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    Como debutta in campionato con una vittoria, superando 3-0 la squadra abruzzese

    Nell’approdo ufficiale al PalaBCC di Vasto, le rossoblu della Tenaglia Abruzzo Volley steccano la partita inaugurale del campionato di Serie A2: a passare sul velluto è la Tecnoteam Albese Como, che chiude la pratica abruzzese con un secco 0-3.

    Tanta era l’emozione negli occhi delle altinesi, soprattutto in quegli delle esordienti nella serie cadetta. A farle da padrone nei momenti in cui bisogna accelerare, infatti, sono state gioventù e tensione, che a volte possono risultare decisive per la chiusura di un match e altre fatali. Su tutte, però, è stata la fase side-out delle comasche, sempre pronta a restituirle il servizio grazie a una ricezione eccellente e una scelta di colpi che spesso trovava impreparata la difesa di casa. Protagonista indiscussa è stata l’opposta Mazzon, con 16 punti a referto, seguita dal capitano Veneriano con 13.

    L’avvio di gara si basa su sostanziale equilibrio, spezzato solamente da un break in battuta di Mazzon sul 12-14. Da quel momento, Albese inizia a trovare la quadra giusta e a lasciare progressivamente le altinesi a bocca asciutta. A nulla valgono i time out di Emiliano Giandomenico e il cambio della diagonale, le lombarde chiudono il set 17-25 grazie ai due ace conclusivi di Radice.

    Il secondo set si apre con l’avvicendamento dei liberi rossoblu: Pisano al posto di Galuppi. Veneriano e compagne, però, rientrano in campo con il coltello tra i denti e scavano subito un solco decisivo. Gli ingressi di Tega e Ndoje non sortiscono gli effetti sperati e, nonostante qualche spiraglio di luce di Bovolo, le altinesi sono costrette a concedere nuovamente il set alle avversarie, questa volta per 15-25.

    Il terzo parziale segue la falsa riga del secondo. Coach Giandomenico prova a far girare tutte le atlete a sua disposizione ma la risposta è sempre il dilagare della Tecnoteam Albese, che non si fa trovare impreparata alla trasferta chietina. 17-25 come nel primo set e tanta voglia di riscatto in casa del presidente Papa. 

    Margherita Tega (Tenaglia Abruzzo Volley): “C’era tanta emozione, era la prima partita di campionato e per tante, come per me, era la prima in serieA2. Siamo partite bene, sono usciti fuori tanti spunti su cui migliorare e su cui tornare a lavorare in palestra. Le avversarie le abbiamo trovate più pronte e più aggressive su vari aspetti rispetto a noi”.

    Marika Longobardi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Tornare ad Altino è sempre un’emozione unica, nel 2021 qui ho vinto il campionato e siamo salite in SerieA2, il palazzetto è diverso, le compagne sono diverse ma ritrovare la società, il presidente e tutti è sempre un’emozione. Per quanto riguarda invece la vittoria, la prima di campionato era da un po’ che non la vincevamo, siamo molto contente e soddisfatte!”.

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 0TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3 (17-25, 15-25, 17-25)

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Mennecozzi 2, Bovolo 13, Martinelli 3, Vighetto 3, Petrovic 4, Grazia 2, Galuppi (L), Ndoye 4, Tega 2, Sangoi 1, Foresi, Pisano (L), Zamboni. All. Giandomenico. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Grigolo 14, Bernasconi 1, Mazzon 16, Longobardi 10, Veneriano 13, Rimoldi 1, Pericati (L), Radice 2, Colombino 1, Mancastroppa. Non entrate: Taje’, Baldi, Vigano (L). All. Chiappafreddo.

    ARBITRI: Lanza, Mancuso. NOTE – Spettatori: 170, Durata set: 23′, 22′, 25′; Tot: 70′. MVP: Mazzon.

    Top scorers: Mazzon G. (16) Grigolo L. (14) Bovolo I. (13) Top servers: Radice E. (2) Veneriano M. (2) Longobardi M. (1) Top blockers: Veneriano M. (4) Grazia C. (2) Grigolo L. (1)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri e curiosità in casa Allianz e prevendita Milano-Trento

    Negli occhi il primo successo conquistato ieri contro la Cucine Lube Civitanova, nella mente la prossima sfida che ha un profumo di Champions League. Arrivano domenica per la terza giornata di SuperLega Credem Banca i campioni d’Europa dell’Itas Trentino. Si tratta di una delle gare più sentite dell’anno, anche per i tanti azzurri in campo.

    La prevendita è già attiva sul circuito Vivaticket. Si gioca alle 19 all’Allianz Cloud, diretta Dazn e VBTV.24/25 SL ALLIANZ MILANO VS ITAS TRENTINO (vivaticket.com) 
    Infine qualche curiosità sui numeri di Allianz Milano dopo due giornate.
    Reggers, Mvp domenica contro la Lube guida la classifica dei muri punto (3), davanti a Caneschi (2), ma anche quella degli ace 4 contro i 3 di Porro e Kaziyski. In attacco, Caneschi ha l’82,3%, seguito da Schnitzer con il 75%, tra gli schiacciatori di palla alta, troviamo ancora Reggers con il 51,1% davanti a Gardini con il 50% e Kaziyski con il 45,8%. Catania e Louati hanno ricevuto entrambi 29 palloni, più di tutto il resto della squadra. LEGGI TUTTO

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    Trento espugna il PalaCoim dopo due ore di battaglia con Offanengo

    Servono quasi due ore e un quarto di gioco all’Itas Trentino per esultare al PalaCoim di Offanengo, con la squadra di Davide Mazzanti che deve sudare prima di gioire e incamerare i primi tre punti della stagione grazie al 3-1 in terra cremasca.

    Match dalle tante emozioni, con Trento brava a spuntarla in un primo set equilibrato, per poi piazzare una rimonta da urlo nel secondo parziale (da 23-19 a 24-26). Quando tutto sembrava in discesa (2-0 e 19-12 Itas), è uscito l’orgoglio della Trasporti Bressan, capace di ribaltare clamorosamente la situazione e riaprire la partita (27-25). Nel quarto set, però, è salito in cattedra il potenziale delle ospiti, che questa volta non si sono fatte sorprendere, chiudendo agevolmente (13-25 e 1-3).

    Mvp, l’opposta di Trento Emilia Franziska Weske, autrice di 18 punti, uno in più di una solida Dominika Giuliani, mentre alla Trasporti Bressan non sono bastati i 21 palloni messi a terra dalla capitana Martina Martinelli. I numeri premiano l’Itas, che scava il solco in attacco e a muro (12 a 4), oltre a ingaggiare un bel duello in battuta (13 ace a 9 per la squadra di Mazzanti).

    MVP: Emilia Franziska Weske (Itas Trentino)

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stato un buon esordio, che ci ha regalato tanti spunti positivi oltre ovviamente ad aspetti su cui lavorare, inoltre c’è stata una bella cornice di pubblico e questo è anche un risultato positivo per la società. Peccato aver buttato via il secondo set, nel complesso 2-3 situazioni, anche nel primo parziale, avrebbero potuto far cambiare magari lo scenario dell’incontro. Di certo, abbiamo tenuto in campo quasi due ore e un quarto una squadra forte e dalle ambizioni diverse dalle nostre come Trento, costringendola spesso a cambiare formazione”.

    Vittoria Prandi (Itas Trentino): “Offanengo si è confermata una squadra ostica, come del resto lo sono tutte in questo campionato, inoltre era spinta da un tifo molto caloroso. Abbiamo visto come non si possa mai abbassare la guardia e il terzo set ne è la testimonianza. Siamo state brave, però, a non perdere la testa nel quarto, ripartendo forte, così come a vincere il braccio di ferro del parziale d’apertura. Tutte le ragazze hanno dato un contributo importante e sono molto contenta della mia squadra. Continuiamo così e pensiamo a migliorare”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 1ITAS TRENTINO 3 (19-25, 24-26, 27-25, 13-25)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Rodic 4, Salvatori 7, Martinelli 21, Nardelli 13, Caneva 5, Bridi 5, Tellone (L), Bole 2, Campagnolo, Favaretto, Pinetti, Compagnin. Non entrate: Tommasini (L). All. Bolzoni. ITAS TRENTINO: Kosareva 8, Marconato, Weske 18, Giuliani 17, Molinaro 11, Prandi 4, Fiori (L), Zojzi 13, Pizzolato 9, Ristori 1, Bassi 1, Batte. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti.

    ARBITRI: Papapietro, Ancona. NOTE – Durata set: 31′, 32′, 33′, 23′; Tot: 119′. MVP: Weske.

    Top scorers: Martinelli M. (21) Weske E. (18) Giuliani D. (17) Top servers: Martinelli M. (4) Zojzi A. (3) Kosareva D. (2) Top blockers: Giuliani D. (3) Prandi V. (3) Martinelli M. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio col botto per Porto Viro che vince 1-3 sul campo di Cantù

    Partenza col botto per la Delta Group Porto Viro, che nella prima giornata di Serie A2 Credem Banca si impone 1-3 in casa della Campi Reali Cantù. Si parlerà di cuore e di carattere, giusto, ma i ragazzi di Daniele Morato hanno avuto soprattutto la testa, lucidissima nei finali del secondo set (vinto al termine di una lunga rimonta) e del quarto, il culmine emotivo della gara.

    Brilla Andreopoulos – premiato come MVP – con i suoi 19 punti (conditi da 2 ace e 1 muro), ma c’è tanto anche di Arguelles (16 punti con il 60% in attacco e 1 ace) e di capitan Sperandio (10 punti di cui ben 5 a muro) in questo primo, storico successo nerofucsia al PalaFrancescucci.

    SESTETTI – Così la Campi Reali Cantù di Alessandro Mattiroli: Cottarelli-Novello sulla diagonale principale, Candeli-Bragatto centrali, Galliani-Tiozzo schiacciatori, Butti libero. La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.

    1° SET – Gran battaglia fin dai primi scambi della gara, Porto Viro ha un paio di chance in contrattacco e si stacca 2-4 con il mani-out di Pedro ma il gap viene subito riassorbito. Ancora un buon lavoro in seconda linea, ancora un break nerofucsia con l’appoggio diretto di Santambrogio: 5-7. La scena si ripete, questa volta capitalizza Andreopoulos: 6-9. Frittata lombarda sul servizio di Eccher, 7-11 e inevitabile time per Mattiroli. Repentina e furiosa la reazione della squadra di casa, scatenata dalla battuta al vetriolo di Novello (tre ace): Cantù passa addirittura avanti 13-11 con Morato che si è giocato un tempo. Nuovo capovolgimento di fronte, la Delta Group torna al comando grazie a Sperandio (block) e Pedro, 13-14. Ancora un botta e risposta, Andreopoulos colpisce dai nove metri (14-16) Novello da posto due (17-17). Lo schiacciatore greco di Porto Viro è in modalità alieno, firma il 18-20, il 19-22 (muro) e il 19-23. Di capitan Sperandio il punto che chiude la frazione: 20-25, 0-1.

    2° SET – Il secondo parziale inizia con Cantù sopra di due lunghezze. Azione mal gestita dagli ospiti dopo una ricezione complicata e Novello mette giù il più tre (7-4). Porto Viro non riesce a passare in attacco, block di Novello e time per Morato sul 9-5. Usciti dalla pausa, Cottarelli trova anche l’ace del 10-5, la salita si sta facendo ripida per gli uomini in nerofucsia, che faticano tanto al servizio e devono aggrapparsi alle manone di Sperandio per tentare di riportarsi in quota: due murate consecutive per il 14-12, Mattiroli richiama i suoi in panchina. Pedro sigla il meno uno (15-14), splendida azione difensiva polesana (super Morgese) e c’è l’errore di Galliani che vale la parità (17-17). Tanta fatica per arrivare a contatto ma il punto a punto dura niente perché Porto Viro combina due brutti pasticci con la palla in mano (20-17). Santambrogio prova a riaprire i giochi (block del 20-19), ennesima difesa di Morgese e Andreopoulos acciuffa la parità, poi la “pestata” di Tiozzo che regala il vantaggio ai suoi ex compagni: 21-22, Mattiroli chiama time. Galliani spara ancora fuori e lascia il posto a Bacco (21-23), ci sono due palle set per la Delta Group, Pedro si avventa sulla seconda certificando il doppio vantaggio: 23-25, 0-2.

    3° SET – Cantù conferma Bacco in sestetto per il terzo set. Doppietta attacco-ace di Arguelles, palla messa out proprio da Bacco e primo allungo veneto sul 4-6. Immediato ribaltone della squadra di casa con il tris di un gigantesco Novello (7-6), Porto Viro cicca un paio di palloni (10-8) ma ritrova la parità con Arguelles (10-10), Candeli stoppa Pedro e ristabilisce subito le distanze (12-10). Novello killer spietato anche a filo rete (14-11), lungo scambio chiuso da Bacco (16-12): Cantù è in fuga, Morato spende un discrezionale. La Delta Group ha contro pure il nastro che rende velenoso il servizio di Candeli, Bragatto può mettere giù comodamente il 18-13. Arguelles continua a martellare, Morato intanto inserisce Magliano al posto di Pedro, quindi dentro anche Bellia e Chiloiro in battuta. Il tentativo di rimonta polesano, però, si ferma al 23-21 messo a terra da Magliano, Cantù riapre ufficialmente la gara con l’ultimo acuto di Bacco: 25-21, 2-1.

    4° SET – Ancora Cantù avanti in apertura di quarta frazione (6-4). Girandola di battute a segno, pescano il jolly in rapida sequenza Santambrogio, Bacco e Andreopoulos: 8-8 sul tabellone. Arriva anche l’ace di Cottarelli (11-9), poi l’errore offensivo degli ospiti che convince Morato a chiamare tempo (13-10). Porto Viro si porta a meno uno grazie ad un errore di Novello (13-12) e ripropone Magliano al posto di Pedro, il pari arriva con un colpo gobbo di Andreopoulos: 14-14. Riecco la battuta mortifera di Novello (16-14), ma Sperandio muove bene i suoi tentacoli a muro e fa subito 16-16. Attacco out di Bragatto, Mattiroli interviene con un time (17-18), per i lombardi aggiusta tutto il solito Novello (block del 20-19). Finale ad alta, altissima tensione, ma la Delta Group ha di nuovo i nervi d’acciaio, come nel secondo set. Andreopoulos conquista il match point dopo un’azione al cardiopalma, Sperandio completa il capolavoro a muro: 23-25, 1-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo fatto una bella prestazione, non era facile vincere la prima di campionato con tanti giocatori nuovi, siamo stati bravi perché abbiamo avuto personalità nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire, nel secondo e nel quarto set, ma anche nel primo dopo il break di Novello in battuta. Mi complimento doppiamente con i ragazzi perché ne sono venuti fuori alla grande sia da un punto di vista tecnico che caratteriale. Abbiamo un gruppo con un grandissimo potenziale fisico e un talento enorme, ci manca l’esperienza, ma conta di più giocare bene. E quando non ci riesce dobbiamo essere bravi a restare lì con la grinta giusta. Per chiudere voglio fare i complimenti a tutto il nostro staff atletico e sanitario che ha fatto un gran lavoro in queste settimane per recuperare Morgese. Se riusciamo a fare queste prestazioni in campo il merito è anche loro”.

    L’MVP di giornata Charalampos Andreopoulos: “È sempre bello vincere la prima partita della stagione. Ci siamo preparati bene e stasera abbiamo cercato di mettere in pratica quello che ci chiede il coach e che proviamo in allenamento. Dobbiamo continuare a giocare così, con testa e passione. Mi piace l’entusiasmo di questo gruppo, siamo tutti più o meno giovani, la strada è lunga, ma sono convinto che possiamo fare ottime cose”.

    Campi Reali Cantù 1Delta Group Porto Viro 3(20-25, 23-25, 25-21, 23-25)Campi Reali Cantù: Cottarelli 6, Tiozzo 8, Candeli 7, Novello 25, Galliani 5, Bragatto 6, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 0, Bacco 12. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Andreopoulos 19, Sperandio 10, Arguelles Sanchez 16, Pedro Henrique 11, Eccher 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi. All. Morato.Arbitri: Scotti, Armandola.Note – durata set: 28′, 31′, 30′, 33′; tot: 122′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaPrata si torna a cantare “Prata is on fire”: Reggio Emilia piegata 3-0

    Entusiasmo, Lavoro e Fiducia. Il mantra ripetuto fin dal primo allenamento da Coach Mario Di Pietro. E di entusiasmo e fiducia ce n’è stato parecchio nell’esordio della Tinet Prata nella nuova Serie A2 Credem Banca. Un successo convincente, rotondo e davanti a oltre 800 spettatori nel rinnovato PalaPrata. Un 3-0 contro Reggio Emilia ottenuto dopo un’eccellente prova di squadra con Alberini MVP Follador bravo a coinvolgere tutta la squadra. Top scorer un Ernastowicz da 16 punti e percentuali importanti in attacco e ricezione.

    Spettacolo anche sugli spalti con la campionessa paralimpica Giada Rossi e e la sua medaglia d’oro e gli stacchi spettacolari delle Majorettes di Prata tra un set e l’altro. Ma molto bene anche Scopelliti, Terpin e in generale tutti i gialloblù.

    1° SET – Grazie ad una buona battuta e all’attenzione in copertura e contrattacco la Tinet fa un break di 7 punti grazie ad uno Scopelliti on fire a muro e in attacco: 5-12. La Tinet fa la voce grossa e nonostante i tanti cambi di Fanuli e si vola 19-10. Ace di Gamba 22-13. Muro di Katalan su Stabrawa  e si va al set point 24-13. Il primo viene annullato, ma poi l’errore di Gottardo in battuta sigilla il 25-14 finale: 1-0.2° SET – Si rientra in campo con gli stessi effettivi del parziale precedente. Un Ernastowicz chirurgico difende e poi contrattacca mettendo a terra ogni pallone che Alberini gli fornisce: 12-9. Si rifà sotto la Conad e si gioca punto a punto. La battuta di Prata manda fuori giri la ricezione di Suraci che viene sostituito: 15-19. Ace fulmicotone di Terpin e si va a set point sul 19-24. Guerrini annulla il primo set e poi Eranstowicz subisce un ace costringendo Di Pietro a chiamare tempo. Ernastowicz si rifa tirando il diagonale stretto che shiude il set 25-21.

    3° SET – Fanuli inserisce Sighinolfi al centro e Mantiene un positivo Guerrini in campo. Il set è equilibrato e si procede a braccetto con scambi lunghi e pochi errori: 9-9. Doppio muro di fila e Tinet allunga 13-11. Il turno di battuta di Terpin crea il break come le sue pipe: 12-17. Parziale di 9-1: 19-12. Match point Tinet sull’errore al servizio di Gottardo: 18-24. Annulla tutto Gasparini. Ma il tutto viene rimandato solo di un punto. La chiude la Tinet 25-19.

    Tinet Prata di Pordenone 3Conad Reggio Emilia 0(25-14, 25-21, 25-19)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 11, Scopelliti 8, Gamba 13, Ernastowicz 16, Katalan 4, Aiello (L), Benedicenti (L). N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Conad Reggio Emilia: Porro 0, Suraci 1, Bonola 2, Stabrawa 13, Gottardo 8, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 8, De Angelis (L), Gasparini 1, Sighinolfi 1. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.Arbitri: Nava, Sessolo.Note – durata set: 26′, 29′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per San Giovanni in Marignano: vittoria piena contro Costa Volpino

    La Omag-Mt San Giovanni In Marignano apre il suo campionato con un 3-0 al Costa Volpino. Quella fra la padrona di casa Omag-MT e la CBL Costa Volpino, si presentava, almeno sulla carta, una gara insidiosa.

    E, al di là del risultato è stata davvero una partita molto combattuta in tutti e tre i set, almeno fino a metà parziale. Poi la voglia di portare a casa il risultato ha prevalso sulla tensione e le zie marignanesi si sono aggiudicate brillantemente la contesa.

    Il primo punto è di Serena Ortolani alla quale risponde subito Valentina Zago. Ed è già sfida tra le bocche da fuoco più temibili. Inizia cosi il match del Palamarignano gremito. Le due squadre procedono con cambio palla regolare fino a quota 10. Sul primo allungo delle zie, coach Cominettti vuol vederci chiaro e chiama il discrezionale. 14-10. Le lombarde non riescono a recuperare ed il coach chiama anche il secondo time out. 20-16. Con Consoli che detta legge a muro e in fast la Omag-Mt si aggiudica il primo parziale e solo Zago non basta ad arginare le Romagnole 25-18.

    Anche il secondo parziale parte in perfetto equilibrio 6-6. Ed anche in questo caso al primo allungo delle romagnole Cominetti chiama il tempo. 9-6. La Omag-MT spinge sull’acceleratore, Nicolini serve equamente le sue attaccanti e Cominetti si gioca anche il secondo discrezionale.16-10. Non serve a nulla perché le padrone di casa spingono e chiudono il parziale con lo stesso punteggio del primo 25-18.

    Nel terzo set parte ancora forte la formazione di casa ma viene raggiunta a quota 14 con un parziale di 0-5. Coach Bellano richiama a se la squadra sul 14-14. Time out che sortisce gli effetti desiderati: le zie sono in fuga 22-18. L’errore di Zago regala 4 match point e il muro di Parini chiude il match. 25-20.

    MVP: Alice Nardo (Omag-MT)SPETTATORI: 450

    Claudia Consoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Ad ogni esordio c’è sempre quell’ansia iniziale, quella voglia di giocare la prima partita e finalmente questa prima partita è arrivata. Secondo me l’abbiamo affrontata nella maniera migliore che potevamo perché siamo state unite dall’inizio alla fine e non abbiamo mai abbassato l’attenzione o comunque anche quando è successo, ci siamo subito riprese e abbiamo fatto le giuste cose nel momento giusto. Sono molto contenta perché è un buon inizio e mi aspetto tante cose da questa squadra”.

    Lana Silva Conceicao (C.B.L. Costa Volpino): “Mi dispiace per la nostra spada perché non abbiamo dato sicuramente niente di quello che sappiamo fare e abbiamo provato in allenamento e nella pre-season, nemmeno io. Dall’altro lato però c’era una squadra che ha ricevuto benissimo. Abbiamo fatto facita a murarle perché sono dei bravi attaccanti quando hanno la palla in mano”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3PALLAVOLO C.B.L. COSTA VOLPINO 0 (25-18, 25-18, 25-20)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 13, Parini 7, Ortolani 14, Piovesan 9, Consoli 10, Nicolini 2, Valoppi (L), Sassolini 1. Non entrate: Polesello, Bagnoli, Monti (L), Meliffi, Merli, Ravarini. All. Bellano. PALLAVOLO C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 6, Dell’orto 2, Buffo 6, Brandi 2, Zago 19, Silva Conceicao, Gamba (L), Civitico 2, Camerini 1, Tosi, Fumagalli, Dell’amico. Non entrate: Fracassetti (L). All. Cominetti.

    ARBITRI: Giulietti, Villano. NOTE – Durata set: 25′, 24′, 29′; Tot: 78′. MVP: Nardo.

    Top scorers: Zago V. (19) Ortolani S. (14) Nardo A. (13) Top servers: Zago V. (1) Camerini G. (1) Nardo A. (1) Top blockers: Consoli C. (4) Parini S. (3) Piovesan A. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno di Cuneo, Brescia piegata al tie-break

    Un esordio doppiamente vincente per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo che conquista al tie-break la prima giornata del campionato in trasferta a Brescia. Entrambe le compagini senza due titolari, i cuneesi con Pinali out e i bresciani con Tiberti a mezzo carico. Mvp di serata il centrale di Cuneo Marco Volpato che con 21 punti è top scorer del match.

    1° SET – Cuneo è reattiva e solida, Brescia parte con tanta emozione che la blocca in avvio e le fa commettere qualche ingenuità di troppo (5-10). I piemontesi macinano punti e sicurezza, evidenziando la minore organizzazione dei tucani che patiscono in tutti i fondamentali, costringendo il tecnico al suo secondo time out sull’8-15. Allik è l’arma in più dai nove metri e infila un turno che paralizza (9-17): la Consoli lascia campo libero agli ospiti che chiudono con un eloquente 12-25.

    2° SET – Zambonardi cerca la reazione nel sestetto titolare e non cambia nulla: Cavuto prova a rimettere la partita in carreggiata (4-2); il muro di casa non contiene Brignach, ma i tucani riescono ad essere abbastanza incisivi e a restare in scia fino al 9 pari. Due incertezze richiedono una sospensione, poi l’ace di Bisset e il muro di Bonomi consentono il pareggio a 12. Cominetti entra per Raffaelli; Cuneo tiene un break di vantaggio e sul 15-17 fa il suo ingresso in campo capitan Tiberti per il giro di prima linea che porta frutti con Bisset sbloccato (20 pari). Si va sul filo, fino al muro di Erati che vale il set ball, chiuso da Cavuto in diagonale (25-23).3° SET – La MA Acqua S. Bernardo sente la maggior pressione e commette qualche errore (7-4), ma il servizio vincente di Sette richiama subito i tucani ad una maggiore aggressività. Cominetti resta in campo e stampa Brignach da solo per il 10-7, ma Cuneo non si dà per vinta e recupera con molta attenzione in difesa, tornando avanti di un break (15-18). Tibe rientra nella rotazione davanti per riprovare l’aggancio: Cavuto prima va fuori in lungolinea, poi la mette giù, come Cominetti e Bisset (18 pari). Botta e risposta: poi il muro di Volpato e l’ace di Brignach spostano l’equilibrio del set (21-23). Chiude Sette, più cinico di tutti (23-25).4° SET – Bonomi stampa proprio la banda piemontese, poi Brescia va in confusione per un errore nella formazione iniziale e deve rincorrere (4-8). Cavuto e Cominetti sono i più continui e l’ace di Erati riaccende le speranze, costringendo Battocchio al time out (12-14). Cuneo è più efficace in fase di ricostruzione e scappa ancora (15-19). Il muro di Bisset sul buon turno dai nove metri di Comi riporta in alto l’urlo della curva (19-20). Sul 23 pari Giglio assegna un rosso e per i tucani c’è il sorpasso da brivido 23-24. Gara di nervi fino al muro finale e sentenza rimandata al quinto (28-26).5° SET – Arriva qualche errore che consente ai piemontesi un margine di sicurezza importante (4-10). Il muro di Bonomi su Sette e quello di Raffaelli su Brignach, dentro con Tiberti dopo il cambio campo,  non bastano: il turno in battuta di Compagnoni annulla le speranze di vittoria, ma stasera è certamente un punto trovato per i tucani (8-15).

    Matteo Battocchio (coach Cuneo): “Questa vittoria vale tantissimo, c’è veramente da fare i complimenti ai ragazzi, perché al di là del risultato, venire qua e fare una partita così è tanta roba. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e dovevamo sfruttare le occasioni contro una squadra davvero forte. Tutti hanno fatto un buon lavoro, chi in campo da subito, chi entrato in corsa, sono molto contento perché siamo tutti indispensabili in questa squadra”.

    Alessandro Tondo (Brescia): “Per come si era messa la partita, è un punto guadagnato e l’altra buona notizia è che ci sono ampi margini di miglioramento. Grazie ai tifosi che ci hanno spinto e li abbiamo davvero sentiti”.

    Matteo Bonomi (Brescia): “Un punto guadagnato oppure…tre punti persi. All’inizio non ero tranquillo, ma mi sono sciolto e sono riuscito a trovare il campo anche grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato sempre e al supporto del tifo. È comunque una sconfitta e bisogna ripartire lavorando più forte di prima in allenamento. Il livello è altissimo: bisogna non mollare niente e giocare palla su palla”.

    Roberto Cominetti (Brescia): “Un pizzico di rammarico c’è perché nel terzo set non abbiamo sfruttato alcuni contrattacchi al meglio e li abbiamo pagati. Bene nel quarto, quando, nonostante la situazione complicata dalla formazione sbagliata in avvio, siamo stati davvero squadra: è uscita l’anima del gruppo, pur essendo sotto sempre, e siamo riusciti a vincerlo. Il San Filippo pieno è bellissimo e spero lo sarà sempre, indipendentemente dai risultati”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3(12-25, 25-23, 23-25, 28-26, 8-15)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Bonomi 3, Cavuto 20, Erati 6, Bisset Astengo 18, Raffaelli 5, Tondo 4, Hoffer (L), Tiberti 0, Cominetti 10, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 19, Codarin 13, Brignach 12, Sette 18, Volpato 21, Pinali (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Chiaramello. All. Battocchio.Arbitri: Giglio, Marconi.Note – durata set: 23′, 31′, 31′, 38′, 16′; tot: 139′.

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    Esordio positivo per Lecco, Castelfranco Pisa superato in tre set

    Orocash Picco Lecco conquista i primi tre punti della stagione, battendo sul campo di casa la neopromossa Castelfranco Pisa.

    Esordio positivo insomma per il team guidato da Gianfranco Milano. Con un Castelfranco Pisa capace di tenere testa nel primo set fino al 15 pari e poi farsi nuovamente pericoloso nel finale di terzo set, dimostrando una discreta voglia di rivalsa. Picco reduce da 10 vittorie consecutive nel finale di stagione, oggi ha conquistato la prima della nuova stagione con merito.

    Inizio equilibrato tra le due formazioni, poi Picco tenta la fuga (10-7). Diversi errori in battuta da entrambi i lati, ma il gioco proposto e’ di qualita’. A meta’ parziale la situazione e’ in perfetto equilibrio (13-13) grazie al recupero del Castelfranco. Coach Milano chiama le sue ragazze a raccolta e le biancorosse mettono a punto tre interessanti azioni che le riportano in vantaggio (17-14). Picco raggiunge quota 20 punti gestendo il vantaggio. Il primo set si chiude 25-20 a favore delle biancorosse.

    Il secondo parziale inizia con la formazione ospite molto pericolosa (1-3). Picco rientra a pieno titolo in partita riportando il set in parita’ (10-10). Sul 20-13 le biancorosse consolidano il vantaggio con nuovo punto, sfruttando il momento di confusione delle avversarie. Su un errore in battuta delle ospiti, Picco conquista il secondo set col punteggio di 25-15.

    Terzo parziale in equilibrio nella sua fase iniziale (3-3), Castelfranco ritrova maggiore sicurezza. Orocash Picco Lecco conquista un notevole vantaggio (12-5), riconfermando un bel gioco. Nella seconda metà di gara le ospiti si fanno più pericolose, rimontano il vantaggio delle biancorosse e il finale riserva non poche emozioni (22-18). Si va sul 24-22 con in battuta Mangani: Atama chiude un bell’attacco e porta a casa il terzo set (25-22). 

    MVP: Federica Piacentini (Picco Lecco)SPETTATORI: 200

    Federica Piacentini (Orocash Picco Lecco): “Stiamo lavorando tanto, bene l’aspetto tecnico e ancora di più la voglia di vincere da parte di tutti. Puntiamo a fare il massimo possibile, poi il resto si vedrà”.

    Alessandra Colzi (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “In qualche modo abbiamo rotto il ghiaccio e la prima trasferta è andata bene. Siamo andate a singhiozzo, a volte ci abbiamo creduto altre no. Sappiamo di poter fare di più e la reazione finale ne è la dimostrazione. Dobbiamo crescere sulla velocità della palla e a un gioco più equilibrato. Serve pazienza”.

    OROCASH PICCO LECCO 3FGL-ZUMA CASTELFRANCO 0 (25-20, 25-15, 25-22)

    OROCASH PICCO LECCO: Mangani 19, Piacentini 7, Conti 13, Ghezzi 4, Atamah 8, Sassolini 1, Napodano (L), Amoruso. Non entrate: Moroni, Mainetti (L), Severin, Casari, Monaco. All. Milano. FGL-ZUMA CASTELFRANCO: Moschettini, Vecerina 4, Fucka 8, Lotti, Salinas 7, Colzi 10, Bisconti (L), Zuccarelli 8, Ferraro 2, Tosi. Non entrate: Fava. All. Bracci.

    ARBITRI: Testa, De Nard. NOTE – Durata set: 29′, 23′, 29′; Tot: 81′. MVP: Mangani.

    Top scorers: Mangani L. (19) Conti A. (13) Colzi A. (10) Top servers: Piacentini F. (2) Fucka T. (1) Ferraro F. (1) Top blockers: Piacentini F. (3) Colzi A. (2) Zuccarelli A. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO