Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 23 Aprile 2025
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Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 (foto Brigitte Grassotti)
Manolo Santana Stadium – ore 11:00Katie Volynets vs Petra Kvitova Nuno Borges vs Pablo Carreno Busta Roberto Bautista Agut vs Jaume Munar Victoria Azarenka vs Olga Danilovic (Non prima 17:00)Gael Monfils vs Borna Gojo
Arantxa Sanchez Stadium – ore 11:00Giovanni Mpetshi Perricard vs Mariano Navone Belinda Bencic vs Zeynep Sonmez (Non prima 13:00)Suzan Lamens vs Emma Raducanu Francisco Comesana vs Pedro Martinez McCartney Kessler vs Bianca Andreescu
Stadium 3 – ore 11:00Anastasija Sevastova vs Anastasia Pavlyuchenkova Xinyu Wang vs Maria Sakkari Ashlyn Krueger vs Anastasia Potapova Alex Michelsen vs Alexander Bublik Fabian Marozsan vs Flavio Cobolli
Court 4 – ore 11:00Federico Cina vs Coleman Wong Benjamin Bonzi vs Marin Cilic Dusan Lajovic vs Ethan Quinn (Non prima 15:00)Fabio Fognini vs Laslo Djere (Non prima 16:30)Juan Manuel Cerundolo vs Aleksandar Kovacevic
Court 5 – ore 11:00Maya Joint vs Carlota Martinez Cirez Maria Lourdes Carle vs Rebecca Sramkova Yuliia Starodubtseva vs Linda Fruhvirtova Francesca Jones vs Dayana Yastremska Jaqueline Cristian vs Sonay Kartal
Court 6 – ore 11:00Roman Safiullin vs Arthur Rinderknech Christopher O’Connell vs Camilo Ugo Carabelli Corentin Moutet vs Harold Mayot Sebastian Ofner vs Hugo Gaston
Court 7 – ore 11:00Diane Parry vs Irina-Camelia Begu Alycia Parks vs Victoria Jimenez Kasintseva Anna Blinkova vs Panna Udvardy Veronika Kudermetova vs Polina Kudermetova Eva Lys vs Teodora Kostovic
Court 8 – ore 11:00Aliaksandra Sasnovich vs Ann Li Bernarda Pera vs Jana Fett Ajla Tomljanovic vs Rebeka Masarova Moyuka Uchijima vs Robin Montgomery LEGGI TUTTO
ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 df 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7* df 7-7* 8*-76-6 → 7-6J. Jermar / Ruehl 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-306-5 → 6-6J. Berrettini / Brancaccio 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5J. Jermar / Ruehl 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5J. Berrettini / Brancaccio 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Jermar / Ruehl 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4J. Berrettini / Brancaccio 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 4-3J. Jermar / Ruehl 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-402-3 → 3-3J. Berrettini / Brancaccio 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3J. Jermar / Ruehl 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Berrettini / Brancaccio 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 2-1J. Jermar / Ruehl 15-0 15-15 15-30 df 30-40 40-401-0 → 1-1J. Berrettini / Brancaccio 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Jermar / Ruehl 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-0 → 6-0J. Berrettini / Brancaccio 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 ace4-0 → 5-0J. Jermar / Ruehl 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-403-0 → 4-0J. Berrettini / Brancaccio 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0J. Jermar / Ruehl 0-15 0-30 0-40 30-40 40-401-0 → 2-0J. Berrettini / Brancaccio 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO
Lisa Pigato – Foto Mattia Martegani
Sugli spalti del Tennis Club Chiasso il pubblico ha accolto con stupore il ritorno in campo di Stefanie Vögele. La trentacinquenne di Leuggern, ex numero 42 del WTA, ha fatto il suo ritorno in campo a quasi tre anni dallo stop per maternità. La scelta è ricaduta sull’Axion Open, dove al primo turno se l’è vista contro la connazionale Céline Naef, alla quale si è arresa per 6-0 6-4. La prestazione di Vögele è stata un crescendo, cosa che le ha permesso di non sfigurare contro la dicianonovenne di Feusisberg, già in forza al gruppo di Billie Jean King Cup. Nel match successivo è arrivato il successo della prima testa di serie Leolia Jeanjean, che sul Centrale ha superato con il punteggio di 6-3 6-1 la svizzera Ylena In-Albon. Nella giornata odierna si sono anche concluse le qualificazioni del torneo ITF W75 con $60.000 di montepremi e ospitalità. Sugli scudi l’azzurra Lisa Pigato, capace di staccare il pass per il main draw con il convincente 6-0 6-1 ai danni dell’australiana Tina Nadine Smith. Domani ad attenderla al primo turno ci sarà l’austriaca Julia Grabher. La ventottenne di Dornbirn è numero 238 del mondo, ma solo due anni fa toccava il best ranking di numero 54. Quest’oggi anche l’atteso esordio della quindicenne Ksenia Efremova contro la quarta testa di serie Kathinka von Deichmann. Sul Centrale sarà impegnata anche la ticinese Susan Bandecchi, opposta alla tedesca Tamara Korpatsch. L’ingresso sulle tribune sarà gratuito per tutta la settimana
Bentornata Vögele – “All’inizio ero molto tesa, ho avuto quasi la sensazione di essere arrugginita. Tornare in campo dopo oltre due anni di stop era un’incognita, ma sono felice di come ho affrontato il secondo set – le prime parole di Stefanie Vögele, tornata alle gare a quasi tre anni dall’ultimo match disputato -. Alla fine la partita è il migliore degli allenamenti, quindi ogni punto che ho giocato è stato importante”. È stato un rientro a testa alta quello di Stefanie Vögele, che nel primo turno dell’Axion Open si è arresa alla connazionale Céline Naef per 6-0 6-4. L’ex numero 42 del mondo ha avuto bisogno di una quarantena di minuti per trovare il giusto ritmo, poi è stata in grado di creare qualche grattacapo alla giovane Naef, che prima di chiudere le danze ha fallito 4 match point e rischiato una situazione di 5-5. Vögele è rientrata ovviamente senza classifica, ma può iscriversi ai tornei con un ranking protetto di 220 del mondo, cosa che le permette di puntare alle qualificazioni del Roland Garros: “A marzo 2023 è nata mia figlia e in quel momento ho chiesto il ranking protetto, nell’evenienza di un rientro in campo. Voglio giocare le qualificazioni del Roland Garros e ovviamente è fondamentale mettere un po’ di partite sulle gambe. Ancora non so quali saranno i prossimi tornei”. Accompagnata dal fidanzato e dai genitori, Stefanie ha parlato delle sfide che sta affrontando da neomamma: “L’organizzazione con una figlia è la sfida più grande. Questa settimana l’aiuto del mio compagno e di mia mamma sta rendendo tutto più semplice. Senza di loro dovrò abituarmi a girare con molte più valigie”. La diciannovenne Naef invece domani potrà fare da spettatrice in singolare e al secondo round se la vedrà contro una tra la wild card di casa Jenny Duerst e la qualificata francese Alice Rame. LEGGI TUTTO
Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998 – Foto Getty Images
Lucrezia Stefanini, 150ª del ranking WTA, è stata eliminata al turno decisivo del WTA 1000 di Madrid dalla serba Teodora Kostovic (n. 625), 17 anni, entrata in tabellone con una wild card. Kostovic ha vinto in due set con lo stesso punteggio di 6-2, 6-2.
Continua il momento di difficoltà per Elisabetta Cocciaretto, costretta a dire addio al tabellone principale del WTA1000 di Madrid alla soglia dell’ingresso nel main draw. La marchigiana, numero 87 del ranking mondiale, è stata superata in due set (6-2, 6-2) da Diane Parry, la 20enne francese classe 2002 e 116ª nel mondo, in 1 ora e 35 minuti di gioco.
Primo set: tanti rimpianti per l’azzurra L’avvio di partita è tutt’altro che semplice per Cocciaretto, che però dimostra subito carattere annullando tre palle break nel game d’esordio. Sulla quarta, tuttavia, Parry strappa il servizio ai vantaggi e prova ad amministrare il vantaggio. Nonostante l’azzurra costruisca una concreta occasione per il contro-break nel quarto gioco, la transalpina è glaciale nel sfruttare le incertezze della nostra portacolori, poco incisiva alla battuta. Sul 5-2, Cocciaretto riesce a cancellare altre quattro palle set, ma alla quinta Parry chiude 6-2, firmando un doppio break meritato.
Secondo set: il crollo di fiducia Nel secondo parziale l’impressione iniziale è di un possibile riscatto: Cocciaretto annulla due palle break in apertura e poi concede il minimo indispensabile, portandosi avanti 2-0 grazie al break conquistato nel secondo gioco. Ma il lampo dura poco: la tennista italiana si spegne, subendo un pesantissimo parziale di cinque sei a zero che sancisce la sconfitta sulla terra rossa madrilena. Il 6-2 finale fotografa un tracollo di rendimento e fiducia.
Per Elisabetta Cocciaretto si apre ora un periodo di riflessione e ricarica in vista dei prossimi impegni sulla terra europea. La rincorsa verso maggiore solidità tecnica e mentale prosegue: appuntamento alle prossime settimane per la marchigiana, chiamata a trasformare questo momento di difficoltà in un’occasione di crescita. LEGGI TUTTO
Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES
WTA 1000 Madrid – Tabellone Principale – terra – parte alta(1) Aryna Sabalenka vs ByeQualifier vs Qualifier(WC) Emiliana Arango vs Camila Osorio Bye vs (28) Elise Mertens
(22) Yulia Putintseva vs Bye(WC) Ajla Tomljanovic vs QualifierPeyton Stearns vs Kimberly Birrell Bye vs (15) Amanda Anisimova
(9) Paula Badosa vs ByeVeronika Kudermetova vs Polina Kudermetova Suzan Lamens vs Emma Raducanu Bye vs (24) Marta Kostyuk
(32) Sofia Kenin vs ByeLulu Sun vs Varvara Gracheva Ashlyn Krueger vs Anastasia Potapova Bye vs (8) Qinwen Zheng
(3) Jessica Pegula vs ByeEva Lys vs QualifierMoyuka Uchijima vs (WC) Robin Montgomery Bye vs (26) Ons Jabeur
(21) Ekaterina Alexandrova vs ByeVictoria Azarenka vs Olga Danilovic Alycia Parks vs (WC) Victoria Jimenez Kasintseva Bye vs (14) Daria Kasatkina
(10) Elena Rybakina vs ByeMcCartney Kessler vs Bianca Andreescu Jaqueline Cristian vs Sonay Kartal Bye vs (17) Elina Svitolina
(29) Magda Linette vs ByeXinyu Wang vs Maria Sakkari Katie Boulter vs Katerina Siniakova Bye vs (6) Jasmine Paolini
WTA 1000 Madrid – Tabellone Principale – terra – parte bassa(7) Mirra Andreeva vs ByeRenata Zarazua vs Marie Bouzkova Jessica Bouzas Maneiro vs Mayar Sherif Bye vs (27) Magdalena Frech
(18) Liudmila Samsonova vs ByeElina Avanesyan vs Caroline Dolehide Qualifier vs (WC) Linda Fruhvirtova Bye vs (12) Karolina Muchova
(16) Beatriz Haddad Maia vs ByeQualifier vs QualifierBelinda Bencic vs QualifierBye vs (20) Clara Tauson
(25) Leylah Fernandez vs ByeQualifier vs Ann Li Qualifier vs Dayana Yastremska Bye vs (4) Coco Gauff
(5) Madison Keys vs ByeNaomi Osaka vs Lucia Bronzetti Anhelina Kalinina vs Irina-Camelia Begu Bye vs (30) Anna Kalinskaya
(19) Donna Vekic vs ByeSorana Cirstea vs (WC) Hailey Baptiste Qualifier vs (WC) Carlota Martinez Cirez Bye vs (11) Emma Navarro
(13) Diana Shnaider vs ByeKatie Volynets vs Petra Kvitova Anastasija Sevastova vs Anastasia Pavlyuchenkova Bye vs (23) Jelena Ostapenko
(31) Linda Noskova vs ByeQualifier vs Rebecca Sramkova Viktoriya Tomova vs (WC) Alexandra Eala Bye vs (2) Iga Swiatek LEGGI TUTTO
Elisabetta Cocciaretto nella foto
WTA 1000 Madrid – Tabellone Qualificazione – terra(1) Anna Blinkova vs (WC) Neus Torner Sensano (WC) Kaitlin Quevedo vs (21) Nuria Parrizas Diaz
(2) Bernarda Pera vs (WC) Ruth Roura Llaverias Daria Snigur vs (24) Maria Lourdes Carle
(3) Zeynep Sonmez vs Leyre Romero Gormaz Varvara Lepchenko vs (19) Harriet Dart
(4) Maya Joint vs Sara Errani Yanina Wickmayer vs (14) Jil Teichmann
(5) Tatjana Maria vs (WC) Tyra Caterina Grant Mirjam Bjorklund vs (20) Aliaksandra Sasnovich
(6) Kamilla Rakhimova vs Jana Fett (WC) Ariana Geerlings vs (23) Antonia Ruzic
(7) Arantxa Rus vs Rebeka Masarova Sara Bejlek vs (16) Anna Bondar
(8) Anca Todoni vs Elsa Jacquemot Chloe Paquet vs (17) Yuliia Starodubtseva
(9) Elisabetta Cocciaretto vs Priscilla Hon Oksana Selekhmeteva vs (22) Diane Parry
(10) Elena-Gabriela Ruse vs (WC) Teodora Kostovic Lucrezia Stefanini vs (15) Erika Andreeva
(11) Olivia Gadecki vs Panna Udvardy Jule Niemeier vs (18) Anastasia Zakharova
(12) Cristina Bucsa vs Maja Chwalinska Francesca Jones vs (13) Laura Siegemund LEGGI TUTTO
Jasmine Paolini a Stoccarda
Non riesce l’impresa a Jasmine Paolini nella seconda semifinale del WTA 500 di Stoccarda, ma la sua prestazione è stata di grande livello. La toscana è sconfitta dalla n.1 del mondo Aryna Sabalenka al termine di una dura battaglia terminata per 7-5 6-4 a favore della bielorussa, a tratti irresistibile con le sue bordate irreali per potenza e precisione ma vittima di troppi alti e bassi, tra errori gratuiti e la pressione imposta dalla grinta e colpi dell’azzurra, mai doma fino all’ultimo punto. Paolini è stata brava a reggere una partenza difficile sotto le accelerazioni devastanti della rivale, avanzando in campo il più possibile e giocando tanti rovesci di grande qualità, soprattutto in lungo linea. Ogni volta che Aryna scappava avanti, Paolini riusciva a rientrare sfruttando dei momenti di calo della rivale e giocando sempre “giusto”, come tattica e scelte di gioco. Alla fine la differenza è venuta dalla risposta di Sabalenka, che le ha portato i punti e gli strappi decisivi, insieme ad una manciata di scambi non girati bene all’italiana (in particolare sotto rete o in avanzamento). Ma Jasmine non può davvero rimproverarsi molto, ha tenuto il campo con la grinta di una leonessa portando la n.1 al limite, con una prestazione assai più consistente e migliore di quella del recente scontro a Miami.
Come prevedibile, la partita l’ha fatta e “disfatta” Sabalenka. Terrificante la sua partenza, una serie di bordate che nessuna al mondo può contenere. Se Aryna colpire quasi da ferma e sente bene la palla, beh, non puoi fare altro che dirle brava. Devi restare lì, perché non è sempre accesa la tre volte campionessa Slam, a volte esagera e si distrae, ed esattamente in quell’istante che devi avere la forza, fisica e mentale, di attaccare, reggere e metterle pressione. Così, e bene, ha fatto Paolini, encomiabile per come ha incassato alcuni “uppercut” micidiali e si è ripresentata in risposta super aggressiva, prontissima ad entrare in campo e sfidare la rivale sul net. Aryna devi farla correre con colpi carichi, con contro piedi di rovescio, e farle sentire che non regalerai niente e non ti scoraggi nemmeno dopo 4-5 vincenti subiti. Paolini ha fatto la “faccia cattiva” e a testa alta ha risposto con aggressività ad ogni attacco, su ogni palla possibile, così che la partita c’è stata eccome.
Chiaro, se Sabalenka trova i 10 minuti dove le bordate stanno in campo, non ce n’è per nessuna, ma Paolini ha retto, contrattaccato e messo tanti dubbi alla rivale, riprendendosi più volte. Peccato perché le sono girati mali alcuni punti negli allunghi decisivi su scelte di gioco corrette ma non ben eseguite. Come nel break finale subito: l’attacco era ottimo, il rovescio ficcante e la prima volée corretta, ma la seconda volata (sul passante eccellente di Aryna) è mancata di filo di sensibilità. Purtroppo il tennis lo sappiamo gira su pochi punti quando c’è battaglia vera. Sabalenka comunque ha meritato, se non avesse subito troppi cali nell’attenzione avrebbe potuto chiudere con più agio, ma qua sta la bravura di Paolini, non averglielo permesso a cuor leggero. “Non so dove ho vinto la partita, lei mi ha messo così tanta pressione” ha ammesso Sabalenka a caldo in campo. Analisi corretta, se c’è stata una buona partita e lotta, è merito della nostra giocatrice, mai doma.
La 26enne di Minsk porta così a 5-2 il bilancio contro l’azzurra e si gioca il titolo a Stoccarda contro Ostapenko. Paolini esce dal campo sconfitta ma con grandi applausi del pubblico, e la certezza di aver ritrovato quella intensità, potenza, vigore fisico e determinazione che lo scorso anno l’hanno issata due finali Slam e risultati eccezionali. Paolini ha ritrovato il suo miglior tennis, solo una Sabalenka a tratti imprendibile è riuscita a stopparla.
Marco Mazzoni
La cronaca
Paolini alza la prima palla del match, ma è la risposta di Sabalenka a salire in cattedra, con la sua solita enorme potenza. Sotto 0-30 Jasmine inizia ad aprire a tutta l’angolo, fin dal servizio, per non consentire alla bielorussa di picchiare da ferma, dove diventa letale. Aryna è inarrestabile sul 30-40, risposta di rovescio lungo linea quasi nell’angolo e diritto vincente, ma il vero colpo “top” è stato sul 30 pari, un recupero di una smorzata, tutt’altro che malvagia, che mette in mostra la mano di Sabalenka. Appena Paolini tira un colpo non così profondo o carico di spin, Sabalenka “spacca la palla” con una veemenza da n.1. Qualche errore (esagera…), ma 2-0 Sabalenka con il primo Ace del match. Il terzo game va ai vantaggi, ci prova a tutta Paolini, alzando tanto la parabola dei colpi e cercando l’angolo aperto col polso, ma Aryna è centratissima, spettacolare un vincente di rovescio colpito in totale anticipo e sfiorando il nastro tanto è retto. La bielorussa domina, altre due risposte super e doppio break, 3-0. Nel quarto game Aryna si distrae, tenta una palla corta pessima, poi tira due pallate out e scivola sotto 0-40. Il BREAK per Paolini arriva sul 30-40, un diritto malamente sparato in rete da Sabalenka che, con soli errori, cede un game all’azzurra. 3-1. Si carica a tutta la toscana dopo una schermaglia di potenza vinta sulla rivale, la sfida è enorme ma il carattere della nostra non è da meno… Con una bella bordata dal centro del campo Jasmine vince il primo turno di battuta, 3-2. L’italiana è entrata in partita, ma la partita riprende a farla soprattutto Sabalenka, che non perdona nel suo turno di battuta (4-2) e poi è terrificante per efficacia in risposta. Vola 0-40, con tre chance per scappare via. Paolini è bravissima a non crollare, taglia anche bene la palla col rovescio e rimonta due punti, 30-40. Sulla terza però Jasmine sceglie male la palla corta dopo il servizio, ma la rivale legge l’intenzione, avanza e chiude comodamente. 5-2 Sabalenka. Come già accaduto nel quarto game, con due break di vantaggio Sabalenka si spegne e Paolini è un fulmine nel reagire e prendersi di forza un game in risposta, addirittura a zero, per il 5-3. Dopo sei punti vinti di fila, Paolini si fa un po’ prendere dalla frenesia, ma riesce a vincere un altro game, portandosi sotto sul 5-4. Aryna urla un “let’s go” a squarciagola dopo un servizio vincente, ma sente la tensione e ora sbaglia tanto. Sul 15-30 corre a rete ma non tocca bene e Paolini è un fulmine nel correre avanti e toccare un lob ottimo. 15-40! Doppio fallo! 5 pari, incredibile, quando tutto pareva scritto sul 5-2, la n.1 si imballa e riporta in vita l’azzurra. All’improvviso Aryna si accende di nuovo: con tre bordate, incredibile la risposta sul 30-40, si prende un nuovo break che la rimanda avanti per 6-5 (male Paolini di volo sul 30 pari, si poteva far meglio). Strappi continui, alti e bassi, con scambi rarefatti. Stavolta Sabalenka resta focalizzata al servizio, ne tira un paio sulle righe e vola 40-15, due set point. Basta il primo, Paolini non riesce a difendere correndo a sinistra. 7-5, 50 minuti contraddistinti da tante “pallate” e una Sabalenka con picchi altissimi e molti lapsus, con Paolini brava ad entrare appena possibile.
Jasmine riparte con un buon turno di servizio nel secondo set, 1-0, e trova grandi appoggi per scaricare grande forza in scambio nel secondo game. Arriva a palla break sul 30-40, ma non si gioca, poderosa la battuta di Sabalenka. Meravigliosa la qualità di Paolini nell’anticipare col diritto e chiudere, che grinta! Altra palla break. Incertezza di Aryna, su di una palla più corta per la difesa dell’azzurra, non chiude col rovescio e Jasmine la passa sotto rete (forse anche un rimbalzo non pulito a suo favore). BREAK Paolini, 2-0 e quindi 3-0 con un game lampo. Può fare corsa di testa. La partita di nuovo cambia rotta, Sabalenka torna a comandare dalla risposta, il rovescio non è più falloso e ruba spazio sul campo, con un contro break per riporta sotta la n.1 sul 3-2. Torna incontenibile la bielorussa, con un Ace impatta 3 pari, incredibili i suoi alti e bassi, da fallosa a ingestibile nel giro di una manciata di minuti. Sul 4-3 Paolini è brava a restare calma e aspettare la chance, che arriva ai vantaggi con una seconda palla lenta, che Jan aggredisce con un gran diritto. Palla break! Purtroppo stavolta Aryna è un killer, gran diritto vincente. Ne segue un altro in contro piede, perfetto, e quindi rincorsa sotto rete con tocco sicuro. 4 pari. Si entra nel rush finale del set. Jasmine è lucida ad attaccare appena possibile per non essere travolta dalla partenza della rivale. C’è gran lotta e tanta fisicità in campo. Aryna indovina una bordata col diritto, con una splendida chiusura col polso, le vale il 30 pari. Purtroppo Paolini non mette la prima palla e sulla seconda Sabalenka non si fa pregare, entra e “spacca tutto”. 30-40, palla break delicatissima. NO! Jasmine sceglie la via della rete e tocca di volo anche bene con un taglio laterale, ma sul successivo passante lo strettino della n.1 è ottimo, mentre la volée di Jasmine non passa la rete. BREAK Sabalenka, serve per il match sul 5-4. Paolini mette tutta la pressione che può entrando duro in risposta e via a rete, 0-15, ma segue un rovescio impressionante di Aryna, colpo da biliardo. Ci prova con tutto quel che ha la lucchese, encomiabile la sua grinta e determinazione, ma sul 30 pari una botta al T vale alla bielorussa il match point e lo sfrutta con un’altra accelerazione di diritto vincente. Una partita che Paolini ha giocato con testa e gambe, ma alla fine la maggior potenza della n.1 ha prevalso, nonostante i suoi tantissimi alti e bassi. Esce dal campo con gli applausi Jasmine, forte di un tennis di alto di livello ritrovato.
(1) Aryna Sabalenka vs (5) Jasmine Paolini WTA Stuttgart Aryna Sabalenka [1]0760 Jasmine Paolini [5]0540 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-301-3 → 2-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO