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    Civitanova, Bottolo: “Giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi”

    Lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, che nelle prime due settimane di VNL ha confermato più volte di avere un piglio da leader, si appresta a prendere parte al collegiale di Cavalese con l’Italia di Ferdinando De Giorgi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova raggiungerà il raduno azzurro sabato con altri due cucinieri, il libero Fabio Balaso e il centrale Giovanni Gargiulo. Non ci sarà, invece, Mattia Boninfante, che ha nel mirino le Universiadi con il gruppo di Vincenzo Fanizza.

    Bottolo ai microfoni della società traccia un bilancio delle prime due settimane di VNL: “Parlerei di una crescita in riferimento alle mie prestazioni. Nelle prime gare non sentivo di avere la migliore condizione fisica e mentale per iniziare la ‘stagione azzurra’. Nella sfida con la Polonia, invece, sono sceso in campo rigenerato riuscendo a esprimermi ai livelli della SuperLega, o comunque come mi era riuscito per gran parte del campionato con la Lube. So che ci sono ancora molti margini di miglioramento e so di dover insistere per un ulteriore step. Cercherò di crescere già dal collegiale!”.

    Dopo un duro lavoro per diventare protagonista in biancorosso e in azzurro, ecco cosa direbbe ad un emergente: “In qualsiasi lavoro si incontrano difficoltà! Non ci sono sconti per gli sportivi, anzi è difficile emergere e rimanere sulla cresta dell’onda. Bisogna riuscire ad analizzare gli ostacoli, affrontarli e capire anche i propri momenti di forma. La pazienza e la lucidità sono importanti, la regola dev’essere la dedizione al lavoro perché se si dà tutto poi si traggono i frutti. Non bisogna mollare mai!”. 

    Quest’anno Bottolo ha dimostrato di essere solido mentalmente, ma “ci sono state parentesi buie. Anche quando tutto va bene in campo e le prestazioni sono buone possono subentrare distrazioni e momenti negativi. Ho avuto alti e bassi da questo punto di vista, ciò che conta è essere resilienti e resistere. Quando si dice il “lavoro non è finito” è proprio vero. Bisogna dare sempre il massimo e tirare avanti. La vita corre veloce e le sfide si susseguono, è essenziale essere sempre pronti mentalmente ad affrontarle”. 

    A dargli forza in campo è anche il rapporto con i tifosi e sulle sue esultanze spiega: “In realtà, anche se a volte sembro un po’ teatrale, le mie sono tutte esultanze spontanee. Non escludo che si possa anche programmare un festeggiamento, ma quando si gareggia ci sono talmente tanti fattori in gioco che viene tutto automatico. Il carattere e la personalità ti spingono a duettare con gli spettatori. Ci sono anche compagni più pacati o che addirittura si fermano a osservare lo spettacolo sugli spalti. A pensarci bene, anche a me è capitato di ammirare la gioia dei Predators. Anche l’adrenalina, il timore e la felicità condizionano il modo in cui un giocatore libera le proprie emozioni dopo aver siglato un punto”. 

    E sul modulo a tre schiacciatori: “Sarà interessante vedere l’organizzazione del modulo e saggiare la nostra capacità di esprimerci nelle varie rotazioni. In generale, sono curioso di vedere come sarà la prossima stagione perché è vero che abbiamo perso elementi importanti, ma sono arrivati innesti che secondo me si faranno valere cavalcando l’onda cresciuta nell’ultima stagione, ma nata nelle precedenti. Tutti noi abbiamo un percorso importante alle spalle che ci ha insegnato molto accrescendo l’esperienza. Un’eredità utile per il 2025/26”.

    “Nei giri importanti, con il nuovo modulo, si potranno mettere più ricevitori migliorando le rotazioni problematiche. Tra i miei compagni c’è chi si è già espresso molto bene con questo assetto anche in attacco: Loeppky a Monza e Nikolov nei Play Off”.

    Bottolo ha parlato anche degli ultimi innesti della Lube? “Avremo tempo di conoscerci bene durante l’anno. Per ora mi sono solo presentato nelle sfide di VNL. Sono convinto che i nuovi si inseriranno bene anche dal punto di vista caratteriale. Kukartsev ci aiuterà con la sua grande esperienza, Duflos-Rossi porterà freschezza atletica e una sana cattiveria agonistica con tanta voglia di farsi valere subito. Per D’heer va fatto un discorso diverso perché ci siamo affrontati tante volte e non ha bisogno di presentazioni dopo le sue ottime prove in SuperLega”. 

    “Gli obiettivi? A livello personale voglio proseguire la crescita affinando la tecnica e la continuità! Sugli obiettivi di squadra non mi sbilancio. Anche altre rivali si stanno rinforzando molto, ma il quadro non è completo. Di sicuro daremo tutto e giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi. Semmai dovremo sfruttare le occasioni che sapremo crearci. Lo scorso anno lo abbiamo fatto nella Final Four di Coppa Italia e nei Play Off eliminando Perugia!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Laganà rinnova con la Domotek: “Vogliamo riempire il Palacalafiore”

    Domenico Laganà, capitano e straordinario schiacciatore della Domotek Volley Reggio Calabria, è stato ufficialmente riconfermato per il terzo anno consecutivo. Il pallavolista ha espresso tutto il suo orgoglio per questa rinnovata fiducia: “Per me è un onore continuare a rappresentare questa società e la mia città. La Domotek è nata con me e intendo portare avanti con orgoglio i colori di Reggio Calabria”.
    Il capitano ha poi lanciato un appello ai tifosi: “L’anno scorso abbiamo raggiunto i 4.000 spettatori, quest’anno dobbiamo riempire tutto il Palacalafiore. So che non sarà facile, ma Reggio Calabria merita questo e molto di più. Contiamo sul vostro sostegno per una stagione ancora più ricca di soddisfazioni”.
    Laganà ha sottolineato l’importanza della continuità in squadra, dello “zoccolo duro”, ricordando di essere uno dei tre giocatori rimasti dal primo anno in B insieme a Antonio Polimeni e al libero Massimiliano Lopetrone. “Il livello della A3 si è alzato notevolmente – ha ammesso – ma noi non ci tireremo indietro. Sono particolarmente felice per la riconferma di Max, che è cresciuto tantissimo e merita questa opportunità”.Un ringraziamento speciale è andato all’allenatore Antonio Polimeni, con cui condivide un percorso durato ben otto anni: “È la dimostrazione di una fiducia e stima reciproche che vanno oltre il semplice rapporto di lavoro”.
    Sui nuovi arrivi, Laganà ha mostrato entusiasmo: “Conosco alcuni dei giocatori che stanno per arrivare e sono sicuro che daranno un grande contributo. Ciaramita è un centrale di qualità, lo abbiamo affrontato al primo anno in B, mentre Parrini è un giovane con tanta voglia di imparare. Sono proprio il tipo di giocatori di cui abbiamo bisogno”.
    Il capitano ha poi lodato il lavoro della società nell’ampliare il movimento pallavolistico reggino, con l’ingresso nel settore femminile e la partecipazione ai tornei giovanili nazionali. “Antonio Polimeni, Marco Martino e tutto lo staff stanno facendo un lavoro eccezionale. Reggio ha tutte le potenzialità per diventare una vera città della pallavolo, e i tifosi lo stanno dimostrando con il loro affetto”.“Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura – ha concluso Laganà – con l’obiettivo di regalare altre emozioni ai nostri fantastici tifosi”.
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    Prata, il palleggiatore Matteo Pillon promosso in prima squadra: “E’ una grande soddisfazione”

    Si chiude il cerchio e si completa il roster della Tinet Prata stagione 2025 – 2026. Nel complesso puzzle di squadra gialloblù era rimasta ancora vacante la casella che riguardava il palleggiatore che affiancherà Alessio Alberini nella gestione della cabina di regia. La scelta è caduta su un talentuoso atleta della Academy di Volley Prata, ovvero Matteo Pillon, nella stagione appena conclusa regista della Serie C e U19 Friulintagli con la quale ha anche conseguito il titolo di MVP alle Finali Regionali.

