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    Tutto facile per Milano, Talmassons sconfitta per 3-0 in poco più di un’ora

    Continua la striscia positiva in Serie A1 Tigotà per la Numia Vero Volley Milano che, nell’ultimo match di campionato prima dell’impegno nelle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, si è aggiudicata per 3-0 (25-19, 25-15, 25-10) la sfida contro la neopromossa Cda Volley Talmassons Fvg.

    Partita a senso unico per la prima squadra femminile del Consorzio che è sempre stata in pieno controllo, lasciando poco spazio alle avversarie. Anche questa sera Milano conferma la sua solidità a muro facendone registrare 12, di cui 5 con la firma dalla serba Kurtagic. Primo MVP della stagione per la schiacciatrice Elena Pietrini, a referto con 9 punti. Top scorer della partita è invece Paola Egonu con 16 palloni messi a terra.

    Sestetti – Novità nel sestetto titolare per la Numia Vero Volley Milano di coach Lavarini che schiera la diagonale Orro-Egonu, Sylla e Pietrini come schiacciatrici, al centro Heyrman e Kurtagic e Gelin nel ruolo di libero. Starting six confermato per coach Leonardo Barbieri che sceglie Eze in regia, Storck opposto, Strantzali e Pamio schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.

    1° set – Ad inaugurare la partita per Milano è il monster block di Kurtagic, mentre il muro di Egonu regala il break alle padrone di casa (3-1). Primi punti a referto per Elena Pietrini, al suo esordio da titolare, che fa registrare il 5-3 per la Numia. Talmassons prova a rimanere in scia e sul 7-7 trova la parità, ma è Milano che con i monster block di Orro e Sylla si riporta avanti (11-8). Le meneghine mantengo due lunghezze sulle ospiti e con gli attacchi di Egonu e Pietrini incrementano il vantaggio (18-13).

    Il muro di capitan Orro mette a terra il 20-14 che costringe coach Barbieri a chiamare il primo time-out. Prova a rientrare Talmassons (21-18) e stavolta è coach Lavarini a sospendere il gioco. Kurtagic, solida a muro, regala il primo set point alla Numia che con l’attacco di Egonu chiude il parziale (25-19).

    2° set – Parte forte Milano nell’avvio di secondo set (3-1) ma le ospiti inseguono e agganciano le padrone di casa sul 7-7. L’equilibrio si interrompe dopo poco con la Numia che riprende il comando e si porta a +5 sulle Pink Panthers (13-8). Il terzo monster block di Kurtagic fa registrare il 15-9 per Vero Volley e la panchina friulana richiama a sé le sue ragazze.

    Continua la corsa delle meneghine che sul 18-9 trovano il massimo vantaggio. Talmassons prova a ricucire il divario (18-13) e coach Lavarini chiama i 30”. Al rientro in campo Milano ritrova l’allungo (22-13) e l’ace di Egonu consegna alla squadra di casa dieci set point. Le ospiti annullano il primo ma è Heyrman a mettere fine al parziale (25-15).

    3° set – Il tocco di seconda intenzione e l’ace di Orro aprono la terza frazione, con le meneghine che fanno registrare il 7-0 che costringe la formazione ospite a fermare il gioco. Dominio della Numia Vero Volley che con un altro monster block trova il 14-5. Tra le fila milanesi spazio anche per la diagonale Konstantinidou-Smrek che va subito a segno e si porta in battuta sul +10 (17-7); la panchina avversaria si gioca il secondo time-out a disposizione per spezzare il ritmo.

    L’ingresso dell’opposta canadese si conferma efficace, con altri due punti a terra che portano Milano sul + 13. È l’attacco di Pietrini che regala il set point alla formazione di coach Lavarini, mentre è l’ace di Kurtagic a chiudere set e match (25-10).

    Numia Vero Volley Milano 3Cda Volley Talmassons Fvg 0 (25-19, 25-15, 25-10)

    Numia Vero Volley Milano: Heyrman 4, Orro 8, Sylla 7, Kurtagic 8, Egonu 16, Pietrini 9, Gelin (L), Smrek 4, Guidi, Fukudome (L), Cazaute, Konstantinidou. Non entrate: Daalderop, Danesi. All. Lavarini. Cda Volley Talmassons Fvg: Eze 1, Strantzali 3, Kocic 7, Storck 5, Pamio 3, Botezat 3, Ferrara (L), Piomboni 3, Gannar 2, Feruglio, Bucciarelli. Non entrate: Gazzola (L). All. Barbieri.

    ARBITRI: Armandola, Serafin. NOTE – Spettatori: 3244, Durata set: 26′, 22′, 20′; Tot: 68′. MVP: Pietrini.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è di Novara, Busto Arsizio senza Piva cede 3-0

    Dopo l’inatteso passo falso sul campo di Perugia, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 (25-11, 25-15, 25-18) l’Eurotek Uyba Busto Arsizio nel derby del Ticino valevole per l’ottava giornata di ritorno della regular season 2024-2025, le Zanzare di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito la scorsa settimana e mantengono l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio mette veramente in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (57% in ricezione positiva, 39% di perfetta e 58% di efficacia in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere.

    Tatiana Tolok (schierata da banda per la prima volta in stagione) e Taylor Mims sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per il martello russo (con il 54% di positività in attacco, 2 stampate vincenti e 1 ace) e 14 quelli dell’opposta statunitense (MVP del match con il 63% in fase offensiva).

    Dall’altra parte Busto Arsizio – giunta al Pala Igor senza la sua punta di diamante Rebecca Piva – perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (1 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla, un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Jennifer Boldini, un po’ perché le bocche da fuoco in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (29% di positività, 17% di efficienza e 6 murate). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Alexandra Lazic (6 su 12 in attacco).

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, De Nardi libero. La UYBA risponde con Boldini al palleggio in diagonale a Obossa, Lazic e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori al centro, Pelloni libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un parziale di 3-0 grazie ad Aleksic e Tolok. Dopo un errore al servizio, le Zanzare spingono di nuovo sull’acceleratore: così, coach Barbolini corre ai ripari e chiama il primo timeout della partita (5-1). Al rientro in campo Tolok risponde a Sartori; poi Bonifacio mette a segno il punto del 7-2. La Uyba prova a sbloccarsi con Kunzler e Lazic, ma la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 7 dopo il block di Aleksic (13-6).

    La panchina biancorossa decide di fermare ancora il gioco, ma dopo la pausa le padrone di casa allungano ulteriormente: a questo punto, Barbolini si gioca le carte Scola e Frosini (15-6). Van Avermaet ferma l’emorragia, anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere; poco dopo la centrale si mette in evidenza anche al servizio con un ace (20-9). Nel finale prosegue l’assolo di Novara, che non concede nulla alle Farfalle e si porta a casa il set (25-11).

    2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Mims, e prosegue con il muro di Tolok e il maniout di Obossa (2-1). La Igor trova un break grazie a Tolok, ma Van Avermaet impatta sul 3-3; Busto è in parità anche sul 5-5, prima di subire un parziale di 5-1 che obbliga coach Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (10-6). Al rientro in campo Kunzler incappa in un errore in attacco, anche se ci pensano Obossa e Lazic a rimediare (12-8).

    Dopo gli errori di Aleksic e Sartori, Novara sfrutta un fallo al palleggio di Boldini per portarsi a più 5 (14-9). La Uyba non riesce a tenere il ritmo indiavolato delle Zanzare e così, dopo l’ace di Tolok, coach Barbolini ferma di nuovo il gioco (18-11). Van Avermaet suona la carica con una fast vincente, anche se le padrone di casa replicano con un parziale di 3-0 (21-12): a questo punto, Bernardi decide di concedere spazio anche a Squarcini e Villani. La centrale si mette in evidenza poco dopo mette a referto un block; poi Mims chiude il set con una diagonale vincente (25-15).

    3° SET – Lazic segna il primo punto della terza frazione, anche se Novara risponde con un parziale di 5-0 propiziato dal turno al servizio di Aleksic (5-1). Coach Barbolini corre ai ripari e chiama subito timeout, ma al rientro in campo Tolok stampa Obossa; poi il martello russo deposita a terra anche la botta dell’8-3. Dopo una fase equilibrata, la Uyba recupera un break grazie alle neoentrate Howard e Lualdi (13-10).

    La risposta di Tolok non si lascia attendere; poi Mims ristabilisce le distanze con un pallonetto vincente (16-11). A questo punto, coach Barbolini chiama l’interruzione e, dopo la pausa, Boldini riporta la sua squadra a meno 3 (16-13). Poco dopo anche Bernardi si gioca un timeout; al rientro in campo, la Igor trova il controbreak grazie a Ishikawa (20-15). Nel finale, Busto prova fino alla fine a rendere meno amaro il passivo ma invano: è Bosio a mettere a segno l’ace che chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (25-11, 25-15, 25-18)

    Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 13, Aleksic 8, Bosio 2, Tolok 15, Bonifacio 4, Mims 14, De Nardi (L), Squarcini 3, Mazzaro 1, Fersino, Villani. Non entrate: Alsmeier, Akimova (L), Bartolucci. All. Bernardi. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 6, Van Avermaet 4, Boldini 1, Kunzler 3, Sartori 1, Obossa 5, Pelloni (L), Frosini 4, Howard 3, Lualdi 1, Scola, Morandi. Non entrate: Van Der Pijl, Losco (L). All. Barbolini.

    Arbitri: Verrascina, Puecher. Note – Spettatori: 2860, Durata set: 21′, 22′, 24′; Tot: 67′. MVP: Mims.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    A2 femminile: quindici atlete convocate da Velasco l’8 febbraio per uno stage di allenamento

    In occasione della Final Four della Coppa Italia Frecciarossa, grazie all’accordo tra la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Volley Femminile, il CT delle azzurre Julio Velasco, nella mattinata di sabato 8 febbraio sosterrà al Pala Jessy Owens di Calderino (BO) uno stage di allenamento che vedrà coinvolte quindici atlete. Le giocatrici convocate appartengono a club che disputano il campionato di Serie A2.

    Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Per me la Serie A, pur necessariamente divisa tra A1 e A2, è sempre stata un movimento solo. In A2, crescono non solo le atlete che saranno le campionesse del domani accanto a giocatrici di grande livello ed esperienza, ma si strutturano anche le società che si devono attrezzare per fare il salto verso la massima categoria. In questo senso, la pallavolo femminile italiana di vertice è assolutamente una realtà unica nel panorama internazionale perché da anni LVF ha impostato un lavoro di crescita complessiva del Movimento. Quindi grazie a mister Velasco per questo stage di allenamento in occasione delle Finali di Coppa Italia a Bologna”.

    LE CONVOCATESafà Allaoui, Sara Caruso (HR Volley Macerata), Giorgia Amoruso, Princess Omonigho  Atamah, Helena Sassolini (Pall. Lecco Alberto Picco), Andrea Sophie Blasi (Volley Hermaea Olbia), Erika Esposito (Volley Fratte), Sofia Ferrarini (Pallavolo Vallecamonica Sebino), Denise Meli (Millenium Brescia), Sofia Monza (Futura Volley Giovani) Matilde Munarini (Esperia Volley 1961), Astou Adji Ndoye (Altino), Alexandra Alice Tanase (Volley Melendugno), Agata Tellone (Volley Offanengo), Giulia Viscioni, (Mondovi Volley).

    GLI ALLENATORIJulio Velasco, Marco Mencarelli, Nino Gagliardi, Lorenzo Abbiati.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 21ª giornata: tre anticipi e due scontri diretti in coda alla classifica

    Sarà un weekend importante per la Serie A1 Tigotà, soprattutto per quanto riguarda la zona salvezza e il posizionamento Playoff, a sei giornate dalla chiusura della Regular Season.

