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    F1, Gp Belgio: vince Piastri, Leclerc terzo. Hamilton, che rimonta!

    19:02

    Leclerc furioso, la frase urlata al team radio

    “Lasciatemi in pace”. Un Charles Leclerc furioso risponde così al suo ingegnere di pista. LEGGI TUTTO

    18:47

    Alonso non fa polemiche: “La sicurezza è una priorità”

    La più grande discussione della giornata è sulla partenza estremamente ritardata dalla direzione gara. Fernando Alonso non fa polemiche: “La sicurezza è una priorità. Ne abbiamo parlato anche venerdì durante il briefing dei piloti. Penso che all’inizio le condizioni di visibilità non fossero adatte a correre, quindi credo che la gara sia iniziata al momento giusto, ad essere sinceri. Ma noi non avevamo previsto che sarebbe stato un pomeriggio soleggiato. Pensavamo che ci sarebbero stati rovesci durante tutta la giornata e invece non è successo, quindi la nostra scommessa è andata male“.

    18:32

    Verstappen furioso: “Hanno esagerato, dovevamo partire subito”

    Durissimo Verstappen sulle scelte della direzione gara: “Troppo conservativi, hanno esagerato. Dovevamo partire subito, potevamo girare tre-quattro giri dietro Safety Car e poi partire. Non è stata una gara da bagnato, abbiamo girato solo sei giri su intermedie. Così hanno rovinato chi aveva scelto l’assetto da bagnato”.

    18:26

    Hamilton: “Chiedo di nuovo scusa per il weekend”

    Queste le parole di Hamilton dopo la rimonta: “Queste condizioni mi hanno dato tante opportunità. Voglio chiedere di nuovo scusa ai tifosi per questo weekend, ci sono stati troppi errori. Continuerò a spingere. Abbiamo portato a casa qualche punto e ho capito meglio i cambiamenti che abbiamo apportato. Ringrazio di nuovo chi ha lavorato sulla macchina”.

    18:23

    Vasseur su Hamilton, Leclerc e la partenza

    Queste le parole del team principal Vasseur: “Weekend positivo con noi con un ottimo recupero. Nel complesso abbiamo fatto un buon lavoro, un passo discreto oggi e buoni punti per la classifica. Hamilton? È stato molto aggressivo all’inizio, è stata la scelta giusta. Sono convinto che saremmo potuti andare più veloci in una gara normale. La partenza? In quella situazione metà della griglia voleva partire subito, l’altra metà voleva aspettare. È stata la scelta giusta aspettare, per sicurezza. Lewis voleva spingere, Charles voleva rallentare. Abbiamo visto dei brutti incidenti a Silverstone a causa della scarsa visibilità, la direzione di gara ha fatto la scelta giusta. Una vittoria? Abbiamo fatto dei passi avanti, dobbiamo ottimizzare il pacchetto. Bisogna spingere fino alla fine. Penso che siamo la seconda forza dietro McLaren, siamo in lotta con la Red Bull e sarà così fino a fine stagione”. 

    18:18

    La Ferrari chiude bene un weekend complicato

    Leclerc a podio battendo Verstappen, Hamilton che rimonta ben undici posizioni per arrivare settimo: si chiude così un weekend che sembrava molto complicato per la Rossa.

    18:15

    F1, la classifica piloti aggiornata dopo la gara

    1. Piastri 2662. Norris 2503. Verstappen 1854. Russell 1575. Leclerc 1396. Hamilton 1097. Antonelli 638. Albon 549. Hulkenberg 3710. Ocon 27

    18:04

    È il momento del podio!

    Leclerc, Norris e Piastri salgono sul podio. Grande gara per il monegasco, che è riuscito a difendersi da un pericoloso Verstappen per conquistare il quinto podio stagionale.

    17:59

    Piastri esulta: “Sapevo che dovevo attaccare subito”

    Queste le parole del vincitore e leader del Mondiale, Oscar Piastri: “Sapevo che dovevo attaccare subito al primo giro. Ho faticato alla fine, la media non era la gomma ideale per il finale. Strategia? Sono rimasto deluso dalla rolling start, per fortuna sono rimasto vicino in curva 1. È stata una bellissima battaglia. Gomma dura? Anche io al secondo posto avrei fatto così, ma in quel momento la media era la gomma migliore”. 

    17:56

    Norris duro: “Oggi non potevo vincere”

    Lando Norris si è reso protagonista di diversi errori in pista, ma non crede abbiano influito sulla sua gara: “Errori? È inutile stare qui a parlarne, anche guidando alla perfezione non avrei vinto”. 

    17:55

    Leclerc entusiasta: “Sono felicissimo del podio”

    Queste le parole di Charles Leclerc: “La prima parte di gara è stata molto complicata, è stato difficile tenere dietro Verstappen fuori di un secondo. Per fortuna si è asciugata la pista e il passo era buono, sono molto contento. Il team radio? La pressione era alta in quel momento, sbagliando la linea di pochi centimetri si rischiava un grandissimo errore. Ho detto a Bryan di lasciarmi in pace. Lui cerca di darmi informazioni ma a volte ne ho bisogno e alcune volte no, e gliel’ho fatto capire. Budapest? Dobbiamo continuare a capire come sfruttare questi aggiornamenti. Ora sono felicissimo del podio, continuiamo a lavorare per mettere pressione alla McLaren”.

    17:50

    Hamilton nominato pilota della giornata

    Hamilton vince il premio ‘pilota del giorno’ grazie alla sua pazzesca rimonta dalla 18ª alla 7ª posizione.

