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    F1, Gp Austria: Leclerc cerca la prima gioia, Ferrari per sfatare un tabù che dura dal 2003

    ROMA – La Formula 1, dopo la gara di Silverstone, fa rotta verso Spielberg per il Gran Premio di Austria, che si correrà sul Red Bull Ring. Qui Max Verstappen cercherà di bissare il successo della scorsa stagione e di portare a quattro il suo numero di vittorie nelle ultime cinque edizioni del Gran Premio. Da quando il circuito ha cambiato denominazione – da A1-Ring a Red Bull Ring – anche Nico Rosberg (2014-2015), Lewis Hamilton (2016) e Valtteri Bottas (2017-2020) hanno trionfato sui caratteristici saliscendi di questa pista immersa tra le montagne mentre Charles Leclerc è ancora a caccia della sua prima vittoria in terra austriaca.
    Il record di Sainz
    Con i suoi 4,318 chilometri il Red Bull Ring è una delle piste più corte in calendario. Il suo nucleo originale, l’Osterreichring è stato costruito nel 1969, mentre la pista con il layout attuale è stata completata nel 1996. Nel 1997 si è tenuto il primo Gran Premio sull’A1-Ring con la vittoria di Jacques Villeneuve su Renault. L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2003, quando a trionfare fu Michael Schumacher. Toccherà ora a Charles Leclerc e a Carlos Sainz aggiornare questa statistica, con lo spagnolo che detiene ancora il record per il giro più veloce: 1:05.619. Allora Sainz correva con la McLaren e, dopo aver centrato la sua prima vittoria in Formula 1, lo spagnolo non vuole porsi limiti. LEGGI TUTTO

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    Austria: lo Steelvolleys Linz-Steg si conferma campione nazionale

    Di Redazione Sono servite due ore e 10 minuti di gioco per incoronare le nuove campionesse nazionali in Austria: “nuove” per modo di dire, perché ad aggiudicarsi il titolo per la terza volta consecutiva è ancora lo Steelvolleys Linz-Steg. Dopo aver vinto nettamente i primi due incontri della serie, la squadra dell’Alta Austria era inaspettatamente inciampata in casa in Gara 3 (1-3), ma nella decisiva Gara 4 è andata a vincere per 2-3 (19-25, 27-25, 25-18, 20-25, 7-15) in casa del VB NÖ Sokol Post. La finale aveva significati molto particolari per il Linz-Steg, perché è coincisa con l’addio di due protagonisti di questo ciclo vincente: l’allenatore Roland Schwab, che si dedicherà al suo nuovo ruolo di CT della nazionale (“Non potevo immaginare un finale più bello” ha detto a fine gara), e la schiacciatrice Sophie Wallner, che ha chiuso la carriera mettendo a segno il punto della vittoria. I 23 punti della messicana Jocelyn Urias e 17 della statunitense, di chiare origini italiane, Marisa Cerchio sono stati decisivi per il successo dello Steelvolleys, che è riuscito a spuntarla nonostante il 64% in attacco e i 15 muri-punto delle avversarie. Ancora in corso la finale per il terzo posto tra VC Tirol e UVC Holding Graz, con le tirolesi in vantaggio per 1-0 nella serie (al meglio delle due vittorie): domani il secondo round. (fonte: OVV) LEGGI TUTTO

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    L’Ucraina sarà regolarmente al via delle qualificazioni agli Europei Under 21 femminili

    Di Redazione Dal 19 al 21 maggio la città di Zielona Gora, in Polonia, ospiterà uno dei gironi di qualificazione ai Campionati Europei Under 21 femminili, a cui prenderanno parte, oltre alle padrona di casa, anche Ungheria, Repubblica Ceca e Ucraina. La notizia è che anche quest’ultima nazionale, malgrado la guerra che sta devastando il paese ormai da quasi due mesi, prenderà regolarmente parte alla competizione: le ragazze della squadra sono riuscite a raggiungere l’Austria grazie all’iniziativa portata avanti dal direttore sportivo della Federazione austriaca, Gottfried Rath-Zobernig. I pulmini forniti dalla OVV hanno trasportato le giocatrici da Przemsyl, alla frontiera tra Polonia e Ucraina, fino al VIVA Sports Centre di Steinbrunn, in Austria, dove potranno svolgere la preparazione per la competizione internazionale. “Il flusso continuo di persone che dall’Ucraina passavano il confine con la Polonia, portando con sé le loro poche cose, rimarrà nella mia memoria per sempre. Una scena mi ha colpito particolarmente, quando ho visto una donna che spingeva oltre il confine un uomo su una sedia a rotelle, probabilmente suo padre” ha raccontato Rath-Zobernig. “Siamo felici – aggiunge il presidente federale austriaco Gernot Leitner – di offrire all’Ucraina questa opportunità, grazie alle ottime relazioni tra le due Federazioni. Sono sicuro che la nazionale troverà qui l’ambiente ideale per la sua partecipazione, e avrà la possibilità di affrontare la nostra nazionale in qualche test match. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a quest’iniziativa, davvero una gran cosa in tempi così difficili!“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    F1: nel 2022 eventi Sprint nei Gp di Imola, Brasile e Austria

