More stories

  • in

    Vallefoglia impegnata sul campo di Perugia, Candi: “Dobbiamo lavorare per perfezionare i nostri automatismi”

    Nella seconda giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca la seconda trasferta consecutiva domenica 13 ottobre alle 17 contro la Bartoccini-MC Restauri al Pala Barton di Perugia.Così presenta la partita la centrale Sonia Candi, capitana della Megabox: “Questa settimana abbiamo preparato con molta attenzione la trasferta di Perugia, lavorando tanto su di noi, principalmente, e studiando al meglio le nostre avversarie. Siamo una squadra abbastanza nuova, e per questo motivo tanti meccanismi devono essere ancora costruiti e vanno create quelle sinergie che ancora non si sono perfezionate. Siamo un bellissimo gruppo, un bel mix tra atlete esperte e giovani che hanno già dimostrato il loro valore in A1. Dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare in palestra per perfezionare i nostri automatismi, anche perché Radović è arrivata da poche settimane”. Ci sono un paio di ex niente male nella formazione perugina guidata da Andrea Giovi, subito tornata in A1 dopo la retrocessione del campionato precedente: il libero Imma Sirressi, a Vallefoglia due stagioni fa, e la schiacciatrice Beatrice Gardini, l’anno scorso agli ordini di Pistola nel campionato che ha visto la Megabox qualificarsi ai primi play-off della sua storia.L’incontro, diretto da Stefano Caretti e Vincenzo Carcione, sarà trasmesso in diretta in streaming su Volleyball World Tv. L’emittente pesarese Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web, sulla pagina Facebook e sulla App. Tvrs (canale 13) trasmetterà la differita martedì 15 ottobre alle 22.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia riparte dalla carica di Nemeth: “Vallefoglia? Partita difficile, ma vogliamo lottare”

    La sconfitta rimediata per mano di Bergamo all’esordio in regular season è già alle spalle. Il post gara non poteva che essere amaro, ma c’è la consapevolezza che sul taraflex del Palabarton si sono viste tante cose buone da cui ripartire.Bergamo non ha dominato dall’inizio alla fine, ma si è dimostrata più costante rispetto a una Bartoccini MC Restauri Perugia che è andata un po’ sulle montagne russe con alti picchi di gioco alternati ad altri altrettanto bassi. A giudicare le statistiche del tabellino della prima di campionato, la differenza tra la squadra di Giovi e quella di Parisi non è stata certo abissale, dunque il morale può e deve restare alto in vista della prossima gara che si terrà ancora al Palabarton domenica 13 ottobre contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, reduce da un k.o. al tie-break nella tana de Il Bisonte Firenze.Ma restiamo ancora sulla sfida del weekend appena trascorso: tra le note positive in casa Perugia c’è sicuramente la prestazione della sua opposta Anett Nemeth, autrice di 14 punti e dunque top scorer della partita. L’ungherese racconta così ai microfoni della società le sensazioni sull’esordio in gara ufficiale in questa stagione:“Speravo in un risultato migliore, ma dobbiamo imparare dai nostri errori e concentrarci sulla prossima partita – afferma la numero 15 –. Una cosa positiva è che abbiamo approcciato bene ogni set, iniziando ad alti ritmi e anche in attacco abbiamo dimostrato di avere un buon potenziale”.In cosa invece c’è da fare passi in avanti?“Penso che dobbiamo lavorare per essere più costanti nel livello di gioco e che dobbiamo concentrarci di più nella seconda metà del set. E sappiamo anche benissimo che la nostra battuta e la nostra ricezione possono essere migliori rispetto a quanto fatto vedere con Bergamo”.Nonostante la sconfitta, la prestazione di Nemeth è stata molto buona. Quale il giudizio personale sulla sua prova?“Ci tenevo molto ad iniziare bene, ma penso che in alcuni tratti del match avrei potuto fare anche meglio. Lavorerò per fare di più”.Tra le tante note positive della prima di questa stagione, c’è indubbiamente anche il pubblico di casa, presente in circa duemila unità sui gradoni del Palabarton ad assistere al ritorno delle Black Angels in A1. E anche Nemeth è rimasta impressionata dalla risposta degli appassionati perugini: “I nostri tifosi hanno creato un’atmosfera davvero molto bella ed è stato divertente giocare davanti a loro. Spero che potremo continuare a giocare in un’atmosfera come questa durante tutta la stagione, sarebbe molto importante avere sempre la loro spinta”.Nuova settimana di lavoro e nuovo focus: bisogna pensare al prossimo avversario, Vallefoglia. Che partita dobbiamo aspettarci domenica?“Vallefoglia ha nel roster tante ottime giocatrici che hanno davvero una buona qualità. Ci aspettiamo una partita difficile, ma vogliamo lottare con tutte le nostre forze per un bel risultato e per migliorare il nostro gioco sotto tutti i punti di vista”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze, buona la prima per coach Bendandi: “Sono entrato al palazzetto con tanta emozione”

