Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images
La ventesima puntata della rivalità tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev si è chiusa dopo oltre tre ore di battaglia e diversi momenti di grande tensione, confermando ancora una volta il feeling vincente del russo nei confronti del tedesco. Alla fine, ad alzare le braccia è stato proprio Medvedev, che si è imposto con il punteggio di 7-6, 6-7, 6-4, confermando il suo dominio negli scontri diretti recenti: sono sette vittorie nelle ultime otto sfide contro Zverev.L’incontro, che ha regalato spettacolo ed emozioni, sarebbe potuto finire prima: Medvedev ha avuto più di una chance per chiudere in due set, soprattutto nel dodicesimo gioco del secondo parziale, ma Zverev ha trovato il modo di resistere e regalare almeno un’altra ora di tennis al pubblico di casa, portando la partita al terzo set. L’illusione, però, è durata poco per il tedesco: nel set decisivo, la maggiore solidità di Medvedev ha fatto la differenza, e il russo ha chiuso i conti con grande freddezza.Daniil Medvedev si guadagna così la finale dell’ATP 500 di Halle, dove domani affronterà il vincente della sfida tra Karen Khachanov e Alexander Bublik. Per il russo si tratta di un’ulteriore conferma del suo stato di forma, mentre Zverev dovrà rimandare ancora una volta l’appuntamento con il titolo nel torneo di casa.
Settimana da sogno per Xinyu Wang al WTA 500 di Berlino. La 23enne cinese, partita addirittura dalle qualificazioni, ha inanellato sei vittorie consecutive che hanno del clamoroso: nel suo cammino ha eliminato, una dopo l’altra, Gibson, Jabeur, Kasatkina, Gauff, Badosa e infine oggi Liudmila Samsonova (6-4, 6-1), spezzando così il tabù delle semifinali a livello WTA (aveva perso tutte le sue prime sei). Alla settima, finalmente, la vittoria tanto attesa che le spalanca la prima finale in carriera in un torneo di questa categoria. Domani, oltre al titolo, Wang si giocherà anche la possibilità di entrare per la prima volta in top 30 mondiale.
Ad attenderla dall’altra parte della rete ci sarà Marketa Vondrousova, che dopo quasi due anni ritrova una finale professionistica proprio sull’erba, la stessa superficie dove nel 2023 conquistò il suo più grande trionfo a Wimbledon. La ceca, attualmente scivolata oltre la 150ª posizione del ranking, sembra aver ritrovato la magia dei giorni migliori, come dimostra il successo di oggi in semifinale su Aryna Sabalenka (6-2, 6-4), una delle giocatrici più in forma del circuito. Una vera iniezione di fiducia per Vondrousova, che domani potrà tornare a lottare per un trofeo che potrebbe cambiare la direzione della sua stagione.Giornata amara invece per Sabalenka, che ora potrà concentrare tutte le energie sulla preparazione di Wimbledon, terzo Slam stagionale.Finale quindi tra la rivelazione Wang, mai così in alto, e una Vondrousova a caccia di riscatto. LEGGI TUTTO