    17:47

    +++ Piastri vince a Spa! Leclerc terzo e che rimonta di Hamilton! +++

    È finita: Oscar Piastri vince il Gran Premio del Belgio davanti al compagno di squadra Lando Norris. Terzo Charles Leclerc, che riesce a difendersi da Max Verstappen. Rimonta incredibile di Lewis Hamilton, che guadagna undici posizioni e chiude settimo.

    17:44

    Ultimo giro, Leclerc si difende

    Inizia l’ultimo giro. Piastri lontano da Norris, autore di tantissimi errori. Poi Leclerc, che ha riguadagnato vantaggio su Verstappen, Russell, Albon ed Hamilton.

    17:41

    Verstappen si avvicina a Leclerc

    Si avvicina sempre di più Verstappen a Leclerc, ma non ha ancora il drs per il sorpasso.

    17:38

    Inizia a piovere di nuovo!

    Finale incredibile: mancano quattro giri ed ha ricominciato a piovere!

    17:36

    Sfogo durissimo di Leclerc nel team radio

    “Lasciatemi in pace”, il durissimo team radio di Leclerc alla Ferrari prima di doversi difendere dall’assalto di Verstappen. “Quando mi servono informazioni non mi dite nulla, ora che vedo benissimo Verstappen dietro mi riempite di informazioni”.

    17:34

    Crollo Leclerc, Verstappen è vicino

    Improvvisamente crolla Leclerc: ora ha solo 1.1 secondi di distacco su Verstappen, che si è avvicinato di colpo in un solo giro.

    17:33

    Hamilton ci prova ma Albon si difende

    Hamilton resta entro un secondo di distacco da Albon, che però non molla e tiene la sesta posizione: sarà lotta fino all’ultimo giro.

    17:27

    Antonelli vola: è due secondi più veloce di Piastri!

    Ulteriore cambio gomma per Antonelli, che adesso vola: è due secondi più veloce di Piastri! L’italiano è sedicesimo, ma questa potrebbe essere un’indicazione importante per gli altri piloti.

    17:26

    Hamilton è vicinissimo ad Albon

    Hamilton attaccato ad Albon: l’inglese vuole la sesta posizione.

    17:20

    Leclerc tiene lontano Verstappen

    Resiste il margine di 2.2 secondi tra Leclerc e Verstappen. Dietro Hamilton prova ad avvicinarsi ad Albon: ora ha drs!

    17:16

    Piastri si allontana ma Norris ha un jolly

    Errore di Norris, che ora si ritrova a 9.2 secondi da Piastri. Margine larghissimo, ma l’inglese ha il vantaggio della gomma. È infatti su gomma dura e potrebbe andare fino alla fine, a differenza di Piastri che potrebbe aver bisogno di un pit stop.

    17:09

    È passata metà gara, Piastri sempre leader

    Siamo ufficialmente nella seconda metà di gara, con Piastri sempre in testa e lontano da Norris. Poi Leclerc, Verstappen, Russell, Albon e Hamilton.

    17:04

    Antonelli è in 15ª posizione

    Sorpasso di Antonelli su Colapinto: ora è 15°.

    17:01

    Leclerc stacca Verstappen

    Siamo al 20° giro, quasi metà gara. Leclerc si porta a 2.2 secondi di distacco da Verstappen, difendendo la sua terza posizione.

    16:56

    McLaren lontane ma più lente in questo momento

    Le due McLaren sono staccate di 14 secondi dal resto del gruppo. In questo momento, però, i papaya sono un secondo più lenti delle Ferrari e della RedBull di Verstappen.

    16:53

    Tutti su gomma media tranne Norris

    Tutti i piloti e i team hanno scelto una gomma media. Unica eccezione è Lando Norris, secondo, che ha scelto una gomma dura.

    16:52

    Gomme slick per tutti, Hamilton è settimo!

    Si sono fermati tutti i piloti per montare gomme slick. In testa sempre Piastri, seguito da Norris, Leclerc, Verstappen, Russell e Albon. In settima posizione c’è Hamilton, autore di una rimonta incredibile fin qui.

    16:51

    Hamilton vola, ora è decimo

    La scelta delle slick per primo paga: Hamilton sta volando e ora è in decima posizione.

    16:50

    Leclerc a rischio penalità

    Grande rischio all’uscita dal box per Leclerc che sfiora la Williams di Albon. Potrebbe essere una “unsafe relase”.

    16:49

    Rientrano Piastri e Leclerc

    Hamilton vola con le slick, rientrano anche Piastri e Leclerc.

    16:48

    Hamilton rientra ai box!

    Pit stop Ferrari: Hamilton rischia e sceglie per primo le slick! Hanno scelto di fermarsi anche Hulkenberg, Gasly e Alonso.

    16:46

    Leclerc in difficoltà: “Le gomme sono andate”

    Pressione fortissima di Verstappen su Leclerc, che è in forte difficoltà: “Le mie gomme sono andate”.

    16:44

    Si infiamma la lotta Leclerc-Verstappen

    Verstappen è attaccato a Leclerc e tenta il sorpasso. Il monegasco per ora si difende, ma si fa durissima.

    16:42

    Hamilton on fire: sorpassato Gasly

    L’inglese è ora 13° dopo il sorpasso su Gasly.

    16:41

    Hamilton scatenato: tre sorpassi in un giro!