    Il ventunesimo turno comincerà sabato alle ore 18, in diretta DAZN e VBTV, con il terzo derby del Ticino stagionale tra l’Igor Gorgonzola Novara e l’Eurotek Uyba Busto Arsizio. Una vittoria a testa nella seconda parte del 2024, con successo bustocco nella gara d’andata e risposta novarese nel quarto di finale di Coppa Italia. Alle 20.30, solo su VBTV, la Numia Vero Volley Milano ospiterà una squadra in cerca di punti salvezza come la Cda Volley Talmassons FVG mentre, dalle 20.45 anche su Rai Sport, in programma il confronto in zona Playoff tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, quinta con 35 punti, e Bergamo, sesta a 33.

    La lotta per non retrocedere sarà poi il tema principale domenica 2 febbraio, con due scontri diretti in coda alla classifica. Alle 16 su VBTV e DAZN, l’Honda Olivero Cuneo affronterà la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, entrambe a quota 16 punti, mentre un’ora più tardi solo sulla piattaforma di Volleyball World, Il Bisonte Firenze, dodicesima a 15 punti, sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano contro la Smi Roma Volley, tredicesima con 13 punti.

    Sempre alle 17 su VBTV, impegno esterno per la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, che farà visita alla Wash4Green Pinerolo, mentre la seconda in classifica Savino Del Bene Scandicci giocherà a Palazzo Wanny contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025ore 18.00Novara – Busto Arsizioore 20.30Milano – Talmassonsore 20.45Chieri – Bergamo

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Cuneo – Perugiaore 17.00Pinerolo – ConeglianoRoma – FirenzeScandicci – Vallefoglia

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 60, Savino Del Bene Scandicci 48, Numia Vero Volley Milano 47, Igor Gorgonzola Novara 42, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 29, Wash4green Pinerolo 21, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16, Honda Olivero Cuneo 16, Il Bisonte Firenze 15, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 13.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bologna in lutto per l’improvvisa scomparsa della presidente Elisabetta Velabri

    Con immenso dolore, Pallavolo Bologna comunica la scomparsa della storica presidentessa, Elisabetta Velabri, che si é spenta a soli 55 anni, in seguito ad un malore improvviso.

    Tutta la società, lo staff e i giocatori si stringono attorno al marito Sandro e alla figlia, per la tragica scomparsa. “Ci lascia una persona meravigliosa e di immenso valore, che negli ultimi anni ha fatto tanto per la pallavolo Bolognese”.

    (fonte: Pallavolo Bologna) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Trento: Corona Brasov battuto 3-0 e quarti di CEV Cup conquistati

    L’Itas Trentino chiude la pratica CSM Corona Brasov in poco più di un’ora di gioco. Il 3-0 (25-17, 25-18, 25-17) messo a segno ai danni del team rumeno ha permesso ai gialloblù di qualificarsi ai quarti di finale di 2025 CEV Cup e di entrare nel lotto delle migliori otto squadre della competizione. Nel quinto doppio atto della competizione (che propone sino alla finale sempre e solo sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà infatti lo Chaumont Vb 52. Il match d’andata si giocherà in Francia fra l’11 ed il 13 febbraio, quello di ritorno a Trento fra il 25 e 27 febbraio 2025. 

    Lavia (best scorer con 17 punti, di cui tre a muro e due ace ed il 71% in attacco), Gabi Garcia (14 con l’86%) e Michieletto (12) hanno condotto i compagni verso il 3-0, che ha riservato nel finale anche spazio a due prodotti del settore giovanile come gli schiacciatori dell’UniTrento Volley di Serie B Fedrici e Boschini, gettati nella mischia da Soli. L’allenatore è stato subito ripagato da un punto a testa per entrambi: il modo migliore per volare verso i quarti di finale.

    Sestetti – La Trentino Itas si presenta di fronte al proprio pubblico per la seconda volta nell’anno solare 2025 con uno starting six che prevede Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Il CSM Corona Brasov risponde con Butler al palleggio, Melnikov opposto, Gommans e Kovacevic schiacciatori, Lupus e Magdas centrali, Kantor libero.

