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    Personal Time, Presidente Zuliani: “Gara due bella tosta”

    In questa stagione la Personal Time è andata oltre ogni pronostico. La squadra partita per una salvezza tranquilla si trova ai quarti di finale sull’1-0 a proprio favore.
    Gli uomini di Daniele Moretti sono andati a vincere sul campo di Lagonegro: “Sono assolutamente soddisfatto – commenta il presidente Fabio Zuliani– della prestazione di gara uno. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, non so più cosa dire di questi ragazzi e di questa squadra che fin qui ci ha regalato grandi soddisfazioni”.
    Una Personal Time che è tornata dalla Basilicata con il punto dell’1-0 dopo essersi imposta 3-1: “Ho visto una Personal Time attenta, concreta, capace di gestire ogni particolare e questo significa che il match è stato preparato bene dallo staff tecnico. I ragazzi sono stati uniti dando tutto quello che potevano”.
    Sabato alle 18 ci sarà gara due: “Mi aspetto – conclude Zuliani– un’altra grande battaglia, Lagonegro non verrà da noi per fare la comparsa. Avremo di fronte un’avversaria con un grande potenziale ed è capace di difendere molto bene. Spero di vedere il PalaBarbazza pieno di pubblico e con tanti ragazzi del settore giovanile”.
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    Rinoceronti in volo verso la Calabria: quel che c’è da sapere

    Dopo il successo per 3-1 di domenica scorsa, il terzo in tre partite di playoff, il Belluno Volley ha ripreso ad allenarsi in vista dell’impegnativa trasferta in Calabria. Impegnativa, sì: non solo per lo spessore di un avversario come l’OmiFer Palmi, capace di mettere in bacheca già due trofei in questa stagione, ma anche per questioni di natura logistica. 
    IL PROGRAMMA – I rinoceronti, infatti, partiranno dall’aeroporto di Venezia sabato 20 aprile, alle ore 7. E atterreranno in tarda mattinata a Lamezia Terme. A quel punto, depositeranno i bagagli e raggiungeranno il palasport di Reggio Calabria, dove svolgeranno una seduta d’allenamento attorno all’ora di pranzo. Al termine, ecco il definitivo trasferimento in albergo, dove il gruppo cenerà e trascorrerà la notte. Domenica 21, invece, spazio alla rifinitura nel palazzetto intitolato a Mimmo Surace: lo stesso che ospiterà gara 2 dei quarti di finale. Quindi, alle 18, inizierà la partita, al termine della quale il gruppo di coach Colussi non rientrerà fra le Dolomiti: trascorrerà un’altra nottata in Calabria e salirà sul volo di ritorno lunedì 22, alle 15.45.  
    LA FORMULA – Se fosse in vigore la formula relativa agli ottavi della post season, al Belluno Volley basterebbe aggiudicarsi due set per ottenere la qualificazione. E invece, dai quarti, ogni serie è al meglio delle tre partite: questo significa che, per accedere al turno successivo, è necessario vincere due sfide. Indipendentemente dal risultato. Qualora avesse la meglio la OmiFer, le formazioni tornerebbero a fronteggiarsi mercoledì 24 aprile (ore 20.30), alla Spes Arena, per il terzo e ultimo confronto: quello decisivo. 
    ATTENDI A QUEI DUE – In gara 1, si sono caricati il peso delle responsabilità sulle spalle e hanno trascinato a lungo la loro OmiFer. Il riferimento è a Pawel Stabrawa e Francesco Corrado: le principali bocche da fuoco dei calabresi, all’Arena di Lambioi, hanno attaccato il 65 per cento dei palloni complessivi. L’opposto polacco ha “martellato” per 47 volte, trovando 21 punti, mentre Corrado è stato sollecitato in 30 occasioni dal suo palleggiatore. Limitare i due bomber di Palmi è una delle chiavi – forse la principale – per evitare di allungare la serie. 
    COPERTURA – Tra Palmi e Belluno, la distanza in linea d’aria è di quasi mille chilometri. Sostenere i rinoceronti dal vivo, quindi, diventa un’impresa che definire complicata è un eufemismo. I tifosi, però, potranno seguire capitan Fabio Bisi e compagni via streaming. Perché, anche in questa occasione, il confronto verrà trasmesso sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Presentate a Sansepolcro le finali nazionali maschili Under 19

    “Un ruolo che ci dà lustro. Grazie per aver portato qui l’evento: è l’occasione per lavorare senza confini e per farlo insieme nello sport. Spero che l’interscambio di idee possa funzionare anche in altri ambiti e nei giorni del torneo confido in un gran movimento di persone”. Parole pronunciate da Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, dove sabato 13 aprile – nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo, in programma dal 14 al 19 maggio prossimi con gare a San Giustino, al palasport e alla palestra di Selci Lama; al Pala Ioan di Città di Castello, al PalaFemac di Trestina e al palasport di Sansepolcro. Fra i presenti, anche il presidente del comitato regionale umbro della Fipav, Giuseppe Lomurno, accompagnato da Agostino Benedetti e Giorgio Anastasi in questa piccola escursione toscana. Federazione, Centro Coni e Pallavolo San Giustino sono le realtà in prima linea per l’organizzazione della manifestazione. Nel ricordare i suoi trascorsi professionali di medico proprio nella città di Piero della Francesca, Lomurno ha elogiato lo sforzo compiuto dai tre Comuni (San Giustino, Città di Castello e Sansepolcro) dal punto di vista economico e logistico per garantirsi l’evento sportivo più importante del volley a livello giovanile in un comprensorio che è la “culla” di questa disciplina. “Ottimista anche per un ritorno anche dal punto di vista turistico”, ha concluso il presidente. Dopo l’applauso ai due testimonial delle finali, l’ex arbitro internazionale Simone Santi e Davide Marra, giocatore con trascorsi nella massima serie e in Nazionale, che da pochi giorni ha abbandonato la carriera agonistica concludendola con la Pallavolo San Giustino, sono intervenuti gli altri rappresentanti istituzionali. Il sindaco sangiustinese, Paolo Fratini, ha parlato di efficace sinergia e di superamento dei confini di regione, spendendo parole di apprezzamento per le associazioni sportive deputate alla gestione degli impianti, che si presenteranno al meglio e che garantiranno alla vallata un ottimo biglietto da visita anche dal punto di vista dell’ospitalità. L’assessore Riccardo Carletti di Città di Castello ha ricordato l’impegno delle società per un appuntamento che porterà in zona le promesse del volley, alcune delle quali hanno già calcato i campi della Superlega. Andrea Guerrieri, assessore allo sport del Comune di San Giustino, si è soffermato sulla tempistica alquanto celere: “Logistica e ricettività sono a posto con un mese di anticipo e abbiamo creato un pieghevole cartaceo e illustrato, nel quale sono elencati i luoghi da vedere nei tre centri interessati”. “L’Alta Valle del Tevere è un’area che esprime tanto sport e qui mi sento di casa. Tanto più che siamo in un contesto capace di offrire arte, cultura ed enogastronomia”: così Domenico Ignozza, presidente umbro del Coni. Anche la Croce Rossa, con il suo presidente regionale Paolo Scura, ha anticipato che potenzierà la sua organizzazione di volontari e mezzi, prima degli interventi finali da parte dei dirigenti della Pallavolo San Giustino. “Avevamo la necessità di fare uno sforzo in più e di allargare il territorio altotiberino – ha detto Claudio Bigi, amministratore delegato della Pallavolo San Giustino – e la collaborazione con gli altri Comuni è fondamentale per organizzare eventi del genere. Sono sicuro che daremo un’immagine importante anche a livello turistico per le famiglie che seguiranno i figli impegnati nel torneo e che anche le realtà economiche ci supporteranno”. Conclusione con Enrico Ligi, responsabile del settore giovanile biancazzurro, che ha curato la parte logistica: “Siamo a posto – ha rimarcato – e in zona vi è un numero tale di realtà agrituristiche che ci permette di gestire fino a 2mila persone”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Francesco Guarnieri ancora sulla panchina di Bologna

    Anche per la stagione 2024/2025 Francesco Guarnieri sarà alla guida della formazione bolognese, che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca. Subentrato in corsa a novembre, Francesco ha guidato la squadra in un momento complicato della stagione, conducendo i rossoblù fino alla salvezza ottenuta il 7 aprile in gara due contro la Stadium Mirandola.
    Queste le parole del Direttore Sportivo, Piero Pedretti, sulla riconferma del tecnico: “Sono molto contento che Francesco abbia accettato di prolungare il rapporto con noi, è un allenatore bolognese che conosce la città ed ha ampia conoscenza delle forze giovanili italiane. Questi apre scenari estremamente interessanti per noi”.
    In queste ore la dirigenza sta lavorando per allestire lo staff tecnico che affiancherà il coach rossoblu durante la nuova stagione. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gara due sarà tostissima”

    La Personal Time ha vinto in trasferta la prima partita dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 e ora attendono Lagonegro nella sfida di ritorno che si giocherà al PalaBarbazza sabato alle 18: “La squadra mi è piaciuta molto – commenta coach Moretti -e  faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno giocato una grande partita. Da quello che si è visto in campo, Lagonegro è la squadra con il livello di difesa più alto di tutta la stagione. Avevo detto ai miei giocatori di avere pazienza in tutte le giocate”.
    I veneti hanno messo in cassaforte il primo punto della serie: “Vedo  continui miglioramenti, vincere fuori casa su quel campo è stato difficile per tutti, lo è stato per la prima in classifica del loro girone; la seconda classificata ci ha perso. La nostra è un’impresa non da poco.  Ho sempre creduto nei miei ragazzi, le potenzialità per far bene ci sono tutte. Bisogna essere solo consapevoli della propria forza”.
    La Personal Time è già in palestra a preparare il match di sabato: “Gara due sarà un’altra grande battaglia, Lagonegro non nasconde gli obiettivi di far bene e di salire di categoria. Dovremo essere bravi a fermare le loro individualità”.
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    L’U15 Diavoli Power è Campione territoriale!

    Campioni Territoriali Under 15
    Seconda medaglia d’oro e quinto podio territoriale della stagione per Diavoli Rosa e Powervolley Milano che domenica 14 aprile, nella cornice del PalaBusnago, che ha ospitato le finali di Milano Monza Lecco Under 14 femminili ed under 15 maschile, hanno conquistato il titolo di Campioni territoriali Under 15.
    1° e 3° posto Under 19, 2° e 3° posto Under 17 ed ora 1° posto Under 15: questa la bacheca dei successi finora collezionati nella stagione 2023-24 dal sodalizio Diavoli Rosa- Powervolley Milano.
    Ad andare in scena al PalaBusnago per la sfida al gradino più del podio un grande classico: Diavoli Rosa e Vero Volley, una finale che non ha riservato grandi sorprese, confermando il trend del campionato, che aveva visto la Diavoli Power chiuderlo al primo posto del girone d’eccellenza ed imporsi 3-0 contro i monzesi in entrambi i match.
    È cosi è stato anche domenica. I rosanero di coach Traviglia hanno infatti archiviato la finalissima con la vittoria 3-0 (25-19, 25-15, 25-19) contro Vero Volley, una gara mai messa in discussione e che i brugheresi hanno avuto sempre in controllo, tanto da chiuderla in tre set.
    L’Under 15 Diavoli Power si conferma, per il quinto anno consecutivo, Campione Territoriale di categoria.
    Ad impreziosire la medaglia d’oro i due riconoscimenti individuali: Pietro Bevilacqua premiato come Miglior Palleggiatore mentre all’opposto Lorenzo Moro assegnato il titolo di MVP.

    LE DICHIARAZIONI
    Coach Moreno Traviglia: “La finale territoriale è stata una gara a senso unico in cui abbiamo vinto nettamente e, nonostante gli avversari siano cresciuti rispetto al campionato, siamo stati sempre in controllo e spesso con ampio vantaggio. Non abbiamo disputato la nostra migliore gara, molte cose potevano essere fatte meglio, ma nell’emozione della finale è una cosa che noi dello staff avevamo messo in conto. Sono orgoglioso del risultato perché siamo campioni territoriali in under 15 da ormai 5 anni (da 4 anni Under 15 e l’anno prima Under 14), non è mai scontato ed è sempre una bella esperienza. Ora testa alla fase regionale che si giocherà già domenica prossima, 21 aprile, contro Valtrompia”.
    Il Capitano Pietro Bevilacqua: “Una grande soddisfazione per un importante obiettivo raggiunto. È stata una giornata veramente speciale per me e i miei compagni; giocare una finale è sempre una grande emozione soprattutto in una cornice così bella come quella del PalaBusnago con tanti tifosi a sostenerci. La vittoria è il frutto di tutti gli sforzi, gli allenamenti e i sacrifici fatti dall’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la partita, nel primo set abbiamo iniziato un pò tesi, commettendo molti errori soprattuto al servizio, ma ci siamo ripresi e siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco. Ci tengo a ringraziare i nostri allenatori che ogni giorno ci seguono con passione per farci crescere. Sono molto orgoglioso di essere il capitano di questa squadra spero che insieme riusciremo a toglierci altre soddisfazioni. Ora ripartiamo con entusiasmo per affrontare al meglio la fase regionale”.

    Finale Territoriale 1°-2° postoDiavoli Power –  Vero Volley (3-0)(25-19, 25-15, 25-19)  LEGGI TUTTO

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    San Donà di Piave gela la Rinascita: i veneti si aggiudicano gara 1

    Brusco risveglio per la Rinascita Lagonegro, sconfitta in casa (1-3) dalla Personal Time San Donà di Piave nella sfida di andata dei quarti di finale playoff. In un match altamente equilibrato e combattuto, i ragazzi di Lorizio (premiato prima della gara per le sue 450 presenze in serie A) non sono riusciti nell’impresa di continuare a produrre quanto di buono fatto vedere nel turno precedente contro Lecce: non sono però mancati momenti di orgoglio, in particolar modo nel primo parziale (vinto) e nell’ultimo, mollato solo ai vantaggi. Pronti via e i veneti, ottimamente guidati da coach Moretti, sorprendono i padroni di casa con un break (3-6) sfruttando tre errori consecutivi e costringendo Lorizio a chiamare immediatamente la prima pausa tecnica. Piazza e Molinari cercano a muro di trovare le prime risposte, Fortunato dà il suo solito contributo in ricezione, Vaskelis è il solito martello (7-10). Nonostante i tentativi di recupero, la Personal Time, aiutata da Giannotti in attacco, non perde ritmo portandosi in pochi attimi sull’8-14, punteggio che inevitabilmente spinge Lorizio a richiamare a raccolta i suoi. La mossa sembra dare i suoi frutti: arrivano i muri vincenti e i punti di Pizzichini e Vaskelis e un attacco felice di Armenante. La Rinascita continua a spingere e a ritrovare verve, ecco la parità (17-17). Poi, il muro in tandem Molinari-Piazza regala il primo vantaggio e il primo vero momento di difficoltà degli ospiti, chiamati in panca da mister Moretti. La Rinascita sfrutta il momento positivo (22-19), con Piazza ancora decisivo a muro e Molinari al centro. I successivi due attacchi falliti da Vaskelis e Armenante (23-22) non cambiano però il corso delle cose, grazie al bomber lituano che con due punti di fila chiude (25-22) il parziale.Con il caloroso pubblico del Palasport di Villa d’Agri in visibilio, si pensa a un inizio di secondo set sulla falsariga della coda del primo, ma è ancora una volta San Donà a sorprendere in positivo, viaggiando in pochi minuti sul +4 (3-7). Vaskelis e Armenante provano a tenere le distanze, è una fase di cambio palla costante e sostanziale equilibrio. Anche Fioretti dà il suo contributo in attacco, dall’altro lato la squadra stavolta non cede il passo e tiene il ritmo (14-14). La parità persiste fino al 18-18, Lorizio tenta la carta Nicotra al posto di Fioretti (21-21), bravo a sostenere i suoi in battuta (ace). San Donà nel finale è più lucida e grazie a un Giannotti in stato di grazia perviene al pareggio (22-25).A inizio terzo parziale è la Rinascita a partire meglio, dopo aver evidentemente superato i timori e le tensioni della prima parte di gara (5-3), con una splendida azione del tandem Fortunato-Piazza-Armenante. E’ sempre Giannotti (8-8) a tenere a galla San Donà, ma la Rinascita risponde presente con quattro punti (tra cui un muro vincente di Armenante), il vantaggio di 12-9 e il conseguente time out chiamato da Moretti. I cambi palla successivi e qualche errore biancorosso di troppo consentono ai veneti di portarsi in vantaggio (17-19). Vaskelis prima (ace) e Fioretti poi (attacco vincente) regalano il pari (20-20), Lorizio fa rifiatare Fortunato per inserire il secondo libero Caletti, il centrale Guastamacchia aiuta San Donà a riportarsi sopra (23-24). Sarà un errore in attacco di Vaskelis a “regalare” il parziale agli avversari (23-25).Il quarto set, a conti fatti, è stato il più equilibrato e combattuto, complice soprattutto la voglia della Rinascita di riacciuffare la partita e il contestuale desiderio di San Donà di chiuderla. Il primo mini break è proprio a favore dei veneti (5-7). Sul 7-9 Lorizio chiama time out per istruire i suoi in questa fase delicata, si va 10-10. Punto a punto costante, qualche errore di troppo a servizio consente a San Donà di mettere il muso davanti (12-14), che avanza col minibreak di due punti fino al 17-19. Fioretti e Molinari sono sontuosi a muro (19-19), Vaskelis preciso in attacco: è 20-19. La tensione è altissima, è un finale thrilling, ma che bella pallavolo: San Donà torna avanti (20-21), Armenante non molla (21-22), Guastamacchia è ancora decisivo per i suoi (21-23). Lo schiacciatore di Praia a Mare regala il nuovo pareggio, Moretti striglia i suoi nell’ultimo time out. Il finale è tutto appannaggio dei veneti, grazie a Giannotti e Umek che chiudono 24-26 dopo l’ennesimo tentativo di Vaskelis (27 punti a referto).La sconfitta non pregiudica la possibilità di andare in semifinale, ma il cammino ora diventa decisamente più difficile. Sabato prossimo, al PalaBarbazza di San Donà di Piave, si giocherà gara 2 e la Rinascita è dunque chiamata alla clamorosa impresa. LEGGI TUTTO

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    Palmi superata: il Belluno Volley apre al meglio i quarti

    Sono i quarti? E allora il Belluno Volley ingrana la quarta: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia. Non potrebbe essere altrimenti, dopo la prova ad altissima intensità sfoderata di fronte alla regina di coppe: continui in attacco, efficaci al servizio (gli sbagli in questo fondamentale vanno “pesati”, non contati), invalicabili a muro, solidi in difesa e in ricezione. Su questi presupposti, i rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa.
    RITMI INDIAVOLATI – I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22.
    CINQUE MATCH BALL – Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro.
    L’ANALISI – «Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita».

    BELLUNO VOLLEY-OMIFER PALMI 3-1
    PARZIALI: 25-18, 25-22, 32-34, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi 17, Schiro 12, Bucko 15, Mozzato 16, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 3, I. Martinez. N.e. De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 1, Gitto 7, Stabrawa 23, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2; Donati (L), Russo, Rau 3. N.e. Iovieno, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Michele Marconi di Pavia.
    NOTE. Spettatori: 945. Durata set: 25’, 28’, 41’, 27’. totale: 2h01’. Belluno: battute sbagliate 24, vincenti 3, muri 10. Palmi: b.s. 20, v. 2, m. 10. LEGGI TUTTO