    ROMA – La Formula 1 ha annunciato i tre eventi Sprint per altrettanti Gran Premi del 2022. Il nuovo formato, sperimentato nel 2021, si avrà infatti per le tappe in Emilia Romagna, in Austria e in Brasile. Da registrare due importanti novità. Nei Gran Premi con la Sprint partirà per primo in gara il pilota più veloce nelle qualifiche del venerdì, il che fa della qualifica sprint una vera e propria mini-gara in sé. A tal proposito, il Circus comunica inoltre che è stato cambiato il sistema dei punti per la qualifica sprint. Ora al primo classificato andranno 8 punti, al secondo 7 e così via, fino ad arrivare al pilota in P8 a cui spetterà un solo punto.
    Cosa cambia con la Sprint 2022
    Nella nota della FIA si legge che: “A seguito di una revisione dei tre eventi Sprint che si sono svolti nel 2021, sono stati proposti tre eventi Sprint per il 2022, riconoscendo questo come un numero ragionevole alla luce delle pressioni già ricevute dalle scuderie per l’introduzione delle importanti modifiche ai regolamenti. La Commissione ha ratificato con voto unanime le tre Sprint Qualifying per la prossima stagione, andando ad implementare una serie di modifiche al formato basate sulle opinioni di tifosi, stampa e scuderie”. LEGGI TUTTO

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    F1, torna la Sprint: confermata per i Gp di Imola, Brasile e Austria

    ROMA – La FIA ha confermato i tre eventi Sprint per tre Gran Premi della Formula 1 2022. Il nuovo formato, introdotto l’anno scorso, andrà in scena per le tappe in Emilia Romagna, in Austria e in Brasile. Da registrare due importanti novità. Nei Gran Premi con la Sprint partirà per primo il pilota più veloce nelle qualifiche del venerdì, il che fa della qualifica sprint una vera e propria mini-gara. A tal proposito, il Circus comunica inoltre che è stato cambiato il sistema dei punti per la qualifica sprint. Ora al primo classificato andranno 8 punti, al secondo 7 e così via, fino ad arrivare al pilota in P8 a cui spetterà un solo punto.
    F1 Sprint: cosa cambia
    Nella nota della FIA si legge che: “A seguito di una revisione dei tre eventi Sprint che si sono svolti nel 2021, sono stati proposti tre eventi Sprint per il 2022, riconoscendo questo come un numero ragionevole alla luce delle pressioni già ricevute dalle scuderie per l’introduzione delle importanti modifiche ai regolamenti. La Commissione ha approvato all’unanimità i tre eventi Sprint per la prossima stagione, incorporando una serie di aggiornamenti al formato basati sul feedback di fan, media e team”. LEGGI TUTTO

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    Jurgen Melzer sarà il nuovo capitano della squadra austriaca di Coppa Davis

    Jurgen Melzer nella foto

    L’ex Top-10 Jurgen Melzer è pronto ad affrontare una nuova avventura: nel weekend del 4-5 marzo 2022, infatti, il quarantenne di Vienna farà il suo esordio da capitano della squadra austriaca di Coppa Davis in occasione della trasferta in Corea del Sud per le qualificazioni alle Davis Cup Finals 2022.
    “Non c’è nulla di più bello di rappresentare il proprio Paese. Ora che non posso più farlo da giocatore, sarà per me un grande onore poter guidare l’Austria in Coppa Davis“, ha commentato Melzer, che subentrerà a Stefan Koubek, il quale non è riuscito a portare la squadra alle fasi finali dell’edizione 2021 visto l’ultimo posto nel Gruppo F dietro a Germania e Serbia (ha pesato notevolmente l’assenza per infortunio del n.1 biancorosso Dominic Thiem). LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Olanda: la Ferrari comanda le libere 2, Leclerc davanti a Sainz

    ZANDVOORT – La Ferrari si prende le prime due posizioni nelle prove libere 2 al Gran Premio d’Olanda, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, Charles Leclerc firma il tempo più basso, girando 1:10.902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz. Terzo tempo per l’Alpine di Esteban Ocon, seguito dalla Mercedes di Valtteri Bottas e dalla Red Bull di Max Verstappen. Qualche problema per Lewis Hamilton, che ha perso potenza a inizio sessione e ha dovuto praticamente saltare quasi interamente l’ora a disposizione dei piloti. La bandiera rossa provocata dal guasto della Mercedes del campione del mondo in carica non è stata l’unica del pomeriggio: termina nella ghiaia anche la Haas di Nikita Mazepin, ma per il pilota nessuna conseguenza. 
    Gli altri tempi
    Fernando Alonso stampa il sesto tempo con la sua Alpine, davanti alla AlphaTauri di Pierre Gasly e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e l’Aston Martin di Sebastian Vettel, in mattinata protagonista di un problema che ha costretto alla bandiera rossa per gran parte delle FP1. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Olanda: grande Ferrari, Leclerc e Sainz al comando

    ZANDVOORT – E’ doppietta della Ferrari nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, Charles Leclerc firma il tempo più basso, girando 1:10.902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz. Terzo tempo per l’Alpine di Esteban Ocon, seguito dalla Mercedes di Valtteri Bottas e dalla Red Bull di Max Verstappen. Qualche problema per Lewis Hamilton, che ha perso potenza a inizio sessione e ha dovuto praticamente saltare quasi interamente l’ora a disposizione dei piloti. La bandiera rossa provocata dal guasto della Mercedes del campione del mondo in carica non è stata l’unica del pomeriggio: termina nella ghiaia anche la Haas di Nikita Mazepin, ma per il pilota nessuna conseguenza. 
    Gli altri piloti
    Fernando Alonso stampa il sesto tempo con la sua Alpine, davanti alla AlphaTauri di Pierre Gasly e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e l’Aston Martin di Sebastian Vettel, in mattinata protagonista di un problema che ha costretto alla bandiera rossa per gran parte delle FP1. LEGGI TUTTO