    1° set – Dopo i primi scambi di studio, i padroni di casa accelerano con Michieletto (due attacchi per l’8-6) e Flavo (muro su Melnikov per il 12-9); l’ace con l’aiuto del nastro del centrale brasiliano proietta i gialloblù sul +4 (14-10), vantaggio cospicuo che costringe i rumeni a rifugiarsi in un time out qualche minuto dopo (17-13). Alla ripresa il block di Gabi Garcia su Kovacevic garantisce un ulteriore spunto, con Trento che nelle successive battute aumenta ancora la velocità (21-15, altro muro di Lavia sul neoentrato Colito, e 22-15, ace di Michieletto), fa rientrare in campo anche Kozamernik e si porta sull’1-0 già sul 25-17.

    2° set – La Trentino Itas vuole chiudere in fretta il discorso qualificazione e parte a spron battuto anche nel secondo set (3-0, 7-4 e 9-5), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Gabi Garcia e di Michieletto. Il CSM Corona Brasov prova a restare in scia (11-8), ma l’opposto di origine portoricana è troppo in palla e continua a macinare punti (14-10).

    Un calo di tensione in fase di cambiopalla da parte dei padroni di casa consente ai rumeni di tornare decisamente in partite (16-14, attacco di Melnikov e muro di Magdas sul connazionale Bartha). Soli spende un time out e subito dopo è proprio il centrale a marcare nuovamente la differenza (18-14). Michieletto va a segno con un block proprio su Melnikov (20-15), poi ci pensa ancora Gabi Garcia (ace del 23-17) a rifinire il lavoro. Il 2-0 e il pass per i quarti arriva sul 25-18 (altro punto da posto 2).

    3° set – Nel terzo periodo Soli offre spazio a Rychlicki, Pellacani, Kozamernik e Pesaresi, rispettivamente al posto di Gabi Garcia, Flavio, Bartha e Laurenzano; la Trentino Itas non perde efficace e, anzi, regala azioni spettacolari che mettono in evidenza la vena dell’intero fronte d’attacco (da 4-4 a 8-4). I locali pungono col servizio (11-5), il Brasov fatica in tutti i fondamentali ma prova a chiudere a testa alta, lottando ugualmente su ogni pallone (13-9 e 15-12).

    Soli offre spazio ad Acquarone, che aveva giocato da titolare la gara d’andata, e proprio il muro del regista ligure vale il nuovo +5 (17-12), che consente di iniziare a vedere i titoli di coda del match, accelerati dal primo tempo di Pellacani (19-14) e dal suo successivo muro su Colito (22-15). Il 3-0 è vidimato sul 25-16, con anche i baby Fedrici e Boschini in campo per il loro esordio assoluto, bagnato subito da un punto personale: il primo in attacco, il secondo in battuta per l’ace che chiude la partita.

    Itas Trentino 3CSM Corona Brasov (ROU) 0 (25-17, 25-18, 25-17)

    Trentino Itas: Acquarone 1, Bartha 4, Boschini 1, Fedrici 1, Garcia Fernandez 14, Kozamernik 1, Laurenzano (L), Lavia 17, Michieletto 12, Pellacani 2, Pesaresi (L), Resende Gualberto 4, Rychlicki 4, Sbertoli 8. All. Soli Fabio. Csm Corona Brasov: Colito 2, Bacila (L), Gommans 3, Magdas 5, Melnikov 11, Graham 2, Lupu 3, Arquez, Kantor (L), Laza, Kovacevic 3, Stojsavljevic 3, Butler 1, Kovac 2. All. Lica.

    ARBITRI: Kralovic, Enkerli. NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′; tot: 72′. Trentino Itas: Battute sbagliate 13, Vincenti 7. CSM Corona Brasov (ROU): Battute sbagliate 11, Vincenti 0.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Milano al Playoff contro Ankara, derby italiano Perugia-Monza ai quarti

    Mercoledì 29 gennaio si è conclusa la fase a gironi di CEV Champions League maschile tra alti e bassi per le formazioni italiane. L’unica a uscire vincitrice nell’ultima giornata delle Pool è stata la Mint Vero Volley Monza che in casa, contro i tedeschi del Giesen, ha centrato il suo quinto successo su sei gare e chiuso così in testa il proprio raggruppamento. Ai quarti di finale, purtroppo per la pallavolo tricolore, sarà derby italiano tra i brianzoli e la Sir Sicoma Monini Perugia. Gli umbri, che nelle cinque gare precedenti non avevano mai concesso neanche un set, sono stati sconfitti al tiebreak al PalaBarton, e in rimonta, dai turchi dell’Halkbank Ankara e invece di chiudere il ranking al primo posto sono scivolati al quarto pescando così Monza (quinta nel ranking). Ankara sarà invece l’avversaria al Playoff dell’Allianz Milano che a sua volta ha perso nettamente in Polonia lo scontro diretto al vertice della Pool C contro l’Aluron CMC Warta Zawierce, chiudendo così al secondo posto.

    TUTTE LE CAPOLISTE QUALIFICATE AI QUARTIPGE Projekt WARSZAWA (prima nel Pool A), Mint Vero Volley MONZA (prima nel Pool B), Aluron CMC Warta ZAWIERCIE (primo nel Pool C), Sir Sicoma Monini PERUGIA (primo nel Pool D) e JASTRZEBSKI Wegiel (prime nel Pool E). Le tre squadre polacche, piazzandosi ai primi tre posti del ranking finale della fase a gironi, affronteranno ai quarti squadre provenienti dai playoff, mentre, come detto, Perugia e Monza, rispettivamente quarta e quinta, si qualificano anche loro direttamente ai quarti ma si ritroveranno una contro l’altra.

    SQUADRE QUALIFICATE AI PLAYOFFAccedono a questa fase le cinque squadre seconde classificate delle Pool, ovvero BERLIN Recycling Volleys (secondo nel Pool A), Olympiacos PIRAEUS (secondo nel Pool B), Allianz MILANO (secondo nel Pool C), Halkbank ANKARA (secondo nel Pool D) e SVG LÜNEBURG (secondo nel Pool E), più la migliore terza che è il SAINT-NAZAIRE VB Atlantique.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Champions: Perugia ancora sconfitta, al PalaBarton vince l’Halkbank al tiebreak

    Perugia non sa più vincere. Dopo gli stop in campionato contro Trento e Civitanova e quello in semifinale di Coppa Italia contro Verona, la squadra che nella passata stagione ha vinto tutte le competizioni a cui ha preso parte ha incassato anche la quarta sconfitta consecutiva nell’ultimo match della fase a gironi di Champions League, per di più in casa, contro i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Perso ai vantaggi il primo set, dominati i due successivi lasciando gli avversari a 14 e 15 punti, sulla formazione di Lorenzetti sono calate le tenebre: quarto set perso a 18, tiebreak a 12. Una sconfitta che consente comunque agli umbri di chiudere in testa la Pool D di Champions, sporcandone però il ranking.

    Da chiudere come migliore squadra d’Europa, infatti, la Sir scende al quarto posto tra le migliori prime classificate e ai quarti, purtroppo, dovrà affrontare un’altra italiana, la Mint Vero Volley Monza. Un confronto che qualificherà sicuramente una squadra di Superlega alle Final Four, ma per il rovescio della medaglia altrettanto sicuramente ne eliminerà una. Un vero peccato per la nostra pallavolo.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara, tornato titolare nel match di questa sera, apre i giochi. Semeniuk in diagonale consolida, Sotola e Ishikawa vanno a segno in maniout. Dai nove metri Leal con due ace consecutivi aggancia e sorpassa (4-5), ma due attacchi out di Sotola riportano avanti i padroni di casa. Giannelli arma Semeniuk che colpisce dalla seconda linea. Ace anche per Micah Ma’a e Sercan. Ishikawa accorcia le distanze e il muro di Ben Tara su Dick Kooy vale il nuovo sorpasso bianconero (17-16). Ankara risponde con un altro ace, messo a segno da Matic, ma dai nove metri colpisce anche Ishikawa e la Sir Sicoma Monini Perugia vola a quota 20 con l’attacco di Loser. Punto a punto nelle battute finali del set: l’attacco di Russo vale il 21-21, Ben Tara tiene l’equilibrio e Semeniuk firma l’ace del 23-22. E’ Ishikawa a conquistare il set point, ma si va ai vantaggi e Ankara conquista il primo set con il muro su Semeniuk. (26-28)

    2° set – Ishikawa guida l’attacco bianconero in avvio del secondo set. Il maniout di Ben Tara lungo la parallela, seguito dall’attacco di Semeniuk dopo una grandissima difesa di Simone Giannelli incrementano il divario (8-3). Applausi al PalaBarton Energy per le difese di Max Colaci nello scambio lungo chiuso da Semeniuk (10-5). Lo schiacciatore polacco di casa bianconera con un ace allunga e Giannelli consolida. Ben Tara suona la carica e la Sir vola a +7 (16-9). Pipe di Ishikawa e ancora applausi per Max Colaci, che recupera un pallone al limite del campo: la mette giù Ben Tara (20-11). La diagonale out di Leal è set point per i padroni di casa: chiude Ishikawa 25-14. 

    3° set – Punto a punto in avvio del terzo set, con Ben Tara che centra il primo break con la parallela su Leal. Il muro di Loser scrive 7-5, Ankara si riporta a contatto con l’attacco di Sercan che dai nove metri spreca. Semeniuk prima e poi Ishikawa che ne mette a terra tre consecutivi, incrementano il vantaggio (14-8). Dick Kooy accorcia trovando il maniout lungo la parallela, ma Ben Tara firma il 20-13; Loser consolida e l’opposto tunisino di casa Sir allunga ancora, seguito da Ishikawa e Loser: ace per il centrale bianconero e set point per i Block Devils. L’attacco out di Çiçekoğlu chiude il set (25-15).

    4° set – Ankara parte avanti 3-0 nella quarta frazione e coach Lorenzetti chiama subito il timeout. Al rientro in campo Ishikawa e Semeniuk vanno a segno e Roberto Russo riporta i suoi a contatto (5-6). Lo schiacciatore giapponese guida l’allungo bianconero, la squadra turca spreca al servizio e Perugia alluna a +2 con gli attacchi di Semeniuk e Russo (10-8). Sotola mette a segno due diagonali che tengono a contatto e nella fase centrale si torna in equilibrio. E’ la squadra di coach Kolakovic a centrare il break e con il muro sull’attacco di Ben Tara si porta avanti di tre lunghezze (17-20). I turchi amministrano il vantaggio e arrivano al set point con l’attacco out di Herrera, per poi chiuderla subito con l’ace di Kooy (18-25).

    5° set – Equilibrio nelle prime battute del tiebreak ed è Ankara a centrare il break con l’attacco di Kooy che chiude lo scambio lungo del 5-7. I Block Devils si riportano a contatto con l’attacco di Semeniuk, ma negli scambi successivi due errori dello schiacciatore polacco incrementano il vantaggio avversario (8-11). Ben Tara e Ishikawa invertono la rotta, ma Leal colpisce le mani del muro bianconero (10-12). Herrera spreca al servizio e l’attacco out di Ishikawa vale il match point per gli avversari. Loser annulla il primo, ma chiude Kooy 12-15.

    Sir Sicoma Monini Perugia 2Hakbank Ankara 3(26-28, 25-14, 25-15, 18-25, 12-15)Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 23, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime, Ishikawa 19, Loser 9, Russo 3, Semeniuk 19, Solé, Piccinelli. Non entrati Plotnytskyi, Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Hakbank Ankara (TUR): Cicekoglu, Bidak 5, Ivgen (L), Matic 9, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 12, Uzunkol, Kooy 16, Ma’a 2, Dilmenler 1, Sotola 18, Unver. Non entrati Aslan. All. Kolakovic.Arbitri: Robles Garcia, Maroszek.Note – durata set: 31′, 24′, 23′, 30′, 19′; tot: 127′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 21, Vincenti 5. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 19, Vincenti 7.

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