    Grande vittoria de Il Bisonte Firenze, sotto 1-2, ai danni della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Tante belle notizie per l’esordiente coach Bendandi: dai 21 punti di Malual ai 15 con 8 muri di Butigan, fino al premio di MVP per una convincente Nervini, solida in ricezione e precisa in attacco (15 punti). Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Sono entrato al palazzetto con tanta emozione e sono molto contento per il mio esordio, ma soprattutto per quello delle ragazze, che hanno dimostrato quella capacità di non mollare che si era già vista nelle settimane di preparazione: ne ero consapevole, ed è molto importante avere questa caratteristica, grazie alla quale ci siamo presi una vittoria veramente fondamentale”. “Abbiamo fatto un buon primo set, portandocelo a casa ai vantaggi, poi loro hanno alzato la qualità in battuta e noi siamo calati in ricezione, dovendo giocare su palle staccate: ci hanno preso le misure creandoci confusione, e hanno vinto il secondo e il terzo set, poi abbiamo cambiato qualcosa e chi è entrato ha fatto molto bene. Nel quarto alcuni singoli episodi molto importanti ci hanno permesso di rimontare e di andare al tie break, dove abbiamo espresso un’ottima qualità, festeggiando così la vittoria”.foto LVF(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri, Bregoli: “Stare vicino e far faticare i top team è il nostro obiettivo”

    Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà della nuova stagione. Il “derby infinito” con l’Igor Novara vede le biancoblù imporsi al tie-break al termine di 2 ore e 17 minuti di gioco, mettendo subito in classifica 2 punti d’oro.Giulio Cesare Bregoli (coach Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Speriamo che tutte le partite contro squadra di questo calibro siano tirate come questa, vorrebbe dire che siamo vicini a loro. E’ il nostro obiettivo: stare vicino e farli faticare ogni volta. Siamo chiaramente contenti. Al tie-break si gioca sui dettagli, potevano vincere loro come noi“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Bernardi: “Siamo limitate nei cambi, ma si è visto lo spirito di squadra”

    Inizia con una sconfitta, dopo due ore e mezza di battaglia, il campionato della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che cade a Chieri al quinto set complici tanti errori in una partita dall’andamento altalenante per entrambe le formazioni.Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Non siamo partiti bene, abbiamo quasi recuperato il primo set con una rimonta bella ma un po’ tardiva, giocando poi un’ottima pallavolo nel secondo e nel quarto set e venendo penalizzati, negli altri due persi, da qualche errore di troppo in attacco. Ovviamente nessuna tragedia: siamo solo all’inizio e sappiamo che quest’anno ogni partita è tosta, così come lo sarà quella che ci aspetta tra sette giorni contro Pinerolo. Ora è giusto staccare un attimo, da martedì ci metteremo al lavoro per essere pronti domenica prossima”.Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che la prima partita della stagione era in un palazzetto tosto. Da diversi anni Chieri mette in difficoltà chiunque. Per come siamo partite nel primo set abbiamo reagito arrivando al tie-break. Siamo limitate nei cambi, è vero, però si è visto lo spirito di squadra. Le assenze non sono una scusante, anzi ci devono dare ancora più forza per fare del nostro meglio con quelle che siamo“.Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo partite male, contratte, riprendendoci ed entrando in gioco nella seconda parte del primo set, quando purtroppo era già tardi per completare la rimonta. Nei set successivi abbiamo fatto meglio, con alcuni errori di troppo che hanno fatto la differenza nei parziali persi. Considerato un po’ tutto il contesto, il valore dell’avversario e l’andamento stesso della partita credo che sia giusto essere delusi per la sconfitta ma anche guardare il bicchiere mezzo pieno. E’ un punto di partenza, lavoreremo per ottenere la giusta continuità di rendimento”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’UYBA s’inchina a Conegliano, al Palaverde è festa grande per le Pantere