    L’inglese chiude il nono giro con tre sorpassi, chiudendo su Hulkenberg per la 14ª posizione.

    16:40

    Hamilton passa Colapinto, ora 15°

    Bellissimo sorpasso dell’inglese sulla Eau Rouge ai danni di Colapinto: ora è 15°.

    16:39

    Hamilton lotta, ora è 16°

    Inizia la lenta e disperata rimonta di Hamilton, che ora è 16°.

    16:36

    Verstappen attaccato a Leclerc

    Leclerc in terza posizione, con Verstappen attaccato a lui: sarà lotta per un posto sul podio.

    16:34

    Subito Piastri davanti a Norris

    Partenza adrenalinica: Piastri si incolla dietro al compagno di squadra Norris e poi lo sorpassa sul rettilineo della Eau Rouge, prendendosi la prima posizione.

    16:33

    +++ Partiti, inizia il Gp del Belgio! +++

    Passano i piloti sul traguardo per quello che sarebbe il quinto giro ma è, effettivamente, il primo giro di gara.

    16:31

    Sarà una rolling start!

    Si partirà dietro la Safety Car in rolling start.

    16:30

    Ancora Safety Car, opinioni diverse dai piloti

    Altro giro di Safety Car, siamo ormai al quarto. Opinioni diverse dei piloti dai team radio, tra chi si lamenta della visibilità e invece chi vorrebbe partire.

    16:26

    Hamilton: “La pista si sta asciugando”

    Ipotesi gomme slick dopo i primi giri. Questo il team radio di Hamilton: “La pista si sta asciugando rapidamente”. Si gira ancora sotto Safety Car.

    16:24

    Tutti i piloti su gomme intermedie

    Ovviamente tutti i piloti sono su gomme intermedie. Sembra ormai da ritirare la full wet, visto che la direzione gara non ha mai fatto gareggiare durante condizioni di pioggia forte.

    16:23

    Piasti: “Ora si vede meglio”

    Condizioni migliorate secondo Piastri: “Ora si vede meglio, solo sulla Eau Rouge è un po’ difficile”.

    16:21

    Si riparte dietro la Safety Car!

    Dopo più di un’ora di attesa si torna in pista! Semaforo verde e si riparte dietro la Safety Car, da valutare ora le condizioni del tracciato.

    16:17

    Si partirà dopo due giri dietro la Safety Car

    Doppio giro di formazione dietro la Safety Car, per testare ancora una volta le condizioni del circuito.

    16:11

    I piloti stanno tornando nelle monoposto

    Mancano 10 minuti alla partenza, con i piloti che stanno rientrando nelle loro monoposto.

    16:06

    +++ Partenza fissata alle 16:20 +++

    Ecco la decisione della direzione gara: si riparte alle 16:20.

    16:05

    Gp Spa, si aspetta ancora

    Le condizioni sembrano decisamente migliorate, ma si aspetta ancora per motivi non chiari.

    16:02

    La Safety Car gira in pista

    Ora in pista solo la Safety Car per controllare le condizioni della pista.

    15:59

    Si intravede il sole: si avvicina la partenza

    Torna a vedersi il sole sul circuito di Spa: si avvicina la partenza.

    15:50

    Partenza prevista per le ore 16

    Notizie dalla direzione gara: la partenza è ora prevista per le ore 16, quando dovrebbe smettere di piovere.

    15:47

    Continua a piovere, si aspetta ancora

    Continua a piovere sul circuito, ancora nessuna indicazione sulla ripartenza: piloti e tifosi aspettano ancora.

    15:40

    Gasly: “Sono sicuro che ripartiremo”

    Queste le parole di Gasly dell’Alpine: “Sono sicuro che ripartiremo con visibilità migliore. Avremo una bella gara, sarà emozionante. Le condizioni sono complicate ma lotterò il più possibile”

    15:36

    Bearman: “Spero di ripartire”

    Queste le parole di Bearman, che dovrebbe partire 12° con la sua Haas, dai box: “Spero di ripartire, abbiamo fatto un ottimo assetto per questa gara. Ci stiamo tenendo asciutti e caldi in attesa di notizie, dobbiamo capire se piove ancora di più e studiare possibili strategie”.

    15:27

    Sta piovendo ancora più forte

    La pioggia non accenna a fermarsi e, anzi, è anche più forte in questo momento. Grande incertezza sulla gara: si riuscirà a partire?

    15:22

    Ancora nessuna indicazione sulla partenza

    Ancora non ci sono indicazioni sull’orario di partenza, mentre fuori continua a piovere. Secondo le previsioni la pioggia dovrebbe fermarsi per le 15:45.

    15:15

    Norris: “Non vedo nulla dietro la Safety Car”

    Scarsissima visibilità in pista, questo il team radio di Norris durante il giro di formazione: “Le condizioni non sono ideali, non vedo nulla dietro la Safety Car… immagino come sia per quelli dietro”.

    15:11

    Prevista pioggia forte entro 10 minuti

    Secondo le previsioni le condizioni peggioreranno: è prevista pioggia forte entro 10 minuti.

    15:07

    I piloti escono dalle monoposto

    Si tratterà probabilmente di una lunga attesa: i piloti escono dalle monoposto.

    15:04

    Si rientra nella pit-lane

    La Safety Car e i piloti rientrano in pit-lane. Ora si aspetterà la decisione della direzione gara.

    15:03

    +++ Bandiera rossa, partenza sospesa +++

    Bandiera rossa, tutto sospeso. I piloti si lamentano delle condizioni nei team radio, la direzione gara decide di aspettare.

