More stories

  • in

    Tour de France, 7^ tappa da Saint-Malo a Mur-de-Bretagna Guerledan: percorso e altimetria

    È un Tour de force, una corsa senza respiro: dopo la crono e la dispendiosa frazione nella Svizzera Normanna è la volta di un’altra tappa – la 7^ di questa edizione numero 112 della Grande Boucle – che lascerà certamente dietro di sé degli strascichi in classifica generale, segnata dalla ‘folle’ staffetta al comando tra Mathieu van der Poel (tornato in gialla per appena un secondo) e Tadej Pogacar. Una giornata che in Bretagna regalerà anche l’omaggio a un mito del ciclismo con il passaggio a Yffiniac, il paese natale dell’immenso Bernard Hinault nel dipartimento delle Côtes-d’Armor.

    Le caratteristiche della 7^ tappa
    Partenza alle 12.10 da Saint-Malo e arrivo attorno alle 16.40 a Mur-de-Bretagna Guerledan dopo 197 km e un dislivello di 2.450 metri. Tre i Gran Premi della Montagna, tutti nel finale, con la ‘doppietta’ sul Mûr-de-Bretagne che regalerà sicuramente delle sorprese. Sprint intermedio di Plédran al 139,2 km.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France: Evenepoel vince la crono di Caen, Pogacar in Maglia gialla

    Luca Guercilena, general manager della Lidl-Trek, uno dei top team mondiali, si racconta a tutto campo: dagli obiettivi al Tour con Jonathan Milan all’idea di far correre Aleix Espargaró al Giro d’Austria. Una lunga intervista con Alberto Pontara e Christian Giordano in cui Guercilena ha parlato dei problemi del ciclismo italiano, a partire dalle polemiche dopo i campionati italiani, e della sua storia personale, raccolta nel libro “Da zero a uno” scritto con Pier Augusto Stagi. E quel paragone con l’Atalanta… LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la 6^ tappa da Bayeux a Vire Normandie: percorso e altimetria

    Secondo gli organizzatori, quella di giovedì è la tappa pianeggiante più impegnativa nella storia recente del Tour, forte di oltre 3.500 metri di dislivello. E noi non vediamo l’ora di vedere all’azione la nuova Maglia gialla Tadej Pogacar e soci in una frazione – la sesta di questa edizione numero 112 della Grande Boucle – che si preannuncia scoppiettante, con ben sei Gran Premi della Montagna, di cui cinque di terza categoria.

    Le caratteristiche della 6^ tappa
    Partenza attorno alle 12.45 da Bayeux e arrivo in salita (700 metri!) verso le 17.15 a Vire Normandie, nella cosiddetta Svizzera Normanna. Ricca… di terreno accidentato. Insidiosa e lunga: 201,5 km. E adatta – ovviamente – agli scalatori e ancora di più agli ‘avventurieri’, i finisseur da una tappa e via. Finale, come detto, in ascesa su La Côte de Vaudry con una pendenza media del 10%. Sprint intermedio al km 22,2 nei pressi di Villers-Bocage. LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, Aleix Espargaro al Giro d’Austria: completata la prima tappa

    Un sogno che si realizza quello di Aleix Espargaro. Il pilota spagnolo, dopo aver corso ad Assen con la Honda in MotoGP, ha iniziato ufficialmente la sua nuova vita da corridore professionista nel ciclismo. E ha portato a termine la prima tappa del Giro d’Austria con la maglia della sua squadra, la Lidl-Trek di Luca Guercilena. Espargaro ha chiuso 85° la prima frazione da Steyr a Steyr, 167 chilometri con un discreto dislivello di 2443 metri. La tappa è stata vinta dall’austriaco Felix Großschartner, con un dominio totale della sua squadra, la UAE Emirates: Majka 2°, Filippo Baroncini 4° a 16″, Isaac del Toro 5°. Per Espargaro un esordio di tutto rispetto, considerata l’età (36 anni il prossimo 30 luglio) e soprattutto la mancanza di esperienza nelle corse professionistiche. Un esperimento per ora riuscito quello della Lidl-Trek, ma soprattutto un’esperienza indimenticabile per il pilota-corridore. LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France: 100^ vittoria in carriera per Pogacar! Van der Poel resta in giallo

    Per la 18^volta il capoluogo della regione della Normandia e del dipartimento della Senna Marittima ospita un arrivo della Grande Boucle. Di seguito i 17 vincitori delle tappe concluse nella città dai cento campanili:
    TEISSEIRE Lucien (1949), OCKERS Stan (1950), LAUREDI Nello (1952), DUSSAULT Marcel (1954), PADOVAN Arrigo (1956), ANQUETIL Jacques (1957), BRUNI Dino (1959), MELCKENBEECK Frans (1963), GIMONDI Felice (1965), CHAPPE Georges (1968), GODEFROOT Walter (1970), DEN HERTOG Fedor Iwan (1977), RAAS Jan (1980), SOLLEVELD Gerrit (1990), BOARDMAN Christopher (1997), KIRSIPUU Jaan (2002), GREIPEL André (2012).  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la 5^ tappa a cronometro di Caen: percorso e altimetria

    Come ha sottolineato Cristian Prudhomme, grande capo del Tour, Caen festeggerà il suo millennio nel 2025, ma saranno secondi e minuti a fare la differenza in una cronometro che probabilmente segnerà una vera svolta in questa 112° edizione della corsa francese. Siamo a due passi (10 km appena) dal Canale della Manica e il vento che soffia dall’Oceano Atlantico potrebbe fare la sua parte in una giornata che non sarà la stessa per i nostri colori senza Pippo Ganna, tra i pochi in grado di tenere testa a Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evanepoel, i tre sul podio della crono di Nizza nella tappa finale dell’anno scorso. Pochissime le chances di mantenere la Maglia gialla per Mathieu van der Poel.

    Le caratteristiche della cronometro
    È la prima delle due crono di questo Tour (la seconda nella 13^ frazione Loudenvielle-Peyragudes). Gran parte del percorso – lungo 33km – si svolgerà su strade ampie e completamente pianeggianti, che richiederanno molta potenza. Il primo corridore partirà alle 13.10, la Maglia Gialla chiuderà alle 17.05. Tre gli intermedi: Cambes-en-Plaine (al km 8), Thahon (km 16) e Gruchy (km 24,8).  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, Merlier vince la tappa di Dunkerque, van der Poel in maglia gialla

    Cinque delle 11 biciclette trafugate al team Cofidis sono state ritrovate ieri sera, non lontano dall’hotel, secondo quanto riportato da franceinfo:sport. Nel primo pomeriggio di oggi la squadra ha diffuso un comunicato affermando di aver “recuperato cinque biciclette” delle 11,  per un valore compreso tra 10.000 e 13.000 euro l’una, rubate nella notte tra sabato e domenica, dopo la prima tappa della 112a edizione del Tour de France. La porta del camion adibito alle riparazioni è stata forzata davanti all’hotel, vicino a Lille. Secondo il team, i ladri avrebbero abbandonato la refurtiva perché il loro furgone era troppo piccolo LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, Philipsen si opera: clavicola e due costole fratturate dopo una caduta

    Tour de France finito per il belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuncink), che è caduto durante una volata per un traguardo intermedio nella terza tappa della Grande Boucle, la Valenciennes-Dunkerque. Il belga – vincitore della prima tappa, primo a indossare la maglia gialla e attuale maglia verde – cercava di posizionarsi si è scontrato con un altro corridore ed è caduto in velocità, rimanendo dolorante a terra. Il suo team ha successivamente comunicato gli esiti dei primi esami: frattura scomposta della clavicola destra, per la quale sarà sicuramente necessario un intervento chirurgico. Almeno una costola rotta, forse due. Il belga verrà trasferito all’ospedale di Herentals il prima possibile, dove verrà operato. LEGGI TUTTO