    Pillon trevigiano classe 2006 è arrivato a Prata un paio di stagioni fa all’Academy Volley Prata da Montebelluna e ha fatto subito vedere degli ottimi spunti tecnici tant’è che già Dante Boninfante lo aveva fatto partecipare agli allenamenti della Serie A e anche convocato per un paio di match della prima squadra. Ma adesso Pillon verrà inserito in pianta stabile in prima squadra.

    “E’ una grande soddisfazione questa chiamata in prima squadra – racconta il giovane regista gialloblù ai microfoni della società – la ritengo frutto soprattutto dell’ottimo lavoro che siamo riusciti a svolgere in questi due anni con l’Academy. Il fatto di aver trovato ottimi allenatori molto preparati ha contribuito a delineare bene il mio percorso tecnico. Per me è sicuramente una grandissima opportunità e cercherò di dare il mio meglio. Sicuramente imparerò molto sia dallo staff tecnico, ma anche dai miei compagni che ormai hanno grandissima esperienza di categoria”

    Sulle sue aspettative personali dice: “E’ un mondo nuovo al quale non sono abituato. Credo che imparerò molte cose, anche se so che non sarà facile il salto. Però farò di tutto per migliorare in modo da poter aiutare in maniera attiva i miei compagni ad ottenere risultati importanti”

    Le parole chiave per descriversi sono: “Tenacia e voglia di stare in campo senza mollare mai. Credo siano caratteristiche proprie del mio ruolo considerando che il palleggiatore deve essere colui che da ordine a tutta la squadra. Inutile dire che amo palleggiare, ma anche in battuta ho le mie soddisfazioni. Devo ancora migliorare tecnicamente e mi piacerebbe lavorare per avere un tocco ancora più fluido in modo da aumentare la precisione”

    E fuori dal campo: “Sono un fanatico di movimento e agonismo. Adoro giocare a molti sport tra i quali il tennis e il ping pong. Un idolo al quale mirare è sicuramente Simone Giannelli, un vero e proprio punto di riferimento. Se devo guardare agli altri sport mi affascina la figura di Lebron James”

    “Con Matteo Pillon abbiamo completato un roster che riteniamo valido e competitivo per un campionato difficile come la Serie A2 che fra pochi mesi ci aspetta  – chiosa il Direttore Generale Dario Sanna – è un talento da formare, ma pensiamo possa avere le caratteristiche giuste per poter stare in un gruppo importante come quello della nostra Serie A. E’ anche l’ennesimo atleta che certifica la bontà del lavoro svolto dalla nostra Academy che sta perfettamente assolvendo al proprio compito ovvero formare atleti che abbiano le competenze tecnico tattiche e le qualità fisiche per entrare nel circuito della prima squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acicastello cambia nome e assetto societario: nasce Sviluppo Sud Catania. Svelato il nuovo roster

    Si è svolta nella mattina di venerdì 4 luglio la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto sportivo che rilancia la pallavolo d’élite a Catania. Un’iniziativa che segna una svolta significativa per la Saturnia Aci Castello, che cambia assetto societario e nome, diventando “Sviluppo Sud Catania“.

    A introdurre l’incontro con la stampa è stato Luigi Pulvirenti, presidente uscente della Saturnia e socio di Sviluppo Sud Catania, che ha voluto ringraziare i presenti e sottolineare il valore di una scelta coraggiosa nata da un momento di difficoltà. 

    “La Saturnia ha attraversato una fase complessa – ha spiegato Pulvirenti – in cui sembrava non ci fossero più le condizioni per andare avanti. Grazie a Pino Carbone, oggi possiamo annunciare un rilancio ambizioso, radicato a Catania e orientato al futuro”.

    Protagonista del nuovo corso è appunto Pino Carbone, già presidente della Franco Tigano Palmi, che ha rilevato il 50% delle quote e assunto la presidenza della società. Al suo fianco, nel nuovo assetto, figurano Gabriele Lania come amministratore unico e Massimo D’Onofrio, ex dirigente di Ortona e figura di spicco della Lega Pallavolo, con incarichi da consigliere e vicepresidente.

    Carbone ha illustrato la visione che ha guidato la nascita di Sviluppo Sud Catania, una società che unisce la passione sportiva a un progetto di sviluppo economico e territoriale. “Vogliamo portare in giro per l’Italia i colori di Catania – ha dichiarato – che saranno il rosso e l’azzurro, con l’elefantino come simbolo. Il nostro obiettivo è costruire una realtà stabile e competitiva, che unisca sport, correttezza, educazione e trasparenza. Ma per farlo abbiamo bisogno della città, delle istituzioni e del sostegno di tutti i tifosi”.

    A dare ulteriore peso al progetto anche la nuova rosa della squadra, pronta ad affrontare il campionato di Serie A2 con grandi ambizioni. A guidare il gruppo sarà l’allenatore Paolo Montagnani, attualmente anche tecnico della nazionale colombiana, mentre in regia ci sarà Pinelli, affiancato dal secondo palleggiatore Cottarelli.

    Il reparto schiacciatori vedrà protagonisti Basic, Gianferri, Parolari e l’icona Marshall, atleta esperto e punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Al centro spazio a Gitto, Volpe, Balestra e un giovane talento di 2,10 metri già testato a Ortona. I liberi saranno Peppino Carbone, nuovo in questo ruolo, e Caletti. È in fase di definizione il tesseramento di un opposto straniero, con Gasparini pronto a completare il reparto.

    La Lega Pallavolo ha ufficializzato l’iscrizione della squadra alla Serie A2 con la nuova denominazione “Sviluppo Sud Catania”. Un traguardo importante che arriva dopo settimane di lavoro intenso e che conferma la volontà di rilanciare il volley a Catania in modo strutturato e ambizioso. In chiusura, l’invito unanime di tutti i protagonisti: “Catania deve tornare a essere protagonista nel volley nazionale, ma per farlo serve il contributo di tutti. Questo progetto non è di pochi, è della città intera”.

    (fonte: Sviluppo Sud Catania) LEGGI TUTTO

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    Bianca Bertolino è il nuovo nome in banda di Firenze: “L’obiettivo? Dare il massimo”

    Il Bisonte Firenze aggiunge un altro tassello al proprio roster ingaggiando la schiacciatrice argentina Bianca Bertolino, che proprio nella giornata del 4 luglio compie ventitré anni. Un giorno speciale per Bianca, che festeggerà sul taraflex di Betim, in Brasile, il suo compleanno e il nuovo status di bisontina: in questi giorni la banda classe 2002 è impegnata con Las Panteras dell’Argentina in Coppa America, e alle 20 italiane affronterà il Venezuela, dopo essere già scesa in campo nel 3-0 contro il Perù (10 punti) e nel 3-0 contro il Cile (8 punti).

    Bertolino, che in questa prima parte di 2025 ha giocato con le Atlanta Vibe nella Pro Volleyball Federation – una delle tre leghe professionistiche statunitensi – è esplosa pallavolisticamente proprio negli USA, dove ha completato i quattro anni di ciclo universitario con le Georgia Tech Yellow Jackets portandosi a casa diversi riconoscimenti individuali, fra cui la Menzione d’Onore AVCA All-American nel 2023. Bianca Bertolino, che vestirà la maglia numero 6, sarà la terza giocatrice argentina nella storia de Il Bisonte dopo Nora Wilde (B1 2006/07) e Natalia Brussa (A1 2016/17).

    Bianca Bertolino nasce a San Guillermo, in Argentina, il 4 luglio 2002 e cresce pallavolisticamente nell’Unión San Guillermo, entrando a far parte fin da piccolissima delle nazionali giovanili argentine: nel 2017, a quindici anni, vince il campionato sudamericano Under 16, l’anno dopo conquista l’oro nel campionato sudamericano Under 18, mentre nel 2019 viene convocata per i mondiali Under 18.

    Nel frattempo a livello di club veste le maglie, in patria, del Villa Dora e del Gimnasia Y Esgrima La Plata, poi nel 2021 decide di trasferirsi per motivi di studio negli Stati Uniti, entrando al Georgia Institute of Technology e partecipando di conseguenza al campionato Ncaa di volley con le Georgia Tech Yellow Jackets. Nel 2024 debutta nella nazionale maggiore argentina giocando la Challenger Cup, poi dopo la laurea viene selezionata dalle Atlanta Vibe, con cui partecipa all’edizione 2025 della Pro Volleyball Federation statunitense, prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Le prime parole di Bianca Bertolino ai microfoni della società: “Sono davvero entusiasta di poter vestire la maglia de Il Bisonte Firenze nella prossima stagione. Non vedo l’ora di giocare nel campionato più prestigioso del mondo: penso che sia una grande sfida per me, e mi aiuterà a continuare a crescere sia come giocatrice che come persona. Non vedo l’ora di incontrare le mie nuove compagne, lo staff e i tifosi. Ho sentito solo grandi cose sulla squadra e sull’ambiente, so che entrerò a far parte di una famiglia fantastica. Il mio obiettivo è dare il massimo per questo club, raggiungere tutti gli obiettivi stagionali e godermi la fantastica atmosfera dell’Italia, sia in campo che fuori”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    La Tinet chiude il roster promuovendo in regia Matteo Pillon

    Si chiude il cerchio e si completa il roster della Tinet Prata stagione 2025 – 2026. Nel complesso puzzle di squadra gialloblù era rimasta ancora vacante la casella che riguardava il palleggiatore che affiancherà Alessio Alberini nella gestione della cabina di regia. La scelta è caduta su un talentuoso atleta della Academy di Volley Prata, ovvero Matteo Pillon, nella stagione appena conclusa regista della Serie C e U19 Friulintagli con la quale ha anche conseguito il titolo di MVP alle Finali Regionali. Pillon trevigiano classe 2006 è arrivato a Prata un paio di stagioni fa all’Academy Volley Prata da Montebelluna e ha fatto subito vedere degli ottimi spunti tecnici tant’è che già Dante Boninfante lo aveva fatto partecipare agli allenamenti della Serie A e anche convocato per un paio di match della prima squadra. Ma adesso Pillon verrà inserito in pianta stabile in prima squadra.
    “E’ una grande soddisfazione questa chiamata in prima squadra – racconta il giovane regista gialloblù – la ritengo frutto soprattutto dell’ottimo lavoro che siamo riusciti a svolgere in questi due anni con l’Academy. Il fatto di aver trovato ottimi allenatori molto preparati ha contribuito a delineare bene il mio percorso tecnico. Per me è sicuramente una grandissima opportunità e cercherò di dare il mio meglio. Sicuramente imparerò molto sia dallo staff tecnico, ma anche dai miei compagni che ormai hanno grandissima esperienza di categoria”
    Hai già “respirato” l’aria della Serie A. Quali sono le tue aspettative personali per questa nuova esperienza?
    “E’ un mondo nuovo al quale non sono abituato. Credo che imparerò molte cose, anche se so che non sarà facile il salto. Però farò di tutto per migliorare in modo da poter aiutare in maniera attiva i miei compagni ad ottenere risultati importanti”
    Quali sono le parole chiave che possono descrivere le tue caratteristiche peculiari come giocatore?
    “Tenacia e voglia di stare in campo senza mollare mai. Credo siano caratteristiche proprie del mio ruolo considerando che il palleggiatore deve essere colui che da ordine a tutta la squadra. Inutile dire che amo palleggiare, ma anche in battuta ho le mie soddisfazioni. Devo ancora migliorare tecnicamente e mi piacerebbe lavorare per avere un tocco ancora più fluido in modo da aumentare la precisione”
    Fuori dal campo cosa fa di bello Matteo Pillon?
    “Sono un fanatico di movimento e agonismo. Adoro giocare a molti sport tra i quali il tennis e il ping pong. Un idolo al quale mirare è sicuramente Simone Giannelli, un vero e proprio punto di riferimento. Se devo guardare agli altri sport mi affascina la figura di Lebron James”
    “Con Matteo Pillon abbiamo completato un roster che riteniamo valido e competitivo per un campionato difficile come la Serie A2 che fra pochi mesi ci aspetta  – chiosa il Direttore Generale Dario Sanna – è un talento da formare, ma pensiamo possa avere le caratteristiche giuste per poter stare in un gruppo importante come quello della nostra Serie A. E’ anche l’ennesimo atleta che certifica la bontà del lavoro svolto dalla nostra Academy che sta perfettamente assolvendo al proprio compito ovvero formare atleti che abbiano le competenze tecnico tattiche e le qualità fisiche per entrare nel circuito della prima squadra” LEGGI TUTTO

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    Presentate le domande di iscrizione ai campionati. Entro il 14 luglio le ammissioni

    Si sono chiusi nella giornata di venerdì 4 luglio, alle ore 12.00, i termini per la presentazione delle domande di iscrizione ai Campionati di Serie A 2025-26. Nei tempi e nelle modalità previste dal Regolamento di Ammissione ai Campionati, sono pervenute alla Lega Pallavolo Serie A Femminile le richieste di iscrizione dalle seguenti Società:

    Serie A1 Tigotà

    Agil Volley (NO)

    Azzurra Volley Firenze (FI)

    Black Angels Perugia Volley (PG)

    Chieri ’76 Volleyball (TO)

    Cuneo Granda Volley (CN)

    Helvia Recina Volley Macerata (MC)

    Imoco Volley (TV)

    Mega Volley (PU)

    Pallavolo Pinerolo (TO)

    Pallavolo Scandicci Savino Del Bene (FI)

    Polisportiva A. Consolini (RN)

    Pro Victoria Pallavolo (MI)

    Uyba Volley (VA) richiedente titolo da Uyba Volley Busto Arsizio 

    Volley Bergamo 1991 (BG)

    Serie A2 Tigotà

    Akademia Sant’Anna (ME)

    Altino Volley (CH) richiedente titolo da Pallavolo Castelfranco

    Clai Imola Volley (BO)

    Futura Volley Giovani (VA)

    Leonessa Volley Altamura (BA) richiedente titolo da U.S. Esperia Volley 1961

    Marsala Volley (TP) richiedente titolo da Volley Team Bologna

    Pallavolo Concorezzo (MB) richiedente titolo da Pallavolo Lecco Alberto Picco

    Pallavolo Vallecamonica Sebino (BG)

    Roma Volley (RM)

    Trentino Volley (TN)

    Volleyball Casalmaggiore (CR)

    Volley Club Il Podio Fasano (BR)

    Volley Fratte (PD)

    Volley Melendugno (LE)

    Volley Millenium Brescia (BS)

    Volley Modena (MO)

    Volley Offanengo (CR)

    Volley Talmassons (UD)

    La FIPAV ha comunicato la partecipazione del Club Italia al Campionato di Serie A2.

    Le seguenti società non hanno presentato domanda pur avendone diritto

    La Commissione di Ammissione ai Campionati ha cominciato oggi i lavori di verifica. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile dovrà consegnare alla FIPAV l’elenco delle formazioni aventi i requisiti necessari per l’iscrizione e la partecipazione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 Tigotà e di Serie A2 Tigotà 2025/26 entro e non oltre il 14/07/2025.

    (fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

    Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

    Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

    A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: “La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà”.

    “In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa”.

    “A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente”.

    (fonte: Volley Hermaea Olbia) LEGGI TUTTO