    15:01

    Inizia il giro di formazione

    Formation lap sotto la pioggia e dietro la Safety Car, vediamo cosa deciderà la direzione gara.

    14:58

    Si partirà dietro la Safety Car

    Manca pochissimo alla partenza. Intanto dalla direzione gara: si partirà dietro la Safety Car.

    14:49

    Verstappen: “Spero si possa partire, pioverà ancora”

    Crescono le incertezze sulla gara, come confermato da Verstappen: “È molto bagnato, dovrebbe piovere ancora e forte. Spero si possa partire, poi vediamo come andrà”.

    14:48

    Vasseur: “La pioggia può essere un vantaggio per Hamilton”

    Il team principal Ferrari dalla pista: “Credo che Leclerc sperasse in condizioni migliori, invece questo può essere un vantaggio per Hamilton. La situazione è questa, dovremmo riuscire a gestirla”. 

    14:45

    Sale la tensione: manca un quarto d’ora al via

    Quindici minuti al semaforo verde per la partenza. C’è ancora incertezza sulle condizioni: continuerà a piovere o si fermerà dopo la partenza? 

    14:39

    Antonelli deluso: “Ho perso fiducia in me stesso”

    Ultime prestazioni deludenti per il giovane Kimi Antonelli: “Credo di aver perso un po’ di fiducia in me stesso, a dire il vero, oggi più di ieri. Sforzarsi di ottenere il massimo dalla macchina è sicuramente un po’ più complicato ora. Ma sì, è un momento difficile. Devo trovare di nuovo la luce per uscire dal tunnel”.

    14:36

    Inizia a piovere a Spa!

    E ricomincia a piovere sul circuito di Spa. Cambiano nuovamente tutte le strategie, con una possibile partenza bagnata.

    14:32

    Gp Spa, attenzione anche a Verstappen

    Dalla quarta piazza partirà Max Verstappen, l’unico che in questa stagione è riuscito a contrastare il duo McLaren. L’olandese si è preso la Sprint del sabato con una prova magistrale, tenendo dietro di lui Piastri e Norris. E vorrà riprovarci anche oggi.

    14:26

    Non solo Hamilton: anche Antonelli, Alonso e Sainz partono dalla pitlane

    Le pessime posizioni in griglia e la possibilità di ribaltare tutto sotto la pioggia hanno portato anche Kimi Antonelli, Carlos Sainz e Fernando Alonso a fare modifiche al motore e all’assetto. Saranno così quattro le auto che partiranno dalla pitlane.

    14:24

    Leclerc ottimista: “Mi sento a mio agio nella macchina”

    Umore decisamente opposto per l’altro ferrarista, Charles Leclerc, sorridente e ottimista dopo il terzo posto in qualifica: “Non me l’aspettavo, sono molto contento. Siamo tre decimi dietro ma sono comunque contento. Credevamo di essere molto più indietro. Ho fatto un ottimo giro, sono contento delle sensazioni dalla macchina. Ci vuole un po’ per sfruttare i nuovi aggiornamenti, ma mi sono sentito sicuramente più a mio agio. Oggi non sono riuscito a tenere il ritmo gara degli altri, però siamo sembrati più forti in qualifica”.

    14:20

    Hamilton spaventa i tifosi della Ferrari: cosa ha detto

    Dopo due sessioni di qualifica da incubo, il sette volte campione del mondo fa autocritica: “Una prestazione davvero pessima”. Ecco tutte le parole di Hamilton dopo le qualifiche. LEGGI TUTTO

    14:15

    F1, la classifica costruttori prima della Gara

    1. McLaren 473 punti

    2. Ferrari 227 punti

    3. Mercedes 210 punti

    4. Red Bull 180 punti

    5. Williams 62 punti

    14:13

    Gp Belgio, la pioggia sarà protagonista

    Ha già piovuto oggi sul circuito di Spa e secondo le previsioni ci potrebbe essere altra pioggia durante la gara. Diventerà fondamentale scegliere la miglior strategia: tutti vorranno replicare quanto fatto da Hulkenberg a Silverstone.

    14:11

    Hamilton partirà dalla pit-lane: il motivo

    Weekend fin qui disastroso per Lewis Hamilton. Prima l’eliminazione in SQ1 chiudendo al 15° posto la Sprint, poi l’errore in qualifica con eliminazione in Q1 e 16° posto in griglia. Una situazione disperata per l’inglese, che ha deciso quindi di cambiare la power-unit: partirà quindi dalla pit-lane. LEGGI QUI

    14:09

    Ferrari a caccia di riscatto: Leclerc ci prova

    Dietro alle imprendibili McLaren c’è Charles Leclerc, che ha firmato il terzo tempo in qualifica mettendosi davanti a Max Verstappen. Sarà dura ma il monegasco cercherà di portare a casa un buon risultato. Servirà invece un miracolo per Lewis Hamilton, che partirà dalla pit-lane.

    14:07

    F1, riparte la caccia alle McLaren

    Dominio McLaren in qualifica, Leclerc e Verstappen proveranno a dare la caccia ai papaya. La classifica al momento vede Oscar Piastri in testa con 241 punti. Al secondo posto c’è il compagno di scuderia Lando Norris che ha ottenuto fin qui 232 punti. Terzo posto per l’olandese della Red Bull che ha conquistato 173 punti. In ritardo i due piloti della Ferrari: Charles Leclerc è attualmente al quinto posto con 124 punti, Lewis Hamilton è sesto con 103 punti. 

    14:05

    F1, Gran Premio del Belgio: si parte alle 15

    Semaforo verde alle ore 15 per l’atteso Gran Premio del Belgio: le McLaren partono davanti a tutti, poi Leclerc e Verstappen. Servirà un miracolo per Hamilton: partirà dalla pit-lane.

    Spa-Francorchamps – Belgio LEGGI TUTTO

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    Hamilton, ora o mai più: un mese per tornare vincente

    L’esperienza in Ferrari non è certo cominciata al meglio per Lewis Hamilton, che in questi primi mesi ha trovato molti malumori e pochi sorrisi. Un impatto complicato con il Cavallino, dopo che l’ambiente lo aveva accolto da vero re. La SF-25, infatti, non si è rivelata all’altezza delle aspettative, regalando solo grattacapi e tanta tensione da parte dei piloti nel corso de LEGGI TUTTO

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    Ferrari senza alibi: con Hamilton e Leclerc si punta ai due titoli

    La Ferrari punta ai due titoli mondiali

    Maranello vuole e deve puntare ai due Mondiali, non ha più scelta. La stessa Ferrari, per negarsi definitivamente ogni possibile alibi, s’è esposta chiamando Lewis Hamilton, il più vincente di sempre. Charles Leclerc, leggermente meno esposto dal punto di vista mediatico, ringrazia. La squadra ha cambiato direttore tecnico: Loic Serra spiega che «i test di Sakhir sono stati molto utili e la vettura ha mostrato un buon livello di affidabilità». Immaginiamo che il problema idraulico che ha fermato Hamilton nei test sia stato causato da un problema già risolto. Dice anche che «siamo felici ci sia una buona correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli dei simulatori». Fondamentale, per non navigare a vista. Dunque da stanotte italiana (prime prove libere alle 2.30 di domani) la parola alla macchina, ribaltata nello schema delle sospensioni anteriori rispetto al 2024. Gli altri hanno evoluto, estremizzato, più che rivoluzionato: è il caso della McLaren MCL39, la vettura da battere. Il rebus Red Bull forte di Max attende di essere sciolto, mentre Mercedes è sospesa. «Non è chiaro per cosa lotteremo – ha anticipato il capo Toto Wolff – io a Melbourne sarei felice per un podio».

    Hamilton-Leclerc, un duello in rosso

    Meglio Verstappen o Hamilton? Alonso o Hamilton? O addirittura: meglio Verstappen o Senna? Ecco le domande cui non si può mai dare risposta, fino a che due grandi piloti coevi non finiscono per confrontarsi a parità di macchina. Dunque va a sciogliersi il quesito “meglio Hamilton o Leclerc?”, da strutturare però un po’ meglio: meglio Lewis che finora ha vinto il tesoro di San Gennaro ma è gravato dai quarant’anni, o meglio Charles con la freschezza dei suoi 27, il suo ferrarismo militante di sempre, la sua impossibilità finora di puntare in alto per colpa di Rosse non all’altezza? Questo duello sarà appassionante, a qualsiasi livello si svilupperà. I due hanno lo stesso stile di guida e amano l’anteriore preciso anche al prezzo di un posteriore leggero, sono grandi frenatori dentro la curva e sembrano affiatati come compagni di squadra. Primo momento della verità l’alba di sabato con le prime qualificazioni (vantaggio Leclerc).

    Formula1, Antonelli è la nuova speranza italiana

    Torna un pilota italiano, e l’entusiasmo non potrà limitarsi alla presenza sulle griglie. Andrea Kimi Antonelli, 18 anni, è un fenomeno che diversi anni fa, quando era bambino, l’allora direttore dell’accademia FDA Massimo Rivola propose al team principal Arrivabene, venendo respinto con gravi perdite. Forse il senso di colpa di provenire dall’industria del fumo e non voler coinvolgere i piccoli, forse distrazione, forse il gusto di bocciare una proposta, chissà, fatto sta che Kimi 2.0 debutta con la Mercedes. E al posto di Hamilton! Nessuno pretende dal cinno bolognese meraviglie nell’immediato, ma neanche nessuno se ne adonterebbe. Wolff lo definisce «il nuovo Verstappen» ed Helmut Marko, pigmalione del Verstappen autentico, si sbilancia: «Antonelli è un pilota dalla velocità impressionante».

    I sei nuovi piloti della F1

    Usciti Perez, Ricciardo, Magnussen, Bottas, Zhou (ora terzo pilota Ferrari) e Sargeant, entrano con un programma completo Antonelli, Lawson, Bearman, Hadjar, l’atteso Bortoleto in Sauber e Doohan, questi a rischio-Colapinto dal quinto GP (Arabia Saudita). È comunque un cambio di pelle profondo, e molto interessante.  LEGGI TUTTO

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    F1 su Sky e Now: due grandi appuntamenti da non perdere

    Milano, 16 febbraio. Una settimana straordinaria per gli appassionati di Formula 1 su Sky e in streaming su NOW, con due appuntamenti esclusivi a meno di due settimane dall’inizio del Campionato del Mondo 2024.
    • Lunedì 19 febbraio, alle 21.15: FACCIA A FACCIA – FRÉDÉRIC VASSEUR •
    Una intervista esclusiva alla vigilia della partenza della stagione: Carlo Vanzini, da anni voce della Formula 1 su Sky, ha incontrato a Maranello il Team Principal della Ferrari Frédéric Vasseur. La stagione d’esordio, il lavoro per preparare il 2024, la prospettiva Hamilton: sono solo alcuni dei temi toccati durante l’incontro con il responsabile Formula 1 della Ferrari che andrà in onda su Sky Sport Formula 1 e in streaming su NOW lunedì 19 alle 21.15 e disponibile anche on demand. Durante l’intervista, Vasseur ha parlato della stagione che sta per iniziare: “Durante la scorsa stagione abbiamo fatto numerosi miglioramenti. Nel 2024 dobbiamo basarci su questi passi avanti, la mentalità acquisita è ottima”. Su Hamilton: “E’ sempre stato molto esigente con se stesso e la sua squadra, tutti i campioni del mondo sono molto esigenti. Forse è per questo che arriva in Ferrari. Credo sia logico che un campione con grande esperienza e palmares come lui possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo futuro del team”. Sui piloti Ferrari: “Carlos ha capito la situazione e sono sicuro che andrà forte fino all’ultima curva della stagione. Charles è un ragazzo intelligente. Ha capito subito cosa potrà ottenere e imparare da questa collaborazione. La vive più che altro come una opportunità”.
    • Da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio: I TEST IN DIRETTA •
    L’avvicinamento al Campionato del Mondo di Formula 1 2024 entra nel vivo. Da mercoledì a venerdì sul “Bahrain International Circuit” di Sakhir andranno in scena tre sessioni di test ufficiali che vedranno in pista tutte le monoposto dei dieci team e saranno live su Sky Sport Formula 1 e NOW. Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, l’account di Tik Tok @skysport e su skysport.it (solo per la sessione mattutina).
    Sarà la prima occasione per vedere all’opera piloti e scuderie che si giocheranno il titolo mondiale 2024, a partire dal Gran Premio del Bahrain, il prossimo 2 marzo. Tutte le 24 tappe della stagione di Formula 1 2024 saranno in diretta su Sky e NOW.
    La ventiquattro ore di test (otto al giorno per tre giorni) di Sakhir sarà raccontata da Carlo Vanzini e Matteo Bobbi mentre Mara Sangiorgio sarà la pit reporter. Durante tutta la tre-giorni ci saranno incursioni a sorpresa in cabina di commento degli altri elementi della “squadra F1 Sky”, di addetti ai lavori e di tanti personaggi appassionati di motori.
    Sky, ecco tutti gli appuntamento con la F1
    Lunedì 19 febbraio: FACCIA A FACCIA – Frédéric Vasseur Alle 21.15 su Sky Sport Formula 1, in streaming su NOW e disponibile on demand
    Mercoledì 21 febbraio: Prima giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò SeveriniGiovedì 22 febbraio: Seconda giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 19.15 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini
    Venerdì 23 febbraio: Terza giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini LEGGI TUTTO

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    Pozzecco esclusivo: l’Italia ambiziosa, i Mondiali, i giovani e Banchero

    Pozzecco, com’è cambiata la sia vita da papà?
    «Sono estremamente felice, Un mio amico mi prendeva in giro quando dicevo  un anno che i miei azzurri erano come figli perché non ero ancora papà. Lo so che sono emozioni diverse, io prendo Gala dalla culla, la porto con me a letto e me la metto sul petto, la sento respirare, non potrei farlo con Melli o Polonara. Con un figlio hai la necessità che stia bene, quando piange vorresti piangere tu, così come quando ha la febbre o male al pancino. Ma intendevo dire che a me interessa soprattutto che i miei giocatori stiano bene e possano esprimere in campo il loro talento e fuori la loro personalità».
    Essere stato un grande giocatore la ispira, dunque. Diverso dai coach non giocatori?«La prima impressione che si ha di un coach ex giocatore è sbagliata. Si pensa sia favorito dal sapere cosa farà un atleta. Invece è penalizzante perché uno potrebbe aspettarsi l’identico modo di reagire dal punto di vista emotivo e tecnico alle situazioni e non succede. Generalizzando può aiutare l’empatia. Ma anche in questo ci sono casi diversi. Io uso l’empatia per aiutarli, è il mio unico obiettivo. Se un giocatore sbaglia so che è il più dispiaciuto, certo, in casi di menefreghismo mi arrabbio e correggo, ma tra i giocatori di oggi i menefreghisti non esistono. Soffrono per i loro errori».
    Lei però è uno che vive di emozioni e le mostra. Come fa invece con i giocatori?«Vivo le partite in modo animato, acceso, è vero. Ma nella quotidianità, pur incazzandomi quando è necessario, sono sereno e voglio trasmettere questo. Come coach sono cambiato dopo Varese. Arrivato a Sassari ho capito che i giocatori vedevano il peggio di me in partita, che perdevo il controllo, ma in settimana ero diverso. Allora ho cercato di mediar e mi sono spiegato. E quello mi ha aiutato. Io posso allenare solo così. Per me allenare è coerenza, anche se il compianto Maurizio Costanzo diceva che ogni tanto la coerenza è stupidità. Alla fine sa qual è la chiave? Io mi fido di loro, perciò mi spendo per loro. E questo crea consapevolezza, in me e in loro. Poi arriva il momento delle decisioni e soffro se devo escludere qualcuno, anche perché a volte un giocatore non capisce. A me è successo, ai tempi. Ora dico una cosa che penso e non ho mai detto. Io non sono peggio di come appaio, perché non sono preoccupato di come appaio. Però vivo in un mondo in cui tutti cercano di mostrarsi meglio di quanto siano, preoccupati. Dunque sembrano meglio di me. Ma i giocatori capiscono, prima o poi».
    Ha parlato delle decisioni, quest’anno lei potrebbe avere problemi di abbondanza.«Io ne porterei 35, ma poi forse il 36° si arrabbierebbe comunque. Farò scelte tecniche, ma dando opportunità a tutti. Abbiamo giovani emergenti, i reduci dall’Europeo che hanno meritato. Ma sono orgoglioso di loro e degli altrui progressi. Io vedo che almeno 16-18 giocatori potrebbero entrare nei 12. Ma forse l’unico aspetto negativo di un lavoro meraviglioso».
    Lei è stato ed è tuttora personaggio. Il Basket ha bisogno di giocatori che siano personaggi e riferimenti. Come fare?«Credo sia una questione generale, anche nel calcio per esempio. Forse è il talento più diffuso, la possibilità di allenarsi in modo più sofistico. Ma anche io credo sia necessario, soprattutto che nelle squadre ci siano giocatori di riferimento per gli appassionati, che si creino rivalità. In modo che il pubblico e i bambini, i ragazzini, si possano identificare. Occorre che le società in tal senso cambino e si aprano, aiutino i ragazzi a esprimersi. Io vivo un momento di grande entusiasmo perché girando per i campi e i raduni, vedo tanti giovani di grande talento. Noi avevamo un vantaggio, potevamo identificarci già nei ragazzi che crescevano nelle giovanili e si preparavano a sostituire i grandi. Ricordo che andai a vedere una finale giovanile perché c’erano Morandotti e Fumagalli. Tre settimane fa ai raduni Under 15 e 16 ho visto ragazzi che possono diventare fenomenali. Ma dobbiamo ritrovare il romanticismo e il coraggio di quei tempi, puntare su almeno un giocatore rappresentativo per ogni squadra».
    Sgomberiamo il campo dal “caso” Banchero, su cui c’è stata un po’ di confusione. Tanto una risposta Paolo la darà.«Dobbiamo riconoscere che sia cambiato lo scenario. Con lungimiranza la Fip, Trainotti, Fois avevano individuato un grande talento dotato anche di grande etica. A causa del covid non è potuto venire prima. Poi è cresciuto al di là delle più rosee previsioni. Siamo contenti che se lo sia meritato, ora la sua scelta è più difficile. Banchero è un ragazzo estremamente serio, non focalizzato soltanto su se stesso, con idee chiare. Ha un modo di giocare e una comprensione del basket di livello tale che si può adeguare ovunque. Abbiamo sognato, teniamo la speranza accesa, ma tutto è cambiato. Ci darà una risposta, sono sicuro, per tempo. Nel frattempo io vado avanti».
    Parlava dei giovani, pensa a un sistema unico che coinvolga nel gioco azzurro fin dalle giovanili? Quanto tempo serve?«Il percorso è lungo, ma bisogna cominciare. Lo voglio lanciare a prescindere che poi abbia il tempo per finirlo. Dobbiamo rilanciare i settori giovanili, la Nazionale A deve aiutare chi lavoro con i ragazzi nelle selezioni giovanili e dare indirizzo al movimento. Ripeto, ho visto generazioni molto interessanti. L’aspetto più importante è avere voglia di fare. E l’entusiasmo è la molla per trasmettere entusiasmo e valori».
    Come ha vissuto il sorteggio Mondiale?«Il mio staff si è radunato online e l’ha vissuto assieme. Io anche con moglie e figlia, perché mi stressa seguire una vicenda sulla quale non posso incidere. La prima considerazione riguarda la questione logistica, il sorteggio ci ha favoriti, non avremo viaggi pesanti, non cambieremo Paesi e abitudini. Mi sarebbe piaciuto affrontare gli Usa, però ho una certezza: sarà un bel Mondiale, l’Italia giocherà un bel Mondiale, oserei dire grande».
    Però li può trovare nei quarti. E nella seconda fase magari Portorico con Alvarado.«Vero, speriamo».
    Ha visto parecchie partite, un giudizio sulla Serie A.«Campionato di grande equilibrio in cui a due turni dalla fine con 22 punti rischi la A2 e con 26 speri nei playoff.  Ho visto che i giocatori italiani hanno avuto più spazio e responsabilità. Alcuni come Flaccadori e Spagnolo sono giocatori-franchigia. Mi auguro che ogni club possa mantenere il più possibile la struttura tecnica. Peccato che in Europa non sia andata bene».
    Come dare ancora più spazio agli italiani?«Io punterei sulle regole spagnole, dove gli americani e la loro idea di gioco lasciano spazio al basket europeo. Se metti tre italiani con 6 americani, giocheranno all’americana. Ecco suggerirei di costruire le squadre in modo diverso». LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi: “Bagnaia è un amico, sfidarlo in pista è difficile”

    Com’è la vita da leader della MotoGP? “Ho notato l’evoluzione della mia quotidianità su dati sensibili. Vengo riconosciuto dalla gente, vado in giro e le persone mi salutano. La mia popolarità sta crescendo in modalità graduale”.
    A lei fa piacere l’affetto del pubblico? “Piacevole lo è, ci mancherebbe altro. Ma è altrettanto strano, se posso usare questo aggettivo. Spesso vorrei farmi gli affari miei, non sempre posso. Mi piace tantissimo, sebbene vada gestito con parsimonia”.  L’ebbrezza di una vittoria è forte: riesce a immaginare le emozioni provate dal suo maestro Valentino Rossi nelle sue 115 affermazioni con nove titoli? “Vorrei rispondere (ride), Valentino ha realizzato imprese incredibili. Non servono i miei commenti a spiegare l’assurdità positiva della sua carriera. Ma in virtù della mia attuale posizione in campionato posso intuire quanto sia stato complicato per Rossi gestire ogni situazione di pista e la vita fuori dal paddock”.
    Il suo casco raffigura uno scorpione: è appassionato di astri? “Non proprio, mi piacciono simbolo, animale e immagine. Il mio segno mi affascina, malgrado eviti di leggere l’oroscopo. Meglio sapere poco e nulla”.  Che aspettative ha per il resto della stagione? “Siamo solo all’inizio del 2023, partito per me e il Mooney-VR46 veramente alla grande. Sono salito sul podio tre volte, fino al gradino più alto e ambito. La nostra Ducati Desmosedici GP22 è competitiva, lo dimostra pure Luca Marini, veloce e protagonista. Sì, direi che ci siamo”. 
    Cosa le hanno suggerito? “Di mantenere saldi i piedi a terra, sempre e comunque. Perciò, dalle fondamenta al capo, bisogna camminare lenti e spediti allo stesso tempo, non so se mi spiego. Sarà importante, se non fondamentale, usare qualsiasi risorsa, istinto o ragione che sia”.  Lei predilige la pulsione o il pensiero? “Ah, io provo a metterci la testa, sempre (ride). Proverò a sfruttare un mix tra istinto e ragione. Mi rendo conto che, a un certo punto del cammino, si dovranno accettare rischi. E io rischierò. La stagione è partita magnificamente, ho il sapore del successo su tutto il corpo”.  Corpo che mostra tatuaggi significativi.  “E ne arriverà un altro, proprio per raccontare la vittoria firmata in Argentina. Ho avuto poco tempo per pensare a tema e soggetto, appena avrò un attimo libero mi ci metterò”.  In pista affronta, tra gli altri, Pecco Bagnaia. Il campione in carica nonché suo compagno di allenamenti nella VR46 Riders Academy.  “Pecco è un amico e, devo ammetterlo, risulta difficile per me il confronto diretto in pista con amici ai quali si vuole bene. Preferirei non avere rivali che siano anche amici, però con Bagnaia e tutti i ragazzi della Academy procede bene. Ci conosciamo da tempo, allenandoci assieme e trascorrendo giornate anche fuori dal paddock. Siamo amici e avversari, per dosi di pepe aggiuntivo ai nostri duelli”.  Pensa alla possibilità di incoronarsi campione? “Onestamente, è presto per rispondere. In lizza ci sono tanti avversari, al momento, mi trovo nel gruppo principale. Dipenderà da condizioni e situazioni, chiaramente darò tutto per mantenermi lassù. Con la Spirint, ogni fine settimana propone due gare, tantissimi punti. Vedremo, ma è utile quanto consigliatomi dai più”. 
    Lei valorizza Tina Turner, a Tavullia il murale di Vale ricorda David Bowie.
    “Chissà cosa ha vissuto Vale in tutta la sua incredibile carriera. Non riesco a immaginarlo, però è pure bello provarci. Io, dal mio canto, mi impegno per crescere il più possibile. E poi ho anche fatto una cosa…”.   Si può svelare? “A casa ho incorniciato la maglietta di Leo Messi autografata, che ho ricevuto sul podio. La mentalità messa in pista nell’ultima uscita deve valere anche per gli Stati Uniti e per le restanti tappe mondiali. E il mio obiettivo è migliorarmi in Texas, come nel resto della stagione”.  

    Forte, convinto e umile. Marco Bezzecchi piacerebbe pure a Tina Turner e, perché no, a David Bowie. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu ha scelto: il 54 anche per il 2022 ma c'è la “modifica”

    ROMA – L’1 è il numero iconico del campione del mondo in carica e Toprak Razgatlioglu ha deciso che non lo indosserà, o almeno non del tutto. Il pilota turco, iridato 2021 in Superbike, avrebbe potuto scendere in pista con il classico numero del migliore, ma continuerà a utilizzare il 54, come fece Carlos Checa con il suo 7 nel 2012. Per celebrare il trionfo che ha posto fine alla dittatura di Jonathan Rea, Razgatlioglu ha però modificato colori e carattere del suo numero con cui ha esordito nelle derivate a due ruote. Le due cifre si colorano di dorato, con eccezion fatta per il tratto verticale del 4, che è bordato di rosso per far spazio in alto alla stella e alla mezzaluna della bandiera turca. Così, con questo trucco grafico, il 4 è anche 1.
    Numero e brand: VR46 e CR7
    La tabella ufficiale però rimarrà in ogni caso la 54, a confermare la tendenza al personal branding degli sportivi, ormai veri e propri marchi: basti pensare a VR46 o CR7. Toprak Razgatlioglu però vuole che gli altri sappiano chi si è laureato campione del Mondo nel 2021, così – come se non bastasse il dorato – ha contornato il suo 54 con una corona d’alloro. La decisione del pilota turco va contro le scelte degli ultimi campioni di Superbike. Se infatti – 1 nascosto a parte – Razgatlioglu correrà sempre con il suo numero, Sylvain Guintoli e Tom Sykes (così come lo stesso Rea) avevano infatti rispettato la tradizione, abbandonando i loro numeri abituali. LEGGI TUTTO