    Non poteva iniziare meglio la stagione di campionato al Palaverde, con la Prosecco DOC Imoco Conegliano che rispetta il pronostico e vince il primo match dell’annata contro l’Eurotek UYBA Busto Arsizio, all’interno di un pomeriggio denso di emozioni, a cinque mesi dall’ultima partita giocata in casa nella scorsa finale scudetto.

    Emozioni fin dall’inizio con le premiazioni delle medaglie olimpiche da parte dei main sponsor delle Pantere e dei vincitori dei premi 2023/24 di LVF coach Dniele Santarelli (premio Segio Guerra come miglior allenatore) e la giovane centrale Katja Eckl (miglior under 21 della A2, premio Arnaldo Eynard), poi si comincia tra l’entusiasmo dei quasi 5000 del Palaverde.

    MVP del match è stata nominata la schiacciatrice USA Khalia Lanier (13 punti, 2 muri, 71% in attacco).

    SESTETTI – In campo per la Prosecco DOC Imoco al palleggio la capitana Joanna Wolosz, opposta Bella Haak, ak centro Chirichella e Fahr, schiacciatrici Gabi (esordio assoluto nel campionato italiano per la star brasiliana) e Lanier, libero Moki De Gennaro. La squadra di coach Caprara invece replica con Boldini – Obossa, Piva – Kunzler, Sartori – Van Avermaet, Pelloni libero.

    1° SET – Nel primo set il break iniziale delle Pantere (11-6) esalta subito il pubblico gialloblù, con Asia Wolosz che innesca bene le sue centrali, il resto lo fa il muro-difesa che rende la vita difficile alle attaccanti bustocche. Boldini e compagne vendono cara la pelle e provano a riavvicinarsi (12-9), ma un’altra spallata propiziata da Fahr e da un bel muro di Lanier (6 punti e 3/3 in attacco nel set) permette alla Prosecco DOC Imoco di allungare ancora sul 17-10. Da lì è un monologo gialloblù con Isabelle Haak (5 punti nel set) e Gabi che bombardano la difesa ospite fino al 25-15 che chiude il primo parziale.

    2° SET – Nel secondo set con la verve di Obossa la Eurotek allunga (4-6), la l’operazione-aggancio di De Gennaro e compagne si concretizza già a quota 8, poi Haak sorpassa. Piva e compagne però sono agguerrite e insistono combattendo in difesa e piazzando buoni colpi che ingannano il muro delle venete: 12-15. Sarah Fahr spadroneggia sotto rete sfruttando l’intesa con Wolosz, ma Busto con Piva (6 punti nel set) e Obossa continua a spingere e si ripropone in vantaggio (15-18), i tifosi biancorossi si fanno sentire al Palaverde. Le Pantere spengono gli entusiasmi con una fiammata, iniziata con Seki al palleggio, poi rientra Wolosz e tornando ordinate e precise Gabi e compagne risalgono prendendo la testa sul 23-21. Un’ottima Khalia Lanier (sarà MVP con 13 punti, 5 nel secondo set, come Fahr) firma i due colpi finali scardinando il muro avversario e la Prosecco DOC Imoco chiude 25-22.

    3° SET – Nel terzo parziale il primo break è di Conegliano con i muri perentori di Fahr (10 punti alla fine) e Bella Haak (top scorer con 15 punti) propiziati da un bel turno di battuta di Gabi, da 10-10 le Pantere volano a +6 (16-10). Entra anche il doppio-cambio con Nanami Seki e Adiwge, la Prosecco DOC Imoco continua a marciare senza problemi verso la prima vittoria stagionale. La UYBA fatica a tenere il ritmo indiavolato di Chirichella e compagne, entrano anche Bardaro e Lukasik (altro esordio nel campionato) e le Pantere chiudono in bellezza 25-14 con il punto finale di Adiwge un match controllato con autorità al Palaverde.

    Ma la festa non finisce con l’ultimo pallone, dopo l partita suggestiva sfilata con gli stendardi dei quattro trofei dello scorso anno che ha entusiasmato il pubblico, con sui maxischermi le immagini del “poker” della stagione 2023/24 prima del consueto bagno di folla con autografi e selfie per tutti.

    Prosecco DOC Imoco 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-15, 25-22, 25-14)Prosecco DOC Imoco: Gabi 5, Seki, De Gennaro, Haak 15, Wolosz,  Lanier 13, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 10, Bardaro, Adigwe 1, Lubian ne, Eckl ne, Arici ne. All. SantarelliEurotek UYBA: Howard 2, Pelloni, Piva 12, Olaya 5, Van Avermaet 4, Morandi, Lualdi ne, Sartori, Obossa 13, Frosini 2, Kunzler 1, Boldini 1, Scola. All.Caprara

    Arbitri:  Brunelli e GoitreSpettatori: 4.730Durata set: 25′,33′,24′Note: Errori battuta Co 8,Bu 6; Aces: 6-3 ;Muri: 5-2.MVP: Lanier

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bisonte di Bendandi incorna Vallefoglia al tie-break

    Tutto si può dire de Il Bisonte Firenze, ma non che sia una squadra che non sa lottare, soffrire e rimontare: lo aveva già dimostrato durante la preaseason, lo ha confermato nella prima giornata della Serie A1 Tigotà, superando al tie break Vallefoglia a Palazzo Wanny in 2h40’ di battaglia, dopo essere stato sotto due set a uno e avere anche annullato un match point nel quarto.

    Due punti per cominciare con il piede giusto il campionato, contro una squadra che sicuramente lotterà per gli stessi obiettivi, e che ha dato del filo da torcere alle bisontine, grazie soprattutto alla vena della campionessa olimpica Giovannini (18 punti e una grande solidità in seconda linea) e alle difese di De Bertoli: la squadra di Bendandi, debuttante da capo allenatore in A1, non si è però mai scoraggiata, e alla fine è riuscita a ribaltare con una grande prestazione di gruppo, e anche con un superbo contributo della panchina, da cui è uscita anche Stella Nervini, che poi ha chiuso con il titolo di MVP (prima volta per lei in A1), forte di 15 punti (tutti dal secondo set in poi) col 46% in attacco.

    SESTETTI – Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola risponde con Perović in regia, Storck opposto, Giovannini e Lee in posto quattro, Candi e Weitzel al centro e De Bortoli libero.

    1° SET – Grande equilibrio nella prima fase del set, con Il Bisonte ben piazzato a muro (cinque totali nel set) e Vallefoglia positiva in ricostruzione (13-13): un lungo scambio premia le ospiti che con Weitzel salgono sul 13-15, coach Bendandi chiama time out e la sua squadra si riorganizza, impattando sul 17-17 con un bel mani-out di Cagnin, poi sul 18-18 entra Acciarri al servizio, e il suo ace vale il 19-18 e il conseguente time out di Pistola. Sul 19-19 c’è il doppio cambio ospite con Kobzar e Bici per Storck e Perovic, sul 20-20 Bendandi risponde con Nervini per Cagnin, ma un paio di difese permettono alla Megabox di salire sul 21-23 con Lee, e Bendandi spende il suo secondo time out: un’altra difesa di Giovannini permette a Lee di procurare tre set point (21-24), poi Perovic sbaglia la battuta e Lee spara out l’attacco, e allora sul 23-24 Pistola decide di parlarci su, ma al rientro Davyskiba, servita dalla appena entrata Bechis, impatta (24-24). È ancora la bielorussa a procurare il primo set point a Firenze (25-24), poi Mancini mette la battuta in rete ma Lee la imita (26-25), e sull’attacco out di Giovannini Il Bisonte può festeggiare il 27-25.

    2° SET – Nel secondo set Vallefoglia parte meglio sfruttando qualche errore in ricezione delle bisontine (1-5), e allora Bendandi è costretto subito a chiamare time out, ma l’emorragia continua (1-7) e allora arriva il momento di Nervini e Bechis per Cagnin e Agrifoglio: Il Bisonte c’è e comincia a rimontare (6-9 con Nervini), le tigri lo ricacciano indietro con l’ace di Lee (6-12), ma Nervini e Malual attaccano per il nuovo – 3 (10-13) e Pistola chiama time out. Al rientro Storck ristabilisce il gap col mani-out del 10-16, sul 15-21 Bendandi decide di nuovo di fermare il gioco, ma la Megabox gestisce il margine e alla fine chiude con l’attacco di Giovannini del 21-25.

    3° SET – Nel terzo rimangono in campo Bechis e Nervini, ma Vallefoglia mantiene l’inerzia positiva e sul 2-6 arriva subito il time out di Bendandi: la risposta non tarda ad arrivare, Nervini accorcia sul 5-7, ma in un attimo le tigri tornano sul 6-11 con Giovannini. Il Bisonte fa fatica in attacco, la Megabox ne approfitta per allungare sul 10-18 e Bendandi ferma di nuovo il gioco, poi sul 12-19 entra Cagnin per Davyskiba e sul 12-21 Acciarri per Mancini, ma il parziale ormai è andato e Storck chiude 19-25.

    4° SET – Nel quarto c’è di nuovo Cagnin in posto 4 insieme a Davyskiba, ma ancora una volta la partenza di Vallefoglia è letale (due ace di Giovannini per l’1-4) e Bendandi ferma subito il gioco: sull’8-11 entra Nervini per Davyskiba, la schiacciatrice fiorentina accorcia sul 10-12, poi sul 10-13 entrano Bici e Kobzar per Perovic e Storck e l’errore di Lee vale il 12-13, con conseguente time out Pistola. Il muro di Butigan regala la parità a Firenze (14-14), Cagnin trova il mani out del 15-14 e Pistola chiude il doppio cambio, poi Nervini mette l’ace del 16-14 e Butigan il muro del 17-14, e allora il coach ospite deve fermare tutto: le bisontine tengono bene in cambio palla (21-18), Nervini allunga sul 23-19, poi sul 23-21 di Candi Bendandi chiama saggiamente time out ma Lee trova due punti di fila e impatta (23-23). Il muro di Butigan vale il set point (24-23), Perovic annulla vincendo un contrasto a rete (24-24) e poi l’attacco out di Nervini regala il match point a Vallefoglia: Butigan lo annulla senza paura col primo tempo del 25-25, Malual attacca all’angolino per il 26-25 e poi una super Cagnin chiude 27-25, mandando tutti al tie break.

    5° SET – Nel quinto rimane in campo Nervini, mentre dall’altra parte c’è Bici per Storck, e stavolta è Il Bisonte a partire meglio, con due punti di Butigan (che chiuderà con 15 di cui ben 8 a muro) e l’attacco di Malual che valgono il 5-3 e il conseguente time out di Pistola: la Megabox impatta con l’attacco out di Cagnin (6-6), e poi cambia campo avanti 7-8 con l’ace di Giovannini, Firenze controsorpassa col pallonetto di Nervini (10-9) e poi allunga col muro di Mancini (11-9), e allora Pistola ferma di nuovo il gioco. Al rientro Lee attacca out per il 12-9, poi Bechis piazza il muro del 13-10 e Lee batte out per il 14-11, procurando tre match point a Il Bisonte: il primo lo annulla Weitzel, poi Bendandi chiama time out e al rientro è Malual (top scorer del match con 21 punti) a chiudere la partita con l’attacco del 15-12.

    Il Bisonte Firenze 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2(27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 2, Malual 21, Butigan 15, Leonardi (L1), Battistoni ne, Giacomello ne, Nervini 15, Mancini 7, Ribechi (L2) ne, Cagnin 9, Agrifoglio, Davyskiba 8, Bechis 2. All. Bendandi.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 1, Feduzzi ne, Michieletto, Giovannini 18, De Bortoli (L), Candi 11, Torcolacci ne, Perović 6, Storck 16, Kobzar, Weitzel 11, Lee 19. All. Pistola.

    Arbitri: Serafin – Simbari.Note – durata set: 33’, 31’, 29’, 35’, 20’; muri punto: Il Bisonte 15, Vallefoglia 5; ace: Il Bisonte 4, Vallefoglia 8; spettatori 565.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Talmassons vende subito cara la pelle ma i tre punti li conquista Roma

    Buona la prima per la Roma Volley, che all’esordio nel Campionato di Serie A1 Femminile 2024/25 si impone per 3-1 sulla neopromossa Talmassons.

    1° SET – Dopo un avvio equilibrato le friulane tentano l’allungo con l’attacco di Strantzali (12-15) per poi essere riprese da Orvošová e superate dall’ace di Salas (18-17). Ma gli ultimi scambi sorridono alla squadra ospite, che si porta avanti di tre punti (20-23) e, dopo la reazione delle giallorosse che annullano anche un set point con Mirković di seconda (24-24), chiude la prima frazione con un muro vincente (26-28).

    2° SET – Nel secondo set, che vede Rotar e Rucli al posto di Adelusi e Schölzel, una buona combinazione tra Eze e Strantzali consente alle friulane di allungare sul 9-12. Talmassons prova a gestire il vantaggio ma deve fare i conti con le difese di Zannoni, MVP dell’incontro, e con una serie di attacchi vincenti di Orvošová, che completa la rimonta delle capitoline sul 20-19. Le friulane si riportano avanti con Kraiduba (21-22) ma Roma conquista il primo set point con l’ace di Orvošová (24-23), che con due attacchi vincenti pareggia il conto dei set (30-28).

    3° SET – La terza frazione vede un avvio sprint delle padrone di casa (5-0). Grazie ad una ritrovata solidità a muro, agli attacchi di Rotar, brava a trovare le mani del muro avversario, e Orvošová, top scorer del match (27 punti), le giallorosse controllano il gioco e si portano sul 14-7 con Mirković, che di prima intenzione spegne ogni velleità di ritorno delle friulane (23-19). A chiudere il set sul 25-20 per le Wolves è il primo tempo vincente di Ciarrocchi.

    4° SET – Nella frazione conclusiva il primo break (3-1) è della squadra di coach Cuccarini, che va avanti di sette lunghezze con Salas (12-5) e conquista i primi tre punti del campionato con il 25-19 che porta ancora la firma di Ciarrocchi.       

    Giorgia Zannoni: “L’approccio alla partita non è stato dei migliori ma siamo state lucide ed abbiamo dimostrato di essere squadra. L’importante è aver portato a casa una bella vittoria e rotto il ghiaccio in campionato. Adesso, dopo la vittoria della WEVZA Cup, non vediamo l’ora di esordire in Challenge Cup”.   

    Martina Ferrara: “I primi due set sono stati molto combattuti. Purtroppo a partire dal terzo set non abbiamo giocato con la stessa intensità. Sarà un campionato dove si dovrà lottare e sarà importante reagire in determinate situazioni. Quando l’avversario cala dobbiamo spingere e non possiamo adattarci al ritmo altrui”.     

    Leonardo Barbieri: “E’ stata una partita molto intensa. Loro avevano più partite e più gambe rispetto a noi ma per due set abbiamo tenuto benissimo. Nella fase break non abbiamo avuto problemi. L’unico piccolo rammarico è alla fine del secondo set, dove in quel momento avevamo impostato di non rischiare tanto la battuta, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo. Per il resto del match anche la battuta è andata bene. Siamo qua, sapevamo le difficoltà e sapevamo che l’esordio non sarebbe stato facile. Abbiamo questa consapevolezza, ma siamo all’inizio e siamo molto tranquilli”. 

    Roma Volley 3CDA Volley Talmassons FVG 1(26-28, 30-28, 25-20, 25-19) 

    Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 9, Rotar 13, Rucli 4, Adelusi 3, Cicola 1, Schölzel 3, Melli, Zannoni, Mirković 7, Orvošová 27, Muzi, Costantini. All: Giuseppe CuccariniCDA Volley Talmassons FVG: Pamio 4, Gazzola, Feruglio, Kocic 8, Ferrara, Piomboni 2, Gannar 2, Blessing Eze 5, Shcherban 12, Strantzali 13, Botezat 7, Bucciarelli 1, Kraiduba 21. All: Leonardo Barbieri

    Arbitri: Rocco Brancati, Luca SaltalippiSpettatori: 1180 Durata set: 39’, 40’, 28’, 28’. Tot: 2h 29 min.MVP: Giorgia Zannoni (Roma Volley) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO