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    After Hours, la SuperLega di notte: i temi della puntata numero 26

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 26: la battaglia Scudetto fra Monza e Perugia, il valore del 3° Posto, la corsa per le Olimpiadi, il Play Off di A2 e il racconto di una sorprendente esperienza in Cina
    Le emozioni dell’equilibrata Finale Scudetto fra Monza e Perugia nelle parole di Gaggini e Lorenzetti, il valore del Play Off 3° Posto, la splendida stagione di un serbo a Shanghai, la rincorsa alle Olimpiadi e il duello per la SuperLega. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 26 sono stati Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza), Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia), Aleksandar Atanasijevic (Shangai), Roberto Piazza (Allianz Milano), Matheus Krauchuk (Emma Villas Siena) e Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    LE DICHIARAZIONI

    MARCO GAGGINI (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    GARA 2 PER LO SCUDETTO – “Dopo la gara d’andata abbiamo capito che avremmo dovuto cogliere alcune opportunità che Perugia ci aveva concesso. Contro una squadra del genere, se non mantieni alto il livello rischi molto. Se vai sotto è difficile risalire. Ci aspettavamo una battaglia, è andata bene e siamo felici”.
    LE COPERTURE DI MONZA E TAKAHASHI – “È dall’ultima parte di campionato che ci mettiamo sotto tutti, ci deve essere sempre qualcuno pronto a prendere la palla. Takahashi ha avuto uno stop per un problema alla caviglia, ma è ovunque, ci dà una mano incredibile là dietro. E davanti non si fa spaventare dai muri di chi ipoteticamente è il ‘doppio’ di lui”.
    CACHOPA E IL GRUPPO – “Oltre la tecnica, in questo gruppo giochiamo l’uno per l’altro. Ogni volta che scendiamo in campo, ci diciamo ‘È la nostra partita’ oppure ‘Ricordiamoci come abbiamo giocato contro…’, richiamando alla mente situazioni in cui, quando guardandoci negli occhi, ci eravamo dati un’energia particolare”.
    LA RICEZIONE A TRE O QUATTRO – “La zona di conflitto in più in ricezione non ci crea problemi. La nuova soluzione che abbiamo adottato è una marcia in più. Dopo la prima partita contro Perugia, abbiamo cambiato qualcosa sul dove e come metterci. Chi decide se ricevere a quattro o a tre? Ci confrontiamo durante la settimana e spesso decidiamo durante la partita. Io ho l’ultima parola, ma prima ci confrontiamo”.

    ANGELO LORENZETTI (SIR SUSA VIM PERUGIA)
    LA SCONFITTA IN GARA 2 – “Eravamo consci dei margini di miglioramento che Monza avrebbe avuto dopo Gara 1. Volevamo averne anche noi, ma non li abbiamo avuti, neppure nei set che abbiamo portato a casa. Bisogna capire perché è successo e pensare a Gara 3”.
    TROPPI ERRORI IN ATTACCO – “Guarderemo bene il dettaglio. In alcune situazioni sembravamo fuori ritmo, poi quando si parla di timing si parla di attimi. Certo, 14 errori sono tanti, nei Play Off non te li puoi permettere. Ben Tara? Era sua la prima partita a Monza. Ci siamo allenati il giorno prima, aveva fatto notare un po’ di difficoltà con le luci. Ancora non si è ambientato”.
     
     
    ALEKSANDAR ATANASIJEVIĆ (SHANGHAI)
    FRA CINA, FAMIGLIA E NAZIONALE – “Sono tornato mercoledì sera, poi sono stato a Belgrado fino a domenica, quindi di nuovo in Bulgaria da mia moglie e mio figlio. Fra poco iniziamo la stagione con la nazionale, non vedo l’ora. Speriamo di vincere sei o sette partite di Volley Nations League per essere sicuri di andare alle Olimpiadi: per noi sarebbe un sogno. La mia famiglia è stata con me fino ad aprile, poi è iniziato il Play Off e avevo bisogno di stare da solo e riposare”.

    UNA DELLE STAGIONI PIU’ BELLE – “Il campionato cinese è lontano dal livello di quello italiano. Ma anche lì bisogna soffrire se vuoi vincere. Siamo stati bravi a giocare bene sin dall’inizio, siamo stati più forti degli altri. Pechino ci ha messo un po’ in difficoltà. È stata una delle stagioni più belle della mia carriera, non mi aspettavo di trovarmi così bene in Cina. Spero di rimanere lì anche l’anno prossimo”.
    GLI EQUILIBRI – “Sono andato lì senza sapere cosa aspettarmi. Non conoscevo nessuna squadra, quanto si gioca, quanto dura il campionato. Ma sono stato molto sorpreso. Dal primo giorno, noti che gli stranieri sono le ‘stelle’. Emotivamente ti senti importante, sei ulteriormente stimolato a dare il massimo ogni giorno. Sono stato felice di avere la possibilità di giocare con Kubiak e Cavanna, due giocatori esperti che si impegnano sempre al massimo”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Ci è andata male che in autunno si sono qualificate Germania e Canada, squadre sotto di noi nel ranking. Ma sono convinto che abbiamo i mezzi per farcela. Per alcuni di noi potrebbe essere l’ultima estate con la maglia della nazionale e daremo tutto per qualificarci alle Olimpiadi. Se riusciamo a qualificarci, poi, proveremo a scrivere un’altra bella pagina per la Serbia”.
    IL LEGAME CON PERUGIA – “Io mi sento ogni settimana col DS, parliamo di quello che succede a Perugia, è il mio modo di vivere una squadra della quale mi sento sempre parte. Purtroppo, non sono riuscito a guardare le partite, ma leggevo tutti i commenti per capire chi ha giocato bene e quello che può andare meglio. Ai Play Off è riuscita a vincere contro squadre fortissime, ora la finale con Monza, che si sta dimostrando mentalmente forte”.

    ROBERTO PIAZZA (ALLIANZ MILANO)
    LA FORZA DEL GRUPPO – “Abbiamo fatto un bel passaggio assieme. È una delle cose che ci è capitata anche di recente. La chioccia è Matteo Piano, che ha plasmato in parte alcuni giocatori. E il gruppo segue”.
    LE CONDIZIONI DI PIANO – “Matteo è in ripresa, sta sempre meglio. Bisogna considerare che non è più giovanissimo”.
    LE DIFFICOLTÀ DELLA FINALE 3° POSTO – “Mentirei se dicessi che è stato facile tornare in campo nelle Finali per il 3° Posto. In Italia non viviamo il terzo posto come un piazzamento molto importante. Non sono tanti quelli che hanno la fortuna di giocare la Champions League. All’estero sono più abituati, in Russia e in Polonia c’è da sempre la finale per il terzo posto. In Italia è ancora latente. È stato complicato il rientro nella partita: in Gara 1 contro Trento, non era la Milano che io conosco”.
    L’INTENSITA’ DELLA PALLAVOLO DI OGGI – “Ieri mi ha telefonato un mio giocatore della nazionale olandese, dicendomi: ‘Ho visto Gara 2 contro Perugia e, nonostante a me non piaccia vedere la pallavolo in tv, devo dire che non solo mi ha attaccato allo schermo, ma mi ha dato la sensazione che ogni palla potesse essere la ‘palla della partita’. E succedeva anche con quella successiva’. In ogni momento hai il giocatore che ti può risolvere la situazione, un battitore che fa un break importante, una squadra che attua un sistema muro-difesa straordinario. O sei veramente tosto a livello mentale o è difficilissimo”.
    MONZA, OLTRE LA SORPRESA – “Senza voler togliere meriti a nessuno, con Sbertoli in campo dall’inizio sarebbe stato diverso. Detto questo, non mi aspettavo assolutamente che Monza potesse giocare con questa intensità, poi ha trovato un’alchimia straordinaria, l’alchimia tra i giocatori è qualcosa di unico. Credo sia un gruppo di giocatori che si è calamitato, sono attaccati. C’è Cachopa che sta facendo vedere cose meravigliose e gli attaccanti stanno risolvendo situazioni molto complicate, sia con la ricezione a quattro sia a tre. Poi ha giocatori tecnici, come Loeppky, Takahashi, Maar potente ma con capacità straordinarie, Cachopa, ma gli stessi Galassi, Di Martino e Gaggini stanno facendo molto bene”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Con l’Olanda dovremo fare una VNL straordinaria, se vogliamo centrare l’obiettivo Parigi 2024. Il ranking è quello. Ho vissuto con l’Olanda una sliding door nella prima partita di qualificazione in Cina, quando abbiamo perso 3-2 col Canada, poi loro sono andati subito a vincere con l’Argentina mentre noi ci siamo sciolti come neve al sole. Ma anche il Belgio ha fatto un torneo strepitoso, pagando il tie-break perso con la Bulgaria. Centrare l’Olimpiade per Serbia, Cuba e Olanda non sarà così semplice. Oggi credo che Italia, Argentina e Slovenia siano un passo avanti e anche di più”.

    ESQUIVEL MATHEUS KRAUCHUK (EMMA VILLAS SIENA)
    LA SCONFITTA IN GARA 1 – “Per noi è stato difficile iniziare la serie perdendo 3-0. Peccato, però giovedì giocheremo a casa. Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una bellissima partita. Non è facile giocare a ‘Grotta’, il palazzetto è piccolo, i tifosi si fanno sentire”.
    LA A2 ITALIANA – “A Santa Croce fu una bella esperienza, poi sono stato in Corea e sono tornato. Il campionato è migliorato tantissimo, ci sono state sette-otto squadre che hanno lottato fino alla fine per i Play Off. Ha contribuito anche la regola dei due stranieri per squadra”.
    SIENA E LA TOSCANA – “Mia moglie ha radici italiane, tutta la famiglia è della Toscana. La stiamo girando molto. E Siena è bellissima”.

    ANDREA MATTEI (YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA)
    SCARAMANZIA – “Non voglio espormi troppo, perché la palla è rotonda. Secondo me il 3-0 non è veritiero fino in fondo”
    LA FIDUCIA DI MARCHIANI – “Mi sto trovando particolarmente bene, è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a ‘Grotta’. È un ragazzo che nei momenti bui fa sentire sempre la sua voce con una battuta: sembra quasi che se le prepari”.
    UN GRANDE CAMPIONATO – “L’obiettivo era fare un buon campionato. Nome dopo nome, c’era la sensazione che stesse nascendo un ottimo team. Ci siamo allenati per arrivarci a giocare la promozione, ma non ce lo aspettavamo”. LEGGI TUTTO

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    Play Off 3° Posto, i numeri di Gara 2 tra Milano e Trento

    Play Off 3° Posto SuperLega Credem BancaI numeri di Gara 2: per Michieletto e Rychlicki 23 punti a testa, ma non bastano a Trento
    Gara 2 Play Off 3° Posto – SuperLega Credem BancaAllianz Milano – Itas Trentino 3-2 (26-24, 17-25, 25-16, 25-27, 22-20)
    I 23 punti a testa di Michieletto e Rychlicki non bastano a Trento per bissare il successo in Gara 1Vittoria al tie-break per Allianz Milano, che al Cloud ha la meglio su Trento riportando la serie in parità. Tra le fila dei trentini da sottolineare la consistente prova in attacco di Alessandro Michieletto e Kamil Rychlicki, che chiudono la loro serata con 23 punti a testa, dato che vale la palma condivisa del top scorer di serata, ma che non garantisce alla formazione di Fabio Soli il successo in Gara 2. Al servizio buona prova del palleggiatore di Milano Paolo Porro, che chiude con 4 ace, mentre a muro Michieletto e Kozamernik mettono a referto 4 block a testa.
    Il Set più Lungo: 00.344° Set (25-27) Allianz Milano – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.222° Set (17-25) Allianz Milano – Itas Trentino
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 48.8%Itas TrentinoRicezione: 16.3%Itas TrentinoMuri Vincenti: 14Itas TrentinoPunti: 80Itas TrentinoBattute Vincenti: 9Allianz Milano
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 23Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Attacchi Punto: 19Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 4Paolo Porro (Allianz Milano)Muri Vincenti: 4Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Jan Kozamernik (Itas Trentino)
    I MIGLIORI
    Damiano Catania (Allianz Milano – Itas Trentino)

    Finale 3° Posto – SuperLega Credem Banca
    Gara 3Mercoledì 24 aprile 2024, ore 20.30Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta VBTV
    Gara 4Sabato 27 aprile 2024, ore 20.30Allianz Milano – Itas TrentinoDiretta VBTV
    Gara 5 (eventuale)Martedì 30 aprile 2024, ore 20.30Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta VBTV

    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 3 partite vinte su 5. La vincente è qualificata alla Champions League 2024/2025. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2024/2025. LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Gerdau Minas di Nicola Negro torna sul trono

    Dopo un anno di digiuno il Gerdau Minas torna sul trono del Brasile: sesto scudetto in assoluto e quarto delle ultime 5 edizioni per la squadra di Nicola Negro, che nella finale in gara unica supera le eterne rivali del Dentil Praia Clube per 3-1 (25-23, 21-25, 25-16, 25-21). Si chiude quindi in modo trionfale una stagione iniziata male per la squadra biancoblu, che non era andata oltre il terzo posto in regular season, ma comunque impreziosita dalla Supercoppa brasiliana e dal successo nel Campionato Sudamericano per Club.

    Protagonista assoluta della finale la dominicana Yonkaira Peña, autrice di 23 punti (49% in attacco e 3 muri) e premiata come MVP; la regista Jenna Gray, però, è brava ad alternare con successo tutte le sue attaccanti, affidando parecchi palloni anche alle centrali Thaisa (13 punti con 4 muri) e Julia Kudiess (12 con 6 muri) e gestendo con parsimonia Kisy (13). Al Praia non sono sufficienti 17 punti di Sofya Kuznetsova e 10 di Monique: delusione per le giallonere, che chiudono un’annata non facile con la sola Coppa del Brasile in bacheca e una sfilza di secondi posti.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce si conferma campione di Turchia: Eczacibasi ko in Gara 5

    Per il secondo anno consecutivo il Fenerbahce Opet Istanbul è campione di Turchia: la squadra gialloblu trionfa in Gara 5 della finale con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, conquistando il quindicesimo scudetto della sua storia e completando così un’ottima stagione in cui ha portato a casa anche la Coppa nazionale. La sfida decisiva, come le due precedenti (una per parte), si chiude per 3-0 (25-18, 25-22, 27-25) e riserva emozioni soltanto nel terzo set: l’Eczacibasi, pur facendo meglio in attacco e in battuta (22 punti di Tijana Boskovic con il 45% e 4 ace), soffre moltissimo il muro-difesa delle padrone di casa, e solo con gli ingressi di Naz, Gray e Arici si rende pericoloso. Per le arancionere si prolunga un digiuno che dura ormai da 12 anni (con 5 finali perse).

    Per il Fener ben 14 muri-punto, di cui 7 di una Eda Erdem croce e delizia (in attacco chiude a zero su 10!); la top scorer è Melissa Vargas con 15 punti (35% in attacco), in doppia cifra anche Ana Cristina a quota 11. Proprio Vargas viene premiata come MVP del campionato e si aggiudica anche il Vodafone Special Award (per il servizio più veloce, a 110 km/h) e l’International Achievement Award, dedicato alla memoria dell’ex giocatore Dunya Baltacioglu. Nel dream team entrano anche Ana Cristina come miglior schiacciatrice, Eda Erdem come miglior centrale, Bojana Drca come miglior palleggiatrice e Gizem Orge come miglior libero; l’unica “intrusa” è proprio Boskovic, miglior opposto della finale.

    Foto TVF

    La vittoria del Fenerbahce è un trionfo personale anche per Stefano Lavarini, al suo primo anno in Turchia, e per il suo vice Andrea Mafrici. Ma il successo potrebbe non bastare a conservare la panchina: già da tempo si parla di un possibile avvicendamento e anche il presidente Ali Koç ha parlato di uno staff “quasi al completo” per la prossima stagione. I media turchi non sono concordi sul nome del possibile sostituto: l’ipotesi del tandem Marco Fenoglio–Stefano Micoli è sempre gettonata, ma c’è anche chi sostiene che l’attuale tecnico del Chemik Police abbia già un accordo con il Volero Le Cannet.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky: “Davvero orgoglioso di noi, ora tutto può succedere”

    Monza continua il suo show e in gara 2, sotto 1-2, rimonta e restituisce il favore a Perugia pareggiando i conti nella serie.

    “È un’incredibile serie di play off, cinque sfide con la Lube, cinque con Trento e adesso sarà ancora più difficile – ha sottolineato a nel post gara 2 Eric Loeppky. – Sono super orgoglioso di noi oggi specialmente dopo aver perso il primo set dove credo che non abbiamo mostrato il nostro meglio forse per un pò di nervosismo.”

    Loeppky, anche in gara 2 schierato come opposto, ha chiuso il match con 13 punti a referto. “Ma siamo tornati in campo, abbiamo battagliato quando eravamo sotto. Steve Maar è stato fantastico per noi ma è una vittoria di squadra, penso che tutti abbiamo giocato molto bene anche in difesa e non abbiamo mai mollato. Come detto sono davvero orgoglioso e penso che tutto possa accadere, io scommetto su di noi e ora pensiamo a gara 3” ha chiuso lo schiacciatore canadese.

    Foto di Vero Volley Monza

    Anche Stephen Maar, MVP della sfida, dice la sua: “Abbiamo avuto lo stesso ritmo contro Trento e forse abbiamo sbagliato l’approccio con Perugia che gioca una pallavolo differente. Le prime partite ci servono tantissimo per capire, per cambiare qualcosa. Sono molto contento, non abbiamo ancora vinto nulla ma c’è un’altra partita in casa e sono davvero contento per noi.”

    (fonte: Youtube Vero Volley, Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza prova lo sprint Play Off: Ostiano sbancata 3-0

    Un ruggito d’autore che rilancia con decisione lo sprint verso i play off. In B1 femminile, notte da leonesse per le ragazze di Vicenza Volley, corsare a Ostiano grazie al 3-0 a domicilio della Fantini-Folcieri, seconda forza del girone B e già sconfitta all’andata in terra berica.

    La squadra allenata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari accorcia la distanza dalla piazza d’onore (-2 dalle stesse cremonesi) e – in attesa del match del tardo pomeriggio di oggi di Volano sul campo dell’Azimut Giorgione – sale al terzo posto a quota 41 punti, mentre le trentine ne hanno 39, il tutto a tre match dal termine. Top scorer, la schiacciatrice Chiara Costagli con 21 punti, seguita a quota 14 dall’altra banda Chiara  Boninsegna (ex di turno); a livello di squadra, da segnalare gli otto muri messi a segno.

    “E’ stata – il commento del vice allenatore biancorosso Pierantonio Cappellari –una delle migliori prestazioni della stagiore. Siamo entrati in campo sapendo che contava solo vincere per continuare a rincorrere il nostro obiettivo playoff. Le ultime due partite ci avevano lasciato tanta rabbia per non aver raccolto quanto mostrato in campo e che avremmo meritato. Siamo partiti tesi, sbagliando soprattutto al servizio. Di contro il nostro cambiopalla ha funzionato molto bene, riuscendo a mettere in difficoltà il loro muro. Siamo cresciuti col passare dei minuti, limitando i loro attacchi e chiudendo a nostro favore il primo set. Nel secondo siamo partiti subito forte e abbiamo sempre mantenuto il controllo del gioco. Il terzo set ha visto Ostiano scendere in campo determinato a riaprile la partita. È stata una lotta punto a punto, con azioni lunghe e combattute, con loro brave a limitare a muro e in difesa i nostri attaccanti. Nella parte finale del set Ostiano ha provato ad allungare portandosi sul 22 a 18. Con lucidità, cuore, e tanta dererminazione,  siamo riusciti a ricucire lo strappo e il finale questa volta, ancora ai vantaggi come nelle ultime due gare, ci ha premiato”.

    Sabato alle 20,30 al palazzetto dello sport di Vicenza le biancorosse ospiteranno l’Enercom Fimi Crema.

    FANTINI FOLCIERI OSTIANO-VICENZA VOLLEY 0-3 (21-25, 18-25, 24-26)FANTINI FOLCIERI OSTIANO: Vidi 9, Frugoni 4, Magri G., Bughignoli 8, Feroldi 8, Baldizzone 12, Zampedri (L), Pedretti, Michieletto, Dell’Amico. N.e.: Rizzi, Sbaraini, Tognini. All.: Magri V.VICENZA VOLLEY: Spinello 2, Costagli 21, Pegoraro 9, Digonzelli 6, Boninsegna 14, Andeng Okomo 2, Formaggio (L), Tasholli 3, Bauce. N.e.: Roviaro, Andreatta (L). All.: CavallaroARBITRI: Mochi e MancusoDurata set: 27’, 26’, 32’ per un totale di 1 ora e 25 minuti di gioco NOTE: Fantini Folcieri Ostiano: battute sbagliate 6, ace 1, ricezione positiva 44% (perfetta 17%), attacco 30%, muri 2, errori 19. Vicenza Volley: battute sbagliate 15, ace 3, ricezione positiva 56% (perfetta 22%), attacco 36%, muri 8, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Si va avanti, tutti dobbiamo fare qualcosa meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia non riesce a sbancare l’Opiquad Arena e si arrende al tie-break a Monza che impatta la serie della Finale Scudetto.

    “Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario – così Max Colaci a fine gara. – Dà fastidio perdere ma complimenti a loro che hanno vinto loro ma si va avanti, è una serie di finale scudetto complicata e difficile. “

    Non c’è tempo per fermarsi perché giovedì 25 si torna già in campo per gara 3, in programma alle 18.00 al PalaBarton.

    “In una serie da cinque ogni partita è fondamentale – continua il libero di Perugia. – Chiaro che vincere giovedì sarà molto importante per noi perché poi dobbiamo tornare qui e altri motivi. Guardiamo questa gara, guardiamo cosa non è andato e cosa sì e ci prepareremo per giovedì.”

    “In ogni fondamentale si può fare qualcosa in più a partire dal servizio dove abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco. Anche in alcune fasi di ricezione e in attacco, serve che tutti facciano una cosa a testa meglio e la partita cambia” chiude Colaci.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Spazio anche per coach Lorenzetti: “Non era la partita che volevamo fare, sia dal punto di vista tecnico e da quello dell’approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primis sull’attacco di palla alta e in battuta. Poi siamo scivolati sulla ricezione e questo ha peggiorato poi tutto il gioco. Tutte le gare sono importanti, prima di cancellare questa dobbiamo parlarne e poi penseremo a gara 3.“

    A chiudere l’analisi di gara 2 per la Sir è Kamil Semeniuk: “Oggi è stata una bellissima partita, peccato per la sconfitta ma è lo sport. Ora torniamo a Perugia e faremo di tutto per vincere 3 e poi si vedrà. Sicuramente oggi non abbiamo giocato come sempre e quindi abbiamo margini per migliorare, dobbiamo restare positivi e pensare alla prossima.”

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia, Lega Volley) LEGGI TUTTO