanto il campo”. L’obiettivo del neo centrale virtussino è chiaro: “Divertirmi e fare bene ho sempre seguito la serie A2 e devo dire che in ogni giornata può succedere di tutto. Ogni partita è una storia a se’, mentre in Superlega è difficile vedere questo equilibrio”.

    Il romagnolo è pronto a conoscere il “caldo” pubblico di Fano: “Da quello che mi hanno riferito, venire a giocare a Fano è molto difficile. C’è grande tifo ed entusiasmo, mi auguro che la gente ci seguirà numerosa anche nella prossima stagione”.

    Specialista del muro, Ricci ricorda volentieri i momenti più belli della sua carriera: “Certamente metterei al primo posto la vittoria agli Europei con l’Italia nel 2021 e poi lo scudetto conquistato con Perugia”.

    Silenzioso e di poche parole perchè per lui, a parlare, è stato sempre il campo da gioco. Di chi parliamo, se non del “monster block” della Virtus Fano Stefano Mengozzi. Confermatissimo in maglia fanese, per lui sarà la ventesima stagione tra Superlega e serie A2, condita da oltre 550 partite e 3.000 punti in carriera.

    Passano gli anni ma per il “Mengo” ogni campionato è una nuova sfida: “La squadra dovrà avere l’ambizione di fare meglio un anno alla spalle di esperienza sarà fondamentale, abbiamo messo le basi per fare bene nella prossima stagione”.

    In un’intervista recente coach Mastrangelo ha dichiarato di volerlo responsabilizzare di più e Stefano Mengozzi non è certo il tipo che si tira indietro: “Ringrazio il mister della fiducia che mi ha dato quest’anno e che mi darà nella prossima stagione. Sono un diesel, la preparazione iniziale è sempre un momento delicato ma poi quando entro a regime riesco sempre a dare il meglio”.

    Risulta chiaro che, anche per il centrale virtussino, l’obiettivo rimane quello di fare il meglio possibile: “Dobbiamo puntare a conquistare qualche punto in più – afferma deciso Mengozzi – acquisire una salvezza meno sofferta e naturalmente toglierci anche delle belle soddisfazioni. Naturalmente con il supporto del nostro grande pubblico”. Come ogni anno la concorrenza è agguerrita, ma a ciò il “Mengo” non pone attenzione: “Vedo bene Aversa, Taranto e Ravenna ma la stagione appena terminata ci ha insegnato che tutto può succedere e che ci saranno sicuramente delle sorprese positive e negative”.

    (fonte: Smartsystem Essence Hotels Fano) LEGGI TUTTO

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    Nicola Candeli è la quinta conferma di Cantù: “Si può lavorare senza grosse pressioni”

    Quinta conferma in casa Campi Reali Cantù. E si tratta di una di quelle di peso. Il centrale Nicola Candeli, approdato all’ombra del campanile di Cantù nella scorsa stagione, difenderà i colori canturini anche nella prossima. Le sue prestazioni e la sua grinta hanno convinto lo staff a confermare il bresciano anche per l’annata 2024/20025 del Campionato di Serie A2 Credem Banca.

    “Nicola è una conferma della quale sono molto orgoglioso – confessa Coach Alessio Zingoni – perché è un ragazzo sempre positivo e sempre al 100% sulla parte di impegno e di dedizione al lavoro. Sarà il nostro vice Capitano, visto che dopo il Capitano Luca Butti, è il giocatore che ha più esperienza nella categoria. Tecnicamente lo conosciamo: è un centrale d’attacco, e questo fondamentale, insieme al servizio, dovrà essere uno dei suoi punti forti, cercando di fare il meglio possibile sulla parte di muro. Sono contento che abbia deciso di restare sia per la parte tecnica che per la parte di spogliatoio, dove lo ritengo fondamentale”.

    “Sono molto contento di restare – dice il centrale bresciano –: mi sono trovato bene sia dentro che fuori dal campo. Cantù è una società dove si sta bene e si può lavorare senza grosse pressioni. Il fatto che Zingo (Coach Alessio Zingoni, ndr) sia Head Coach ha influito: abbiamo lavorato insieme lo scorso anno e ho stima di lui come allenatore. Credo che potremo lavorare bene insieme. Dalla prossima stagione non mi aspetto nulla di diverso rispetto a quella conclusa: sarà difficile, piena di alti e bassi, e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che arriveranno”.

    “Saremo una squadra molto giovane, ma sono convinto che ce la potremo giocare con tanti, e che la salvezza sia un obiettivo raggiungibile. Dovremo affrontare il campionato cercando di dare il massimo e di divertirci. A livello personale vorrei fare meglio in battuta e a muro, che sono i fondamentali che mi sono usciti meno bene lo scorso anno. Vorrei fare una buona stagione, ma l’obiettivo di squadra è quello che conta”.

    NICOLA CANDELINATO A: Desenzano del Garda (BS) IL: 14/07/1993ALTEZZA: 200cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2010-2015: Pallavolo Villanuova (Giov./C/B2)2015-2018: Volley Montichiari (B2/B)2018-2021: Atlantide Pallavolo Brescia (A2)2021-2022: Consar RCM Ravenna (A1)2022-2024: Atlantide Pallavolo Brescia (A2)2024-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESDelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2024)DelMonte® Supercoppa Serie A2 (2024)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Prata conferma il bomber Kristian Gamba; Sanna: “Ha dimostrato di essere un eccellente attaccante”

    Col suo braccio mancino è stato il terrore di tutti i Taraflex della scorsa Serie A2 Credem Banca, finendo la stagione in testa a molteplici classifiche di rendimento individuali. Per questa ragione la Tinet Prata di Pordenone non se l’è fatto sfuggire e ha confermato il proprio bomber: Kristian Gamba sarà in maglia gialloblù anche il prossimo anno.

    L’opposto aostano, fresco venticinquenne e nella piena maturità agonistica e può contare su ben 7 stagioni in Serie A alle spalle, annate nelle quali ha cannoneggiato fortissimo lungo tutto lo stivale tanto da mettere in saccoccia oltre 3500 punti, per una media di quasi 20 punti a partita. Una continuità di rendimento elevatissima. E con i rinnovi anche la società punta a dare continuità ad un progetto e ad un gruppo che ha dimostrato di essere fortemente coeso e che ambisce ad inseguire, assieme, nuovi traguardi e nuove emozioni.

    “Non nascondo di essere molto contento – ha dichiarato il numero 32 gialloblù all’atto del rinnovo – sia da parte mia che da parte della società è sembrato giusto proseguire dopo i risultati ottenuti in questa stagione. Il gruppo ha funzionato, abbiamo portato a casa ottimi risultati in campo e io personalmente anche fuori dal campo, visto che anche il lato organizzativo della società è di alto livello. Quindi sicuramente non ci sono stati motivi per non dare seguito a questo progetto che ha funzionato e che mi pare giusto continuare ad onorare”

    Nella scelta, oltre a quanto già sottolineato ha contato anche il pubblico ed una città che vi ha fatto sentire ben accolti: “Sicuramente. Non siamo solo bene accolti, ma ci sentiamo parte della quotidianità del paese. Incontriamo tifosi e appassionati tutti i giorni e ci fanno vivere tranquillamente. E poi in palazzetto si scatenano. Anche a livello di presenze il nostro pubblico è uno dei più importanti del campionato. E’ qualcosa che ti rende orgoglioso durante la settimana e ti da tanta carica in più per affrontare la partita di domenica”

    Ripercorrendo la stagione di Gamba non si possono non citare i numeri: secondo miglior realizzatore con 680 punti messi a terra. Battitore più prolifico della regular season con 54 battute andate a segno. Quindicesimo nella classifica dei muri punto (53) e primo assoluto nella classifica che prende in esame tutti i fondamentali che caratterizzano gli schiacciatori.

    “Siamo felici di avere ancora con noi Kristian – sono le parole del Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – nella costruzione della squadra con il Direttore Sportivo Sturam ovviamente non potevamo prescindere da un atleta che ha dimostrato con i fatti di essere un eccellente attaccante. Gamba ha sposato con convinzione il nostro progetto e quindi la conferma è stata una conseguenza naturale di quanto di buono è stato fatto in questa stagione”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Taranto scatenata, da Perugia arriva anche Nicola Cianciotta: “Qui per giocare… e vedere il campo”

    Nicola Cianciotta è un nuovo martello della Gioiella Prisma Taranto. Classe 2001, originario di Bari, alto 196 cm, Nicola Cianciotta arriva a Taranto dopo aver militato nella Sir Susa Vim Perugia, con cui ha vinto la Champions League e la Supercoppa Italiana. Un’esperienza importante, che gli ha permesso di vivere da vicino l’atmosfera delle grandi competizioni europee e di confrontarsi con un altissimo livello di gioco.

    Nel corso del suo percorso, Cianciotta ha affrontato una significativa evoluzione tecnica: nato come centrale, ha poi abbracciato con determinazione il ruolo di schiacciatore, ruolo in cui sarà impiegato nel progetto tecnico della prossima stagione con la maglia rossoblù.

    La sua carriera ha avuto inizio in Puglia tra Locorotondo e Castellana, proseguendo in Serie B con Taviano e Gioia, quindi in A3 con Casarano e in A2 con Club Italia, Mondovì e Castellana Grotte. Dopo il salto in Superlega con Perugia, arriva ora a Taranto con l’obiettivo di ritagliarsi spazio e responsabilità.

    Nel suo palmarès figurano anche titoli internazionali di rilievo con la maglia della Nazionale giovanile: Campione del Mondo Under 19 nel 2019 (eletto miglior centrale del torneo), Campione del Mondo Under 21 nel 2021 e Campione d’Europa Under 22 nel 2022.

    Queste le parole di Nicola Cianciotta al suo arrivo: “La scelta di venire a Taranto è basata sul fatto di avere più possibilità di giocare, di vedere il campo. Sapevo che l’allenatore, Graziosi è molto bravo. Taranto comunque è una piazza importante e che vuole fare bene. Conosco un po’ l’ambiente, perché in passato ho militato nello stesso club con il direttore generale Vito Primavera. Anche Pino Lorizio è una mia conoscenza, così come il coach, contro cui ho giocato più volte. Mi hanno proposto di far parte di un progetto ambizioso, in cui si punta a costruire una squadra competitiva. Essendo anche io pugliese, è un orgoglio poter giocare vicino casa. Indossare la maglia di una squadra della mia terra significa portare in alto la bandiera della Puglia. Mi aspetto una stagione molto intensa: il livello medio delle squadre si è alzato, e sarà un campionato combattuto. Voglio farmi trovare sempre pronto e dare tutto per portare in alto il nome di Taranto.”

    A commentare il suo arrivo è anche il segretario generale Stefano De Luca, che sottolinea: “Nicola è sicuramente un attaccante, un giocatore di temperamento, un combattente. Oltre a essere un ragazzo di livello nazionale, siamo certi che con la sua voglia di mettersi in gioco potrà crescere ancora molto. Il percorso che sta seguendo potrebbe anche portarlo a vestire in futuro la maglia della Nazionale.”

    Con il suo entusiasmo, la sua determinazione e l’orgoglio di rappresentare la Puglia, Nicola Cianciotta è pronto a dare il massimo per la Gioiella Prisma Taranto.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    E’ Pino Lorizio il nuovo direttore sportivo della Gioiella Prisma Taranto

    La Gioiella Prisma Taranto dà il benvenuto a Pino Lorizio, nuovo direttore sportivo della prima squadra. Figura di grande esperienza e carisma nel panorama pallavolistico italiano, Lorizio approda in questo nuovo ruolo con entusiasmo e determinazione, affiancando il mister e il direttore generale Primavera nella costruzione della nuova stagione.

    Originario di Putignano, Lorizio ha alle spalle una lunga carriera da allenatore costellata di successi. Nel 1993/94 conquista la Coppa di B e porta Castellana Grotte in Serie A. Dopo una parentesi proprio a Taranto da secondo nel 2000, e Cutrofiano, nel 2004/05, prima di passare a Gioia, guida Molfetta in B1 alla promozione, anche se il club rinuncia poi alla Serie A2. Nel 2008/09 è protagonista di una straordinaria stagione con Massa, centrando promozione dalla B1 e vittoria della Coppa Italia di categoria.

    Nella stagione successiva, subentra a gennaio alla guida di Isernia in A2. Nel 2013/14 vive una prestigiosa esperienza internazionale in Bulgaria, dove con il Levski Sofia raggiunge la Finale Scudetto e conquista la Coppa nazionale. Tornato in Italia, approda a Motta di Livenza, dove conquista la promozione in A2, ma anche in questo caso il club decide di rinunciare al titolo.

    Il 28 febbraio 2016 lascia Motta per fare ritorno a Castellana Grotte, dove ottiene una nuova promozione in A2, seguita da quella in Superlega l’anno successivo. Da lì, prosegue il suo percorso sulle panchine di Alessano, Reggio Emilia e nuovamente Motta, con cui nel 2020/21 centra un’altra promozione in A2, rimanendo poi alla guida del club fino a dicembre 2022.

    La sua ultima esperienza da tecnico è con la Rinascita Lagonegro, in A2 e A3, dal marzo 2023 al novembre 2024.

    Per Lorizio si tratta della prima esperienza nel ruolo di direttore sportivo, ma il suo profondo bagaglio tecnico e la lunga militanza nella pallavolo nazionale e internazionale lo rendono una figura di riferimento per la società rossoblù. Ha già iniziato a lavorare fianco a fianco con il coach e con il direttore generale Primavera, contribuendo in maniera concreta e costruttiva alla definizione della nuova stagione.

    Conosce bene il territorio pugliese, terra a cui è profondamente legato, e la realtà di Taranto non gli è affatto nuova: dal 1999 al 2001 è stato secondo allenatore con l’allora La Cascina Taranto, affiancando in panchina Vincenzo Di Pinto e vivendo in prima persona il calore e la passione del pubblico ionico.

    “Dopo quasi 500 panchine in serie A e quasi 400 in B1 stavo pensando di intraprendere la carriera da dirigente ma non pensavo di avere subito la possibilità di farlo in un grande club. Devo ringraziare il Presidente Bongiovanni, la Presidentessa Zelatore e Vito Primavera che offrendomi il ruolo di Direttore Sportivo alla Prisma hanno facilitato la mia decisione di lasciare la panchina. Non posso che essere felice di cominciare questa mia seconda vita nel volley proprio a Taranto con la Prisma Volley dove ero stato secondo allenatore dal 1999 al 2001 nella prima storica promozione e il primo anno in A1. Con Coach Graziosi abbiamo lo stesso modo di vedere e di vivere il volley e questo è un buon punto di partenza per fare una grande stagione. Se tutti remeranno nella stessa direzione credo che la Prisma sarà protagonista nel prossimo campionato di A2!”, le sue prime parole da direttore sportivo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Siamo orgogliosi di accogliere Pino Lorizio nella famiglia della Gioiella Prisma Taranto. La sua straordinaria esperienza e la sua profonda conoscenza del nostro sport saranno fondamentali per costruire un progetto ambizioso e duraturo. Conosciamo bene le sue qualità tecniche e umane, e siamo certi che saprà essere un punto di riferimento importante per tutto l’ambiente, in perfetta sinergia con lo staff tecnico e dirigenziale. Il suo ritorno a Taranto rappresenta anche un forte segnale di continuità e appartenenza: siamo pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo della nostra storia”. LEGGI TUTTO

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    Cantù conferma Martinelli in regia: “Penso che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione”

    Il palleggiatore veneto Luca Martinelli avrà ancora in mano le chiavi della regia della Campi Reali Cantù. Arrivato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione appena conclusa, il regista mancino si è progressivamente conquistato spazio in campo, fino a chiudere il campionato tra i titolari e a meritarsi la conferma per il campionato che inizierà ad ottobre 2025.

    Coach Alessio Zingoni commenta così la conferma: “Luca è stata una riconferma voluta e preziosa: è un palleggiatore che si è conquistato il posto, e ho sentito nelle sue parole grande voglia di riconfermarsi. Come sappiamo, nello sport la riconferma è sempre la parte più difficile, quindi lui deve essere assolutamente motivato, e lo è, per iniziare questa nuova stagione insieme a Cantù. È un regista molto bravo a servire il centro della rete, con una buona personalità, che aiuta, ed è molto propenso a interpretare il ruolo di leader in campo, che è un po’ quello che comporta il ruolo del palleggiatore nel nostro sport. Abbiamo già identificato insieme alcuni dettagli tecnici sui quali dobbiamo migliorare fin dal primo giorno, e nello stesso tempo portare avanti i pregi. Sono molto contento di avere Luca come palleggiatore titolare”.

    “Sono contento di restare a Cantù – dice il palleggiatore veneto –: qui mi sono trovato molto bene. A livello personale, poi, la scorsa stagione è stata sorprendente perché avevo iniziato da secondo ma sono riuscito a guadagnarmi il posto da titolare. Quando ho avuto la proposta di restare, e considerando anche il fatto che Zingo (coach Alessio Zingoni, ndr) sarebbe stato il primo allenatore, ho accettato subito per provare a riconfermarmi. In questo ambiente mi sono trovato bene con tutti, mi sono sentito come a casa, e questo non è scontato. Questo è un qualcosa in più che aiuta nella scelta. La prossima stagione sarà tosta perché saremo una squadra super giovane, il mio ruolo all’interno del team sarà diverso rispetto alla passata stagione, ma sicuramente è stimolante. Ci sono sì tanti ragazzi giovani e alla prima esperienza in Serie A2 Credem Banca, ma penso che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione visto che avranno ‘fame’ di fare bene. Insomma, come ogni anno tutto può succedere”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    A Taranto arriva Matteo Lusetti: “Sarà un campionato competitivo, pronto a dare il massimo”

    Giovane, ambizioso e con già importanti esperienze alle spalle, Matteo Lusetti è un nuovo palleggiatore della Gioiella Prisma Taranto.

    Classe 2002, modenese DOC e con i suoi 190 cm di altezza, Matteo Lusetti è un palleggiatore che ha bruciato le tappe sin da giovanissimo. A soli quindici anni esordisce nel massimo campionato con la maglia di Modena, la squadra della sua città, accumulando sei presenze in quattro stagioni al fianco dei grandi campioni del volley.

    Nel 2021 sceglie di mettersi alla prova in Serie A2 con Mondovì, dove – a soli 19 anni – disputa 24 partite, 78 set e mette a segno 25 punti personali, di cui 18 ace e 4 muri. Le sue prestazioni convincono il CT Fefè De Giorgi a convocarlo con la nazionale maggiore.

    Dopo una stagione di crescita ulteriore a Bologna, approda a Grottazzolina con cui conquista la storica promozione in Superlega, vincendo sia il campionato che i playoff di A2. La scorsa stagione ha indossato la maglia di Sarroch in Serie A3, continuando a maturare esperienza e leadership.

    Ora per Lusetti è tempo di una nuova sfida: la serie A2 con la Gioiella Prisma Taranto.

    Matteo Lusetti si è detto entusiasta della nuova avventura: “Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura con la Gioiella Prisma Taranto. Ho scelto Taranto perché credo molto nel progetto della società, che mi ha trasmesso grande entusiasmo e professionalità sin dal primo contatto. Mi aspetto un campionato competitivo, ma sono pronto a dare il massimo, sia a livello personale che di squadra, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi e sentire il calore di Taranto. A presto!”.

    Il direttore generale Vito Primavera, commenta così il nuovo arrivo: “Lusetti è un talento in continua crescita, con alle spalle esperienze importanti nonostante la giovane età. È un giocatore determinato, con grandi margini di miglioramento, e siamo certi che potrà dare un contributo prezioso alla nostra squadra. La sua voglia di mettersi in gioco e la sua mentalità si sposano perfettamente con il nostro progetto”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Pineto, il nuovo opposto è Matheus Krauchuk: “Partiremo con obiettivi importanti”

    L’ABBA Pineto pesca in Brasile. È Matheus Krauchuk, classe 1997 e 28 anni da compiere a novembre, il nuovo opposto biancoazzurro. Colpo di prim’ordine, quello portato a compimento dal DS Massimo Forese e dal sodalizio adriatico, grazie al quale giungerà a Pineto un giocatore dalle eccellenti doti offensive, fisiche (201 centimetri) e al servizio.

    Impegnato nell’ultimo anno sportivo tra Qatar e Corea del Sud – l’ultimo club in cui ha militato è il Suwon KEPCO Vixtorm – Matheus Krauchuk è alla sua terza esperienza nel campionato italiano dopo quelle vissute a Santa Croce (2019/20) e due anni fa nelle fila dell’Emma Villas Siena; in particolare coi toscani aveva collezionato 488 punti (di cui 47 ace e con un’efficienza offensiva del 44%).

    La carriera dell’opposto brasiliano inizia in patria con l’Unilife/Maringá nel 2012. Prima esperienza all’estero sei anni dopo, nel 2018, con il Najma in Bahrain. Turchia, la già citata Corea del Sud e Germania lungo il suo percorso. A proposito: con la maglia di Berlino, con cui ha anche preso parte a una edizione della Champions League, ha messo in bacheca una Bundesliga, una Coppa di Germania e una Supercoppa tedesca nella stagione 2022/23. La sua stagione con Siena, eccellente per numeri e qualità evidenziate, ha fatto il paio anche con il secondo posto del club nel campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Matheus Krauchuk, che formerà la diagonale con il palleggiatore pinetese Mattia Catone, una delle conferme del roster guidato da Simone Di Tommaso, parla correttamente tre lingue: il portoghese, l’inglese e l’italiano.

    “Prima di tutto sono contentissimo di tornare in Italia, un paese – dice – dove mi sono sempre trovato benissimo. Passare all’ABBA Pineto è stata una opportunità interessante. È una società molto organizzata, con una dirigenza seria e questa è la cosa più importante. Quest’anno partiremo con obiettivi importanti. Le ambizioni non mancano, come pure i giocatori di qualità”.

    “Nel primo meeting che ho avuto con il coach Simone Di Tommaso ho già visto che c’è sintonia sugli obiettivi professionali e personali. Per questo sono molto fiducioso rispetto a questa nuova avventura in Serie A2. Oltre ad una stagione positiva sotto il profilo del risultato, spero davvero di trovare da subito una affinità umana con il gruppo e con l’ambiente. Non vedo l’ora di cominciare».

    Krauchuk è il secondo innesto ufficializzato dall’ABBA Pineto dopo quello dello schiacciatore Antonino Suraci.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO